Quartiere storico, ricco di motivi di richiamo per il visitatore, o zona residenziale relegata al ruolo di 'dormitorio'?
E' questo il bivio di fronte al quale sembra trovarsi Castello, il rione che più di ogni altro può considerarsi simbolo della città di Cagliari.
La prima opzione è caldeggiata da coloro che continuano a sognare per il capoluogo isolano un futuro da città turistica, oltre che, naturalmente, dai gestori delle attività commerciali finora sopravvissute al progressivo spopolamento del quartiere. Dall'altra parte una cerchia di residenti relativamente ristretta come numero, ma a quanto pare influente e dotata di voce in capitolo. Questi moderni castellani, amanti di tranquillità e comodità, quando sono in casa non gradiscono essere disturbati da voci di passanti o dal rumore del traffico. Aspettaive leggittime e comprensibili, perfettamente in linea con le caratteristiche delle tante zone residenziali presenti sia in città che nelle immediate vicinanze, sicuramente più difficili da conciliare con la vita movimentata tipica dei centri storici... vita sociale e commerciale che ha caratterizzato per secoli anche Castello, come testimoniano i racconti dei visitatori del passato.
Una soluzione di compromesso tra queste contrapposte esigenze sembra l'unica via percorribile. Sono però necessarie la volontà e la collaborazione di tutte le parti in causa: in primo luogo residenti e commercianti, ma anche tutti coloro che vedono nei quartieri storici un patrimonio da riscoprire e valorizzare.