È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Sirchia come Sauron...

Ultimo Aggiornamento: 16/09/2005 20:19
12/01/2005 15:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sono incazzato.[SM=g27826]
Ce l'ho con Sirchia, la sua stramaledetta legge antifumo del cavolo, proibizionista e discriminatoria.[SM=x294579]
Tanto più che ho scoperto che tutto quello che ci raccontano sul fumo E' UNA BALLA COLOSSALE!!![SM=x294581]
Non ci credete?
Date un'occhiata QUI
E nel frattempo i fumatori hanno abbandonato il mio locale con conseguente abbattimento degli incassi (GRRR!!!)[SM=x294577]

Porcapaletta.

K.

P.S. - [SM=x294572] [SM=x294580] [SM=x294610] [SM=x294586] [SM=x294572] [SM=x294580]

[Modificato da bvzk 12/01/2005 15.15]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 12.362
Post: 1.443
Registrato il: 06/11/2001
Città: TRADATE
Età: 51
Sesso: Maschile
..:: Vice Amministratore ::..
<-Cavaliere->
Gemellato
13/01/2005 12:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Io sinceramente al contrario accolgo positivamente la legge.

Penso non occorra uno studio scientifico per capire che il fumo passivo, di certo bene non fa.

Basta entrare in una sala fumatori per rendersene conto.


Poi, toglimi una curiosità... i fumatori che ti hanno abbandonato... hanno smesso di andare al bar?
--
Salkaner il Nero. Signore degli Enigli
Email Scheda Utente
13/01/2005 14:33
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

E' proprio questo il problema. La campagna antifumatori ha talmente esasperato gli animi da far sì che una legge del genere (e non è l'unica che vige in Italia, stanne certo) possa venire accolta favorevolmente da una parte della popolazione.
Così, tra breve, una campagna simile riuscirà a mettere al bando gli alcolici (non sto inventando balle, si tratta di una promessa del Sirchione Nazionale). Da notare che in questo caso non mi si può accusare di essere di parte, perchè praticamente non bevo alcolici.
Dove andremo a finire?
Faccio qualche ipotesi:
1) OBBLIGO di indossare il maglione di lana se la temperatura esterna è al di sotto degli 8°.
2) DIVIETO di ingresso ai ristoranti a tutti gli obesi ed a quelli con il colesterolo alto (pregasi presentare analisi all'ingresso).
3) OBBLIGO di presentazione di ortopanoramica all'atto dell'acquisto di un pacchetto di chewing-gum. Se hai denti cariati, nisba.

Sul fatto che non occorra uno studio scientifico per determinare il grado di pericolosità di QUALUNQUE COSA, sarei tentato di glissare, se non fosse che un'affermazione del genere avvalora l'ipotesi che taluni, più che aver a cuore il proprio e l'altrui benessere, non vedano l'ora di condurre una specie di guerra santa alle cui motivazioni si crede per cieca fede e non grazie ad una riflessione razionale.
Ma d'accordo, diciamo che il fumo passivo non fa bene e di sicuro da' fastidio al non fumatore. Ma sono un milione le cose che non fanno bene o danno fastidio, con le quali tutti abbiamo imparato a convivere, in un modo o nell'altro. In questo caso, però, sembra che il fumatore emetta vapori di cianuro di potassio!!! Eccheccavolo, un po' di senso della misura!

Chiudo con una citazione.
"Non è il compito dello stato libero e democratico cambiare o condizionare il comportamento dei cittadini che, in tale regime, sono lo stato. Tale invece è il compito dello stato totalitario - in qualsiasi guisa si manifesti - perché esso ha sempre considerato il popolo immaturo per la libertà e l'autodeterminazione - e per la creatività, tolleranza e diversità che derivano da esse."
Non so chi l'ha detto, ma sono parole sante.

Yawurza.

K.


P.S. - Non ho idea di dove vadano i fumatori. Non mi sono certo messo a seguirli per vedere dove vanno. Forse stanno a casa (almeno lì le grinfie di Sirchia ancora non possono raggiungerli). Più che constatare un dato di fatto (diminuzione drastica di clientela e incassi) non posso fare.
Yawurza.
K.

[Modificato da bvzk 13/01/2005 14.53]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 12.362
Post: 1.443
Registrato il: 06/11/2001
Città: TRADATE
Età: 51
Sesso: Maschile
..:: Vice Amministratore ::..
<-Cavaliere->
Gemellato
13/01/2005 17:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

h, contro l'alcool si è già messolancia in resta il suo collega Lunardi, con il limite doi 0,5 per mettersi alla guida.

ma c'è una differenza fondamentale: esiste il fumo passivo che è quasi certamente dannoso per la salute e sicuramente fastidioso a molti... mentre non esiste l'alcool passivo! (o almeno, non esiste a più di 50 cm dal bevitore)

La ragion d'essere di questa legge IMHO è proprio quella di tutelare i non fumatori.

Mentre vorrei prorpio vedere cosa potrebbe inventarsi contro l'alcool.

Per fortuna, in Italia si è ancora liberi di farsi del male, almeno finchè non si fa del male agli altri

--
Salkaner il Nero. Signore degli Enigli
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 894
Post: 894
Registrato il: 28/11/2003
Città: VERONA
Età: 48
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=-.Guerriero.-=
Socio Anziano del "GiRSA Crew"
13/01/2005 18:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Caro Valerio, questa volta non mi trovi del tutto d'accordo . . .

Finalmente posso entrare in un locale a divertirmi in santa pace senza stare male perchè non si respira per il troppo fumo [SM=g27822]

Se uno beve sono affari suoi, ma se uno fuma e 'sto fumo resta nell'aria, io sto male . . . mi si arrossano gli occhi e la gola mi si secca e ti assicuro che non è un disagio da poco [SM=g27815]

Non mi interessa se il fumo passivo in definitiva aumenta o meno la possibilità che io muoia di tumore, tanto di qualcosa dovrò pur morire, ma salvaguardare il mio benessere fin quando vivo me gusta, e non poco . . .

Oltre ai locali pieni di fumo poi bisognerebbe tenere presente che l'aria che respiriamo non è proprio delle migliori . . . ma questo è dovuto al fatto che c'è qualcuno di GROSSO che fa guerre per mangiare sul petrolio che è rimasto . . . petrolio che inquina in tutte le sue forme . . . in motori che con la tecnologia a nostra disposizione potrebbero andare ad acqua e scartare acqua [SM=x294571]

Parli di libertà? La libertà non esiste . . . è una favola (oppure è una parola politica [SM=x294611])

Buon Cammino,[SM=x294610]
Tiziano
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 894
Post: 894
Registrato il: 28/11/2003
Città: VERONA
Età: 48
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=-.Guerriero.-=
Socio Anziano del "GiRSA Crew"
13/01/2005 18:46
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Scritto da: bvzk 10/01/2005 15.03
[...]
L’aria è preziosa all’uomo rosso, diventa con tutte le cose, lo stesso respiro; l’animale, l’albero, l’uomo, tutti dividono lo stesso respiro.
L’uomo bianco sembra non notare l’aria che respira; come un uomo in agonia per molti giorni, egli è intorbidito dalla puzza.
Ma se noi ti vendiamo la nostra terra, devi ricordare che l’aria è preziosa per noi, che l’aria divide il suo spirito con tutta la vita che vivifica.
[...]

Meditate, gente, meditate.

Yawurza.

K.



Buon Cammino,[SM=x294610]
Tiziano
Email Scheda Utente
13/01/2005 20:52
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Scritto da: Lord T.Einiks 13/01/2005 18.25
Finalmente posso entrare in un locale a divertirmi in santa pace senza stare male perchè non si respira per il troppo fumo [SM=g27822]

Se uno beve sono affari suoi, ma se uno fuma e 'sto fumo resta nell'aria, io sto male . . . mi si arrossano gli occhi e la gola mi si secca e ti assicuro che non è un disagio da poco [SM=g27815]

Non mi interessa se il fumo passivo in definitiva aumenta o meno la possibilità che io muoia di tumore, tanto di qualcosa dovrò pur morire, ma salvaguardare il mio benessere fin quando vivo me gusta, e non poco . . .


Tutte argomentazioni interessanti e, in definitiva, condivisibili. Quello che io contesto, lo ribadisco perchè pare che non si sia capito, è che una Legge dello Stato VIETI indiscriminatamente in TUTTI i locali di fumare. Questo non va bene, proprio no. Una buona legge, ad esempio, avrebbe potuto incoraggiare o, al limite imporre, ai gestori di effettuare una scelta: lasciar fumare oppure no. In ambedue i casi si affiggano cartelli in modo che la clientela sappia in che genere di locale sta entrando, quindi che scelga pure di non entrare se ritiene che l'ambiente non sia di suo gusto. Locali dove è vietato fumare esistevano già prima che la Legge Sirchia entrasse in vigore, e convivevano con quelli nei quali il gestore permmetteva il fumo. Se fumo ed entro in un locale dove è vietato, so che devo rinunciare alla sigaretta; se non fumo ed entro in un locale in cui è permesso so che troverò un ambiente fumoso. Se non mi piace posso andarmene, nessuno me lo impedisce.
Invece 'sta legge del piffero ha fatto tabula rasa.


Scritto da: Lord T.Einiks 13/01/2005 18.25
Oltre ai locali pieni di fumo poi bisognerebbe tenere presente che l'aria che respiriamo non è proprio delle migliori . . . ma questo è dovuto al fatto che c'è qualcuno di GROSSO che fa guerre per mangiare sul petrolio che è rimasto . . . petrolio che inquina in tutte le sue forme . . . in motori che con la tecnologia a nostra disposizione potrebbero andare ad acqua e scartare acqua [SM=x294571]


Interessante. Siccome non si può, o non si vuole, agire contro codesti GROSSI, che lo Stato si accanisca pure sui fumatori. Così eliminiamo un problema da niente per tenerci sul groppone quelli di portata mondiale.


Scritto da: Lord T.Einiks 13/01/2005 18.25
Parli di libertà? La libertà non esiste . . . è una favola (oppure è una parola politica [SM=x294611])


Ecco. Hai proprio ragione. Ed allora stiamo tutti zitti. Chiniamo il capo e accettiamo senza fiatare. E' questo che vuoi?

Yawurza.

K.


P.S. - Quotare il mio post sugli Indiani d'America è fuori luogo (tra l'altro è da notare che gli Indiani d'America FUMAVANO, il "calumet" ti dice qualcosa?). Prima ripuliamo l'aria, l'acqua e la terra dall'inquinamento, quello VERO, e solo poi, se proprio non possiamo farne a meno, cominciamo a rompere le palle a chi fuma.
Yawurza.

K.

[Modificato da bvzk 14/01/2005 2.35]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 894
Post: 894
Registrato il: 28/11/2003
Città: VERONA
Età: 48
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=-.Guerriero.-=
Socio Anziano del "GiRSA Crew"
14/01/2005 11:05
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[SM=g27823] Allora . . .

- Ho quotato il tuo post del discorso indiano per contrapporlo non di certo ai fumatori, ma per riportare il pensiero su un tipo di usurpazione un po' più ampia [SM=g27834]

- Non ho ancora letto la legge per intero, ma mi pare che un locale possa "mettersi a norma" per fare in modo che ci sia uno spazio per i fumatori [SM=g27815]

- Se la legge fosse "permissiva" sono sicuro che il cartello VIETATO FUMARE lo troveremmo nell'1% dei locali, perchè un gestore ha interesse a fare entrare tutti, fumatori o meno, anzi, se ho la gola arrossata per il fumo alla fine bevo pure di più [SM=x294610] e non me ne vado per il fumo, perchè alla fine sono lì con amici per "divertirmi" . . .

- Nessuno deve stare zitto, anzi di queste cose bisognerebbe parlare di più . . . magari rompendo per bene gli zebedei a chi fuma, questo si potrebbe accorgere che fumare fregandosene di chi ti sta attorno è un qualcosa di incivile, oltre a far stare palesemente male qualcuno . . . (sintassi pietosa ma capibile)

Buon Cammino,[SM=x294610]
Tiziano

[Modificato da Lord T.Einiks 14/01/2005 11.06]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.205
Post: 2.205
Registrato il: 24/11/2003
Città: ROMA
Età: 53
Sesso: Maschile
..:: Moderatore Forum ::..
<:-Eroe-:>
Socio Storico del "GiRSA Crew"
Primo Palantìr del "GiRSA crew"
14/01/2005 12:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

In questo discorso sono (triste a dirlo [SM=g27834] ) pienamente d'accordo col buon Tiziano. Unica consolazione: poter essere (tanto per cambiare[SM=g27828] ) in disaccordo col BVZK.
E lo dico da fumatore (di sigari pergiunta!).
A me è capitato di litigare col tavolo vicino perchè, mentre io mangiavo loro fumavano beatamente 80 sigarette (ed è una cosa che mi dà fastidio, non mi permette di gustare i cibi che mangio, i quali sanno tutti della stessa cosa: fumo). Poi, quando era il mio turno ed accendevo il mio tronco, mi dicevano che davo fastidio...[SM=g27826]
Altro episodio: entrare in un locale nel quale TUTTI (o quasi) fumano, ma c'è un bel cartello con su scritto: VIETATO FUMARE I SIGARI.
A questo punto meglio che non fumi nessuno, ci guadagna la salute e non ci sono discriminazioni.
Lasciare l'iniziativa ai gestori mi sembra quanto meno una pia illusione: il loro scopo NON è quello di salvaguardare la salute dei loro clienti, ma averne il maggior numero possibile (come è giusto che sia, in un mercato "libero"). Se fosse così credo che nello 0,5% dei locali sarebbe vietato fumare (che poi era la situazione presente prima della legge).

Salutoni

Valandur

P.P.S ultima considerazione: lo Stato DEVE salvaguardare la salute dei cittadini (vedi casco e cinture di sicurezza obbligatorie) perchè, se il fumo (passivo o no) aumenta considerevolmente le probabilità di buscarsi un tumore ai polmoni, questo rappresenta (moltiplicato per il numero dei pazienti) un COSTO per la società (cure, ospedale, etc).
P.S. e poi Valè, nel tuo locale hai lo spazio per fare una saletta fumatori (quella del Rugby, la chiudi con un bel pannello e vai col tango...)

Primo Palantìr del GiRSA Crew

Che la Luce brilli sul vostro cammino

Email Scheda Utente
14/01/2005 13:49
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Mmmm...
Vedo che avete inghiottito esca, amo, lenza ed anche la canna della propaganda antifumo (il pescatore no, perchè quando lo freghi quello...).
Le questioni dei vari litigi relativi a veri o supposti "soprusi" da parte dei fumatori sui non-fumatori oppure della violazione del "vietato fumare" rientrano nella sfera dell'educazione civica di ciascun cittadino (che in Italia scarseggia, su questo siamo d'accordo). E se lo stato deve intervenire per educare, lo faccia nelle sedi appropriate (la scuola per esempio) ma si astenga dal REPRIMERE con una legge da Stato di Polizia.
Per quanto attiene ai presunti aumenti di rischio di malattie ribadisco: SONO TUTTE BALLE!!! (soprattutto quelle sul fumo passivo). C'è un link nel mio primo messaggio, andate a vedere e poi ne riparliamo.
Tra le altre cose, io sono decisamente e fermamente contrario anche alla patente a punti, alle cinture ed il casco obbligatorio ed a tutta quella serie di leggi da Terzo Reich che da qualche tempo hanno la SOLA funzione di limitare sempre di più la libertà e la discrezionalità del cittadino, rendendolo un burattino nelle mani degli organi statali (ma lo Stato non dovremmo essere noi, TUTTI noi, intendo, non solo una parte?).
Pensate che (e non sto inventando nulla, informatevi) persino i tedeschi pensano che molte delle nuove leggi italiane sono troppo severe.
Dite che solo l' 1% (o 0,5%) dei locali applicherebbe il divieto di fumo? Che strano, solo dalle mie parti conosco molti locali che applicavano tale norma BEN PRIMA che entrasse in vigore 'sta legge del piffero. Stai a vedere che adesso la Marsica è diventata la patria dei buoni cittadini al contrario del resto della Penisola.
Lo stato DOVREBBE salvaguardare la salute dei cittadini? Spero che tu stia scherzando. Lo Stato non deve fare nulla del genere. La salvaguardia della salute è una delle cose che dovrebbe essere demandata al cittadino stesso. Lo stato, invece, dovrebbe garantire le infrastrutture, quindi, ad esempio, un Servizio Sanitario efficiente, cosa che invece NON FA, come tutti sappiamo fin troppo bene. E siccome lo Stato non è in grado di garantire ciò che gli compete davvero, allora interviene con propaganda da Nazisti e con leggi da Gestapo in modo che i cittadini invece di protestare con lo Stato, per la sua inefficienza, sono occupati a litigare fra loro per la questione del fumo.

Yawurza.

K.


P.S. - E' vero, io potrei realizzare una saletta fumatori nel mio locale. Solo che, per essere a norma, il costo di tale operazione si aggirerebbe intorno ai 20.000 euro. Sì, perchè tale norma prevede delle specifiche che non sono necessarie nemmeno nelle sale operatorie!!!
Mi conviene quasi chiudere il locale piuttosto che fare una saletta fumatori.
Tanto più che mi ritroverei con una saletta fumatori STRAPIENA ed una sala non-fumatori penosamente vuota. Vi garantisco che il cliente che "vive" il locale e che consuma è al 90% un fumatore. I non-fumatori vengono, si prendono il loro succo di frutta, e se ne vanno.
Yawurza.

K.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 653
Post: 580
Registrato il: 24/11/2003
Città: AVEZZANO
Età: 47
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
=-Iniziato-=
Socio Storico del "GiRSA Crew"
14/01/2005 15:15
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao a tutti, sono un fumatore!

Non voglio entrare nel merito della discussione (ve la state già cavando egregiamente da soli), ma voglio solo dire la mia.

Attualmente sto soffrendo non potendo più fumare a lavoro, ma tengo duro! Soffro se in una splendida serata con gli amici non posso fumare, ma alla fine alla fine sti cazzi!
Insomma la nuova legge non mi piace, ma già ne sto traendo dei benefici, adesso fumo non più di 10 sigarette al giorno contro il pacchetto, e a volte di più, di prima.

Non è Sirchia l'oscuro nemico, egli sta dietro è piccolino e mezzo calvo, la faccia un po' tirata e un sorriso da cavallo![SM=g27832]
Signore delle miniere di Pinnath Gelin

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 12.362
Post: 1.443
Registrato il: 06/11/2001
Città: TRADATE
Età: 51
Sesso: Maschile
..:: Vice Amministratore ::..
<-Cavaliere->
Gemellato
14/01/2005 17:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sulla questione dello stato che non deve tutelare la salute dei cittadini, tempo fa lessi una proposta interesante.

Ovvero, SSN che grantisce le cure gratuite (o semi-gratuite, vedi ticket) TRANNE a chi se le va a cercare.

Ergo:

- cure X malattie respiratorie ea pagamento per chi fuma
- ricoveri post trauma a pagamento per chi non mette le cinture
- cure epatiche a pagamento X chi beve alcool

e via discorrendo...
--
Salkaner il Nero. Signore degli Enigli
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.262
Post: 1.288
Registrato il: 23/11/2003
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Occupazione: Funzionario tecnico commercial
..:: Utente Forum ::..
<-Cavaliere->
Socio Storico e Guru del "GiRSA Crew"
14/01/2005 19:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

accidenti...
per Valerio:
come al solito stai esagerando con le parole rischiando di non far intravedere il tuo discorso più che giusto. dovresti smetterla di paragonare una legge limitativa al nazismo e alla Gestapo, quelle erano altra cosa e si rischia davvero di perdere di vista l'obiettivo. la legge sul fumo è ingiusta, anche perchè chi l'ha fatta può fumare liberamente dove vuole senza paura di incorrere in sanzioni, che nessuno gli dice niente.

per Max: la tua ultima asserzione mi fa temere per la tua sanità mentale, il berlusca è vero che ne fa tante, ma il ricondurre anche questo a lui è sintomo di un lavaggio del cervello piuttosto profondo e con una piatta linea di autodeterminazione. pensaci bene, davvero credi che sia TUTTO colpa del silvio?

per gli altri, cercate di ricordarvi degli effetti del proibizionismo negli stati uniti, contate i cugini che hanno fatto una vacanza ad Amsterdam solo per fumare spinelli ed andare a puttane in libertà e poi venitemi a dire che questa legge non avrà effetti gravi.

la gente si adeguerà, ed i locali, già presi in giro da SKY (cosa molto più scandalosa sulla quale dovresti soffermarti un poco di più BVZK), dovranno accettare come dato di fatto un calo negli introiti.

cià[SM=g27823]

p.s. un giorno ci diranno: "è vietato scopare senza usare il preservativo, lo facciamo per il vostro bene, vi salviamo dall'AIDS"
avranno anche ragione, ma io col preservativo proprio non ci riesco, mi faccio frate?

[Modificato da Mumak 14/01/2005 19.31]

--------------------------------------------------
"i nani... e chi cazzo li era mai visti!!!"
Email Scheda Utente
15/01/2005 07:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

"La stampa popolare dovrà contenere avvertimenti contro i pericoli del fumo. La ricerca scientifica sugli effetti del fumo sulla salute va di pari passo con l'estesa promozione di attività salutari volte a ridurre la prevalenza dell'abitudine."
"Mezzi pubblici, ambienti di lavoro ed edifici pubblici diventano gli obiettivi delle campagne per la riduzione del fumo. E' vietato fumare sul lavoro ed in edifici pubblici, inclusi quelli governativi, e negli ospedali, incluse le case di riposo. E' fatto divieto ai produttori di tabacco di fare pubblicità al loro prodotto, e di rappresentare il fumo come segno di distinzione."


Suona familiare?... Dovrebbe. Sono queste le nuove direttive del Ministero della Sanità italiano, oppure di quello americano? No. Queste sono le direttive sanitarie imposte dal partito Nazionalsocialista al popolo tedesco nel 1937.

Sì, l'antifumo è un'idea nazista, originata in Germania circa nel 1936, quando la prima scienza rottame, basata su epidemiologia multifattoriale, la stessa poi usata per stabilire le "prove scientifiche" della superiorità della razza Ariana, tanto solide quanto quelle sul fumo passivo, indicò un'"associazione" statistica tra il fumo ed il cancro polmonare.

Non sto affatto esagerando, caro Tac.

Io ho consigliato un sito dove è possibile informarsi un po'. Non volete andare a vedere? Va bene. Ma non accusatemi di esagerare.

Yawurza.

K.


P.S. - Quanto all'intervento del buon Salkaner, personalmente non definirei la proprosta che illustra come interessante... la definirei ridicola.
In ogni caso, oggi come oggi il supposto "surplus" di cure sanitarie richiesto dai fumatori (che non esiste; ripeto: le cose non stanno come vogliono farci credere), viene LAUTAMENTE pagato proprio dai fumatori stessi. Infatti ben il 75% del prezzo di un pacchetto di sigarette sono solo ed esclusivamente TASSE che, ovviamente, il non-fumatore non paga (giusto, per carità). E' stato calcolato che se improvvisamente il 20% dei fumatori in Italia smettesse di fumare, lo Stato perderebbe un introito pari a € 6.000.000 AL GIORNO!!!
Yawurza.
K.

[Modificato da bvzk 15/01/2005 7.53]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 219
Post: 111
Registrato il: 04/02/2004
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
-Principiante-
Socio Anziano del "GiRSA Crew"
15/01/2005 18:26
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ma ciao...

Hmmmmmm.... la proposta di cure gratuite per chi non se la va a cercare sarebbe controproducente per lo stato: si tratterebbe di accollarsi costi sociali, per cui fa prima a vietare il fumo a meno di "restrizioni" serie....

Il divieto di fumo non è in tutti i locali, ma "solo" in quelli pubblici... questo vuol dire che in locali di circoli uno fuma quanto vuole. Credo sia perchè lo Stato da una parte si tutela da ulteriori costi sanitari, dall'altra da "responsabilità" qualora venga chiamato in causa (ma qui si va proprio OT)... Il proibizionismo in tutto questo discorso c'entra poco.... non lo fanno "per principio", ma per praticità. Il divieto non vige in locali opportunamente (ma costosissimamente) attrezzati... Anche prima di oggi erano state imposte modifiche ai locali, ma evidentemente gli standard non tutelavano abbastanza, perchè in giro i locali in cui le ventole funzionavano come dovevano (e cioè garantendo una certa respirabilità)



Non fumo, quindi l'aria pulita nei locali mi fa solo piacere, ma capisco il disagio di chi vuole fare quel cavolo che gli pare e invece non si può accendere la siga... Senza sentirmi il cervello lavato, vedo questo forte cambiamento come un passo avanti rispetto al non far nulla... E' passata solo una settimana, pian piano le cose cambieranno e la gente riprenderà ad andare di più nei locali pubblici... o almeno lo spero per Valerio e chi come lui ha lo stesso problema...

Quanto all'alcool non credo lo facciano per fare gli antipatici... Io so solo che mi intristisce vedere 15enni di paese ubriachi dalla mattina, e se la legge si muove nella direzione che eviti di farlo succedere sarà ancora un passo in avanti anzichè indietro...



Edito: ho dimenticato questo:


le multinazionali del fumo avrebbero tentato di alterare i dati che, fin dal 1996, mostravano un coinvolgimento diretto del tabacco nella mutazione di un gene antitumorale, il p53.



Si tratta dell'articolo linkato nella pagina segnalata da Valerio.
Il punto non è l'ipocrisia di chi fa le leggi, ma che ci sono effetti negativi del fumo che ci son stati taciuti da scienziati prezzzolati, questo vuol dire che il fumo fa più danni di quello che ci hanno fatto credere. Non so se ho capito bene l'articolo, Klint, ma non mi pare che dica quello che hai detto nel primo post...

[Modificato da Alathil 15/01/2005 18.31]

************
Forum per Travian - Server 4 - Browser Game strategico

Caccia con me! Tutti i giorni un click!!!
****************

Possa il miele delle vostre seadas rilucere sempre come l'oro, e il formaggio del loro cuore essere sempre filante. A'videthi.

Email Scheda Utente
15/01/2005 20:57
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Scritto da: Alathil 15/01/2005 18.26
Edito: ho dimenticato questo:


le multinazionali del fumo avrebbero tentato di alterare i dati che, fin dal 1996, mostravano un coinvolgimento diretto del tabacco nella mutazione di un gene antitumorale, il p53.

Si tratta dell'articolo linkato nella pagina segnalata da Valerio.
Il punto non è l'ipocrisia di chi fa le leggi, ma che ci sono effetti negativi del fumo che ci son stati taciuti da scienziati prezzzolati, questo vuol dire che il fumo fa più danni di quello che ci hanno fatto credere. Non so se ho capito bene l'articolo, Klint, ma non mi pare che dica quello che hai detto nel primo post...


Cara Alathil, mi meraviglio di te. Hai appena quotato un paio di righe striminzite di un'articolo, a loro volta linkate nel sito da me segnalato, composto di pagine e pagine di scritti, saggi e studi scientifici, per arrivare a concludere che un tal articolo non dice ciò che io sostengo e per affermare che quelle due righe riassumano la verità sulla questione fumo.
Eh, no. Non è così che si fa.
Io potrei quotare vagonate di articoli che invece dimostrano il contrario oppure tesi diverse ma preferisco invece limitarmi a segnalare un sito, per fare in modo che chi decide di leggere quanto in esso riportato, possa farsi una sua idea di come stanno in realtà le cose. Mi sembra strano, tra l'altro, che tu abbia dato scarsa importanza alle decine di pagine che compongono il sito per soffermarti invece su qualche riga di un articolo che non è neanche nel sito, ma è solo linkato.
Ma, visto che lo hai fatto tu, quoterò anch'io qualcosina su cui riflettere (eh eh eh, come i bambini: se lo fai tu posso farlo anch'io [SM=x294589] )


"...ecco delle statistiche da fonti importanti come il Department of Health, Education and Welfare degli Stati Uniti (che metteremo a disposizione nel prossimo aggiornamento) e l'Australian Bureau of Statistics. Quest'ultimo è un enorme studio della popolazione australiana e ci presenta i seguenti dati:

Presenza di una o più malattie a lunga decorrenza in persone oltre i 44 anni di età
Fumatori: 89,0% - Non fumatori: 91,8%

Nessuna malattia riportata
Fumatori: 24,9% - Ex-fumatori: 15,9% - Non fumatori: 17,9%

Malattie cardiovascolari (oltre i 45 anni di età)
Fumatori: 6,0% - Ex-fumatori: 11,4% - Non fumatori: 6,7%

Ipertensione (oltre i 45 anni di età)
Fumatori: 18,3% - Ex-fumatori: 27,0% - Non fumatori: 29,0%

Sovrappeso (oltre i 45 anni di età)
Fumatori: 38,9% - Ex-fumatori: 49,5% - Non fumatori: 44,1%

Come si può notare, gli ex-fumatori sono i più malati di tutti, seguiti dai non fumatori (smettere di fumare è veramente una buona idea, oppure è una buona idea di Big Pharma?...). I fumatori sono quelli in condizioni migliori.



ed ancora:


TRUFFATORI ANTIFUMO SMASCHERATI ANCORA UNA VOLTA!
NUOVO, ENORME STUDIO DURATO 40 ANNI, 118.000 PERSONE ESAMINATE, CONFERMA: "NESSUNA ASSOCIAZIONE CON CANCRO POLMONARE O MALATTIE CARDIOVASCOLARI"



Yawurza.

K.

[Modificato da bvzk 15/01/2005 21.06]

OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 219
Post: 111
Registrato il: 04/02/2004
Sesso: Maschile
..:: Utente Forum ::..
-Principiante-
Socio Anziano del "GiRSA Crew"
15/01/2005 21:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ho quotato quello che mi è sembrato più semplice: ieri ho sentito il tg e nel tuo link tra le millemila cose presenti ho seguito quella che più assomigliava alle "notizie di attualità" dette al tg, le due righe striminzite erano il sunto dell'articolo della colonna a destra, non certo un tentativo di manipolazione di consensi!!!

Potremmo parlare per sempre di queste questioni, ma purtroppo si arriverà sempre a nulla, perchè non sempre comanda chi ne sa di più e non sempre è chi ne sa di più a comandare... Le statistiche che hai riportato da sole non bastano, si dovrebbe, come hai detto tu, farsi una cultura con tutto il materiale disponibile... Lo farei se fossi Erin Brokovich o come si scrive... ma da ignorante in materia ti posso fare le più semplici obiezioni, tipo sul tipo di campione studiato, perchè se un'alta percentuale di non fumatori studiata vive aspirando fumo passivo, ecco che il discorso si ribalta... Se posso permettermi un consiglio, non avvelenarti con la rabbia, ma abbi solo pazienza: la gente non starà a lungo ad evitare i locali e se così dovesse essere accadrà che la voce dei gestori sarà ascoltata
************
Forum per Travian - Server 4 - Browser Game strategico

Caccia con me! Tutti i giorni un click!!!
****************

Possa il miele delle vostre seadas rilucere sempre come l'oro, e il formaggio del loro cuore essere sempre filante. A'videthi.

Email Scheda Utente
17/01/2005 07:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


[...] La legge Sirchia, a parole rivolta contro il fumo, colpisce i fumatori. Nel mirino del ministro non è la sigaretta, ma l’individuo che se l’accende. E, per conseguire l’obiettivo voluto, la norma insidia qualcos’altro, qualcosa di più profondo e importante. Scava la fossa sotto la proprietà privata, già tanto fragile in Italia. Il canto della sirena intonato da Severgnini ricalca un clichè importante: “la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri”. Già. Dove termina l’una, e dove inizia l’altra? Dove la libertà di fumare deve arrestarsi, e in che punto la libertà di non fumare prende il sopravvento?

Il confine sta sulla porta di casa. In casa mia si fa come dico io, e in casa tua decidi tu. Se sopportare il mio fumo è un prezzo troppo alto per te, se io proprio non riesco a trattenermi dall’accendere in tua presenza, pazienza: vorrà dire che ciascuno di noi rinuncerà a trascorrere del tempo con l’altro. La vita è fatta di scelte: se questo vale per le abitazioni private, deve valere anche per i locali ipocritamente detti “pubblici”.

Ristoranti e pub, infatti, non sono pubblici nel senso che appartengono allo Stato: sono pubblici nel senso che sono “aperti al pubblico”. Cioè, stanno sul mercato in virtù della loro abilità a soddisfare i desideri degli avventori, a metterli a proprio agio. Se non ci riescono, chiudono. Ora: il fatto che la maggior parte dei locali non siano smoke free ci dice due cose. Primo, i fumatori costituiscono una porzione significativa della clientela. Secondo, i non fumatori sono largamente indifferenti al vizio dei loro amici. O lo tollerano, o non ne sono urtati. Comunque, non si pongono il problema.

La legge antifumo, di conseguenza, espropria i titolari dei locali pubblici del diritto di uso dei loro spazi: impedisce di creare un ambiente gradevole per i frequentatori. Quindi, rende la nostra vita peggiore. Questo richiama l’attenzione su un altro punto sollevato da Severgnini: che una parte almeno dei nemici degli antifumo siano uomini livorosi e arrabbiati. In effetti, questa accusa vale per molti attivisti del movimento salutista.

Un piccolo campionario. Girolamo Sirchia ha caldeggiato l’istituzione di un comitato di vigilanza contro il fumo in tv. Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri, ha suggerito di radiare dall’albo i medici amanti delle bionde. L’Organizzazione Mondiale della Sanità vorrebbe impedire alle multinazionali del tabacco di pubblicizzare i loro prodotti, anche sponsorizzando eventi sportivi o iniziative benefiche. A New York hanno proposto di ritoccare la famosa siluhette di Franklin D. Roosevelt, simbolo di Hyde Park: togliendogli di mano l’immancabile sigaretta, naturalmente.

La sociologa Anne Wortham spiega che gli avversari del tabacco credono che “se fumi ti trovi in uno stato di falsa coscienza, perché non sai quel ch’è meglio per te. Si rifiutano di riconoscere la capacità della gente di fare delle scelte. ‘Dipendenza’ vuol dire che non si può neppure parlare di quel che ti piace o no. Noi possiamo decidere per te”.

Estremini e anarconi saranno anche buffi paranoici, ma non sbagliano quando, alla finestra, vedono affacciarsi il Grande Fratello.

(Da Il Riformista, 7 gennaio 2005)



Yawurza.

K.
Email Scheda Utente
17/01/2005 08:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


MAGGIORENNI E MINORATI
Di Carlo Stagnaro

Che differenza c'è tra un fumatore e un eroinomane? Che il primo rappresenta un "costo sociale", mentre il secondo è un "sintomo di disagio". Sembrano parole vuote. In realtà sono le sbarre della nostra prigione. Non a caso i politici le dicono e le ripetono, sperando forse che, per assuefazione, ce la crediamo anche noi. E in effetti ci vuole una buona dose di forza di volontà per mettere in dubbio questi dogmi, che ci vengono somministrati in dosi così massicce fin dalle scuole elementari.

Il salutismo è una sorta di nuova religione laica. La teocrazia che ne esercita il culto, ovvero la pletora di scienziati in pieno orgasmo positivista e i loro compagnoni assisi nei ministeri, ha stabilito e fissato miti e riti. Giusti nei secoli dei secoli, senza neppure il bisogno di guarire i lebbrosi o fare i predicozzi nel tempio. Le omelie ormai le sa fare anche la maestra e quanto ai nuovi lebbrosi, cioè i malati di cancro… beh, loro, meschinetti, non li sa guarire nessuno. Qui ci vuole un atto di fede. E se non lo fai, brutto cane di un miscredente, non avrai l'assoluzione. Ma soprattutto non potrai detrarre mezza lira dalle tasse, che è anche peggio.

La cosa curiosa è che, dopo aver sovvertito ogni canone morale e aver relativizzato i valori più profondi, hanno creato i nuovi assoluti. Hanno spodestato il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo e nei tabernacoli ci hanno ficcato un laccio emostatico e un cerotto antifumo. Perché il fumatore è un vizioso, uno sporco e schifoso peccatore, un cancro della società. E questo genere di cancro loro sanno benissimo come estirparlo. Basta raccontare che è una palla al piede per tutti. I fumatori "costano". In primo luogo perché, Dio se li strafulmini, si ammalano più degli altri. E poi perché fumando uccidono. Amen.

La verità, quella che tutti sanno ma non dicono, è che si tratta di palle belle e buone. Innumerevoli economisti, e il semplice buon senso, hanno mostrato che i fumatori invece pagano l'assistenza sociale agli altri. E ci credo, col fracco di soldi che gli vengono estorti ogni santa volta che comprano un pacchetto di zizze. Come ha scritto Pierre Lemieux, "Applicando una normale analisi economica ai calcoli di Barnum, il consumo di tabacco produce un netto profitto sociale (per i consumatori e i produttori) di 26 miliardi di dollari l'anno". Chiamalo costo, se ti riesce, però non devi ridere.

Non solo: tonnellate di studi smentiscono le fregnacce sul fumo passivo. E, se anche così non fosse, che ce ne fotte, a noi. Se io sono in casa mia, fumo quanto mi pare e piace. Se ti dà fastidio, prego, la porta è quella. Si dirà: ma nei bar, nei locali pubblici? I locali pubblici non esistono, bellezza. "Pubblico" - correggimi se sbaglio - significa che è di tutti. Un bar, un ristorante, una discoteca, è pubblica una sega. Quello ha un proprietario, che si assume i costi e si tiene i guadagni. Quindi è privato. E allora tu non hai diritto di metterci il becco. Se non ti garba, smammi. E' pieno di altri locali - privati, perché in quelli veramente pubblici meno ci vai e meglio è.

Ma torniamo al nostro amico eroinomane. Lui invece è un eroe. Perché gli stessi che te lo menano se accendi una sigaretta, sono quelli che vorrebbero metterlo tra il bue e l'asinello e celebrargli la messa intorno. Oro, incenso e cocaina. Loro, che hanno distrutto ogni consuetudine e tradizione, hanno partorito il nuovo Dio: la società. La società è cattiva ed emargina alcuni individui. In prenda alla disperazione più nera, capita a costoro di entrare nel tunnel. Cominciano con la marijuana e finiscono con l'eroina. Magari per colpa tua che non hai prestato attenzione al loro disagio. E allora ti becchi anche i costi: ospedali pubblici ed eroina di Stato. Ma lui, che incide sul tuo bilancio familiare tanto quanto una Ferrari, non rappresenta un costo, perché della società è "una vittima".

E poi, diciamoci la verità, la solita frusta storiella sulla marijuana è proprio una puttanata. Scrive quell'autentico eroe della libertà di parola che è Lenny Bruce: "Se questo sillogismo fosse vero, allora avremmo il seguente dialogo fra due compagni di cella: - Io sono un eroinomane. Ho cominciato a fumare marijuana e poi sono arrivato all'eroina. E tu? Che t'è successo? Come sei arrivato a uccidere tre uomini in una bisca clandestina? Hai le mani lorde di sangue. Com'è nata in te l'insana passione per il gioco d'azzardo? Come hai cominciato? - Ho cominciato giocando a tombola, in parrocchia".

Le contraddizioni, poi, ci sono a frotte. Lo Stato stigmatizza (fa molto engagé, se stigmatizzi) il fumo e ne è monopolista. Come se non bastasse, ci ricarica su una pressione fiscale da spavento. Al tempo stesso, lo Stato ingaggia una tremenda quanto nociva e velenosa guerra alla droga e poi prende i tossici e se li coccola come una chioccia. Tutto questo, in nome e per conto del nostro bene. La responsabilità individuale, la regoletta d'oro che ognuno raccoglie quello che semina, non va più di moda e allora via. Come gli abiti dei paninari che una volta facevano trendy, è finita in soffitta insieme alle altre cianfrusaglie. Tipo la libertà politica e la dignità delle persone.

E tutto questo lo Stato lo fa e te lo spaccia per "progresso" (ma allora ridateci il Medioevo e toglietevi dalle palle…) grazie a un inganno terminologico. Che è la "società". Una roba che non esiste e invece, secondo loro, ha costi e benefici. Mi spiego. Se tu sei in montagna e vedi dieci pecore, puoi esclamare: "va' che bel gregge!".

Ma in cuor tuo sai benissimo che il gregge, in quanto tale, non esiste. Dieci pecore sono dieci pecore, e non "dieci pecore più un gregge". Allo stesso modo, la "società" sono milioni di individui, ognuno diverso dagli altri, ognuno con le sue aspirazioni, i suoi sentimenti, i suoi interessi e le sue fisime. E' letteralmente impossibile quantificare l'effetto di una qualunque cosa sulla "società": anche perché non tiene conto delle differenti prospettive. In virtù delle quali ciò che è bene per me può essere moralmente inaccettabile per te. E meno male che è così - sempre che lo sia davvero -, altrimenti potremmo pure celebrare il funerale della libertà di espressione.

Il fumo rappresenta un piacere che ognuno ha il diritto di procurarsi. Esso ha certamente un costo: comprensivo anche degli eventuali effetti sulla nostra salute. Ognuno di noi sa benissimo i rischi che corre accendendo una sigaretta - e anche bevendo un caffè o scendendo per strada. O piantandosi un ago in vena. Siamo tutti maggiorenni: non facciamoci trattare da minorati


Yawurza.

K.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 12.362
Post: 1.443
Registrato il: 06/11/2001
Città: TRADATE
Età: 51
Sesso: Maschile
..:: Vice Amministratore ::..
<-Cavaliere->
Gemellato
17/01/2005 10:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Allora, bvzk, se proprio devo dirla tutta, io sono sostanzialmente favorevole alla legge in questione (pur fra qualche distinguo, che però non è IMHO così importante).. ma se devo dirla tutta, ciò che mi rattrista è che si sia dovuti arrivare ad una legge di questo genere.



Ovvero, ti dico, fino all'altro giorno, si faceva fatica (almeno dalle mie parti) a trovare un bar decente in cui l'aria fosse altrettanto decente.


In altre parole, la vera ragione per cui sono favoreveole a questa legge non è tatno di tipo salutisctico, quanto perchè il fumo passivo infastidisce

E, parlanodo papale papale, tu puoi anche portarmi fior di ricerche scientifiche che dimostrano che il fumo non incide nè sul cancro, nè sull'enfisema, nè sulle malattie vascolari. E io potrei anche fingere di crederci.

Ma resta i lfatto che fincè a me (e a tantissimi altri) il fumo irrita la gola e gli occhi e comincia a farmi tossire (e questo, non ho bisogno di nessuno scienziato per dimostrarlo), e finchè il "fumatore tipo" tende ad ingorare queto fenomeno (esistono, va detto, molte eccezioni) allora ben venga una legge che supplisca dove il buon senso e la buona educazione evidentemente difettano.


Inciso: il fatto che ueqsta legge ci accomuni alla Germania nazista, mi tange poco: non basta che una legge sia uguale ad una nazista per renderal automaticamente sbagliata, IMHO.



--
Salkaner il Nero. Signore degli Enigli
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com