-Deliranti rave all'insegna dell'E.-

"Deliranti rave all'insegna dell'E."

"Un'altra e basta... ho un rave da fare e non sono sicuro di farcela!"
Lo smilzo prese la pasticca color fucsia e si diresse al mixer e ai piatti per dare inizio a quella bolgia infernal-musicale che era quel rave.
La pasticca ci mise un sacco di tempo a fare effetto, strano penso lo smilzo visto che prima di prenderla aveva bevuto come uno stronzo...
"Siete pronti?"
"SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!"
Lo smilzo non capiva tutto quell'entusiasmo nella sua persona, tutti lo osanavano e non sapeva il perchè, certo era un buon dj ma niente di spettacolare, niente di straordinario ma tutta quella gente inpasticcata fino ai capelli stava gridando il suo nome a squarciagola... voelvano ballare fino al pomeriggio seguente e lo volevano fare subito... lo smilzo era lì per quello.
La pasticca fece effetto tra la terza e la quarta canzone.

...Cazzo vedo il suono amalgamarsi con sti testadicazzorottiinculo che cazzo mi significa... che cazzo vuol dire... BALLATE STRONZI!...

Lo smilzo voleva urlare ma aveva la bocca impastata e secca allo stesso modo, non capiva che cazzo di pasticca si era fatto non aveva mai sentito quelli effetti musicali-umani prima d'ora e la cosa lo rese felicemente sballato!

...Cazzo quante teste... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 troppe teste per contrarle troppe urla...

Lo smilzo finì il suo dj-set dopo dieci ore di ininterrotta musica non si reggeva più in piedi era completamente fatto e terribilmente stanco, saluto i suoi nuovi compari da rave e si diresse a casa.
Passarono alcuni giorni di silenzio, lo smilzo era sparito dalla faccia della terra, Ruth non sapeva dov'era, i suoi compari anche... era completamente sparito.
La mattina del suo ultimo rave lo smilzo non si diresse a casa bensì in un parchetto a farsi ancora di E. aveva camminato per giorni senza mai fermarsi ne per bere ne mangiare ne per tutte le altre funzioni corporali... camminava e basta, la barba si allungava copiosa sulla sua faccia e i suoi vestiti si stavano sporcando di tutto e si stavano stracciando.
Una domenica era riapparso in questo modo pietoso... assomigliava alla brutta coppia di Allen Ginsberg salutò i suoi compari e chiamò Ruth... tutti lo guradavano con occhi fuori dalle orbite... non capivano come si era ridotto così e lo smilzo non si ricordava assolutamente nulla di quei gironi continuava a ripetere camminare, camminare e basta.
Non lo fecero suonare, non tanto per il suo aspetto ma perchè svenì mezz'ora prima della sua esibizione... si addormentò profondamente... aveva cammianto per una settimana senza interruzioni, i suoi compari chiamarono Ruth che venne di corsa, lo caricò in macchina e lo porto a casa.
Dormì per tre giorni di fila.
"Buongiorno?"
"Cazzo... vuoi farmi morire?"
"Perchè?"
"Cazzo guardati... sembri un barbone del cazzo... porcavacca dove sei stato in questa settimana?"
"Ho camminato...credo!"
"Camminato? E per andare dove?"
"Non lo so non mi ricordo nulla..."
"Questa è l'ultima... hai chiuso con l'E.!"
"Perchè dici questo?"
"Perchè non voglio perderti... decidi o me o l'E.!"
Lo smilzo rimase sbalordito... ma decise Ruth... in fin dei conti non era completamente un coglione... era domenica e lo smilzo non prese più l'E.!