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ho finito di leggere "L'era del porco di Gianluca Morozzi" e sono attualmente rapito da "Soffocare" di Chuck Palahniuk.
Il primo è un intricata narrazione delle vicissutudini di varia natura di un ragazzo bolognese. Sessista, musicista, beone, sbandato, sfigato, fine scrittore.E' Lajos, il protagonista della vicenda. In una rutilante serie di avventure incontrerà John Lennon e perderà il suo grande amore per mano di Bob Dylan. Il libro ès correvolissimo, è cinisco, scorretto, crunto, sarcastico, demenziale, spazia su molti argomenti, inquadrandoli sempre in quell'ottica disillusa, ferita, cinica. Mi è molto piaciuto, mantiene sempre una cert tensione nel lettore. Finale molto aperto che lascia spazio all'immaginazione del lettore, dopo avergli fornito una quantità industriale d'informazioni valide ed utile per fantasticarci su appunto. Il suo maggior pregio la scorrevolezza. (cazzo dovrei imparare qualcosa!merodo prolisso che altro non sono!)

Avete presente Fight Club?
Palahniuk è l'autore del libro che ha spirato il film. Beh dico che se estrapolassero un film da "Soffocare", questo sarebbe 10 volte più assurdo, intricato, pazzesco di Fight Club!
All'inizio non mi sono scaldato più di tanto. Le prime pagine erano banalmente scorrevoli e prive di nozioni utili che invogliassero ad andare avanti.
Ma in un fantastico crescendo il libro prende forza, cresce esponenzialmente, è intenso vissuto e "fori de testa" una cosa tanta!!!
Il tutto ruota intorno a tre vicende concatenate, raccontate in piccoli capitoli che apperentemente sembrano non avere coerenza, sembra tutto fine a sè stesso. Quindi come struttura è paragonabile a quella di Fight Club. Ora che sono a metà le cose si stanno delineando e rimbalzare da una vicenda all'altra è piacevole. Non vedi l'ora che arrivi l'ennesima svolta che fa combaciare sempre più le vicende e ti viene da divorarlo il libro! Come per L'era del porco, c'è un linguaggio sporco, crudo, non le manda a dire certe cose. Sarà che mi rapisce questa attitudine, ammesso che non si scada nella volgarità più ovvia e scontata. (vedi anche Irwin Wellsh, autore di Trainspotting, Colla, Tollerazna zero)
Il punto di forza sta nella trama affatto lineare, nella risoluzione dell'intera vicenda solo nelle ultime righe.
Che altro dire...
Di recente ho letto questi due libri ed un po' mi sono scoraggiato.
Quando cavolo scriverò roba del genere?!?!
Ma d'altrocanto, queste due letture mi hanno ispirato profondamente, mi hanno dato delle dritte per limare le spigolosità del mio piccolo, insulso romanzo.

Buona lettura!

consigli di lettura: "Sulla strada" Jack Kerouac e "Il magnifico tubetto" di Manuel Agnelli ( per chi ama gli Afterhours e vuole capirci qualcosa in più di testi e stati d'animo...)

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Scritto da: farfalla iridata 06/10/2005 23.16
consigli di lettura: "Sulla strada" Jack Kerouac

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..sarà ma io sto libro al contrario di molti nn l ho trovato pe niente interessante! ..anzi noioso!

l'ho finito ieri in un sol boccone!
La struttura è molto simile a Fight Club (perlomeno il film). All'inizio c'è un personaggio sfigatello (Edward Northon) a quale un evento specifico fa compiere una svolta determinante. A questo punto l'ex sfigatello è fomentato a palla dal suo nuovo ruolo di egoista, bastardo, cattivo, reazionario, tant'è che si macchia d'involontari atti di bontà. A questo punto ammorbato com'è dai suoi intenti va nella confusione più totale.
Cerca di ricostruire la sua vita per giungere al perchè di quel suo radicale compimento. Il percorso lo sfinisce, lo umilia, lo mette spalle al muro contro tutto e tutti. E quando arriva ad una soluzione questa è di tipo estremo, è la fine del suo percorso di espiazione delle colpe precedenti. A confermare il parallelismo tra i due racconti, anche Soffocare termina con un crollo (Where is my mind dei Pixies quando saltano le cariche di tritolo...scena mitica!) e con il personaggio che sostanzialmente rinizia da capo!
Giudizio globale: CAPOLAVORO!!!
Ho una gran voglia di leggermi tutti i libbri del grande Chuck ora!

Ieri ho finito "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon. Una scrittura semplice, divertente e commovente. Da leggere!

"Tutti i figli di Dio danzano", ultima opera tradotta di Murakami (aka Murakamello Bello). Una raccolta di racconti fantastici, ambientati nel Giappone durante i giorni del terremoto di Kobe. Una scrittura breve che racchiude tutte, ma proprio tutte, le sfumature narrative di questo meravigghioso scrittore.

always love you, haruki

noi amiamo un bordello
Murakamello Bello

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Scritto da: Foley 26/10/2005 18.18
noi amiamo un bordello
Murakamello Bello

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muahahahahah mitico marchino!!!

Un libro che devo assolutamnte leggere è "Cavie" di Chuck Palahniuk(credo si scriva così)..lo stesso autore di Fight Club comunque...qualcuno di voi l'ha letto???

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Scritto da: giu3 26/10/2005 19.41
Un libro che devo assolutamnte leggere è "Cavie" di Chuck Palahniuk(credo si scriva così)..lo stesso autore di Fight Club comunque...qualcuno di voi l'ha letto???

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Ma ti pare un caso che ci sia un altro grande Chuck?!? Un mio amico mi presta tutti i suoi libri! Ho letto "Soffocare" e l'ho trovato magnifico! Il prossimo è ovviamente Figth Club, tanto per fare un confronto di potere evocativo delle parole con il film...

Bella la trama, stupende le descrizioni, molto scorrevole. Un libro perfetto. Mi è molto piaciuto come l'autore ripercorre la storia con gli occhi del bambino, traspare ovunque questa candida ingenuità per un mondo che si sta scoprendo e per un altro che non si consoce affatto.
Solo il finale mi ha lasciato un po' perplesso. Non è evocativo come tutto il resto del libro. Come finale c'è tutto, sospeso lì a metà, ma di certo nel corso del racconto ha fatto dimeglio Ammaniti per suggestionare il lettore.

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Scritto da: azIthinkIam 27/10/2005 14.23
Bella la trama, stupende le descrizioni, molto scorrevole. Un libro perfetto. Mi è molto piaciuto come l'autore ripercorre la storia con gli occhi del bambino, traspare ovunque questa candida ingenuità per un mondo che si sta scoprendo e per un altro che non si consoce affatto.
Solo il finale mi ha lasciato un po' perplesso. Non è evocativo come tutto il resto del libro. Come finale c'è tutto, sospeso lì a metà, ma di certo nel corso del racconto ha fatto dimeglio Ammaniti per suggestionare il lettore.

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bellissimo libro, concordo. Sembra di esserci dentro e correre nei campi di grano.. e nel film è riportato tutto mooolto bene, visto che Ammaniti ne era lo sceneggiatore

Io il film non l'ho visto ma il libro mi è piaciuto un casotto! il finale però così in quattro e quattr'otto : ...ci stava benissimo,niente da dire

ora invece sto leggendo "Tsugumi" di Banana Yoshimoto... un libro pieno di sentimenti,mi sta proprio prendendo

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Scritto da: JoseSven 27/10/2005 21.04
Io il film non l'ho visto ma il libro mi è piaciuto un casotto! il finale però così in quattro e quattr'otto : ...ci stava benissimo,niente da dire

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Infatti troppo sbrigativo... forse aveva fretta di finire! Cazzarola me ne rendo conto scrivendo che trovare un buon finale è un'impresa assai cazzuta!
Non sapevo che Ammaniti fosse anche sceneggiatore! Sai che figata un giorno io che faccio lo scenggiatore del film ispirato dal mio libro... per la regia commisiono il mio buon vecchio amico Damiano Giacomelli, regista emergente

[Modificato da azIthinkIam 27/10/2005 23.27]

Sul comodino adesso c'è "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie

[Modificato da LaPulceD'ACqUa 28/10/2005 12.33]

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Scritto da: azIthinkIam 27/10/2005 14.18


Ma ti pare un caso che ci sia un altro grande Chuck?!? Un mio amico mi presta tutti i suoi libri! Ho letto "Soffocare" e l'ho trovato magnifico! Il prossimo è ovviamente Figth Club, tanto per fare un confronto di potere evocativo delle parole con il film...

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Appena finito di leggere "Il quinti giorno" prendo subito Fight Club...e seguirò il tuo consiglio con "Soffocare"!!

Per quanto riguarda Io non ho paura a me era piaciuto un sacco...e anche il film non era male,anche se si sono perse un po' di cose..e poi la fine!!

Fra poco approderà sul mio comodino Mattatoio N.5, di Vonnegut!

Ho finito di leggere oggi il sesto libro di Harry Potter: Il Principe Mezzosangue.
Nonostante il mio preferito sia il quarto (Il Calice di Fuoco), devo ammettere che il sesto mi ha coinvolto perchè non ho capito chi fosse il principe mezzosangue in questione finchè non è stato svelato e non mi aspettavo un finale del genere, sinceramente. Già il quinto dava la svolta a tutta la storia, col ritorno di Lord Voldemort e la morte di Sirius Black, e anche il sesto non ha affatto un lieto fine. Se vi piace Harry Potter ne rimarrete un po' sorpresi. Non sembra più una bella favoletta per bambini ora...

Ho appena iniziato a leggere "IL codice da Vinci" come molti han consigliato...per ora mi sta piacendo e intrigando un sacco.....son appena a pagina 100....vi dirò a fine lettura le mie impressioni....

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Scritto da: ShadeOfGreen 21/01/2006 16.09
Ho finito di leggere oggi il sesto libro di Harry Potter: Il Principe Mezzosangue.
Nonostante il mio preferito sia il quarto (Il Calice di Fuoco), devo ammettere che il sesto mi ha coinvolto perchè non ho capito chi fosse il principe mezzosangue in questione finchè non è stato svelato e non mi aspettavo un finale del genere, sinceramente. Già il quinto dava la svolta a tutta la storia, col ritorno di Lord Voldemort e la morte di Sirius Black, e anche il sesto non ha affatto un lieto fine. Se vi piace Harry Potter ne rimarrete un po' sorpresi. Non sembra più una bella favoletta per bambini ora...

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vero altrochè bambini!