[Scena 005] Echi del passato

Scena 5: Echi del passato


John e Valentino in un'ora, dopo aver compiuto diversi giri per sviare e scoprire eventuali inseguitori, sono tornati alla sede dei rinnegati.
Ad aspettarli non c'è quasi nessuno: solo la Sfregiata e l'uomo abbronzato, alto e scuro, che John aveva visto l'ultima volta.
Xavier non si vede, come del resto non si vede l'uomo che lancia la monetina.
John si siede in un angolo ed é come se parlasse con se stesso, da solo, come se confessasse i peccati che ha commesso o che commetterà, questo Valentino non lo sa.
La sfregiata vede il pugnale di Valentino e sorride, dicendo:
"Ottimo lavoro.. Xavier sarà contento"
La donna, orribilmente deturpata da varie cicatrici, sorride, con un sorriso sdentato e sanguinolento, che fa rabbrividire Valentino, e dice:
"Hai fatto il tuo dovere, ragazzo. Mutubo ti porterà dalla tua famiglia, quando vuoi. Nel frattempo.. dai a me il pugnale.."
"Aspetta! E' tutto troppo strano.. questo pugnale.. ricordi come ci guardava quel bambino nel negozio del raccoglitore? Deve valere una fortuna.. e poi noi abbiamo fatto un patto con Xavier, non questa qui..", dice l'ombra.
Mutubo dice a Valentino:
"Beh, che c'è? Non volevi vedere subito la tua famiglia?"
La sfregiata aspetta, con la mano aperta, che il pugnale che ha ucciso Kim sia nelle sue mani...

...

"Scusami, non che non mi fidi di te, ma sono abituato a dar le cose alle persone che mi commissionano i lavori, semprechè John non dica che vada bene.."

Mutubo pare essere piuttosto contrariato dalla decisione di Valentino e sta per dire qualcosa, ma la sfregiata lo fermo con un blocco.
Chiude la sua orribile mano in un pugno e si avvicina a John, il quale alla domanda di Valentino annuisce.
La donna si volta di nuovo verso Valentino e dice:
"Dammi il pugnale. Mutubo.. portalo dove vuole, forza.. Xavier.. mi domando dove sia finito.."
"Allora.. glielo vuoi dare veramente? Secondo me é una sciocchezza.. fidati! Ce ne pentiremo!"

Se John è sicuro, anche se pare perso, xkè non dovrei?
" John, consegno loro il pugnale, ok? Fammi un segno che sei d'accordo e che va bene!"

Guardo John e mi avvicno a lui per svegliarlo un attimo e vedere se realmente può darmi una risposta..

Valentino vede annuire John e da il pugnale alla Sfregiata, che lo tiene come se fosse un'oggetto dal valore inestimabile.
Mutubo si avvicina a Valentino e dice:
"Adesso ascoltami. Devi concentrarti sulla tua famiglia, desiderarlo e andrai dove stanno loro, mi sono spiegato?"

La mia famiglia! come faccio a non pensare a loro, sono sempre nei miei pensieri..il profumo dei capelli di angy, il sorriso di Kharen, il caldo ambiente famigliare..

"Ok! ci sono...non posso non pensare a loro.."

Testolina, felice? stiamo andando da loro

Una nebbia grigiastra avvolte Valentino, che si sente come spingere di lato da una forza sconosciuta, mentre la sua ombra gli dice:
"Si! Finalmente!"

Quando la nebbia scompare, Valentino si accorge che non si é mosso di un passo, anche se in realtà é come se avesse fatto un viaggio lunghissimo.
La sua vista é sdoppiata, e mentre nel mondo dei morti vede una stanza buia, scura, senza luce, nel mondo dei vivi vedere la sua dolce bambina, Kharen, che sta disegnando delle case su dei fogli, con tante matite colorate.
"La mia bambina!", dice l'ombra.
Come spinto dalle parole dell'ombra, Valentino si trova a provare ad abbracciare sua figlia, ma é inutile.
E' come stringere a se il nulla, l'aria: la bambina continua a disegnare, in quella stanza spoglia, con due piccole finestre dalle quali entra la luce del sole, e non si é accorta di nulla..

...perchè? kharen! Stupida forma spettrale!

Una lacrima mi scende sul volto

Almeno stai bene..

"Posso vedere il resto del luogo e angy?"

Perchè non posso toccare la mia bimba?xkè non posso sentire il suo dolce calore dl viso? PERCHE'?!!??! CHIUNQUE MI ABBIA FATTO QUESTO PAGHERA' PAGHERA' PER OGNI SINGOLA LACRIMA VERSATA DA ME, DA ANGY, DA KHAREN E DA TUTTI QUELLI CHE HANNO PIANTO LA MIA MORTE!!!

Kharen, improvvisamente, smette di colorare i suoi disegni, e si volta, verso Valentino.
E' come se.. é come se.. avesse sentito qualcosa, perché sussurra:
"Papà?"

Sobbalzo

..mi può sentire!MI PUO' SENTIRE!!!!

"Kharen, stella, mi puoi sentire?"

Lacrima sontinua a solcare il mio viso..

La bambina si guarda attorno, é come se avesse sentito qualcosa, ma non fissa il suo sguardo su nessuno, e dice solamente:
"Papà.. sei qui? Dove sei? Papà.. parla .. papà!"
Ed inizia, anche lei, a piangere.
"La mia bambina.. sente solamente qualcosa. Ma non ci vede. E' .. terribile. Era meglio se non ci sentiva per niente .. così é troppo. Portami via di qui, ti prego.."

Dovrei star zitto lo so, ma non ce la faccio...

"Kharen, piccola mia, non piangere, papà anche se non lo vedi è vicino a te e ti vuole bene, te ne vuole più di prima. Dai ora, smettila di piangere, su! Asciugati gli occhi e fammi uno dei tuoi meravigliosi sorrisi.."

La bambina continua a singhiozzare, ma cerca di pulirsi i piccoli occhietti con le mani strette a pugno, ma é tutto inutile.
Continua a piangere, per alcuni minuti, finché la porta della stanza non si apre e non entra sua madre, che la prende in braccio e le domanda:
"Che c'è?"
"Il papà.. mi sembrava che fosse qui.."
"Portami via! PORTAMI VIA DA QUA! PENSA AL RIFUGIO.. TE NE PREGO!!!"
La donna non riesce a sorridere, ma poi stringe i denti e dice alla bambina:
"Non é possibile, angelo mio.. perché il papà é in paradiso.. capisci?"

Che devo fare? Sto facendo solo del male ad entrambi, loro non mi possono vedere ma sentire e così facendo stanno solo male, solo male!


Le lacrime iniziano a scendere sul mio viso, lacrime che in breve tempo mi solcano il viso come un terremoto apre la terra con tutta la sua potenza.

Inizio a desiderare ardentemente di poter essere visibile o di poter lasciare una traccia del fatto che veglierò sempre su di loro senza però parlare perchè creerebbe troppa confusione..

Gli sforzi di Valentino sono vani, perché non succede nulla.
La bambina finisce di piangere, dopo alcuni minuti, e se ne va con sua madre: le due escono dalla stanza e Valentino scopre che non sono nella loro vecchia casa, ma in un piccolo appartamento in città.. molto piccolo.
Poi Angela prende la macchina, fa salire Kharen e le due scompaiono.. lontano.. troppo veloci perché Valentino possa arrivare a loro..
"Basta.. non mi hai voluto ascoltare? Ora facciamo come dico io!"

L'ombra prende il controllo del corpo di Valentino, con 1 solo successo, ma ce la fa! Valentino vede tutto quello che succede mentre l'ombra ha il controllo del corpo.

Valentino si siede, ed inizia a pensare.. alla necropoli e ad un luogo sicuro nel quale poter piangere in santa pace..