intervista a Maria Morganti, contattista
link
Da quand’è che è sensitiva e contattista?
La mia storia inizialmente è stata come tante altre, una storia di sensitiva e contattista telepatica. Avevo 7 anni quando già notavo nelle persone un alone di energia attorno al corpo e, se più avanti queste energie si impoverivano ad alcune persone, col tempo scoprivo che avevano avuto seri problemi. Pensavo che tutti vedessero ciò che notavo io, ma su questo non ebbi mai risposta affermativa da parte delle mie coetanee. Passò del tempo e un giorno chiesi alla mia nonna paterna cosa mi stesse accadendo: lei mi rassicurò dicendomi che anche altre mie nonne avevano avuto questi doni, e aggiunse: “Vedrai, da lassù quando sarai pronta ti daranno delle spiegazioni, e ricorda che il Signore non dà ciò che un essere umano non può sopportare”: devo sottolineare che mia nonna era molto religiosa.
- Come lo è diventata? Lo è sempre stata?
Il mio primo contatto telepatico l’ho avuto con il mio Spirito Guida Emanuele a 16 anni. I miei emisferi cerebrali divennero luminosi e la Voce proveniva dall’esterno, era dolce, armoniosa, la Luce sembrava un piccolo canale tra due dimensioni parallele; posso affermare che non ebbi paura, anzi, mi meravigliai chiedendo a me stessa: perché tutto questo? Successivamente, il mio Spirito Guida Emanuele mi spiegò tante cose e cominciai a scrivere tutto questo. Erano e sono tuttora insegnamenti, oppure avvertimenti, per migliorare la qualità della vita dell’essere umano.
- Siamo soli nell’universo?
Non siamo soli nell’Universo, e tante persone ricevono informazioni in varie tipologie di contatti: sono e siamo tutte persone semplici e forse è per questo che queste "Creature", esseri trapassati e non, comunicano di più con i semplici che non con gli scienziati.
- Esiste un mondo o una dimensione parallela alla nostra? Un mondo ultraterreno?
Esistono dimensioni parallele e varie destinazioni per le anime, a seconda della loro evoluzione nelle loro azioni nei vari momenti della loro vita. Il corpo fisico alla dipartita rimane alla terra: l’anima resta per alcuni giorni vicino ad esso, prima di entrare in una dimensione di stallo per un breve periodo, potendo riguardare tutto l’operato della propria vita. Poi esiste la possibilità, con il libero arbitrio, di ritornare per migliorare e fare altro ancora. Proseguire nella dimensione del Sacro e diventare maestro di vita per dialogare con l’Archetipo che esiste in ognuno di noi: Ci sono molte e molte cose da dire in questo contesto. Ad esempio, ci sono delle anime che vagano per anni sulla terra a causa di morti premature: alcune di loro si fanno vedere ed esistono varie testimonianze di questo.
- Ha contatti con spiriti? Anime di trapassati?
Sì. Io non li chiamo spiriti: sono maestri di vita del passato e si inseriscono nella nostra “lunghezza d’onda” emisferica, chiamiamolo "canale". Tutti abbiamo dalla nascita uno Spirito Guida, un Angelo, qualcuno che ci ama, l’intuizione, la sensibilità, l’apertura di coscienza è in noi, e tutti siamo ed eravamo telepatici. Molte volte si avvertono delle sensazioni, ma noi a questo non diamo peso, non ci chiediamo che cosa sia.
- In che modo? Con che frequenza?
Sono loro che mi chiamano e, trapassati e non, con molta umiltà chiedono la mia disponibilità, e sempre mi lasciano tanta pace, anche se a volte le cose sono un po’ pesanti, dicono solamente la realtà: di barzellette ne sentiamo tante e penso che sia arrivato il momento di guardare da vicino ciò che succede al nostro pianeta: la Terra.
- Ci parli del suo incontro con gli “esseri di luce”?
Il filmato girato ad Amatlan, in Messico, l’11 settembre 2003 è stato originato da una “soffiata cosmica” dei miei amici Neuronice, e Rhaam, circa un paio di anni prima. La registrazione mostra i Corpi di Luce che fanno parte della Mente Cosmica, puro Plasma in movimento, Energia Vitale, condensato di memorie che a parole è difficile descrivere: tutto questo fu possibile grazie al ricercatore Luciano Gasparini.
- Sono esseri provenienti da altri mondi? Chi sono? Da dove vengono?
Queste Creature di mondi lontani, all’inizio mi comunicavano da Andromeda, ora da Orione, dalla stella Zeta, Sirio, Cassiopea, ma potrebbero essere anche fuori dalla mia porta, da quanto li sento vicini. Noi non conosciamo tutto l’Universo, e neanche loro. Hanno scoperto da poco il 7° Parallelo continuando a “navigare”: solo pochi giorni fa mi hanno comunicato telepaticamente di aver visto, chiamiamola così, una nuova “porta”, che conduce in un Universo sconosciuto e al più presto, appena mi sarà possibile, avrò dei dettagli su questa Loro nuova scoperta. Non sono dalla mattina alla sera in comunicazione con me, ma ogni giorno c’è il saluto nel segno di un rispetto reciproco. Io li ho visti: non sono una bellezza, ma ciò che essi esprimono li fanno apparire meravigliosi. Noi siamo più belli, ma ciò che esprime il nostro interno a volte rassomiglia a delle brutture: c’è questo contrasto.
- Cosa vogliono?
Da noi non vogliono nulla, anzi sono i guardiani del nostro sonno, dispiaciuti che la Terra, questo gioiellino Cosmico, sia ammalata, e i suoi abitanti poco amorevoli tra loro. Se loro dirottano le meteore in luoghi non abitati, oppure le disintegrano nella spazio, perché noi che siamo gli eredi della terra non riflettiamo sul da farsi per salvaguardarla? Non siamo soli, ricordatevelo! L’uomo non vuole essere secondo a nessuno, e tutto ciò che accade attorno a noi è opera nostra, e di conseguenza la ciclicità planetaria, essendo ammalata, ha perso i suoi bio-ritmi originari.
- Cosa ne pensa dei crop circles?
I cerchi nel grano sono una meraviglia e molti studiosi ci lavorano: peccato che non ci sia un accordo tra di loro, perché sono messaggi dal cielo e i Corpi di Luce ci hanno fornito la chiave per decodificarli.
- Perché non si rivelano a noi chiaramente?
Queste “creature” si vedranno, da molto tempo vengono sulla terra, non sono quasi mai usciti dalla vita dell’uomo. Porteranno un contributo alla Terra come lo diedero centinaia di migliaia di anni addietro dopo una totale glaciazione, aiutando l’uomo a rimettersi in piedi, e dopo sono usciti di scena per varie incomprensioni da parte degli uomini.
- Cosa può dirci dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001?
11 settembre è una data che nessuno dimenticherà, con tutto ciò che ne consegue.
- Perché gli spiriti non fanno nulla per evitare queste catastrofi? Perché non ci aiutano a vivere meglio? Oppure lo fanno, ma non ce ne accorgiamo?
Nei messaggi che ricevetti, si parlava di terremoto e inondazioni e di una marea di fango che avrebbe coperto varie regioni, che avrebbero messo in ginocchio vari stati compresi gli Stati Uniti, e questo purtroppo sta accadendo; e anche da noi ci saranno paesi e città costrette ad evacuare, per una serie di problemi e malattie sconosciute, causate da batteri killer: molte di queste informazioni sono state pubblicate nel primo libro, stampato in proprio nel giugno 2001, dal titolo “Gli Strumenti dell’Energia Primaria”. Mi riallaccio all’11 settembre, ai Corpi di Luce: questi messaggi che essi contengono sono riferiti a tutti i popoli della Terra, ora ci stiamo lavorando. Per la cronaca, io con il mio gruppo siamo l’area 11 di contatto sulla Terra con gli amici del Cosmo, e di queste aree ce ne sono parecchie.
- Crede in Dio?
Credo in Dio, lo Spirito è una parte di Lui e tutti ritorneremo da dove siamo venuti, noi siamo un piccolo puntino nell’Universo, voluti da una Mente Eccelsa.
- Cosa ci dice delle apparizioni mariane?
Per quanto riguarda le apparizioni Mariane, penso che anche questi segni contribuiscano a creare la fede in ogni uomo, e non capisco perché gli esseri umani facciano errori in ogni cosa !
- Ci può riassumere in breve il contenuto del suo libro?
Il libro scritto a quattro mani, "Gli Archetipi Raccontano il Mistero dei Cerchi nel Grano", è veramente interessante, da leggere, edito dalla M.I.R., con la competente prefazione dell’amico Lissoni Alfredo.
- Ha altro da dirci?
Lascio per ultimo la mia esperienza con l’amico extraterrestre: ero nella mia casa, il 22/12/1995, alle ore 22,00 circa, quando all’improvviso un bagliore illuminò a giorno la mia stanza, e la voce di Neuronice mi disse: “Se puoi, scendi in giardino e vedrai una cosa insolita”. Scesi nel giardino e vidi un veicolo di forma cilindrica con tre “zampe” o supporti, alzati di poco rispetto alla superficie della terra, vidi queste creature. A questo episodio accennai inutilmente più volte in alcune interviste: evidentemente i tempi non erano maturi, ma spero che questa volta esista la possibilità di raccontarlo.
Grazie mille per la sua disponibilità.
Grazie per la vostra collaborazione.
Maria Morganti
Ricordiamo a tutti che il sito dell'Associazione La Corona, di cui Maria Morganti e Luciano Gasparini fanno parte è:
http://www.lacorona.org/corona.htm