È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!







MySpace Layout Codes



Area Annunci in fieri
ANNUNCI COLONNA 2 ANNUNCI COLONNA 2
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Economia del paradosso: crisi e utili record

Ultimo Aggiornamento: 09/08/2005 22:22
09/08/2005 22:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.201
Post: 1.753
Registrato il: 12/04/2005
Sesso: Maschile
[IMG]http://i3.tinypic.com/xc2c11.gif[/IMG]
Disilluso
Grandi, anzi, enormi profitti. Tutti per le grandi imprese. In Cina? No, nell'Italia in crisi, che annaspa e fatica sui mercati. Che viene declassata. Eppure i dati della'indagine di Mediobanca, confermano il paradosso italiano già messo in evidenza dall'inchiesta del Corriere della Sera: nel Paese a crescita zero i grandi gruppi fanno il pieno. Un risultato economico che in alcuni casi ha valori superiori a quelli di analoghe aziende di altri Paesi in miglior salute e conomica. E che, soprattutto, non arrivano a incidere sullo stato dell'ecomomia italiana, non fanno da volano e motore per il rilancio. L'analisi dell'ufficio studi Mediobanca, che ha presentato il suo rapporto annuale, fa capire che da un lato si evidenziano tempi ancora difficili per le imprese manifatturiere, in particolare il comparto del made in Italy (alimentari, beni per persona e casa) più esposto all’andamento congiunturale. Dall'altro,invece, il 2004 è stato un anno record per grandi e medie imprese, che hanno visto toccare livelli mai raggiunti per quanto riguarda i profitti e la crescita di ricavi e fatturato. Questi i punti salienti dall'analisi di Mediobanca:
Il 2004 è stato l'anno del record di utili. Le 2007 società considerate dall'ufficio studi di Mediobanca hanno incassato 28 miliardi di euro di profitti, il valore più elevato del decennio. A sorridere soprattutto le società attive nel comparto energetico - per quanto riguarda l'industria - e dei servizi pubblici, nel terziario. Ha ceduto posizioni, invece, la manifattura.
Il fatturato è cresciuto del 7,6%, un ritmo che solo nel 2000 era stato superiore, a cui hanno concorso sia la le vendite interne (+7,3%) che l'export (+8,5%). Il balzo maggiore lo hanno però realizzato, nell'ambito del comparto industriale, le imprese energetiche (+16,3%) seguite da quelle delle costruzioni (+13,6%, ma in calo rispetto al +22,8% del 2003), il settore che ha corso di più nell'ultimo triennio con un fatturato cresciuto del 46,5%. Nell'ambito del terziario, il risultato più brillante l'hanno realizzato i servizi pubblici, cresciuti del 6,6%, soprattutto per l'aumento delle tlc, dove ha pesato soprattutto la telefonia mobile. Più contenuto è stato l'aumento del settore manifatturiero (+5,5%) che ha però segnala un cambio di marcia rispetto allo stallo del 2002 e del 2003 (rispettivamente segnati da una variazione del fatturato del -0,5% e del +0,1%).
Più utili ma anche più tasse, specialmente per chi è quotato in Borsa e per le medie imprese, maggiormente penalizzate dall'Irap. Il boom di profitti delle medie e grandi imprese italiane nel 2004 ha determinato maggiori stanziamenti di imposte per circa 7 miliardi di euro da parte delle 2007 aziende analizzate dall'indagine. Il tax rate delle 2007 società considerate è salito dal 30,3% al 34,1% (calcolato in percentuale sul risultato prima delle imposte), comunque in linea con la media europea che si aggira intorno al 35%.


...










Chi non conosce la storia è costretto a riviverla.
"Contro la stupidità, neanche gli dei possono lottare" (Friedrich von Schiller)
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com



location. of visitors to this page