Amore

Volevo chiedervi: secondo voi che cos'è l'amore???.
parlando anche con i miei amici di questo argomento, molti nn mi hanno saputo dare una risposta, forse perchè nn l'hanno mai provato beh a proposito di questo mi rivolgo a voi per dire la vostra!!!

Mmm... allora.. ci possono essere varie definizioni a seconda dell'aspetto che si vuole considerare!

Pochi giorni fa ho letto sul giornale che secondo un recente studio l'amore è una vera e propria malattia:
"L'amore è davvero una follia, un'autentica forma di malattia, un cocktail di manie, demenza e ossessione che sconvolge il normale funzionamento del cervello, spingendoci a comportamenti irrazionali, insoliti, incomprensibili, come comporre cento volte di seguito lo stesso numero telefonico, scoppiare a piangere per un nonnulla, perdere improvvisamente l'appetito, che visti dall'esterno possono essere scambiati per una psicosi."

Non vorrei contagiarvi ma allora vi comunico che sono malato! Non perchè sono innamorato ma perchè sono uno di quelli che ancora credono nell'amore, possono innamorarsi ed essere romantici, dolci. Tutto questo corrisponde con diagnosi della malattia perchè sono disposto a fare pazzie, cose dementi e insensate, per amore!

Tornando al lato scientifo:
"Studi recenti hanno dimostrato che la vera calamita sessuale è data da segnali chimici emessi dal nostro corpo. Si parla dei feromoni, sostanze secrete da particolari ghiandole sudorali che variano in rapporto allo stato d'animo e che possono stimolare il desiderio sessuale. I feromoni sembrano inviare un messaggio subliminare, quindi non percepibile coscientemente, ma che viene decodificato a livello cerebrale ed è in grado di influenzare i rapporti umani. A scatenare la tempesta dell'amore è anche il messaggio chimico contenuto nell'odore della pelle del nostro partner. Insomma deve scattare l'alchimia olfattiva perché si accenda la passione."

Ve lo giuro.. io sto sempre a farmi la doccia e a lavarmi ma questi feromoni non si staccano di dosso! Con questo non voglio dire che sono un playboy e che tutte mi vengono dietro, ma semplicemente che attraggo e sono attratto dalle ragazze, sia a livello sentimentale che a livello puramente sessuale!

Ecco cos'è per me l'amore.. tecnicamente è una cosa scientifica ben precisa ma ciò non significa che non possa avere un lato avventuroso, romantico, dolce e passionale (e Roswell ne è testimone)!!!!!

bella 'sta cosa {RoSwElL}!!

-> ho avuto un po di tempo a da parlare con amici/e in un pub di qualcosa di molto simile..parlo della questioen scientifica..
ghgh in sintesi abbiamo appuato che non funge il fattore "non mi lavo mai puzzo di conseguenza mi vengono tutte dietro"..ma c'erano due ragazze in aprticolare impuntatissime sul fatto di dover usare saponi neutri etc..etc..etc.. per mantenere il proprio "odore" senza usare "deodoanti" etc..

ghgh ok sono tornato da poco la smetto qui..

per tornare al tema iniziale:
cito una cosa che ho risposto alal medesima domanda..

"tepore che arde algido come neve sulle mani arrossate e gelate! è quando sei felice a tal punto che la miriade di pensieri che vorresti dire si limitano ad un sorriso"
->
"..e quando ci sei dentro fino al collo, rischi grosso, ma è qualcosa per cui vale rischiare"

Kivar ti quoto alla grande

---

Scritto da: §-Kivar-§ 14/06/2005 2.49

"..e quando ci sei dentro fino al collo, rischi grosso, ma è qualcosa per cui vale rischiare"

---

Non sono parole mie, ma è un articolo scritto da un professore:

L’amore non può appartenere alla dimensione terrena, materiale. Esso sfiora le nostre esistenze come una leggera brezza, che lascia dentro sensazioni impalpabili e indescrivibili, ma comunque travolgenti. Tale dovrebbe rimanere e, in quanto tale, andrebbe vissuto: come una forza interiore che trasfigura il volto dell’amato, che stravolge il senso delle nostre azioni, che pervade di un’energia positiva le nostre giornate. Se proprio si vuol cercare un punto di contatto tra realtà e illusione, il movimento dovrebbe sempre essere dalla seconda in direzione della prima. Viceversa l’illusione non potrebbe che essere mortificata dalla dimensione costrittiva del reale. Con questo non voglio dire che bisogna lasciare via libera a quella “follia condivisa” che è l’amore, ma semplicemente che la sua energia vitale va impiegata per portare avanti coerentemente con maggior vigore la vita di tutti i giorni, lasciando poi uno spazio di incontaminata follia alla propria fantasia, un piccolo varco attraverso cui passare una dimensione all’altra. Platone parlava addirittura di “delirio divino”, un’espressione esaustiva, adeguata e sufficiente per descrivere quella sorta di “rapimento estatico” di cui gli innamorati sono vittime e artefici. Di fronte all’amato, l’ amante prova un senso di indescrivibile pienezza e contemporaneamente ha il sentore di aver vissuto fino a quel momento in uno stato di privazione: la sua presenza è fonte di benessere che sembra aver possibilità inesauribili. L’esperienza sembra dirci che è la vicinanza a provocare il turbamento: colui o colei verso cui il nostro sguardo si dirige, ci cattura irrimediabilmente, stringendoci in un abbraccio emotivo caldo e travolgente. In verità l’amore vive e si alimenta di ciò che accade in noi, della nostra interiorità. L’essere su cui abbiamo fermato i nostri occhi e convogliato il nostro desiderio assume per noi un significato unico: è insostituibile perché soltanto egli può evocare in noi delle dimensioni interiori profonde e particolarissime. In verità nella dinamica dell’incontro amoroso si viene catturati, rapiti da un oggetto che sembra essere dotato della qualità straordinaria di corrispondere esattamente all’interiorità del proprio desiderio. Ecco perché lo stato di innamoramento ci pone dinnanzi a qualcosa di incomprensibile: l’altro è atopos, cioè inclassificabile, perché la sua distinzione implicherebbe anche la sua conoscenza. Per tutta la durata dell’innamoramento, il tentativo di porsi di fronte a ciò che è pieno di segreti e di fascino rappresenta in realtà il tentativo di tradurre quel mistero e quella attrazione sovvertitrice in una esperienza nota e comprensibile. In effetti giacché l’amore – e soprattutto l’innamoramento - ha i tratti di un’autentica visione, bisognerebbe capirne i limiti oltre alle potenzialità. Per quanto bella ed estatica una visione possa essere, di per sé non porta nulla, se non all’immobilità della contemplazione. Una visione non può in alcun modo essere trattenuta, ma può trasformarsi in una diversa attitudine alla vita. Solo allora comincia quel periglioso percorso che dall’immagine conduce alla sua incarnazione, un cammino che ci tiene fino all’ultimo col fiato sospeso. Capace di risvegliare in noi emozioni incontenibili, a volte anche negative, distruttive, quando le cose non vanno come vorremmo, quando un ostacolo si interpone alla realizzazione dei nostri sogni. D’altra parte non possiamo parlare d’amore senza avere coscienza dei pericoli che esso cela. Nel momento stesso in cui giuriamo eterno amore ci rendiamo conto che si tratta di un giuramento falso, di cui non possiamo garantire in alcun modo l’esito. Tutto ciò destinato a mutare soprattutto le persone; così ogni promessa ha una buona probabilità di essere dirottata. Ma questo dovrebbe bastare per farci rinunciare alla seduzione di un’illusione? Può forse la prospettiva del fallimento trattenerci dal richiamo dell’ amore? Non credo. Pur cercando di capire, di comprendere, non vorremmo mai abbandonare del tutto quella illusione che, abbagliandoci, permette e sorregge il nostro innamoramento, lasciando sempre dietro di sé un richiamo nostalgico: il presagio di una nuova visione.

ragazziiii???? dopo una giornata di studio non posso leggere dei msg così lunghi, non ne ho la forza! Max e roby perchè non mi fate un riassunto? possibilmente orale grazie! ora in privato vi scrivo il mio cell....

shiri3... e tu invece, ti sei mai innamorata?

---

Scritto da: Roswelliana26 15/06/2005 19.20
L’essere su cui abbiamo fermato i nostri occhi e convogliato il nostro desiderio assume per noi un significato unico: è insostituibile perché soltanto egli può evocare in noi delle dimensioni interiori profonde e particolarissime.

---

Quell'essere insostituibile... credo sia la parola più adatta!

Ritengo che l'amore sia un pò come sentirsi in un tornado di emozioni tutte provocate,appunto, da quell'"essere" insostituibile

si....mi ricordo ancora la prima volta che mi sono innamorata ed è stato così forte che nn riesco a descriverlo!!!
voi invece siete mai stati innamorati??

Io una sola volta mi sono innamorato.. ma non dico niente di più!

ehhhh lo so che ci vuoi tenere tutti con il fiato sospeso!!!!!!!!!!

Eheheheh.. vi tengo sulle spine!
Vabbè.. ve lo confesso.. mi sono innamorato di una ragazza! :Sm26:

beh ci mancava che ci dicessi che ti sei innamorato di un ragazzo...

---

Scritto da: {RoSwElL} 24/06/2005 14.08
Eheheheh.. vi tengo sulle spine!
Vabbè.. ve lo confesso.. mi sono innamorato di una ragazza! :Sm26:

---

Ehehehe più di così non posso dirvi!

Roswell a noi puoi dire tutto siamo più fedeli dei cani!!!!!!!!!!!

Ci sono tante intensità di amore. Quella sconvolgente è quando continui ad amare una persona ogni giorno della tua vita al di la della lontananza, dei litigi, del non sentirsi, del non vedersi. Continui ad amarla per anni e anni mentre hai altre storie, mentre sei stufo e di relazioni non ne vuoi nemmeno sentirne parlare. E quando ci stai insieme una serata ti ci vogliono due giorni per riprenderti, perchè sai che la vita non è un sogno ed è meglio che la tua strada e la sua rimangono separate ma che comunque in ogni istante manderesti tutto a puttane per un'altra occasione, perchè se anche è solo un illusione pensi che con quella persona saresti veramente felice. E nonostante tutto questo continui, giorno dopo giorno, a lasciarla andare...

Se t'innamori di qualcuno che non ti ricambia, sii gentile con te stesso: non è colpa tua, significa solo che l'Amore ha deciso di non albergare nel cuore di quella persona.
Se qualcuno s'innamora di te ma tu non l'ami, considerati onorato del fatto che l'Amore sia venuto a bussare alla tua porta, ma col massimo tatto rifiuta questo dono che non puoi ricambiare. Non approfittarne, e non causare sofferenza. Il modo in cui tratti l'Amore, è il modo in cui tratti te stesso: per quanto le nostre vite e i nostri modi di viverle possano
essere diversi, ogni cuore prova gli stessi dolori e le stesse gioie.
Se ti innamori e sei ricambiato, ma un giorno l'Amore decide di andarsene, non reclamarlo e non dare colpe: lascialo andare. C'è una ragione e un significato, che scoprirai a tempo debito. Ricorda: non sei tu a scegliere l'Amore, è l'Amore a scegliere te. Quel che puoi fare tu è accettarlo in tutto il suo mistero, allorchè entra nella tua vita. Assapora il modo in cui ti fa traboccare, e poi allunga la mano e comincia a donarlo alla persona che l'ha suscitato in te. Ma anche al resto del mondo, tutti quelli che ti stanno intorno, in ogni modo che puoi.
Molti, specie coloro i quali sono rimasti a lungo senza Amore, lo considerano alla stregua di un bisogno. Credono che i loro cuori siano semplicemente dei contenitori vuoti fatti per essere riempiti d'Amore. E pensano che l'Amore sia qualcosa che scorre VERSO di loro, anzichè DA loro.
E così finchè l'Amore trabocca tutto va bene, ma poi comincia a raffreddarsi e torna ad essere un bisogno, ed essi smettono di produrre Amore, riducendosi a essere cercatori d'Amore. Il "segreto dell'Amore" è rammentare che l'Amore è un dono, e che lo si può far crescere soltanto donandolo a sua volta ad altri. Ricòrdatelo! E conserva queste parole nel tuo cuore.
L'Amore ha i suoi tempi, le sue stagioni, e le sue ragione per venire o andarsene. Non puoi corromperlo o forzarlo o discuterci, e neanche spiegarlo a parole. Puoi solamente abbracciarlo quando ti arriva. Ma se decide di andarsene dal tuo cuore o da quello della persona che ami, non ci puoi fare niente - e non devi fare niente. L'amore è sempre stato e sempre sarà un mistero. Sii grato che è entrato nella tua vita e non respingerlo mai per paura di soffrire... Se tieni il cuore aperto, l'Amore verrà. Se tieni il cuore aperto, l'Amore tornerà.

---

Scritto da: MaxAgn 07/08/2005 7.07
Ci sono tante intensità di amore. Quella sconvolgente è quando continui ad amare una persona ogni giorno della tua vita al di la della lontananza, dei litigi, del non sentirsi, del non vedersi. Continui ad amarla per anni e anni mentre hai altre storie, mentre sei stufo e di relazioni non ne vuoi nemmeno sentirne parlare. E quando ci stai insieme una serata ti ci vogliono due giorni per riprenderti, perchè sai che la vita non è un sogno ed è meglio che la tua strada e la sua rimangono separate ma che comunque in ogni istante manderesti tutto a puttane per un'altra occasione, perchè se anche è solo un illusione pensi che con quella persona saresti veramente felice. E nonostante tutto questo continui, giorno dopo giorno, a lasciarla andare...

---

è 1cosa che condivido alla grande....... l'amore per me che l'ho provato 1volta sla è sentire il tuo stomaco che ha come mille farfalle dentro......sentire brividi che corrono su e giù per la schiena e quando vedi il tuo lui sentire le tue gambe che diventano molli molli...e all'improvviso al mondo ci 6solo tu e lui...tt sparisce e gli sguardi dicono più di mille parole...l'amore è 1sensazione indesrivibile......

Ti auguro di condividerla solo con il pensiero perchè è penosa. Soprattutto nel momento in cui scopri che la tua metà è finalmente single e ti devi imporre di continuare dritto per la tua strada...
Un saggio diceva: "Mai voltarsi indietro". Fosse facile...

Ti posso capire benissimo Max, e condivido quasi pienamente quello che hai detto sopra.
Quando rivedi quella persona, che hai amato in tutto e per tutto, ti rendi conto che non hai mai provato niente di così grande per nessun altro in vita tua. In un primo momento fate finta di ignorarvi ma poi, come due bambini, fate di tutto per cercare di avvicinarvi tra la folla (sì sembra stupido e se ci penso mi scappa da ridere). Vi salutate come se fosse una sorpresa vedervi a quella festa, quando è più di un’ora che vi eravate adocchiati. Nell’istante che vi salutate dandovi dei baci gentili ma carichi di tensione, vorresti prenderlo e abbracciarlo senza mai più staccarti da lui. Parlate, ridete come un tempo, come vecchi amici quando dentro di te pensi che quell’essere, malgrado i suoi mille difetti, ti ha fatto toccare il cielo con un dito con un solo bacio, con una carezza. Sai che lui è single e anche tu lo sei ma sai anche che lui ha preso la sua strada e tu la tua. E in cuor tuo ti auguri che un giorno tu possa trovare un amore come quello, perché finora ti sei illuso di aver trovato quel sentimento in altre persone e invece era soltanto un abbaglio, un vano tentativo di soffocare le delusioni passate.
Ti prego Max, se hai dei sentimenti così profondi per questa ragazza, non buttarli via “imponendoti” di starle lontano. Dirai: “Vale la stessa cosa per te”. Sì hai ragione ma per me è troppo tardi, ci sono mille ragioni per cui dovrei e vorrei tornare con lui, ma altrettante che me lo impediscono.
Direte: “Com’è romantico” e invece sono balle! Perché dentro stai male da morire e vorresti strapparti fuori il cuore così da impedirgli di farti provare altro dolore.