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I VECCHI TRAM DI MILANO

Ultimo Aggiornamento: 29/04/2024 08:03
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18/11/2004 20:31
 
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tranviere senior
Che bello ......
vedere la discussione sui tram di Milano decollare!

Non riesco ancora a capire, Milano ha il record di iscrizioni a Mondo Tram (molte di più che Torino o Napoli) ma pochissimi sono iscritti al forum e partecipano alle attività.

Spero che la vivacità di questi giorni serva da spinta anche per gli altri :Sm13:


[SM=x346219]



18/11/2004 20:53
 
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apprendista tranviere
Grazie a Photorail per le delucidazioni circa la tranvia di Via Padova (dove abito): sapresti indicarmi dove esattamente facesse capolinea nel comune di Crescenzago? Dove erano situati i raddoppi? Mio padre mi raccontò infatti che per certi tratti, proprio come le tranvie extraurbane, il binario era singolo...
Grazie ancora e ciao
19/11/2004 00:14
 
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tranviere senior
Gamba de legn a porta volta?
Ciao a tutti,
finalmente, dopo un periodo di assenza di alcuni mesi (!!), torno a frequentare il forum.
A proposito del gamba de legn volevo chiedere se è vero che esisteva una linea che arrivava fino ai bastioni di porta volta.
Ciao a tutti.[SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219]
19/11/2004 09:45
 
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apprendista tranviere
Crescenzago: non so dove fosse esattamente il capolinea del servizio vicinale, presumo in fondo verso pza Costantino

allego una cartolina del raddoppio definito di "Crescenzago", io non conosco benissimo la zona, pur passandoci ongi tanto, magari tu riconosci qualche edificio, facci sapere

capolinea porta Volta: era il tram della Lombardy per Desio-Seregno-Carta/Giussano, passato poi alla STEL che lo elettrifico' a in fasi successive; la storia dei capilinea e' un po' complessa (dai un occhio alla sezione tram di www.i-ra.org)

ciao, Paolo




[Modificato da Nicola M. 20/11/2004 20.28]

19/11/2004 11:49
 
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maestro tranviere
Crescenzago
Ciao Borsig,

per favore, sta attento quando inserisci le foto che, per evitare di spaginare il forum, non devono essere più larghe di 500 pxl.

Se vuoi metterne di più larghe, magari puoi ricorrere al sistema che utilizzo io (ex: CLICCAQQUA').

Per ulteriori informazioni sull'inserimento di immagini CLICCAQQUA'

Pregherei Nicola di modificare la foto inserita da Borsig. Grazie

19/11/2004 12:58
 
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tranviere veterano
Re: Bausan

Scritto da: Roberto Amori 18/11/2004 3.02

Ed ecco anche una mia foto, in una plumbea mattina del 1982, di una articolata serie 4800 sulla linea 8 diretta al capolinea di Bausan...


Ricordo che prendevo questa serie di articolate nel 1986 sulla linea 12 x Ungheria... ho delle foto fatte all' interno del mezzo con dei miei commilitoni.


Alessandro
19/11/2004 13:49
 
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tranviere senior
Origini del nome Gamba de legn
Riguardo alle origini del nomignolo sono a conoscenza di un altra teoria che definirei metaforico-psicologica : era chiamata Gamba de Legn perché consentiva di spostarsi da un luogo all’altro senza camminare (cioé rappresentava una sorta di gamba « artificiale »… « di legno» perché cosi’ erano costruiti i primi vagoni.)...ma direi che come teoria è tutta da dimostrare [SM=x346231] !.

Per borsig : Grazie, per l’informazione sul capolinea di porta volta[SM=x346220] .
Tra il 1980 ed il 1990 ho vissuto a Milano (dietro porta volta) e ricordo di aver visto di tanto in tanto (avevo circa otto anni) degli interurbani per carate in via ceresio (credo si chiami cosi’), cioé la via che, dal cimitero monumentale, raggiunge piazzale baiamonti…chissa perché erano da quelle parti.

Un saluto [SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219]
19/11/2004 15:16
 
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apprendista tranviere
alcuni tram extraurbani venivano ricoverati nel dep. di via Messina a fine servizio e quindi percorrevano i binari urbani dal vecchio capolinea di via valtellina fino a via Messina, percorrendo nei due sensi itinerari un po' diversi a causa dell'assenza di un deviatoio verso via Farini

ci ao pz
19/11/2004 15:32
 
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apprendista tranviere
Grazie a Borsig1963 per la bellissima foto della Via Padova. Ho riconosciuto perfettamente il tratto grazie a uno degli edifici sul lato sinistro della strada, che per ovvie ragioni oggi è profondamente alterato (a cominciare dal tram!). Per chi non conoscesse la zona l'immagine si riferisce proprio al tratto immediatamente precedente (200 m circa) Piazza Costantino, cuore del Comune di Crescenzago (c'è ancora l'edificio del comune), dove via padova si interseca con il naviglio martesana. Credo anche io che il capolinea del tram fosse verso piazza costantino, cioè praticamente dove finisce la cartolina....
19/11/2004 15:43
 
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apprendista tranviere
Casello di Binasco
E' in fondo a via Cavour. Entri in Binasco dalla curva della statale per Pavia, vai dritto per via Matteotti fino quasi al castello, all'ultimo senso unico giri a sinistra e te lo trovi di fronte in fondo alla strada senza uscita, prima del parcheggio delle autolinee.
19/11/2004 22:34
 
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tranviere senior
Tranvie celeri dell'adda
Ciao a tutti,
Questa interessantissima discussione stimola la mia curiosità di "ex Milanese", quindi approfitto delle vostre competenze e della vostra simpatia per colmare le mie lacune[SM=x346233] .
Mi sono sempre chiesto queli fossero i mezzi in servizio sulle tranvie celeri dell'adda perchè non ne ho mai visti (neanche in foto!). Credo che la linea 2 della metropolitana le abbia sostituite...per costruirla hanno adattato lo stesso percorso o la linea è stata creata ex novo su un altro tracciato?
Un saluto[SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219]
20/11/2004 09:41
 
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apprendista tranviere
Per le linee celeri dell'Adda: si veda la discussione sui Bloccati, aperta dal competentissimo Photorail. Furono proprio questi "treni" a circolare sulle linee verso Vimercate/Vaprio/Cassano fino ai primissimi anni 80 (con partenza dal capolinea di Piazza Sire Raul). Oggi li si può vedere ancora in esercizio sulle linee della Brianza![SM=x346220]
21/11/2004 07:35
 
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maestro tranviere
Piazza Cordusio (anni '50)


Per Ingrandire L'Immagine Clicca Qui

21/11/2004 09:45
 
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tranviere senior
Piazza Cordusio e Gamba de legn
Caro xj6,
è bellissima questa foto del Cordusio![SM=x346220]
Tra l'altro ho l'impressione (sicuramente gli amici milanesi lo sapranno meglio di me!) che questa foto sia stata scattata a pochi metri di distanza dalla prima foto che hai inviato in questa discussione (quella del gamba de Legn), e nello stesso periodo. Infatti, secondo me, la prima foto è stata scattata in via Dante...è possibile?

Un saluto[SM=x346219]
21/11/2004 11:20
 
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apprendista tranviere
Ciao Apprendista Tranviere,
no il Gamba de Legn è ripreso. in c.so Vercelli (distante almeno 2 km da p.za Cordusio).
Secondo me, basandomi sulle auto, ma XJ6, visto il nick, lo saprà meglio di me, la foto di Cordusio è degli anno '30...

Ciao a tutti

Antonio R.
21/11/2004 11:35
 
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tranviere senior
Re:

Scritto da: Picard04 21/11/2004 11.20
Ciao Apprendista Tranviere,
no il Gamba de Legn è ripreso. in c.so Vercelli (distante almeno 2 km da p.za Cordusio).
Secondo me, basandomi sulle auto, ma XJ6, visto il nick, lo saprà meglio di me, la foto di Cordusio è degli anno '30...

Ciao a tutti

Antonio R.


Secondo me non è sicuramente degli anni '30 ma successiva, direi fra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50.
Le auto sembrano anni '40 ma ce n'è una che si vede appena a destra della sagoma del monumento, sotto il palazzo di fronte, che ha una carrozzeria più moderna delle altre. Fra l'altro la vivacità della piazza e la gente ben vestita non fanno sicuramente pensare che ci fosse ancora la guerra, anzi che fosse ben lontana nel tempo.

[SM=x346219]


21/11/2004 18:13
 
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Cordusio
La foto dovrebbe essere della seconda metà degli anni 30: le motrici "Carrelli/Ventotto" hanno gli aeratori sul tetto, che perero con le modifiche alla cassa degli anni 50, ma che già non erano più diffusi dopo la guerra, perchè i tetti in legno e tela, danneggiati durante la guerra, furono ricostruiti senza aeratori (che non servivano molto...)

Anche la motrice con le barre di protezione ai finestrini è una modifica degli anni '30 e venne eliminata prima del 1940.

21/11/2004 18:22
 
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apprendista tranviere
La storia del Gamba de Legn'
Poichè ogni promessa è debito, ecco storia e un po' di foto sul più famoso tram extraurbano di Milano.

La storia del Gamba de Legn' (questa sarebbe la corretta ortografia milanese) inizia il 9 settembre 1878, con l'atto di concessione per la costruzione di una tramvia a vapore tra Milano e Magenta, di circa 23 km di lunghezza, con una diramazione da Sedriano a Càstano Primo. Un anno più tardi venne inaugurato il primo tratto della linea da Milano a Sedriano, cui seguì in breve tempo il completamento del percorso.

Per l'epoca si trattava di un mezzo di trasporto tecnologicamente molto avanzato, se confrontato con i tram a cavalli milanesi gestiti della SAO, in grado di trasportare una decina di persone, o con lo stesso tram di Monza, che restò ippovia per altri vent'anni, fino al 1900. Il Gamba de Legn', invece, poteva trasportare molti più passeggeri in diverse carrozze, ad una velocità commerciale di una decina di chilometri all'ora.

Le motrici originali erano prodotte dalla Lokomotivenfabrik Krauß e avevano una struttura completamente diversa da quelle ferroviarie: caldaia e apparato motore dovevano essere completamente avvolti da una carrozzeria per questioni di sicurezza ed il posto di manovra doveva essere situato nella parte anteriore della motrice per consentire al conducente una migliore visibilità. Da ultimo, pare che nella scelta delle motrici tedesche abbia pesato il fatto che emettessero un fumo meno denso delle locomotive di altri costruttori.

Il capolinea milanese fu situato inizialmente nell'odierna piazza Baracca e fu spostato all'interno del deposito carrozze di corso Vercelli 33 solo nel 1911.

La velocità massima del convoglio fu stabilita dal consiglio provinciale di Milano in:
- 15 km/h in campagna
- 10 km/h entro i confini di Milano
- 5 km/h in caso di nebbia, traffico o per motivi straordinari di ordine pubblico
- in caso di nebbia (fenomeno frequentissimo da queste parti - NdR) il convoglio doveva essere preceduto da un uomo a piedi con fischietto "che avvertisse del pericolo imminente"

Il prezzo dei biglietti all'inaugurazione del servizio era di 5-7 centesimi di lira per chilometro in prima classe e di 4 centesimi di lira per chilometro in seconda.

Partito da corso Vercelli, il Gamba de Legn' faceva la prima fermata nel sobborgo di San Pietro in Sala (l'odierna piazza Wagner, fermata della linea 1 della metropolitana), limite estremo dell'abitato di Milano, quindi proseguiva per la Maddalena, l'Isola Europa e il Molinazzo fino ad arrivare all'abitato di Trenno (M1 Lampugnano!). Il Gamba de Legn' proseguiva quindi per Bagggio, Cascina Olona, San Pietro all'Olmo e Sedriano, ove era situato lo "scambio", ossia la diramazione per Càstano. Il ramo principale della linea proseguiva per Vittuone (paese con ben due fermate), Corbetta e Magenta. Ben più interessante, a detta di alcune fonti dell'epoca, era invece il ramo diretto a Inveruno e Càstano, che attraversava le zone di coltivazione del gelso per l'alimentazione dei bachi da seta.

I passeggeri del Gamba de Legn' furono soprattutto i pendolari, anche se durante la seconda guerra mondiale non furono pochi gli sfollati che tornavano a Milano durante il giorno per il lavoro, tant'è che vennero recuperati tutti i carri merci disponibili per trasportare le persone e, nonostante questo, molto spesso di doveva viaggiare sul tetto delle vetture.

Negli anni immediatamente prima della guerra, il servizio era gestito dalla "Società del Tramvai Milano Castano" e venivano effettuate cinque corse al giorno, nel 1950 le corse erano salite a 6 per Magenta e Càstano e 5 ulteriori solo per Magenta, l'ultima delle quali alle 0.40, dopo l'orario di chiusura di cinema e teatri. Nel 1954 le corse furono ridotte a 5 per Magenta, solo nelle ore di punta, con il servizio sostitutivo di autobus e con la chiusura del ramo per Càstano avvenuta nel 1952. Il destino del tram a vapore era segnato: gli abitanti delle zone attraversate dal Gamba de Legn' si opposero all'elettrificazione della linea, il servizio fu limitato a Corbetta, poi a Vittuone e, il 30 agosto 1957 soppresso completamente per essere sostituito da autobus articolati.

Per quanto riguarda il materiale rotabile, le locomotive furono prevalentemente a rodiggio B, con rare C, con carrozzeria che proteggeva tutti gli organi meccanici, paratia anteriore con finestrini, spazio completamente aperto all'altezza dei finestrini e tetto attraversato dal camino. Le carrozze passeggeri erano a due assi, inizialmente di costruzione molto simile ai rimorchi tramviari urbani di tipo "Edison", con piattaforme aperte alle estremità, successivamente di aspetto che si evolveva di pari passo con le costruzione ferroviarie dell'epoca.

Per finire, una curiosità: il Gamba de Legn' (che è già un soprannome) a porta Magenta era chiamato con il nomignolo "S'gic" (pronuncia s-gick), di etimologia incerta, ma di probabile significato "stantuffo".

Ed ora le foto (mi pare di aver capito che si possa allegare una foto per msg, sperando di non spaginare il forum)
21/11/2004 18:25
 
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dopo la foto del Gamba in uscita dal depositi di Corso Vercelli, ecco la cartina, tratta da "The Magenta Tram" di G.E. Baddeley
21/11/2004 18:26
 
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dopo la foto del Gamba in uscita dal depositi di Corso Vercelli, ecco la cartina, tratta da "The Magenta Tram" di G.E. Baddeley, con un errore sul nome "Olona", scritto con due "elle"
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