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Ultimo Aggiornamento: 24/10/2005 20:47
24/10/2005 13:08
 
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riporto alcuni testi tratti dal sito http://www.ecn.org/hemp/Legislazione/Fenomeno.htm, i documenti che seguono sono tratti da rapporti ufficiali diffusi dal Governo Olandese, che li ha commissionati a una equipe di medici europei, ricerche riportate, tra le altre, anche sulla prestigiosa rivista di medicina LANCET, alle quali però guardacaso nessuno fa spesso riferimento, mentre la stessa rivista viene considerata di solito come la più autorevole fonte di informazione in questo ambito. questo sito è segnalato anche su quello dell'ambasciata olandese in italia, nella sezione delle questionie tiche.



vorrei gentilmente chiedere a chi di solito scrive di certi argomenti per il solo piacere di sentire il rumore del battere dei tasti, di evitare di rispondere se non è interessato alla questione, (in particolare evitare di rispondere "non mi interessano ste cazzate da drogati") e cmq non prima di aver letto, riporto queste cose per chi vuole conoscere la situazione e informarsi sull'argomento, faccio questo topic per "quelli che la pensano come me", un modo di fare propaganda interna diciamo, non mi interessa convincere i proibizionisti, ognuno la pensa come vuole.



POLITICA DI RIDUZIONE DEL DANNO

In molti paesi, dopo una sempre più accanita guerra alla droga, l'uso della Cannabis ed oppiacei, non è drasticamente sceso, non è stato sradicato. Coloro che speravano nel successo delle politiche dei governi sono rimasti delusi. L'idea generale di combattere il problema nei mercati illegali non ha fatto altro che dargli una paurosa propulsione.
E' per questa ragione che la politica seguita dai Paesi Bassi ha sempre avuto il più modesto obiettivo di trattenere e controllare l'uso delle droghe considerate più pericolose; affrontandole come problema sociale. Nei termini di questo obiettivo, la politica sulle droghe nei Paesi Bassi, ha raggiunto dei successi. L'uso delle droghe in questione non si è esteso ulteriormente rispetto al 1970 e da un punto di vista medico il problema del consumo è diventato decisamente meno preoccupante: i danni alla salute causati da alcool e nicotina, certamente, creano più timori al governo, se riferiti all' uso di tutte le droghe contenute nell' Opium Act.

Seguendo le raccomandazioni del Working Party of Narcoticus (1972) il governo attuale non vide nessuna ragione per basare la sua politica sull'idea che qualsiasi uso delle droghe contenuto in esso rappresentava un'inaccettabile rischio per la società. Tale rischio dipende soprattutto dalle circostanze in cui le droghe vengono usate e dalla quantità del loro uso. Fu in base a queste considerazioni che la prevenzione e il controllo dei rischi dell'uso della droga, per il singolo e la società, divennero l'obbiettivo principale della politica olandese.

Questa politica sulle droghe non ha mai subito interruzioni. Il ruolo del governo è stato quindi quello di evitare che i giovani iniziassero ad usare sventatamente droghe, soprattutto senza saperne abbastanza sul loro conto o sotto l'influenza di altre persone, e per rendere efficiente l'assistenza sociale e medica alle persone con gravi problemi di droga, in modo da alleviare le loro condizioni



La politica olandese sull'uso della Canapa è basata sulla dimostrazione che il passaggio da droghe leggere a droghe pesanti sia spesso il risultato di fattori sociali relativi alll'illegalità piuttosto che di fattori fisiologici. Gli olandesi credono che se il giovane adulto vuole usare droghe leggere, e l'esperienza ha dimostrato che sono in molti a farlo, sia meglio che le provi in un ambiente nel quale non sia esposto alla sottocultura criminale che circonda le droghe pesanti.

Così si tollerava un'accesso relativamente facile a quantitativi di droghe leggere per uso personale con il preciso intento di separare il mercato dei consumatori di droghe leggere da quello delle droghe pesanti in modo da creare una barriera sociale tra i due fenomeni.


In quasi tutti i paesi che presentano problemi di droga, la polizia e le autorità giudiziarie sono forzate a dare priorità alla detenzione ed alla condanna dei trasgressori che hanno commesso crimini ad essa relativi. Il trafficante internazionale di droghe pesanti dovrebbe avere la più alta priorità dovunque. Meno priorità viene data al piccolo trafficante e al possessore di droghe leggere, maggiore è la possibilità di concentrare le energie verso traffici ben più importanti. Questo sistema di priorità è condiviso in molti stati americani, Germania, Inghilterra e Francia. In questi paesi le persone sono perseguite per possesso di piccole quantità per uso personale solo raramente.

Questa politica ufficiale di tolleranza delle droghe leggere non ha comportato, per gli abitanti dei Paesi Bassi, una maggiore attitudine nei confronti dell'uso di droghe leggere. Quest'attitudine è soltanto più positiva ed è piuttosto basata sulla considerazione che tollerare la vendita di droghe leggere sotto chiare condizioni aiuti a prevenire l'uso da parte dei giovani di droghe più pericolose. La politica dei Paesi Bassi è quindi basata sull'idea di riduzione del danno.

le statistiche sostengono che ci siano circa 25000 tossicodipendenti in Olanda, cioè lo 0.16 % della popolazione. Come constatato sopra, questa stima è particolarmente affidabile, in quanto le strutture sanitarie nei Paesi Bassi sono in contatto con una buona parte di tossicodipendenti. Non è possibile fare un chiaro paragone con i numeri dei tossicodipendenti stimati dagli altri paesi europei, a causa delle incertezze metodologiche, ma è assolutamente certo che il numero sia più alto negli altri paesi, dove gli organismi di cura raggiungono meno tossicodipendenti. Le stime che abbiamo, comunque, ci dimostrano che il numero dei tossicodipendenti su 100000 abitanti, nei Paesi Bassi è relativamente basso, se paragonato alla media europea di 2.7 ed è notevolmente più bassa rispetto a Francia, Inghilterra, Italia, Spagna, Svizzera e USA.


Particolarmente piacevole è il fatto che nei Paesi Bassi il numero dei dipendenti da eroina sotto i 21 anni è relativamente basso, anche tra i gruppi più a rishio ed ha continuato a diminuire negli anni recenti. La perdita di immagine dei tossicodipendenti più anziani, che sono in serio stato di degenerazione, costituisce un'efficiente propaganda contro l'uso di eroina.


Tra le altre cose la capacità del sistema penitenziario è stata portata negli ultimi 10 anni da 5000 a 12000 posti e non c'è nessuna esagerazione nel dire che gli sforzi della legge anti crimine per tenere a freno i trafficanti sono il motivo più importante dell'aumento della popolazione delle prigioni.


OVERDOSI E AIDS


Anche il numero di fatalità derivanti da overdose è molto basso. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, nel 1991 morirono per droga 42 persone nei Paesi Bassi, 82 nel Belgio, 188 in Danimarca, 411 in Francia, 2125 in Germania, 1382 in Italia, 307 in Inghilterra e 479 in Spagna. Negli USA ci furono 5830 mortalità.

L'Olanda ha anche un numero relativamente basso di malati di AIDS tra i suoi drogati. Nei paesi del Sud Europa in particolare, la percentuale di tossicodipendenti malati di AIDS è vistosamente più alta. L'accessibilità degli organi di cura, i sistemi di cambio degli aghi e tutte le campagne di pubblica informazione che sono state condotte hanno limitato considerevolmente il rischio nascente dall'uso endovenoso della droga. La ricerca ha dimostrato che il 60 % di prostitute tossicodipendenti adesso usa il preservativo, contro il 20 % del 1986. Questo previene la diffusione di AIDS al di fuori da gruppi a rischio.


L'ESEMPIO OLANDESE

I Paesi Bassi sono quindi favorevolmente comparati con gli altri paesi, anche per quello che riguarda la mortalità e la percentuale di tossicodipendenti o malati di AIDS. La politica tollerante della riduzione del danno, che è iniziata negli anni '70 nei PB, è stata sinora soddisfacente.
L' esempio olandese ha stimolato in tutto il mondo riflessioni e iniziative di riforma delle leggi sulla droga. Il movimento antiproibizionista ha così avuto modo di dimostrare che la riforma delle leggi sulla droga è possibile, e non sulla base di teorie astratte o di esperimenti su piccoli gruppi di persone; ma sulla base di una riforma ufficialmente perseguita da un governo in un paese di 15 milioni di abitanti, per un periodo di quasi vent' anni.






And it's whispered that soon if we all call the tune
Then the piper will lead us to reason
And a new day will dawn
For those who stand long
And the forests will echo with laughter
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