genocidio armeno

Speriamo che questo movimento riesca a smuovere qualcosa..perchè tutto ciò è vergognoso.

Intanto vi scrivo alcuni titoli di libri che il mio prof di filo mi ha consigliato sull'argomento...(l'ultimo merita, mi ha riferito, ma è abbastanza introvabile)
-Lo stato criminale di Yves Ternon, Ed Corbaccio 1997
-Metz Yeghen, breve storia del genocidio degli armeni, di Claude Mutafian, Ed Angelo Guerrini e associati, 1995
-Il secolo del martirio di Andrea Riccardi, Arnoldo mondadori, 2000
-Armeni - Un popolo in esilio di David Marshall Lang, Ed Calderoni, 1989

Se ho sbagliato qualche lettere perdonatemi ma ho dovuto cifrare il bigliettino del mio carissimo prof! (con la collaborazione di Elena!)

[Modificato da =Rossana= 30/01/2006 1.04]

Se volete posso aggiungere un titolo del libro ke sto leggendo adesso:

Una finestra sul Massacro - Marco Impagliazzo

Molto dettagliato e storico con documenti e testimonianze.

Vi consiglio di tenere d'occhio il sito extraonline.it , il giornale degli extraeuropei, si parla anche di quello che fa la comunità armena a Roma, molto interessante! Prima ho letto questo:

Giornalisti turchi accusati per aver nominato genocidio armeno.

Un P.M. in Turchia ha accusato 5 giornalisti turchi, secondo un paragrafo che rende punibile offendere istituzioni pubbliche, per alcune loro dichiarazioni pronunciate durante una conferenza sul genocidio degli armeni durante la Prima Guerra Mondiale. Ancora una volta si evidenzia la difficoltà della Turchia nei suoi “sforzi” di rispettare i diritti umani. I 5 giornalisti accusati rischiano fino a 10 anni di carcere se "sono" riconosciuti colpevoli. La prima udienza è stata fissata per il 7 febbraio del 2006. I giornalisti hanno criticato tutti i divieti fatti da parte pubblica per impedire conferenze accademiche sui massacri da parte degli Ottomani a danno degli armeni 90 anni fa. I pubblici ministeri avevano ottenuto un divieto contro la conferenza, con disappunto del governo turco che lavora duramente per far entrare la Turchia nell’UE. Gli organizzatori sono riusciti a tenere la conferenza spostandone il luogo. La questione del genocidio degli armeni è una questione molto delicata in Turchia. Il governo di Ankara ha negato il genocidio degli armeni, però ha, su pressioni dell’UE, chiesto agli studiosi storici di discutere il fatto. Lo scrittore Orthan Pamuk ha causato furore poco tempo fa, quando ha affermato che la Turchia dovrebbe riconoscere la sua responsabilità della morte dei milioni di armeni, e per questo è stato accusato per lo stesso paragrafo 301 del codice penale turco che è richiamato anche per l’accusa contro i 5 giornalisti. Le accuse contro Pamuk e i 5 giornalisti vengono in un momento critico per la Turchia che cerca in tutti i modi di convincere l’UE che in Turchia esiste libertà d’opinione



Ma si può?!?

Io suggerisco il titolo di un libro che parla anche del genocidio armeno, trattando più in generale di tutti i massacri compiuti nel 900.

Bernard Bruneteau
"Il secolo dei genocidi", ed. Il Mulino, €22,00

Domenica scorsa in seconda serata hanno fatto uno speciale del Tg1 dui Genocidi del 1900...io non c'ero ma l'ho registato pensando "Sarà il solito che parla della persecuzione degli ebrei"...
Ieri semìra me lo sono visto e con grande stupore devo dire ke hanno parlato molto poco degli ebrei ed è stato incentrato sui testimoni ke parlavano dei genocidi degli Armeni del Ruanda Cambogia nell'unione sovientica e Della bomba di Hiroshima... Molto interessante peccato sia durato solo1ora...

io mi sono comprata 1 libro sul genocidio...all'insaputa dei miei xchè mia mamma nn è d'accordo...insomma questo libro racconta le memorie di una donna armena scampata al genocidio e trasferitasi in Francia...dove ha scritto tutto ciò nella vecchiaia...vi fornisco tutte le informazioni ok?

TITOLO:pietre sul cuore
A CURA DI:Alice Tachdjian (figlia della scrittrice,il cui nome è Varvar)
CASA EDITRICE:Sperling
COSTO:€ 9,20

parla anche di alcune tradizioni armene...e a metà libro c'è un inserto con delle foto...lo sto leggendo ed è molto bello!!!

a meno che non rientri nei "fatti tuoi"
perchè dovrebbe essere contrario un genitore ad informarsi sul genocidio armeno?

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Scritto da: =Rossana= 05/02/2006 23.16
a meno che non rientri nei "fatti tuoi"
perchè dovrebbe essere contrario un genitore ad informarsi sul genocidio armeno?

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xchè mia mamma sa che sono molto sensibile a questo genere di cose e che poi ci sto molto male...ma il problema è che queste cose son sempre successe e succedono tutt'ora!l'uomo deve imparare a nn fare + gli stessi errori e sapere dei vari genocidi può essere 1 primo passo...quindi al diavolo la mia sensibilità e le opinioni di mia madre...

Bravissima
anche perchè se ignori un'ingiustizia, ne diventi complice..e questa non è un'ingiustiza da poco

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Scritto da: =Rossana= 05/02/2006 23.25
Bravissima
anche perchè se ignori un'ingiustizia, ne diventi complice..e questa non è un'ingiustiza da poco

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:smile32:

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Scritto da: =Rossana= 05/02/2006 23.25
Bravissima
anche perchè se ignori un'ingiustizia, ne diventi complice..e questa non è un'ingiustiza da poco

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Ross for president!!

Trankys, i genitori si preoccupano, è normale, non facciamogliene una colpa, però a volte trasgredire è sano.

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Scritto da: caoswonderland 08/02/2006 0.00
i genitori si preoccupano, è normale, non facciamogliene una colpa, però a volte trasgredire è sano.

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glielo dici te a mia mamma?!?!?!??

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Scritto da: Tankiangirl 08/02/2006 15.36


glielo dici te a mia mamma?!?!?!??

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Senza offesa...Ovviamente per nessuna...ma...bho sarà ke mia mamma non mi ha mai vietato di leggere o vedere qlc anke se ci stavo male...ma la cosa la vedo un pò stupida(Ripeto senza offesa è!! qui le cose su un forum si possono fraintendere)
Cioè x l'amor del cielo avrà le sue ragioni di mamma e non le metto in dubbio ma...bho mi sdubbiua la cosa... cioè io sono dell'idea ke io mi devo formare secondo me...Cmq...questa è una mia opinione un pò off topic kiedo scusa a tutti e a te se per caso ti ho offesa...

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Scritto da: F@ith 08/02/2006 17.25


Senza offesa...Ovviamente per nessuna...ma...bho sarà ke mia mamma non mi ha mai vietato di leggere o vedere qlc anke se ci stavo male...ma la cosa la vedo un pò stupida(Ripeto senza offesa è!! qui le cose su un forum si possono fraintendere)
Cioè x l'amor del cielo avrà le sue ragioni di mamma e non le metto in dubbio ma...bho mi sdubbiua la cosa... cioè io sono dell'idea ke io mi devo formare secondo me...Cmq...questa è una mia opinione un pò off topic kiedo scusa a tutti e a te se per caso ti ho offesa...

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no nn mi hai offesa tanto io continuo x la mia strada indipendentemente da ciò che dice e pensa mia mamma (seppur x il mio "bene",il che nn lo è)!!!

[Modificato da Tankiangirl 09/02/2006 21.29]

[Modificato da Tankiangirl 09/02/2006 21.31]

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Scritto da: Tankiangirl 09/02/2006 21.29


no nn mi hai offesa tanto io continuo x la mia strada indipendentemente da ciò che dice e pensa mia mamma (seppur x il mio "bene",il che nn lo è)!!!

[Modificato da Tankiangirl 09/02/2006 21.29]

[Modificato da Tankiangirl 09/02/2006 21.31]

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Scritto da: F@ith 10/02/2006 14.05

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grazie faith ma nn ci vedo niente di lodevole in quello che faccio nn sto facendo ciò che fanno i soad...ma se potessi lo farei...

Ho letto pietre sul cuore... Se lo commento qualcuno mi potrebbe dare dell'antisemita.

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Scritto da: caoswonderland 11/02/2006 15.17
Ho letto pietre sul cuore... Se lo commento qualcuno mi potrebbe dare dell'antisemita.

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xchè? io lo sto ancora leggendo ho finito la parte del genocidio e se lo commento mi danno della razzista.

TURCHI ALL'ATTACCO DELLA MASSERIA
Pressioni sul film dei Tavini che racconterà il genocidio armeno

Lettere e interventi per frenare la pellicola tratta dal libro di Antonia Arslan
"Non ci fermeremo"
Primo Ciak il 24 aprile in Bulgaria
Il ministro Buttiglione"Nessuna censura"

Pressioni.Da più parti e su più livelli."La masseria delle allodole" dà fastidio.E' un libro,scritto da Antonia Arslan che zitto zitto ha incontrato un pubblico foltissimo,ha scalato le classifiche e continua tuttora ad avere circolazione.E sarà un film,perchè Paolo e Vittorio Taviani si sono assicurati i diritti e hanno tutta l'intenzione di girarlo.La sceneggiatura è già pronta.La location è stata individuata in Bulgaria,a Plovdid.I fratelli Taviani sono lì,anche ieri,per andare avanti:il 24 aprile cominceranno le riprese.
Qualcuno vuole che invece si fermino.Perchè il film come il libro,parlerà di storie di armeni,e quindi del genocidio che quella popolazioneha subito ai tempi della Prima Guerra Mondiale:un milione e mezzo di morti,il primo genocidio di un secolo che avrebbe visto altri orrori.Un film è più visibile di un libro,e la Turchia ha paura.
Il massacro degli armeni venne messo in atto dai turchi, da quei Giovani Turchi che erano l'ala più estremista del governo.
Quel governo che allora scelse di schierarsi a fianco degli eserciti dell'Asse,tedeschi e austriaci,nel conflitto mondiale.
La Turchia di oggi continua a tenere chiuse le porte di un armadio che contiene un milione e mezzo di scheletri imbarazzanti.Se recentemente poteva sembrare che ci fosse uno spiraglio per riaprire la questione, riportare a galla almeno la correttezza storica,confrontare posizioni contrapposte in modo meno acerrimo,è solo un'impressione.Casi isolati,singoli intellettuali,come Taer Akcam,un professore turco che vive e insegna negli Stati Uniti e che ha appena pubblicato,anche in Italia,"Nazionalismo turco e genocidio armeno".Uno dei pochissimi turchi ad adoperare la parola genocidio.Per l'establishment turco invece il silenzio,a quasi un secolo di distanza,deve continuare.
Per questo sono cominciate le pressioni.Il ministro degli esteri turco Abdullah Gul ha agito su più fronti.Innanzitutto la nostra ambasciata ad Ankara,per arrivare fino al ministro degli esteri Ginfranco Fini.Poi le telefonate turche sono arrivate alla Rai,coproduttrice del film assieme a Grazia Volpi.Di questi interventi hanno avuto sentore gli stessi registi, che come scrive la Repubblica,si sono preoccupati e hanno chiesto lumi e garanzie al ministro dei beni Culturali Rocco Buttiglione.Buttiglione avrebbe assicurato che non ci sarebbe stata alcuna forma di censura,visto anche che la commissione del ministro aveva riconosciuto la qualità artistica del progetto.Mai turchi non si sono fermati:pressioni anche in Europa.E questa volta i passi sono stati ufficiali.
Perchè Euroimages, organismo del Consiglio d'Europa,ha deciso di finanziare il film con 600 mila euro.La Turchia contribuisce alle entrate di Euroimages con un milione di euro,e il ragionamento turco è stato semplice:finanziamo indirettamente un'opera che ci danneggia ed è contraria alle nostre posizioni ufficiali.La protesta Turca è stata amplificata da alcuni giornali in patria, in particolare da "The New Anatolian",giornale turco in inglese.Tutte queste forme di pressione, infittitesi negli ultimi tempi, non hanno finora fermato i fratelli Taviani.
Ma la mossa che per i turchi doveva essere decisiva è stata una lettera inviata dal loro premier Erdogan direttamente a Berlusconi.I due politici sono amici personali, Silvio è stato testimone di nozze del figlio di Erdogan.Si era diffusa la notizia che Berlusconi avesse scritto un messaggio ai due Taviani.Ma tutti smentiscono:i registi, la produttrice,Palazzo Chigi.In ogni caso,il livello si è alzato,questo film praticamente nato in casa Arsaln dà fastidio ancora prima del ciak del 24 aprile.
Naturalmente, anche la scrittrice ha voce in capitolo.Eccola:
"Tutto queto muoversi della diplomazia turca ha un significato preciso:vuol dire che in quel Paese c'è una lotta aperta.Tra chi cerca di aprire una discussione, togliere un velo e chi invece vuole ostinarsi a coprire il genocidio, a non considerarlo tale".Ci sono anche fatti concreti che fanno capire come i turchi,sulla questione armena,continuino ad essere arroccati.Rivela Antonia Arslan:"Recentemente, propio i turchi avevano chiesto alle autorità tedesche il permesso di commemorare Talaat Pasha a Berlino.Il permesso non è stato dato, ma anche questo è un sintomo evidente di come si comporta il governo di Ankara".Talaat Pasha fù l'organizzatore del genocidio nel 1915, quand'era ministro degli interni. Dopo la Prima Guerra Mondiale venne giudicato e condannato a morte in contumacia, perchè era fuggito in Germania.Ma propio a Berlino venne raggiuto e ucciso da un armeno, che tra l'altro venne assolto dai tribunali tedeschi,quasi avesse compiuto un atto di giustizia.Voler commemorare il massacratore degli armeni suona, oggi, come una provocazione.
Per Antonia Arslan"i turchi hanno perso un'occasione.Tanto più che nel mio libro non c'è alcuna parola di odio nei confronti di un turco".E poi l'epitaffio:"Spero sia un tentativo goffo destinato all'insuccesso".Una speranza che siè già avverata.
Parla Grazia Volpi, la produttrice del film:"Eravamo preoccupati
ma ora non abbiamo più apprensioni.Da parte delle istituzioni
il nostro Ministero dei Beni Culturali,Euroimages,non c'è alcun atteggiamento censorio.I Taviani sono stimati,e liberi.
Noi andiamo avanti".E così a ottobre potremo vedere al cinema
"La masseria delle allodole",dove l'armena Paz Vega si innamora perdutamente del turco Moritz Bleibtreu.

L'articolo è di Paolo Coltro tratto dalla Tribuna di Treviso del 18 marzo 2006