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14/08/2009 17:07 | |
Il presidente Corsi: Empoli al bivio
il nostro futuro dipende da Eder
La permanenza di Eder, la cessione di pezzi pregiati come Lodi e Pozzi, gli eventuali acquisti («una punta, un esterno destro e un terzino sinistro»): si deciderà tutto nell'ultima settimana di agosto. Parola di presidente, che intanto elogia l'operato di mister Campilongo
di Marco Pagli
EMPOLI. La permanenza di Eder, la cessione di pezzi pregiati come Lodi e Pozzi, gli eventuali acquisti («una punta, un esterno destro e un terzino sinistro»): si deciderà tutto nell'ultima settimana di agosto. Parola di presidente, che intanto elogia l'operato di mister Campilongo.
«Manca liquidità - spiega Fabrizio Corsi - quasi tutte le società di A e B giocano in difesa. Non compra più nessuno e si cercano accordi che non gravino troppo sui bilanci societari. Il mercato è in una fase di stallo, ne riparleremo tra una settimana». E forse l'esempio migliore è proprio l'Empoli di quest'inizio stagione: un ampio parco di talenti sul mercato e pochissime offerte finora arrivate. E anche quelle effettuate non sono state adeguate ai valori dei calciatori richiesti, seppure le valutazioni non siano certo esose e sicuramente inferiori a quelle di qualche anno fa.
Sta di fatto che il volto del nuovo Empoli non si conosce ancora. «Dipenderà tutto dalla sorte di quei 5-6 calciatori di valore che abbiamo messo sul mercato - prosegue Corsi - di questi sarà sufficiente venderne 3 o 4 per riassestare gli equilibri economici e aprire la strada a qualche rinforzo, come ad esempio un esterno destro, un terzino sinistro da affiancare a Tosto e una punta (che potrebbe essere Edgar Cani del Palermo ndc)». Tutto ruota, insomma, sul destino di Lodi (seguito da Udinese e Chievo), Pozzi (sulle cui tracce ci sono Bologna e Sampdoria), ma soprattutto di Eder, che nelle ultime ore sta subendo la corte sfrenata del Torino. «Il brasiliano è l'uomo su cui si gioca il futuro dell'Empoli - dichiara il presidente azzurro - su di lui ci sono molte squadre di serie A e B. Premetto che se arriveranno offerte in linea con le nostre valutazioni cederemo il giocatore. Quello che è certo è che non vogliamo in nessun modo svenderlo o cederlo a squadre che non abbiano a cuore la sua crescita professionale. Come dicevo il futuro della squadra dipende da cosa farà Eder: se saremo in grado di trattenerlo, grazie al suo talento penso che potremmo benissimo rientrare nelle prime dieci squadre del campionato. Senza di lui sarà un Empoli meno tecnico e più operaio, che dovrà lottare per salvarsi».
Inutile dire, quindi, che valore abbiano i prossimi giorni di qui al 31 agosto, data della chiusura del mercato estivo. Anche se Corsi alcune idee chiare ce le ha già, sia sul campionato che sul nuovo allenatore azzurro. «Le favorite della serie B - dice - rimangono Torino e Reggina, con Lecce e Brescia ad insidiarle. L'Empoli quest'anno ha l'obiettivo della salvezza. Comunque in queste prime settimane Campilongo ci ha fatto vedere cose molto buone e sono molto contento di averlo scelto. Bisogna dargli tempo e certezze, ma sono fiducioso che possa riservarci delle sorprese positive».
il tirreno
[Modificato da zeman! 14/08/2009 17:08] |
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