Tram

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Scritto da: ancelo82 11/07/2004 20.27

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immagini tramviarie accapricianti per un appassionato

Vecche vetture in fase di demolizione,la 2235 fa parte di un gruppo che a Roma ha fatto storia,le gloriose MRS costruite nel 1928 circa

nel 28??? e ancora devono demolirle????

Si però hanno svolto servizio fino a un anno fa e poi messe in accantonamento

Da Metro di oggi,piccola notizia sul tram 8,l'associazione degli utenti,non vuole la limitazione della linea a Largo Ravizza per il mercato di S.Giovanni di Dio che vogliono mettere al Casaletto,per permettere di eseguire i lavori alla attuale sede del emrcato.Ma vuole da subito i lavori di prolungamento dell'8 a Termini grazie ai lavori che dovranno iniziare a Via Nazionale per sostituire i sanpietrini con l'asfalto,di sfruttare tali lavori per installare i binari.
Si spera che sia la volta buona

[Modificato da ancelo82 08/09/2004 21.25]

Bella cretinata.....i san pietrini sono una delle caratteristiche più belle di Roma!

Per chi interessa:la 907,un tram del 1920 circa,unico tram,scampato alla demolizione negli anni 70 circa (all'epoca era usata come magazzino all'interno del deposito)della vecchia e impontente rete Tranviaria di Roma,è completato dal suo mrestauro,mancano solo alcuni ritocchi

Da esperienza personale,ieri sera,l'8 aveva grossi problemi a defluire la gente che si spostava

Ieri sera,in occasione della notte bianca,è stato inaugurato un mini mueso con i vecchi tram del lazio

L’opera costerebbe circa 20 milioni di euro, compresa la riqualificazione del percorso, da via del Plebiscito a via Nazionale


Il tram Otto prolungato a Termini passando per piazza Venezia e via Nazionale. Lo chiedono in molti, sopratutto perché sarebbe la soluzione a tanti problemi. In un colpo solo via i bus, smog, rumore e vibrazioni. In più, il progetto porta a terra la rete di alimentazione senza pericoli per i pedoni. La strategica infrastruttura per la mobilità è nei programmi del Comune e dell’Atac che una soluzione tecnica l’avrebbe già individuata. Si tratta del tram in funzione a Bordeaux, quindi di qualcosa di operativo e funzionale. Alla base di tutto, c’è il sistema di alimentazione con “contattori di energia” collocati tra i binari che si attivano solo quando il tram in arrivo trasmette il comando. L’energia viene rilasciata nel contatto con i pattini striscianti presenti sul pianale del convoglio, poi la tensione viene tolta e il contattore diventa “inoffensivo”. Tale soluzione elimina la rete aerea e i vincoli architettonici che questa comporta. Si dovrà solo adeguare i jumbo tram già in servizio, che tra largo Argentina e il Casaletto continuerebbero comunque a viaggiare nella modalità tradizionale. L’opera costerebbe circa 20 milioni di euro, compresa la riqualificazione del percorso, da via del Plebiscito a via Nazionale. Trasformare tutto questo in realtà è possibile. Ora non resta che organizzare e convocare la Conferenza dei Servizi, dalla quale dipende l’avvio della fase esecutiva.


Tutti gli anni dicono sempre la stessa sul tram 8......................................NO COMMENT