Books

Io invece in questi giorni sto leggendo "Un giorno in più" sempre di Fabio Volo...il suo stile mi piace...si fa leggere ocn piacere!

Salve popolo incuboso, vi voglio consigliare il seguente libro...

Il meglio che possa capitare a una brioche di Pablo Tusset.

Si tratta di un libro che ho acquistato per due motivi:
- è ambientato a Barcellona;
- ho pensato che "Il meglio che possa capitare a una brioche" fosse un titolo figo.
(Vi svelo subito l'arcano: trattasi semplicemente dell'incipit del romanzo).

Beh, che dire...? Sicuramente uno di quei libri che letteralmente si divora!
Tanto per darvi l'idea della trama... il protagonista è un trentenne disadattato, pecora nera di una tipica famiglia borghese, il quale si vede costretto a destreggiarsi in una faccenda molto più grande di lui per salvare il fratello arrivista e di successo.
Il suddetto fratello, in quanto maggiore, è chiamato The First; il protagonista però, alias Pablo Miralles, piuttosto che "suo fratello" preferisce definirsi "figlio degli stessi genitori"; genitori i quali a loro volta vengono puntualmente chiamati in causa con ironica deferenza: per la precisione sono Signor Padre e Signora Madre.
Il sarcasmo sprezzante con cui Pablo racconta la sua disavventura si manifesta soprattutto quando è costretto ad interagire con quella famiglia che per le sue scelte di vita lo considera una sorta di appestato (per esempio sua cognata Lady First è la Brillante Fidanzata del Meraviglioso Fratello...).
Il protagonista di questo romanzo è una specie di Bukowski moderno, uno che diffida dalle donne che si concedono senza volere denaro in cambio, che si sente male al pensiero di riprodursi, che si ubriaca, che si droga e a cui viene il panico all'idea di chiudersi in un ufficio per otto ore al giorno, ma che per tutti questi motivi e molto altro non potrete non adorare.
Insomma per tirare le somme vi dico che se avete voglia di immergervi in una lettura densa e accattivante le pagine di questo romanzo si leggono che è un piacere!

Ps: no, non percepisco una percentuale dalla casa editrice

UNA SCOMODA VERITA' - AL GORE.
questo libro non fa riflettere... di più!!!! parla del surriscaldamento globale, mostrando cause e conseguenze. è un libro fenomenale che tutti dovrebbero leggere..... visto che siamo di fronte a un'emergenza planetaria ma nessuno sembra accorgersene...... e invece è un argomento che dovrebbe interessare tutti noi, dato che la Terra è di tutti....

siccome da qst libro hanno fatto pure il film, riprendo la recensione da filmup.leonardo.it/aninconvenienttruth.htm

Una scomoda verità
Il Pianeta sta andando verso la distruzione, e i responsabili siamo noi. I dati e i segnali parlano chiaro. Grosso modo dalla seconda metà del secolo scorso la popolazione mondiale è quasi triplicata, e la conseguente massiccia emissione di anidride carbonica (dovuta soprattutto all'utilizzo degli idrocarburi) ha inspessito l'atmosfera, che in tal modo trattiene maggiormente i raggi infrarossi solari e si surriscalda. E' "l'effetto serra", con tutti i disastri che ne conseguono, in un concatenamento accelerato. A evidenziare questo fenomeno sono due aree cosiddette "sentinella": i due poli (se la temperatura all'Equatore cresce di 1 grado, qui di 12), le cui calotte di ghiaccio hanno la fondamentale funzione di specchio per il 90% delle radiazioni provenienti dal sole, ma negli ultimi 40 anni hanno perso il 40% dello spessore. Insieme all'Europa, i principali colpevoli sono gli Stati Uniti. Il problema è che l'American Petroleum Institute ha avuto dall'amministrazione l'incarico di occuparsi delle politiche ambientali. Non potendo però lavorare contro sè stessi, sono proprio i colossi dell'oro nero e dell'automobile a sostenere "il dubbio come prodotto da vendere" all'opinione pubblica per screditare risultati scientifici allarmanti.

L'ex candidato alla presidenza USA Al Gore, sconfitto alle dubbie elezioni del 2000, a seguito di dolorose vicende private decise di impegnarsi nella salvaguardia dell'ambiente. Cominciò così a girare il mondo per tenere conferenze, delle quali il film di Davis Guggenheim (regista di serie TV come E.R.) costituisce un'elaborazione. Utilizzare un testimonial onnipresente, nell'era della personalizzazione della politica che associa un'idea o un valore a un volto noto, rischia di essere controproducente rispetto alla partecipazione diretta. E oscura anche un lavoro di squadra. Ma, supportato da grafici, animazione, immagini di repertorio, il documentario si chiude esortando agli accorgimenti che ognuno può seguire nel proprio quotidiano per contribuire a salvarci.

per chi volesse saperne di più:
it.wikipedia.org/wiki/Una_scomoda_verità

o chieda a me!!! ;)

that kind of girl, 02/06/2008 14.49:

---

per chi volesse saperne di più:
it.wikipedia.org/wiki/Una_scomoda_verità

o chieda a me!!! ;)

---

Il libro di Al Gore è UNA BUFALA!!
Le sue tesi catastrofiste non si basano su prove scentificamente provate, anzi, sono state smentite da moltissimi illustri scenziati, ormai è ufficiale.
Gli uragani dall'inizio del secolo non sono aumentati ma al contrario diminuiti, i ghiacci dell'antartide non si stanno sciogliendo ma anzi sono in crescita, non vi è alcuna prova che dimostri che il riscaldamento globale (che poi piu che globale è locale) sia di causa antropica, ma anzi sembra derivi proprio da cicli naturali e attività solari ecc...
Non prendere alla lettere ciò che hai letto perchè sono falsità.

marmaduk, 04/06/2008 17.31:

---

Il libro di Al Gore è UNA BUFALA!!
Le sue tesi catastrofiste non si basano su prove scentificamente provate, anzi, sono state smentite da moltissimi illustri scenziati, ormai è ufficiale.
Gli uragani dall'inizio del secolo non sono aumentati ma al contrario diminuiti, i ghiacci dell'antartide non si stanno sciogliendo ma anzi sono in crescita, non vi è alcuna prova che dimostri che il riscaldamento globale (che poi piu che globale è locale) sia di causa antropica, ma anzi sembra derivi proprio da cicli naturali e attività solari ecc...
Non prendere alla lettere ciò che hai letto perchè sono falsità.

---

io invece credo proprio che sia tutto vero..... se hai letto il libro o visto il film t sarai accorta dalle immagini che E' TT VERO! purtroppo c'è stata una grandissima campagna di disinformazione, capitanata in primo luogo dalla casa bianca di bush-cheeney, xkè questa è, come dice il titolo, una scomoda verità.....

e cmq poi, l'hai detto anche te, no? dipende da cicli della natura... sì, che noi stiamo sfalzando!!!!! davvero, non so se hai letto il libro....... se non l'hai letto leggilo, non puoi che cambiare idea...... che poi, se anche il riscaldamento fosse locale, ciò influisce cmq su tutta la terra!!!!! pensa, ad es., al lago chad che è quasi prosciugato o ai vari ghiacciai che si stanno sciogliendo......

Cioè...ma avete fatto lastessa discussione in 2 topic differenti...?

dovevo riesprimere lo stesso concetto così per pigrizia mi sono autoquotata.

marmaduk, 05/06/2008 10.35:

---

dovevo riesprimere lo stesso concetto così per pigrizia mi sono autoquotata.

---

IDEM!
cmq... seguirò i tuoi consigli, poi t farò sapere.....

AHahahahahaha sfaticate!

concordo con Liz su "Il meglio che possa capitare a una brioche" e consiglio "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafon, successo editoriale strameritato... e in una traduzione italiana impeccabile...

Incuriosita dai consensi di critica ricevuti ho deciso di leggere "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano. Il titolo è senza dubbio un'efficace chiave di lettura. Mai metafora fu più azzeccata. Personalmente non posso che unirmi al coro di commenti positivi, un romanzo davvero toccante.
Comunque, terminato il libro vado a leggere un po' di recensioni su Internet... e mi imbatto in stroncature feroci! Naturalmente trovo anche chi ne tesse le lodi, tuttavia la mia attenzione viene catturata da chi esprime giudizi negativi eccessivamente severi, a mio avviso immeritati.
Non sto a sindacare sul fatto che a qualcuno il libro non sia piaciuto, per carità è legittimo, ma sulle basi su cui vengono mosse le critiche.
Siccome il libro in questione ha vinto importanti premi letterari ed è edito da Mondadori ho notato un atteggiamento di sufficienza: del tipo "il racconto delle sfighe di sti due disadattati avrebbe vinto il Premio Strega???", come se per meritarsi dei riconoscimenti una storia su due ragazzi sia a prescindere troppo banale; oppure commenti tipo "ha avuto successo grazie ad un’operazione di marketing della casa editrice", come se farsi pubblicare da Mondadori sia facile.
La mia sensazione è che chi raccoglie consensi viene con troppa fretta visto come un sopravvalutato, e che se per caso oltre a ricevere consensi capita anche di scrivere un libro che vende un botto di copie, beh al quel punto sei veramente un miracolato! Io mi rendo conto che potrebbe ispirare più simpatia uno scrittore squattrinato ignorato da qualunque casa editrice piuttosto che un ragazzo che sfonda al suo primo romanzo e che neanche voleva fare lo scrittore, però mi schiero a difesa della possibilità di ricevere consensi di critica e pubblico senza essere né sopravvalutati né miracolati!
Naturalmente se qualcuno avesse letto il libro sarei curiosa di conoscerne il punto di vista, e nel caso non l'abbiate letto sicuramente ve lo consiglio...!

Io seguendo le filofie orientali, sto leggendo "Tao te'Ching" (la via) Di Lao Tzu, e ogni tanto qualche verso di pablo neruda...tenevo di acquistare in questi giorni qualcosa di paulo coelho!

ora sto leggendo "Dolores Claiborne" del mio amato Stephen King, mancano poco più di 15 pagine...favoloso come tutti i suoi libri!
tra poco comincerò "cell", sempre di Mr. King...
l'horror è un genere che amo moltissimo...
sono andata in cerca del libro "l'ombra del vento" ma non riesci a trovarlo! ho sentito parlare molto bene però di questo libro.