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Segnalazione mostre ed eventi

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2005 23:24
17/12/2004 23:57
 
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Scritto da: Frumentarius 25/11/2004 17.01
Segnaliamo :

BOLOGNA, 18 Dicembre 2004 e.v. ore 17.00
Via Larga n.25

Conferenza e Dibattito sulla Spiritualità degli Antichi

“LA CITTA’ DEGLI DEI. LA TRADIZIONE DI ROMA E LA SUA CONTINUITA’”

Seguono note sulla Spiritualità in ambito Militare e Marziale nell’Esercito Romano.

Il Prof. Renato Del Ponte, storico del diritto religioso arcaico e studioso di simbolismo, autore di fondamentali pubblicazioni a riguardo dell’autentica religiosità italica pre-cristiana, nonché l’etnogenesi del popolo Ligure, presenterà il suo ultimo libro nell’appuntamento appositamente predisposto presso la prestigiosa Sede della Associazione Culturale “Compagnia delle Armi e delle Arti” di Bologna.
La conferenza inoltre prevederà una Tavola Rotonda sul tema della Spiritualità Marziale, l’Esercito Romano e la Religione.

“Ancor oggi la religione romana è tra quelle meno comprese e meno conosciute nei suoi caratteri essenziali “
(A. Brelich, Introduzione alla storia delle religioni. pg. 216)
Ed effettivamente sulla comprensione della religione romana hanno pesato a lungo e continuano talora a pesare, in particolar modo in Italia, gravi quanto obsoleti pregiudizi. Spesso quello che si cristallizza nell’europeo moderno è l’immaginario proposto dalle produzioni hollywoodiane degli anni 50-60, oppure quello che i media propongono ed utilizzano. Il rilevante recente fenomeno della ‘rievocazione storica’, spesso connesso ad una serie di movimenti che si prefiggono una riscoperta e rivalutazione delle radici culturali, ha visto spesso il Popolo Romano e la sua rilevante Religiosità vittima di distorsioni notevoli o ‘incastonamenti’ in particolari cliché la cui ispirazione spesso non va oltre i preconcetti di una visione positivista o “cristiano-centrica”..

Anche chi oggi si rifà ad una spiritualità pre-cristiana spesso accetta passivamente ‘su di un piatto d’argento’ l’immagine caricaturale di un popolo pragmatico e QUINDI materialista, e quindi antesignano dei peggiori aspetti utilitaristici della società moderna. Si arriva addirittura a considerare la religione romana ‘inesistente’, con “divinità copiate dai greci”, e la civiltà Romana priva di qualsiasi tradizione sapienziale.

Basterebbe leggere direttamente le fonti, invece che gli scritti degli scritti di altri scritti che alla fine cadono nella patristica faziosa del cristianesimo agostiniano, per ricredersi da questa finzione spesso ‘cinematografica’.

In ultima analisi, la Visione del Mondo caratterizzante la Religione Romana, per citare un Intervista all’autore del Libro e della conferenza, : "…Consiste nella comprensione che tutto quanto ci circonda, in misura differente, partecipa del Divino. Alla stessa dimensione vibra anche ogni momento della vita dell’Uomo e così ogni sua Azione. Da qui la necessità di una continua padronanza e "misura" nei comportamenti, per non rompere l’equilibrio tra Umano e Divino"

Anche l’aspetto marziale nell’Antica Roma risente dell’immaginario holliwoodiano sopra esposto, per il quale tutto ciò che è orgiastico, eccessivo o circense è tipicamente romano. In realtà questi aspetti erano marginali, strumentali, assolutamente periferici riguardo alla figura del Cittadino in Armi, Spina Dorsale e “conditio sine qua non” della Civiltà Romana, la cui Etica dello Spirito di Servizio, di Azione e Distacco, si avvicina in modo sconcertante a quella del Samurai, più che a quella del gladiatore o del Lucullo banchettante.

La conferenza vuole essere un utile momento di riflessione su quel patrimonio Spirituale e quella Weltanshauung che era propria non solo di Roma ma di tutti i popoli Europei dell’Antichità, nelle cui radici profonde si esprime il carattere proprio della Cultura del nostro Continente.

Dopo la conferenza, vi sarà l’opportunità di partecipare ad un convivio serale insieme, e proseguire le discussioni, come da Tradizione, sorseggiando Idromele e Mulsum sempre presso le belle sale di Villa Leona.

Per ogni eventuale informazione e per le indicazioni utili al fine di raggiungere il posto vi rimandiamo al seguente link :

http://www.lacompagnia.bo.it/html/villaleona.html

riferimento per ulteriori informazioni : conferenze@lacompagnia.bo.it

Cordiali saluti e grazie per l’attenzione.


Corporazione RomaInvicta

Compagnia delle Armi e delle Arti





PENSO CHE SAREMO IN MOLTI[SM=g27811]
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zilath mexl rasnal
26/12/2004 05:34
 
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I colori del bianco

E' stata presentata per la prima volta nella Glyptothek di Monaco di Baviera la mostra che ripropone l'aspetto originario di alcune delle più celebri sculture in marmo dell'antichità: ma non si tratta della ricostruzione delle figure con l'aggiunta di parti o attributi oggi mancanti, quanto della policromia originale, dal momento che nei tempi antichi i candidi marmi erano dipinti, colorati.
La mostra, ospitata nella Sala Polifunzionale dei Musei Vaticani dal 17 novembre 2004 al 31 gennaio 2005, presenta capolavori antichi provenienti dalle collezioni vaticane e da prestigiosi musei, come la Glyptothek di Monaco e la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, accanto ai calchi policromi, appositamente realizzati in scala 1:1.
Tra le statue più celebri, il cosiddetto Augusto di Prima Porta, normalmente esposto nel Braccio Nuovo dei Musei Vaticani: realizzato tra il 12 e l'8 a.C., il marmo di oltre due metri di altezza rappresenta l'imperatore in veste di capo militare, in piedi, a capo scoperto e con il braccio alzato mentre arringa le truppe dopo la vittoria. La tunica, il mantello e la corazza sono resi con scrupolosa minuzia: una dovizia nei dettagli un tempo enfatizzata dalla policromia, ricostruita nel calco moderno, che sottolineava i rilievi della la corazza (la restituzione delle insegne che i Parti avevano strappato a Crasso).
Un capitolo della mostra è dedicato anche alla storia degli studi sulla policromia antica: le sculture, dalle statue ai rilievi (compreso il rilievo continuo che avvolge il fusto della Colonna Traiana) erano ricoperte di una sorta di pittura e tempera, lavata via dagli agenti atmosferici e dal tempo: in origine il rosso cinabro e gli altri colori minerali come il blu (azzurrite) e il verde (malachite) ebbero anche la funzione di proteggere il marmo dalle intemperie, mentre le cosiddette 'terre', come il marrone e l'ocra, furono ben presto cancellate dalla pioggia.
Ed è stata la conoscenza dei colori, insieme alla tecnica della luce radente, a consentire agli studiosi la ricostruzione cromatica delle opere: un'operazione che consentirà di promuovere un'idea più realistica dell'arte antica, abbandonando la convinzione che la scultura greca e romana fosse di colore bianco, risultato della perdita della policromia.

Musei Vaticani
Tel. 06.69884676
Orario: 8.45-12.20 (uscita 13.45). Chiuso la domenica (tranne l'ultima domenica del mese)
Ingresso gratuito (solo per la mostra)
Dal 17 novembre 2004 al 31 gennaio 2005

[Modificato da Il Ghibellino 13/02/2005 17.32]

26/12/2004 05:40
 
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Un ampio articolo al riguardo è ospitato sull'ultimo numero di Forma Urbis.

Qui --> http://www.nyborg-gym.dk/uv/oldtidskundskab/classicolor/index.html altre foto:




26/12/2004 14:49
 
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Augusto ritrova il suo colore
vedi anche
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zilath mexl rasnal
10/02/2005 23:02
 
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Cibo per gli Dèi

Al Museo Archeologico di Cividate Camuno(Brescia) mostra dal titolo "Cibo per gli Dèi".



Per informazioni:http://www.civitascamunnorum.com/

[Modificato da Il Ghibellino 13/02/2005 17.33]

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zilath mexl rasnal
11/02/2005 23:30
 
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MUSEI CAPITOLINI

Piazza del Campidoglio



MOSTRE

11 febbraio - 15 maggio 2005
Mostra: _Imago Urbis Romae. L'immagine di Roma in età moderna_
Palazzo dei Conservatori
La ricchissima tradizione iconografica relativa alla città di Roma rappresentata da un centinaio di disegni, incisioni e dipinti di artisti italiani e stranieri, dai grandi panorami alle vedute di particolari settori o monumenti.

http://www.museicapitolini.org/it/eventi/mostra_imago_urbis_romae.htm



prorogata fino al 28 marzo 2005

Mostra: _Nell_occhio di Escher_

Palazzo Caffarelli

Numerose incisioni che raffigurano il paesaggio italiano, eseguite dall'artista nei suoi frequenti viaggi in Italia e, per la prima volta, una serie di opere grafiche dedicate a Roma, dove l'artista soggiornò per lunghi anni.

http://www.museicapitolini.org/it/eventi/mostra_escher.htm



EVENTI

8 febbraio 2005
Progetto: _Leggere il Campidoglio_

E_ stato presentato il primo volume delle guide in braille dei Musei Capitolini, che fanno parte di un più ampio progetto di itinerario per disabili visivi in corso di realizzazione in collaborazione con l_Associazione _Amici dei Musei di Roma_ e con l_Associazione _Museum_.

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zilath mexl rasnal
14/02/2005 10:11
 
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I Colori del Tibet
Ricevo e riporto dagli amici della comunità dzogchen di Roma...


*************************************************************

Cari amici,

sabato 19 e domenica 20 febbraio si terrà a Zhenphenling
"I Colori del Tibet" - Mostra Fotografica, Incontro con ASIA Onlus e L'Istituto
Shang Shung, Esposizione di Artigianato Tibetano, Interventi e proiezione
di filmati e documentari sul Tibet e il Kailash, la montagna sacra del Tibet.

Vi mandiamo il programma delle due giornate, lo potete anche divulgare
tra amici e conoscenti.

Grazie
Zhenphenling

I COLORI DEL TIBET

FOTO FILMATI ARTIGIANATO INTERVENTI INCONTRI

Sabato 19 febbraio

Ore 16,30 Himalaya dimora delle nevi e degli dei Mostra fotografica dedicata
alle biodiversità e alla spiritualità della regione himalayana


Esposizione di artigianato tibetano


Ore 17,30 Tea break


Ore 18,30 Salvaguardare il popolo tibetano e la sua Cultura
Incontro con Andrea Dell'Angelo Asia Onlus



Ore 19,30 Tibet, la faccia sorridente della luna
Cortometraggio di Angelo Fontana - Istituto Shang Shung



Ore 20,00 Tibet terra del cielo
Documentario di Tayu Ulietstra - incontro con l'autore



Domenica 20 febbraio



Ore 16,30 Mostra fotografica


Esposizione di artigianato tibetano


Ore 17,30 Tea break


Ore 18,00 Tradizioni culturali e spirituali del Tibet antico
Intervento di Nyima Dhondrup, docente di lingua tibetana all'Università Orientale
di Napoli e all'ISIAO di Roma



Ore 19,30 L'Istituto Shang Shung
Presentazione dei corsi di medicina tradizionale, astrologia, massaggio tibetano



Ore 20,30 La Montagna Sacra
Documentario di Paolo Brunatto - incontro con l'autore


Ingresso: 5 euro a giornata
14/02/2005 15:00
 
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Re: I Colori del Tibet


Scritto da: Satyricon2 14/02/2005 10.11
I COLORI DEL TIBET
FOTO FILMATI ARTIGIANATO INTERVENTI INCONTRI


Caro Satyricon, è giunto il momento delle decisioni improrogabili!
Che dici, andiamo a questa interessante due giorni organizzata dallo Zhenphenling, oppure andiamo a Verona per Chievo - Lazio?
Fammi sapere. [SM=g27817]

[Modificato da Il Ghibellino 18/02/2005 20.31]

14/02/2005 23:21
 
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Il 20 Febbraio a Firenze
V INCONTRO NAZIONALE
DI ARCHEOLOGIA VIVA
Firenze 20 febbraio 2005
Palazzo dei Congressi • AuditoriumIntervengono:
Leonardo Domenici, sindaco di Firenze
Mariella Zoppi, assessore alla Cultura della Regione Toscana
Antonio Nicola Preiti, direttore Agenzia per il turismo di Firenze

Ore 8.15 APERTURA DELL'INCONTRO
Piero Pruneti direttore di "Archeologia Viva" Ore 8.20 ANTICHE ROTTE DEL MEDITERRANEO
(Progetto Anser)
Proiezione del film "Storie del Mediterraneo", a cura di P. Baccalario, P. Pacetti, A. Saggin, E. Stumpo, regia di Giovanni De Stefano.
I parte: Storia del Mediterraneo antico

Alessandro Fo, docente di Letteratura latina all'Università di Siena
"Rutilio Namaziano e il suo diario di viaggio. De reditu suo: sulle tracce di un'antica rotta tirrenica"



Luca Pezzati, Istituto nazionale di Ottica applicata - Firenze
"Ottica e archeologia: nuove tecnologie per lo studio e la conservazione del patrimonio archeologico"
Storia del Mediterraneo, II parte: "Storia del Mediterraneo diviso. La politica marittima di Cosimo I de' Medici"

Ore 9.45 Francesco D'Andria, direttore della Scuola di specializzazione in Archeologia classica e medievale all'Università di Lecce

"Incontri e scontri fra le due sponde dell'Adriatico: dall'antichità agli sbarchi albanesi". Ore 10.15 PAUSA PER INCONTRI E DOCUMENTAZIONE

Ore 11.15 Carlo Peretto, docente di Antropologia all'Università di Ferrara

"Ultime dalla preistoria: a proposito di Darwin
e di evoluzione" Ore 11.45 Louis Godart, accademico dei Lincei e consigliere
del Presidente della Repubblica
"Sulla collina di Hissarlik sfogliando l'Iliade"

Ore 12,15 Andrea Carandini, docente di Archeologia classica
all'Università di Roma
"Sulle orme di Schliemann a Roma: alle origini della Città e dello Stato" Ore 12.45 INTERVALLO PER PRANZO, INCONTRI E DOCUMENTAZIONE

Ore 14.20 Dario Di Blasi, direttore della Rassegna internazionale
del cinema archeologico - Museo Civico di Rovereto
"Vi presento un capolavoro della documentaristica"

Proiezione della prima parte del film: L'impero di marmo, di Folco Quilici, consulenza storico-artistica di Dario Del Bufalo, Istituto Luce, 60' Ore 15.00 Folco Quilici, regista e scrittore

"Una vita fra avventura e cinema di divulgazione"

Ore 15.30 Dedicato alla Famiglia Medici Ore 16.30 PAUSA PER INCONTRI E DOCUMENTAZIONE
Antonio Paolucci, soprintendente ai Musei di Firenze
"I Medici: gloria di una dinastia"



Gino Fornaciari, docente di Storia della medicina all'Università di Pisa
"Dentro le tombe dei Medici: risultati di un'indagine"
Ore 17.30 Giuliano Volpe, docente di Archeologia e Storia dell'arte
tardoantica all'Università di Foggia
"Ustica, crocevia del Mediterraneo antico: parlano i fondali del porto"

Proiezione del film: Ricerca e cuore: archeologia subacquea a Ustica, realizzazione Studio Blu Production-Asso, 11' Ore 18.00 Alfredo e Angelo Castiglioni, Centro Ricerche
sul Deserto Orientale
"Nel deserto del Sudan: Berenice e non solo…".
Proiezione del film: L'Eldorado dei faraoni, di Pippo Cappellano, Italia, 52'

Ore 19.30 CHIUSURA DELLA MANIFESTAZIONE • Mostra fotografica "La Tomba della Quadriga Infernale di Sarteano"
• Atelier del Progetto europeo Anser con dimostrazioni di tecnologie innovative per l'archeologia
• Bookshop a cura di Giunti Editore

INGRESSO LIBERO
I posti a sedere (1200) non sono prenotabili

Informazioni: 055.5062303
archeologiaviva@giunti.it

PER ARRIVARE
Il Palazzo dei Congressi di Firenze si trova di fianco alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, lato arrivi (a sinistra scendendo dal treno). L'entrata è in piazza Adua, di fronte al terminal degli autobus Lazzi. Chi arriva in auto può usufruire del parcheggio sotterraneo della stazione. Chi giunge in aereo, a Peretola, può servirsi dei bus-navetta dall'aeroporto alla stazione centrale (tempo 15').


[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]

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zilath mexl rasnal
14/02/2005 23:23
 
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Il 20 Febbraio a Firenze
Dimenticavo il link http://www.archeologiaviva.it/IVincontro.html
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zilath mexl rasnal
17/02/2005 01:13
 
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Sabato 16 Aprile 2005, ore 16.00

In occasione del decennale dalla fondazione di Raido

ROMA – ORMA – AMOR
La luce della romanità tra le rovine del mondo moderno

Convegno di studi ed approfondimento - Sala Ouverture sita in Roma, Via Tripoli 22

Interverranno:

Rutilio Sermonti
Ernesto Roli
Nello Gatta
Mario Polìa

A seguire Concerto di musica alternativa


Domenica 17 Aprile 2005, ore 10.30:

Visita guidata ai Fori Romani con il Prof. Mario Polìa, Viale di Fori Imperiali.



Via Scirè, 19 - 00199 Roma - (zona trieste - africano) - Telefono e fax 06 86217334

e-mail: raido@freemail.it sito internet: www.raido.it
01/03/2005 23:02
 
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Dei e uomini a banchetto



Il vino di Dioniso
Dei e uomini a banchetto
mostra temporanea
22 febbraio - 31 agosto 2005

Museo Civico di Rovereto
Largo Santa Caterina 41
38068 Rovereto TN
T +39 0464 439055
F +39 0464 439487
museo@museocivico.rovereto.tn.it
www.museocivico.rovererto.tn.it

Apertura
Martedì-domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18
Dal 17 giugno apertura serale il venerdì e la domenica
dalle 20 alle 22

Biglietto di ingresso al Museo
intero euro 3,60
anziani (sopra i 60 anni), ragazzi (sotto i 18 anni),
disabili (accompagnatori ingresso gratuito),
possessori della rovereto in-card
ridotto euro 2,50
scolaresche
ridotto euro 1,55
bambini fino a 6 anni
ingresso gratuito
Su richiesta, riduzioni Famiglia e Comitiva

_______________________________________________
La mostra si propone di illustrare, attraverso tre sezioni e oltre centocinquanta reperti di raffinata bellezza provenienti da siti archeologici lucani e facenti parte della ricca collezione del Museo Archeologico di Metaponto, diverse tematiche legate al consumo del vino nell'antichità, quali le tecniche di produzione, di conservazione e di trasporto di questo prezioso prodotto alimentare, ma anche la valenza sociale del banchetto e del simposio e i significati rituali e cerimoniali dell'assunzione del vino, con particolare attenzione alla sfera del culto di Dioniso, la divinità preposta alle attività della vinificazione e distribuzione sacrale della bevanda alcolica.
I materiali archeologici in mostra si collocano in un arco cronologico compreso fra la fine dell'età del Bronzo e l'epoca imperiale romana.
L'esposizione roveretana presenta, rispetto alle versioni che la hanno preceduta presso il Museo di Santa Maria della Scala a Siena e presso il Museo del Castello di Lerici, una piccola ma significativa selezione di reperti appartenenti alle collezioni archeologiche del Museo Civico. Accanto al vasellame proveniente dall'area magnogreca figura infatti in primo luogo il cratere attico a colonnette a figure rosse con scena dionisiaca, che fu donato dalla Regione Sicilia all'istituzione roveretana in cambio della biblioteca privata di Paolo Orsi. Sono poi presenti alcuni reperti di provenienza locale che illustrano i temi del commercio e dell'uso del vino, della mensa e dell'attività agricola in epoca romana nel territorio lagarino. Un insieme di anfore di età romana provenienti da Aquileia e acquisite dal museo nella seconda metà dell'800, infine, illustra i mezzi di trasporto e di commercializzazione di prodotti alimentari allo stato liquido, quali l'olio e il vino, prodotti di fondamentale importanza nella dieta alimentare degli antichi Romani.

_______________________________________________
In collaborazione con
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia
Autonoma di Trento
Museo del Castello di Lerici - La Spezia

Progetto scientifico e cura della mostra
Maria Luisa Nava
Antonio de Siena

Collaborazione scientifica
Gianni Ciurletti
Franco Finotti
Barbara Maurina

Progettazione dell'allestimento
Giovanni Marzari
Gianluca Dossi

Realizzazione dell'allestimento
Servizio edilizia pubblica e viabilità - Comune di Rovereto

Referenze fotografiche
Mario Calia
Nicola Figliuolo
Giulio Malfer
Angelo Romaniello

Restauri
Giuseppe Basile
Florence Caillaud
Giuliano De Asmunidus
Maria Rosaria Germano
Michele Martorano
Antonio Pace
Alessandro Pesare
Vita Quattromini
Antonio Sabatella

Collaborazione tecnica
Marco Nave

Ufficio Stampa
Claudia Beretta

Progettazione grafica catalogo
Jack Blutharsky

Stampa
Edizioni Osiride - Rovereto (TN)

Con il sostegno di
Vivallis - Viticoltori in Vallagarina

http://www.museocivico.rovereto.tn.it/events_detail.jsp?IDAREA=5&ID_EVENT=103>EMPLATE=default.jsp
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zilath mexl rasnal
03/03/2005 23:00
 
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Il Centro di Studi sulla Storia dell'Ordine Teutonico nel
Mediterraneo (CSSOTM), ha organizzato dal 16 al 18
ottobre 2003, in collaborazione con i Comuni di
Cerignola e di Mesagne nonché con il Dipartimento dei
Beni delle Arti e della Storia dell'Università degli Studi
di Lecce, un primo Convegno internazionale su
"L'Ordine Teutonico nel Mediterraneo", al quale hanno
partecipato eminenti studiosi provenienti da Italia,
Germania, Polonia ed Estonia. Gli Atti sono usciti
recentemente presso la casa editrice Mario Congedo di
Galatina come primo volume della nuova collana "Acta
Theutonica". Ora insieme con la Città di Manfredonia,
Provincia di Foggia, con l'Associazione "Guilielmus"
(Manfredonia), e con il Dipartimento dei Beni delle Arti
e della Storia dell'Università degli Studi di Lecce il
Centro ha organizzato questo secondo Convegno
internazionale con l'obiettivo di riesaminare la storia di
S. Leonardo di Siponto dalle sue origini come cella
monastica e poi canonica fino all'epoca in cui fu il
centro della provincia pugliese dell'Ordine dei Cavalieri
Teutonici arrivati nella regione a seguito dell'imperatore
Federico II.
L'Ordine Teutonico, oltre ad essere impegnato nella
difesa militare della cristianità in Terrasanta e nel
Baltico, svolse in molte regioni dell'Europa, tra cui la
Puglia, un'intensa attività agricola imprenditoriale e una
efficace assistenza religiosa, sociale e sanitaria alle
popolazioni. La presenza dell'Ordine Teutonico è uno
degli elementi peculiari e caratterizzanti della storia
della Puglia nel Medioevo e fa parte delle radici
cristiane della cultura europea, radici sulle quali il
Convegno intende richiamare l'attenzione.
Il Convegno ha inoltre l'obiettivo di porre all'attenzione
degli studiosi italiani ed europei, ma anche dell'opinione
pubblica, l'importanza della chiesa romanica di San
Leonardo, dei suoi affreschi e degli edifici annessi, in
particolare dell'antico ospizio-ospedale e degli edifici
conventuali come bene culturale di primo ordine da
valorizzare adeguatamente nell'ambito di un turismo
culturale.
Iniziativa realizzata con il contributo di
PROVINCIA DI FOGGIA
CITTA' DI MANFREDONIA
ASSOCIAZIONE CULTURALE guilielmus
Manfredonia
CURIA ARCIVESCOVILE
Manfredonia, Vieste, S.G. Rotondo
LA S.V. È INVITATA A PARTECIPARE

Coordinamento scientifico: HUBERT HOUBEN
Organizzazione: guilielmus@tiscali.it
www.sanleonardo.org
elaborazione grafica a cura di Donato Bortone
DIPARTIMENTO
DEI BENI DELLE ARTI E DELLA STORIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI LECCE SAN LEONARDO
DI SIPONTO
CELLA MONASTICA, CANONICA,
DOMUS THEUTONICORUM
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDIO
SAN LEONARDO DI SIPONTO
18-19 MARZO 2005
Centro di Studi sulla Storia
dell'Ordine Teutonico nel Mediterraneo
Provincia di Foggia
Città di Manfredonia
Università degli Studi di Lecce
Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia
Associazione Culturale Guilielmus

Ore 15.30 - 19.00
CRISTINA ANDENNA
HUBERT HOUBEN
KRISTJAN TOOMASPOEG
RAFFAELE LICINIO
DISCUSSIONE
Ore 09.00-13.00
PINA BELLI D'ELIA
LUISA DE ROSA
(Università della
Basilicata), La canonica di San Leonardo di
Siponto
(Università di Lecce), San
Leonardo di Siponto e l'Ordine Teutonico in
Puglia
(Università di Lecce),
La gestione economica dei beni dell'Ordine
Teutonico in Italia (sec. XIII-XV)
(Università di Bari), Aspetti
della gestione economica di San Leonardo di
Siponto all'epoca dei Teutonici
SALUTI DELLE AUTORITA'
SUA ECC.ZA MONS. DOMENICO D'AMBROSIO
Arcivescovo di Manfredonia, Vieste, S. G. Rotondo
PROF. ANTONIO PRENCIPE
Assessore alla cultura Città di Manfredonia
(Università di Bari), Il
crocifisso ligneo di San Leonardo di Siponto
(Università di Bari), La scultura
di S. Leonardo di Siponto e magister Guilielmus
GIUSEPPE MARELLA
NUNZIO TOMAIUOLI
DISCUSSIONE
Ore 15.30 - 18.00
MARIELLA INTINI
ANTONELLO D'ARDES
GIANCARLO ANDENNA
Ore 18.15
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
(Università di Lecce),
Barlaam e i Magi: l'iconografia del portale
settentrionale di S. Leonardo di Siponto
(Soprintendente Beni
Ambientali, Paesaggio e Patrimonio artistico ed
etnoantropologico Province di Lecce, Brindisi e
Taranto), I restauri a S. Leonardo di Siponto
nella seconda metà del XX secolo.
(Università di Lecce), I laici
pugliesi e la casa teutonica di S. Leonardo di
Siponto
(Presidente Ass.
Guilielmus), L'antico ospedale di San Leonardo
in Lama Volara tra fondazione, riedificazione e
abbandono
LORENZO PELLEGRINO (Manfredonia),
L'assistenza nell'ospedale di San Leonardo tra
pellegrinaggio e transumanza
(Università Cattolica di
Milano), Conclusioni
DISCUSSIONE
Ore 9.00 - 13.00
SALUTI DELLE AUTORITA'
Dott.
COSIMO DAMIANO FONSECA
JEAN-MARIE MARTIN
FRANCESCO PANARELLI
GIAMPIETRO CASIRAGHI
DISCUSSIONE
CARMINE STALLONE
Presidente della Provincia di Foggia
Sindaco di Manfredonia
(Università di Bari), S. Leonardo di Siponto: bilancio
storiografico e prospettive di ricerca
(CNRS Paris), La città di
Siponto nei secoli XI-XIII
(Università della
Basilicata), La geografia monastica dell'area
garganica nel Medioevo
(Università di
Torino), S. Leonardo di Siponto: una
dipendenza di S. Michele della Chiusa in Puglia
AVV. FRANCESCO PAOLO CAMPO
Venerdì 18 marzo 2005
San Leonardo di Siponto
Sabato 19 marzo 2005
San Leonardo di Siponto

(da Newsletter_stupormundi@yahoogroups.com )
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zilath mexl rasnal
03/03/2005 23:06
 
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"MADRE GANGA"
Presso Equinozio – Café de la
Paix
via Collegio di Spagna 5
Bologna

da venerdì 4 a sabato 19 marzo:
MADRE GANGA
Il sacro Gange: immagini e testimonianze sul territorio intorno al
fiume e i suoi abitanti, sulla gestione delle risorse idriche e i
movimenti sociali indiani nati attorno alla "Ganga".
mostra fotografica di Emanuela Orlandini e Giulia Minoia

tel.: 051-2750233
fax: 051-2911812
info@equinoziobologna.it
www.equinoziobologna.it

(da morgan_matrika@yahoogroups.com)






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zilath mexl rasnal
05/03/2005 00:01
 
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convegno giardini naxos
Il programma della VII edizione:

http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=34767&idd=276

[SM=g27811]
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zilath mexl rasnal
05/03/2005 00:09
 
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Il Vino di Dioniso
Dei e uomini a banchetto

mostra temporanea
22 febbraio - 31 agosto 2005




Museo Civico di Rovereto
Largo Santa Caterina 41
38068 Rovereto TN
T +39 0464 439055
F +39 0464 439487
museo@museocivico.rovereto.tn.it
http://www.museocivico.rovererto.tn.it

Apertura
Martedì-domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18
Dal 17 giugno apertura serale il venerdì e la domenica
dalle 20 alle 22

Biglietto di ingresso al Museo
intero euro 3,60
anziani (sopra i 60 anni), ragazzi (sotto i 18 anni),
disabili (accompagnatori ingresso gratuito),
possessori della rovereto in-card
ridotto euro 2,50
scolaresche
ridotto euro 1,55
bambini fino a 6 anni
ingresso gratuito
Su richiesta, riduzioni Famiglia e Comitiva


=====================================================

La mostra si propone di illustrare, attraverso tre sezioni e oltre centocinquanta reperti di raffinata bellezza provenienti da siti archeologici lucani e facenti parte della ricca collezione del Museo Archeologico di Metaponto, diverse tematiche legate al consumo del vino nell'antichità, quali le tecniche di produzione, di conservazione e di trasporto di questo prezioso prodotto alimentare, ma anche la valenza sociale del banchetto e del simposio e i significati rituali e cerimoniali dell'assunzione del Vino, con particolare attenzione alla sfera del Culto di Dioniso, la Divinità preposta alle attività della Vinificazione e distribuzione Sacrale della bevanda alcolica.

I materiali archeologici in mostra si collocano in un arco cronologico compreso fra la fine dell'età del Bronzo e l'epoca imperiale romana.
L'esposizione roveretana presenta, rispetto alle versioni che la hanno preceduta presso il Museo di Santa Maria della Scala a Siena e presso il Museo del Castello di Lerici, una piccola ma significativa selezione di reperti appartenenti alle collezioni archeologiche del Museo Civico. Accanto al vasellame proveniente dall'area magnogreca figura infatti in primo luogo il cratere attico a colonnette a figure rosse con scena dionisiaca, che fu donato dalla Regione Sicilia all'istituzione roveretana in cambio della biblioteca privata di Paolo Orsi. Sono poi presenti alcuni reperti di provenienza locale che illustrano i temi del commercio e dell'uso del vino, della mensa e dell'attività agricola in epoca romana nel territorio lagarino. Un insieme di anfore di età romana provenienti da Aquileia e acquisite dal museo nella seconda metà dell'800, infine, illustra i mezzi di trasporto e di commercializzazione di prodotti alimentari allo stato liquido, quali l'olio e il vino, prodotti di fondamentale importanza nella dieta alimentare degli antichi Romani.


16/03/2005 23:42
 
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LANDI ALLA CAMERA

«Venere», un'opera conservata al Museo di Belle Arti a Budapest, è uno dei quadri del pittore Gaspare Landi che sarà esposto nelle sale della Camera dei deputati (Ansa)

(da http://www.corriere.it/gallerie/2005/03_Marzo/16/venere.shtml
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zilath mexl rasnal
17/03/2005 22:30
 
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«I tesori della steppa di Astrakahan»
DA
VEDERE
La steppa di Astrakhan, e la cultura diventa mondanità



Non solo evento culturale, ma anche appuntamento mondano. In occasione della prima esposizione mondiale dei manufatti in oro appartenenti al popolo dei Sarmati nella steppa euroasiatica della Regione di Astrakhan, la Fondazione Internazionale Accademia Arco ha inaugurato ieri a Palazzo Venezia «I tesori della steppa di Astrakahan» prima esposizione mondiale dei ritrovamenti archeologici effettuati a partire dagli anni 80 nelle regioni un tempo abitate da questo affascinante popolo. L'evento è stato promosso in collaborazione con la Sovrintendenza Speciale per il Polo Museale Romano e i Musei Nazionali Storico Architettonici di Astrakhan. Alla visita in anteprima è seguito, nella Loggia di palazzo Venezia, un cocktail di benvenuto e di augurio organizzato da Tiziana Rocca al quale hanno partecipato fra gli altri Fabrizio Frizzi, Paola Saluzzi, Milly Carlucci, Paolo Bulgari, Pasquale Squitieri, Antonella Clerici, Ignazio La Russa, Nathalie Caldonazzo, Massimo Caputi, Marco Mazzocchi.

(dal "Corriere" 17/3/05
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zilath mexl rasnal
18/03/2005 21:49
 
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L'etica del combattente
Il Cuib Mikis Mantakas
Centro Studi Tradizionali
in collabortazione con
Ciaoeuropa, quindicinale di cultura politica
ha organizzato
per Martedì 22 Marzo alle 17
a Taranto
un simposio sul tema
"Leòn Degrelle, l'etica del combattente",
in cui si alterneranno interventi, letture di alcuni brani e la proiezione di un video suggestivo!
All'iniziativa hanno aderito tutte le componenti della comunità militante di Terra Jonica!
Per informazioni scrivere a
CUIBMIKISMANTAKAS@HOTMAIL.COM !


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zilath mexl rasnal
19/03/2005 17:07
 
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venerdì 18 marzo 2005
FESTA NAZIONALE DELL'ARCHEOLOGIA. 100 SITI ARCHEOLOGICI APERTI DA NORD A SUD DELLA PENISOLA GRAZIE AI VOLONTARI DI ARCHEOCLUB D’ITALIA
Sabato 19 e domenica 20 marzo Archeoclub d’Italia, in collaborazione con le Soprintendenze regionali e archeologiche competenti per territorio, aprirà 100 siti archeologici dal nord al sud della penisola per festeggiare il patrimonio archeologico italiano. Un immenso tesoro di storia e d’arte che rappresenta la vera eccellenza del Paese.
Immagine correlata all'articoloLa manifestazione, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, ha lo scopo di divulgare, attraverso i suoi principali protagonisti, lo stato dell’arte della tutela, della musealizzazione, dell’istituzione di nuovi parchi archeologici, e dei risultati della ricerca universitaria, anche di quella compiuta all’estero dalle missioni italiane.
“Il nostro obiettivo – dichiara Walter Mazzitti presidente di Archeoclub d’Italia – è quello di porre il patrimonio archeologico al centro di un nuovo dibattito culturale che favorisca una più diffusa consapevolezza della sua straordinaria importanza. Un patrimonio - che ammonta a circa 2.500 tra siti e monumenti archeologici e a ben 2.684 centri abitati di origine romana o pre-romana, la cui sopravvivenza complessiva è per lo più dovuta alla bravura, alla tenacia e al sacrificio personale di singoli soprintendenti, ispettori e archeologi che giorno dopo giorno cercano – seppur tra grandi difficoltà – di assicurare gli antichi tesori a un futuro prossimo” .

Tra i siti archeologici di maggiore suggestione segnaliamo quello abruzzese di CRECCHIO, in provincia di Chieti. Un’area al centro di un’entusiasmante stagione di scoperte, compiute dai volontari di Archeoclub d’Italia, che hanno portato alla nascita del Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale nel locale Castello Ducale. La nuova realtà museale, trasformatasi presto in un polo culturale d’eccellenza punto di riferimento di mostre e laboratori regionali, ha provocato un’autentica svolta, economica e sociale, del paesino abruzzese di appena 300 abitanti, con l’apertura di due banche, tre ristoranti e una gioielleria.
Tra i reperti allora recuperati all’interno di una cisterna tardo antica (un vero e proprio forziere), venne alla luce una preziosissima sedia lignea bizantina. Il giorno 20, a Crecchio, la sedia restaurata dai tecnici dell’Istituto centrale del restauro sarà ufficialmente collocata all’interno del Museo.
Sempre in Abruzzo, a CAMPOVALANO DI CAMPLI in provincia di Teramo, nel pomeriggio del giorno 20, verrà inaugurata, a cura della Soprintendenza Archeologica Abruzzese, la prima ricostruzione della più grande tomba a tumulo d’Abruzzo in una delle necropoli italiche più famose d’Italia.
In provincia di Napoli, A MASSA LUBRENSE, sarà aperto alla visita uno splendido sito archeologico; PUNTA DELLA CAMPANELLA, che i volontari di Archeoclub d’Italia hanno trasformato negli anni in un “laboratorio di ricerche” a cielo aperto frequentato anche da giovani provenienti da varie parti del mondo. Oggi Punta della Campanella, dopo che l’associazione ne ha sventato la vendita a privati, è una riserva naturale di proprietà comunale, che propone reperti archeologici romani di incomparabile bellezza.
Sempre nel sud d’Italia, CORLEONE, in provincia di Palermo, propone un sito archeologico di fama mondiale; MONTAGNA VECCHIA, un vasto tavolato alto oltre mille metri abitato fin dalla preistoria e oggetto di campi di ricerca internazionali. Grazie ai continui e copiosi ritrovamenti di marca eneolitica, greca e medievale, sono nati il Centro di preistoria e protostoria e il Museo civico, curati da Archeoclub d’Italia. Due realtà culturali importanti che stanno contribuendo a ricostruire un contesto sociale e civile “difficile”.
La Festa nazionale dell’archeologia si aprirà sabato 19 marzo, presso il Teatro comunale di L’Aquila con gli interventi, tra gli altri, del Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Giuseppe Andreassi, del Soprintendente Regionale, Roberto Di Paola, del Direttore del Dipartimento per la Protezione Civile, Guido Bertolaso, del Direttore dell’Istituto Centrale del Restauro, Caterina Bon Valsassina, rappresentanti delle Regioni ed Enti locali, cittadini e associazioni che potranno mettere a confronto le loro esperienze di conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, illustrando le recenti scoperte e i modelli gestionali innovativi. Sarà un’occasione speciale per guardare al futuro del patrimonio con positività. Si parlerà anche dei sogni che ciascuno coltiva per migliorare le sorti di questa straordinaria ricchezza che il nostro Paese, unico al mondo, può vantare.

Ecco la lista dei siti che si potranno visitare:

Veneto
Venezia, visita al parco archeologico della Laguna nord e alla sezione archeologica del Museo provinciale di Torcello.
Legnago (Vr) musei archeologici del Legnaghese
Emilia Romagna
Castrocaro Terme (Fo), siti archeologici di Ca’ Belvedere e Santa Maria in Castello, visita al Castello di Montepoggiolo.
Nonantola (Mo) apertura e visita ai siti archeologici e ai monumenti del territorio,convegno-dibattito su Archeologia a Nonantola.
Umbria
Foligno (Pg) siti archeologici di Fulginia e Forum Flaminii.
Perugia, necropoli etrusca di Strozzacapponi
Toscana
Fiesole (Fi) museo archeologico e tombe etrusche
Marche
Ancona, Anfiteatro romano
Loreto-Recanati (An) area archeologica di Potentia
Falerone ( Ap) area archeologica di Falerio picenus
Cupramarittima (Ap) area archeologica di Cupra Maritima
Cantiano (Pu) museo archeologico Corsi e area archeologica di Ponte Riccioli
Treia (Mc) museo archeologico comunale
Jesi (An) area archeologica della cisterna romana
Monterubbiano (Ap) santuario ellenistico in località Monterinaldo
Castel di Lama (Ap) museo archeologico Paride Marini
Urbisaglia e Macerata, area archeologica di Urbs Salvia e museo archeologico nazionale
Fabriano (An) area archeologica di Sentinum, a Sassoferrato
Senigallia (An) area archeologica La Fenice
Osimo (An) sito archeologico in frazione Case nuove di Villa rustica di Montetorto
Carassi (Ap) museo civico archeologico
Camerino (Mc) museo civico archeologico e resti romani sotto il teatro Marchetti
San Benedetto del Tronto (Ap) Museo delle Anfore
Ripatransone (Ap) museo archeologico Cellini
San Severino Marche (Mc) museo archeologico e area di Septempeda
Pergola (Pu) museo dei bronzi dorati di Cartoceto
Cagli (Pu) Museo archeologico e della Via Flaminia
Castelleone di Suasa (An) area archeologica di Suasa
Abruzzo
Castel di Sangro (Aq) visite guidate a Domus romana, Mura megalitiche, ruderi del Castello e Convento della Maddalena- museo civico Aufidenate
San Vito Chetino (Ch) area archeologica in località Murata bassa.
Teramo necropoli romana della Cona, in località Ponte Messato
Chieti, tempietti romani in piazza dei tempietti romani
Vasto (Ch) terme romane.
San Paolo di Prata di Ansidonia (Aq) città romana di Peltuinum
Sulmona (Aq) santuario di Ercole Curino in località Badia; domus di Arianna nel Museo archeologico.
Civita di Bagno (Aq) santuario (ingresso dalla strada statale nazionale)
San Vittorino (Aq) città romana di Amiternum (ingresso strada statale 80).
Massa d’Albe (Aq) città romana di Alba Fucens
San Benedetto dei Marsi (Aq) domus con preziosi mosaici, in Corso Vittorio Veneto.
Fossa (Aq) necropoli italica .
Musei aperti in Abruzzo.
Provincia di Teramo: Museo civico-sezione archeologica di Giulianova, Museo civico - sezione archeologica di Notaresco, Museo archeologico di Campli.
Provincia di Pescara: Museo archeologico di Penne, antiquarium di Loreto Aprutino.
Provincia di Chieti, Museo archeologico nazionale, Chieti, museo archeologico, Vasto.
Lazio
Sede Alto Velino e Tronto (Rieti, Amatrice, Accumuli) sito archeologico di Torrita in località Amatrice.
Mentana e Monterotondo (Rm) tratto di strada romana da Nomentum ad Eretum
Formello (Rm) Villa di Livia a Prima Porta
Ardea (Rm) area archeologica dell'antico porto dei Rutili, Castrum Invi, alla foce dell'Incastro.
Ariccia (Rm) Museo delle navi di Nemi, all'imbocco dell'emissario del lago.
Castel Sant'Angelo (Ri), visite alla Rocca medievale di Castel Sant'Angelo, alla villa rustica del Moro, alla villa imperiale in località Pozzo secco, e alle terme di Cotilia.
Cassino (Fr), chiesa di San.Antonino
Molise
Termoli, villa rustica di San Giacomo degli Sciavoni
Montenero Valcocchiara ( Is) sito archeologico di Pozzilli
Puglia
Bari, visite guidate alle antiche mura e al centro operativo della Soprintendenza ai beni archeologici della Puglia ospitata a Palazzo Simi.
Foggia, sito archeologico di San Lorenzo in Carmignano.
San Paolo di Civitate (Fg) sito archeologico di Teanum Apulum e visita alla mostra permanente comunale che ospita alcuni reperti rinvenuti nel sito.
Triggiano, (Ba) sito archeologico di Triggiano e chiesa medievale di S: Maria Veterana (visitabili in altra data perché il complesso è impegnato nelle celebrazioni relative alla festività delle Palme)
Altamura, (Ba) visita alle Mura megalitiche della città e a quelle dell'insediamento di Casette di Castigliolo.
Rutigliano, (Ba)
visita al Museo archeologico
San Ferdinando di Puglia, (Fg) sito archeologico di Terra di Corte, patrimonio ipogeo risalente al età del Bronzo.
Pietramontecorvino, (Fg) sito archeologico di Montecorvino
Barletta, (Ba) sito archeologico di Canne della Battaglia
Campania
Massa Lubrense (Na) Punta della Campanella
Mondragone (Ce) tratto della Via Appia in località Starza con annesse tabernae, necropoli e altre strutture romane, visita al mausoleo romano cosiddetto "Torre del Ballerino" in località Cimurro.
Sant'Agata dei Goti, (Bn) sito archeologico della Fondovalle-Isclero, tratto di strada Faggiano- Cotugni.
Atella-Succivo (Ce) Museo archeologico dell'Agro atellano
Baselice (Bn) Museo paleontologico
Calabria
Morano Calabro e Bisignano (Cs) visita al monastero di Colloreto
Vibo Valentia (Vv) visita all'area archeologica urbana di Sant'Aloe
Soverato (Cz) conferenza sulla presenza greco-romana nel territorio
Sicilia
Licodia Eubea (Ct) visite guidate a: necropoli indigena di Piazza Don Bosco, necropoli tardo-ellenistica di piazza Margherita, Museo Civico "Antonino Di Vita".
Cefalù (Pa) percorso delle antiche mura megalitiche.
Ragusa, catacomba paleocristiana delle Tra bacche, V secolo d. C.
Belpasso (Ct) sito archeologico "Cisterna regina".
Marsala (Tp) area archeologica.
Centurie ( En) visita all' edificio degli Augustales, al complesso termale in località Bagni, alla tomba a torre e al mausoleo romano di età imperiale. Inoltre visite guidate ai monumenti dei paesi di Agira, Gagliano, Regalbuto, Troina.
Santa Flavia Solunto (Pa), mostra sui grandi archeologi che hanno scavato nel Paese dal 1700 ai giorni nostri.
Corleone, (Pa), sito archeologico di Montagna vecchia
Capo d'Orlando ( Me) Antiquarium e villa romana di Bagnoli
Campobello di Licata (Ag) necropoli del parco antico.

Per informazioni:
Segreteria nazionale Archeoclub d'Italia
tel. 06.44202239-2250

A cura della redazione di CulturalWeb.it
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