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05/06/2006 13:23 | |
Buongiorno a tutti gli utenti.
Sono il giudice Santi Licheli, quello di Forum, ed essendo questo prorpio guarda a caso un forum, mi sento come fossi a casa mia.
Fosse solo questo motivo, mi sarei trattenuto in altri discorsi magari attinenti al tema sportivo, legati ai risultati della vostra squadra.
Ma ahimè sono stato scelto come avvocato e giudice insieme, ma non come porebbe apparire in pieno conflitto di interessi, ma in piena autonomia sia per quanto riguarda la separazione delle carriere,
sia per la mia apprezzata equità e competenza acquisita in anni annorum di mestiere.
Ma andiamo al punto, sono stato chiamato a difendere i seguenti signori , parte in causa, rei di aver abusato di troppa facinorosità e non precisata identità, con addirittura causa di ononimia e clonazione :
Sig. libera.andrea (o LiberaX)
Dott. Radoani (Il vecchio libraio)
Rag. =parola=
Cav. Osservatore
Prof. Prof d'Italiano per Max
Pres. SuperX
Geom. il furbacchione
Sig. Signore degli Agnelli
Dott.sa Diavoletta (Luana Amorucci)
On. mutu
codesti in data 1-giugno-2006 si sono recati nel mio ufficio per far causa contro l'"amministratore" del forum del Candriai, che li ha cancellati, o meglio più tecnicamente bannati, per non fargli scrivere alcun messaggio.
chiedono che siano riammessi senza condizione e pena alla partecipazione attiva in ille locazione.
Cito in brevis in hoc logo la requisitoria e la sentenza.
"L'articolo 21 della Costituzone recita espressamente che è vietata la limitazione della libertà di manifestare il proprio pensiero mediante la =parola= , i libri (del vecchio libraio anche), e ogni altro mezzo di diffusione.
Quindi in base all'articolo costituzionale citato, in base anche all'effttiva mancanza di dati e prove che vogliano esse offendere chiecchessia ,e in base alla pag. 27 del manuale delle Giovani Marmotte sull'etica della verità al servizio della comunità" ,
dichiaro che :
l'amministratore colpevole di aver attuato una censura eccessiva e non giustificata, e quindi debba rimediare precipetivolissimevolmente alla rientegrazione dei suddetti personaggi. Non solo, l'amministratore come
risarcimento per cause civili e morali dovrà provvedere a offrire da bere per almeno un mese a tutti coloro che frequentano il sito per eccessivo spirito di padronanza.
Il giudice ha così deciso, la sentenza è tolta.
Ad maoira.
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