È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
LACASADELLACULTURA.TK
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

DIALOGO GENERAZIONALE O CASAIOLO (di Biagio R.)

Ultimo Aggiornamento: 29/06/2005 17:25
29/06/2005 17:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 22
Sesso: Maschile
Casaiolo PICCIRIDDU
DIALOGO GENERAZIONALE O CASAIOLO




Questi giovani non indossano maschere,niente piercing, tatuaggi, creste e niente tigne pelate. Sono ragazzi, oserei dire "semplici" ma colti, amanti della letteratura e del cinema, di musica colta e di musica rock, immaginano, assaporano, creano, sognano.

Ho avuto un bel dialogo con uno di loro, uno che e' stato sempre contro, dal liceo ed ora all'università, molto critico nei confronti della società che lo circonda, uno con la voglia di spaccare tutto. A destra e a sinistra. Difficilmente scende in piazza a manifestare. Lo fa più volentieri, se in piazza ci sono le condizioni per mettere in evidenza le contraddizioni e le sfumature, filma e registra, ha bisogno di sottilizzare e distinguere. Disprezza Berlusconi ed e' convinto che s'impiccheranno da soli. Si scalda contro quelli che hanno avuto il potere e non l'hanno usato come dovevano. Leggi:centro-sinistra. Si sente offeso come da genitori che non l'hanno amato abbastanza. Questo giovane e' scappato da casa, dalla famiglia che lui ha tanto amato, non andrà più a votare. Gli chiedo se questa decisione e' irreversibile!! Mi rimprovera che noi vecchietti della politica andando a votare ci sentiamo subito meglio, noi i soldatini dell'esercito della democrazia. Avrà mica ragione? Lui non si presta ,lui non fa campagne elettorali, non arringa le folle, non fa l'avvoltoio attorno ai seggi elettorali. Lo guardo:non e' strafottente come potrebbe sembrare, l'espressione del viso contrasta con le parole. E' molto affettuoso. Vorrebbe che io non parlassi più di politica, che la piantassi, ma nello stesso tempo mi capisce, ed in un certo senso "invidia" quel mio aver vissuto quello scampolo di 68(anch'io piccolino per poterlo aver vissuto del tutto fisicamente) ed e' convinto che io soffra di una malattia infantile che non abbandona il mio non più giovane corpo con una costante febbriciattola,che mi tiene sveglio,che mi fa sudare. Ma mi dice di non riuscire a capire quei miei coetanei, oggi democratici, che non sono mai in rosso in banca, e quindi possono sventolare, in tutta leggerezza, le loro rosse bandiere. "Che ipocriti"mi dice. Magari si fanno scolpire sul loro bel caminetto in pietra lavica una bella falce e martello, ma contemporaneamente sono soci di spicco di clubs privati d'elitès. Clubs appartenenti alla società medio-alta borghese. Mi dice che abbiamo dimostrato di non essere credibili, parliamo di antiglobalizzazione, di essere contro la guerra,diciamo di essere contro la flessibilità, di essere contro la concentrazione di grossi poteri economici, ma costruiti e costruendi poli(s) commerciali, e le cosiddette colonie a stelle e strisce dimostrano il contrario. Ha ragione!!!Che importanza ha se il sindaco si chiami chip o chop. Se il presidente del consiglio si chiami Zio Paperone o Paperino a capo di questa Paperopoli(s). Qual e' la differenza? Mi sforzo di fargli capire che c'e' la differenza!!! Stavolta mi guarda con strafottenza, gli si legge in viso quello che pensa di me: pensa d'aver di fronte un reperto di archeologia ideologica e mi rimprovera di sconoscere certe realtà. Lui conosce e vive in mezzo a gente che si e' laureata e mendica un posto per lavare i bicchieri in un pub e non lo trova perchè anche a lavare i bicchieri preferiscono una bella ragazza,gente fottuta del lavoro interinale,lo so io che cosa vuol dire interinale?Lavorare per 200 euro ad un call center o tre mesi da precario a Vulcanopoli(s)? Certamente che il lavoro interinale non e' stata solamente una bella trovata del centro-destra. Quindi mi dice: "cerca di non venirmi a raccontare frottole!", "io credo che andare a votare sia un dovere"concludo, cercando un tono convinto ed adatto alla mia età. Lui sorride, o meglio, ride con quella bella faccia da schiaffi."Ti capisco ma noi, lo sai, noi che abbiamo vent'anni, non abbiamo il senso del dovere". Ed io penso: "Che fallimento la mia generazione."





Biagio Rapisarda (CASAIOLO)






...°°.....---
Be active!
.°°....---...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
LACASADELLACULTURA.TK