Falli a calcetto: sanzioni in vista
La Cassazione conferma una condanna per lesioni colpose gravi a un ragazzo che aveva procurato la rottura dei tendini delle ginocchia entrando in scivolata. "Serve particolare prudenza"
ROMA, 10 ottobre 2006 - Amanti del calcetto state attenti: basta entratacce agli avversari, rischiate grosso. La Cassazione avverte, infatti, che non farà sconti di pena a chi, giocando a calcetto con gli amiciin incontri del tutto amatoriali, procura lesioni all'avversario come se stesse giocando una partita decisiva di campionato. In particolare la Suprema Corte - con la sentenza 33577 della IV Sezione Penale - ha confermato la condanna per lesioni colpose gravi e la multa di 200 euro nei confronti di un ragazzo di Trapani, Giovanni G., che aveva rotto entrambi i legamenti rotulei delle ginocchia di un amico durante un incontro di calcetto improvvisato sulla spiaggia. Giovanni, con una "entrata in scivolata" di "estrema irruenza e violenza" aveva mandato a terra Giuseppe V. provocandogli la rottura bilaterale dei tendini di tutte e due le ginocchia.
Per la sua gravità, l'incidente aveva dato origine alla causa penale per accertare la responsabilità di Giovanni, e, in questo modo, ottenere il risarcimento dei danni patiti con un'apposita causa civile. Contro la sentenza di colpevolezza emessa il 9 maggio 2003 dalla Corte d'Appello di Palermo, Giovanni ha fatto ricorso in Cassazione, sostenendo che il suo intervento era stato del tutto corretto considerando che era avvenuto "nell'esercizio di un'attività sportiva".
Ma la Suprema Corte ha confermato il giudizio di colpevolezza sottolineando che specie nelle partite di allenamento, o negli incontri di calcio tra dilettanti, è richiesta "particolare cautela e prudenza per evitare il pregiudizio fisico per l'avversario". Nelle partitelle tra amici serve "un maggiore controllo dell'ardore agonistico".
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Adoro i pagliacci riescono a sorridere e a far sorridere anche quando sono a pezzi anche quando la vita li ha sopraffatti, anche quando non hanno più voglia di vivere,guardando uno di loro ,ma guardandolo attentamente impareremo a vivere