Dorilys la figura della cainita si trova inginocchiata a capo chino, di fronte alla statua di ossidiana nera che rappresenta le dea
Redsabre entra nel luogo, dall'architettura capisce che è un qualche tipo di culto e resta in silenzio, guardandosi intorno, un passo dopo l'altro, lentamente
Dorilys solleva il capo, poi lentamente si alza in piedi, non sembra aver notato redsabre
Redsabre continua a camminare, lungo la navata centrale, guardandosi intorno, la fronte aggrottata, cercando di capire che luogo esattamente sia
il silenzio che regna all' interno del tempio è assoluto, a suo modo quasi assordante nella sua profondità, perfino i grossi bracieri che ardono di fuochi violetti lungo la navata paiono non produrre alcun suono ... ombre violacee si allungano lungo i muri, striscianti, donando ai decori e ai bassorilievi una parvenza di vita
Redsabre osserva le decorazioni e l'ambiente, istintivamente camminando più lievemente, come temendo che qualcosa o qualcuno possa attaccarlo solo perché ha fatto rumore...
spostando lo sguardo lungo i muri redsabre intravede un mosaico, le cui tessere sono così fini e meticolosamente avvicinate le une alle altre da farlo sembrare un dipinto ... esso rappresenta una infinità teoria di oscure divinità, alcune conosciute, lolth, la divoratrice di carni ... e tiamat la distruttrice ... altre sono sconosciute , tutte sembrano muoversi in una lenta processione verso il centro del tempio , dove si staglia la statua in ossidiana nera, e dove una minuta figura rimane in piedi, il capo nuovamente chino, come in preghiera
Redsabre segue con lo sguardo la processione divina verso la grande statua e si blocca vedendo che c'è qualcuno, aggrotta di nuovo la fronte, momentaneamente interdetto
la statua rappresenta una bambina, lunghi capelli, sembra essere vestita di una lunga e semplice tunica le braccia lungo i fianchi , lo sguardo fisso davanti a se .. il piedistallo sembra decorato in maniera complessa , ma redsabre è troppo lontano per capire di che si tratti ... proprio sotto l'altare, dietro la statua un'enorme vetrata decorata con la stessa figura di bambina; lo sguardo freddo e severo ... la figura davanti non da cenno di muoversi, rimanendo sempre nella stessa posizione
Redsabre si da una scrollata alle spalle, quasi a scrollarsi di dosso quella sensazione strana e riprende a camminare lungo la navata centrale
mentre si muove attraverso la navata, in un cammino che pare allungarsi più di quanto sarebbe normale, redsabre comincia ad avere una strana sensazione, come se le ombre stesse gli sussurrassero parole di oscurità e dolore, passo dopo passo, in maniera strisciante
Redsabre scatta su se stesso, prima da una parte poi dall'altra, a scatti, cercando l'eventuale presenza di altre persone, gli occhi appena un po' sgranati
le ombre continuano a sussurrare, un mormorio continuo che ha la voce di una bambina, voce innocente dell' infanzia eppure così fredda ... al drago pare quasi che intorno a lui si faccia più buio, che tutto alle sue spalle venga inghiottito dall' oscurità mentre solo l'immagine della statua e della figura ai suoi piedi rimane, nitida come solo le cose reali sanno essere
Redsabre suo malgrado si sente spinto in avanti, ancora camminando quasi in punta di piedi, ancora guardando di qua e di là, deglutendo a vuoto, alzando di tanto in tanto lo sguardo, sentendo i suoi nervi tendersi
finalmente dopo un tempo che pare infinito, redsabre giunge a pochi metri dalla figura, una figura femminile, vestita di un lungo abito color porpora, i capelli neri sciolti sulle spalle
Redsabre apre la bocca come per parlare, poi la richiude, decidendo di camminare ancora, di farsi notare più che richiamare lui l'attenzione di sua sponte
21:55:09 Dorilys : che cosa ti ha portato qua drago ? < la voce è poco più di un sussurro, eppure ben udibile nel silenzio che regna assoluto >
21:55:44 Redsabre : ehm... se ti dico che ci sono arrivato per caso ci credi? < riconoscendo la voce di dori >
21:56:17 Dorilys : nulla accade mai per caso < si inchina alla statua ancora una volta, poi si volta verso di lui >
21:56:55 Redsabre : beh allora diciamo una serie di avvenimenti che mi sono oscuri e che non so < guardandola adesso > niente armatura stasera?
21:58:30 Dorilys : < allarga le braccia > non ho bisogno di alcuna armatura qua redsabre ... nessun luogo è più sicuro di questo per me
21:59:14 Redsabre : e che luogo è mai? < sventagliando di nuovo intorno lo sguardo >
22:00:40 Dorilys : hai bisogno che ti spieghi alla presenza di chi trovi ? < si volta appena indicando la statua con un cenno reverente del capo > non senti la sua presenza ?
22:01:29 Redsabre : oh a sentirla la sento eccome... e non solo la sua... ma in araldiche divine sono sempre stato poco ferrato... < sorride, appena appena > che ne dici di farmi un bel ripasso?
22:02:55 Dorilys : Lei è la Madre della nostra stirpe redsabre, colei dalla quale tutto ci viene .. la Dea Oscura ... la Senza Nome
22:03:29 Redsabre : mmm non è un po' piccina per essere una dea? < aggrottando la fronte >
22:04:44 Dorilys : < si volta verso di lui fissandolo con sguardo severo > risparmia il tuo sarcasmo redsabre, perfino tu dovresti poter sentire la sua forza, e mostrarle la giusta reverenza ...
22:06:42 Redsabre : mmm visto che a quanto pare ne sai di me più ancora di quanto ne sappia io dovresti anche sapere che io ho maledetto tre dei insieme senza batter ciglio... cosa renderebbe diversa la tua bambina avvolta in un lenzuolo funebre? < cercando di essere sprezzante nel tono della voce e nella postura del corpo, ma più che altro per darsi un tono >
appena pronunciate queste parole redsabre sente le voci sussurranti tornare, farsi più forti ... gli parlano del passato, di Rogue e del clan sotto il vulcano ... degli amici perduti, del suo viaggio, è come se ogni parola scavasse dentro di lui, riportando alla luce solo il dolore e la sofferenza .... e il freddo ... un freddo intenso che sembra nascere dal suo stesso cuore di drago
22:12:22 Redsabre : < istintivamente si porta le mani alle orecchie, digrignando i denti, chiudendo gli occhi e piegando in avanti la testa > falle smettere! falli tacere!
22:14:58 Dorilys : < china il capo di lato e lo guarda, sempre quel lieve sorriso sulle labbra di un rosso così cupo da sembrare quasi nere > farla smettere, hai forse timore di una semplice bambina ?
22:16:24 Redsabre : fa... male... < sempre le mani premute, adesso contro le tempie > falle smettere!!!
22:18:02 Dorilys : < si avvicina a lui , un passo dopo l'altro, con estrema lentezza > lo so, fa male .... < poi si china davanti a lui e lo guarda > dovrai fare meglio di così se vuoi sopravvivere drago ....
22:19:52 Redsabre : < mosso dalla rabbia si rialza, nonostante il dolore intimo che quelle voci provocano, digrigna i denti di furore e guarda dritto negli occhi di lei, la schiena ritta, i muscoli tesi > tu non sei nessuno per darmi ordini! < secco, ringhiante di furore > togliti quella risatina idiota dalla faccia succhiasangue!
22:23:18 Dorilys : < il sorriso si spegne , lasicando il posto ad un espressione fredda, come la voce, che pare ora una lama di ghiaccio > guardati redsabre, sei come un cucciolo spaventato che ringhia parole di sfida al vento , non hai nemmeno cominciato e già hai fallito .... che terribile spreco ... tutte quelle vite innocenti che si sono affidate a te .... solo per essereportate a morire
22:25:41 Redsabre : bada ai tuoi di cuccioli dentuti... che io penserò ai miei... < vedere il suo cambiamento gli da un po' di carica > le tue minacce cadono nel vuoto
22:27:08 Dorilys : certo, le mie parole cadono nel vuoto perchè tu ti sei arreso < si rialza > ma in fondo dovrei esserti grata , per averli portati fin da noi ....
22:28:31 Redsabre : arrendermi? se mi fossi arreso sarei tremante in ginocchio ai tuoi piedi... però mi sembra che ti stia guardando dritto negli occhi... nonostante i tuoi trucchetti... < finalmente riesce, appena, a piegare le labbra in una sorta di sorriso >
22:31:28 Dorilys : < scuote il capo, con la stessa espresisone che si riserva ad un bimbo cocciuto che non riesca a capire una verità semplice > pensi che sia un trucco? ... se è così allora avanti < si scosta di un passo indicando la statua > avvicinati e urla tutto il tuo disprezzo .... prova a distruggere la statua, fors etu riuscirai dove fallirono gli inquisitori molti anni fa < il tono sicuro e tranquillo di chi sa già come andranno le cose >
22:34:55 Redsabre : ahah < ride, forzatamente ma ride > non ho bisogno di distruggere i vostri idoli... venerate le vostre divinità... la cosa non mi riguarda... sei tu che hai perso il sentiero della nostra chiaccherata... chissà che magari non ci provino altri... < sorride guardandola, per poi guardare la statua della dea > quanto alla tua bimba intabarrata... < alza la voce > disprezzo qualsiasi divinità indistintamente... tutte le divinità si nutrono della fedeltà deimortali... questo fa di ogni singolo mortale più grande di qualsiasi divinità
22:37:53 Dorilys : strane parole in bocca ad un fantoccio manovrato da ben tre divinità ...
22:38:51 Redsabre : beh l'hai detto tu che non abbiamo libertà di scelta, o no?
22:41:52 Dorilys : volente o nolente seguirai il tuo destino red, come io ho seguito il mio ... < si volta allontanandosi >
22:42:17 Redsabre : appunto...
redsabre sente le voci abbandonarlo, con esasperante, determinata lentezza, come fredde dita che lo sfiorino fino a lasciare solo un grande senso di solitudine e una grande stanchezza ... il drago sente le membra farsi pesanti, e lentamente scivola a terra ... l'ultima cosa che vede prima di chiudere gli occhi e la figura di dori che si allontana
Ecco io vedo mio padre, ecco io vedo mia madre e le mie sorelle
e i miei fratelli, ecco io vedo tutti i miei parenti defunti
dal principio alla fine, ecco ora chiamano me, mi invitano a
prendere posto tra di loro nella sala del Valhalla
dove l'impavido puo' vivere per sempre