Ci sono dei punti, in questo episodio,che ho sentito il bisogno di commentare, e di ascoltare, magari, anche i vostri pensieri.
Atti 8
9 Or vi era un tale, di nome Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un personaggio importante.
La gente di Samaria non aveva buoni rapporti con il resto d'Israele, erano considerati eretici, perchè adoravano Dio non a Gerusalemme, ma sul loro Monte Santo.
Se la gente di Samaria si stupiva, evidentemente c'erano "effetti speciali" che accompagnavano quest'uomo, i cosiddetti miracoli.
10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: «Questi è "la potenza di Dio", quella che è chiamata "la Grande"».
Era creduto, e ammirato dai suoi concittadini, (ammettendo che fosse anch'egli samaritano), e la Scrittura parla di Tutti, di ogni fascia d'età.
NOn solo, ma le sue opere erano attribuite a Dio.
11 E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche.
Qui si vede l'influenza, (non obiettiva, in senso buono ovviamente) che già prepara il lettore ad un incontro...con uno che pratica arti magiche, che non è un uomo di Dio, lo si vede anche dall'uso del verbo "incantati", che denota appunto un'influenza negativa.
Non solo.
Il versetto dice: gli davano ascolto, ciò sta a significare che compiva anche una sorta di predicazione, non solo di guarigione.
Era bravo, evidentemente, sia in parole che in opere.
12 Ma quando ebbero creduto a Filippo che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne.
NOn sto a sindacare sulla profondità o meno, sul valore o meno della fede di costoro.
Si sa, le folle vanno e vengono, ed anche in questo caso, son pronte a dar il benvenuto agli Apostoli, i quali portano il messaggio e costoro credono, ricevendo appunto il Battesimo.
13 Simone credette anche lui; e, dopo essere stato battezzato, stava sempre con Filippo; e restava meravigliato, vedendo i miracoli e le opere potenti che venivano fatti.
Simone si converte, crede che Gesù è il Cristo, e riceve il Battesimo.
Prova meraviglia, come tutti coloro che restavano con gli Apostoli e con coloro che compivano i prodigi che lo Spirito concedeva loro di compiere, attraverso la sua potenza.
14 Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni. 15 Essi andarono e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Quindi imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo.
Qui mi domando: perchè, visto che Filippo era lì, non lo fa direttamente lui, ma devono venire Pietro e Giovanni?
Non poteva?
Non spettava a lui questo compito?
18 Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo: 19 «Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo».
La fede, evidentemente non basta.
C'è il desiderio di stupire, di primeggiare, l'eterna tentazione di spettacolarizzare la fede, tentazione che provò anche Gesù nel deserto.
Ciò che contava era il prodigio in sè, l'accrescere di una popolarità che già aveva, legittimata ora dalla presenza degli Apostoli.
20 Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio. 21 Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. 22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore. 23 Vedo infatti che tu sei pieno d'amarezza e prigioniero d'iniquità». 24 Simone rispose: «Pregate voi il Signore per me affinché nulla di ciò che avete detto mi accada».
25 Essi, dopo aver reso testimonianza e aver annunziato la Parola del Signore, se ne ritornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti villaggi della Samaria.
Il cuore non retto, non aveva impedito a Simone di ricevete il Battesimo.
Fede all'acqua di rose?
Il Battesimo non garantisce, dunque, un rapporto speciale con Dio.
Questa è un'eclatante testimonianza di una fede immatura, legata, secondo me, troppo ai segni e allo spettacolo, legata più agli effetti in sè, che non a Colui che dà.
Domanda ulteriore, che mi sorge spontanea.
Chi può battezzare?
Scusate la lunghezza del post, e la riflessione fatta "ad alta voce", ma vorrei tanto ragionare con voi su questo brano.
Grazie