Victor di Avalon

[Il documento è poco più che una pergamena, o quello che ne rimane, consunta dal tempo, riportata e alla bene e meglio, per come appare, ricopiata dagli archivi del grande libro della Gerarchia. La calligrafia è qella stessa del Mago guida]...

Appare pensieroso... un pò triste e un pò scosso, come un pò svampito e smarrito... una lacrima gli solca il viso, bagna la sua cicatrice sul volto...suo unico segno del passato... suo unico ricordo, mentre affrontava un goblin gigante in soccorso di Vicious, che ha conosciuto proprio in questa occasione, salvandogli la vita. Prima di giungere ad Avalon, perse di vista Vicious, andando in una direzione sbagliata di una foresta e dirigendosi nel porto della città si Sentensicha, dove un gruppo di banditi lo hanno tramortito e reso inerme et innoquo. Il resto, di ciò che prima di questa vicenda è accaduto...è tutto buio nella sua mente. Si risvegliò con la sabbia sulle labbra, il sole che picchiava, tra le meraviglie della Baia di Avalon, con una voce che gli dettava il suo nome e quello del suo amico Vicious. La prima persona che ha conosciuto è stata Sir Asher (allora ancora Prefetto dei maghi Ancestrali)...non ha mai conosciuto l'ex Supremo Morpheo, et è entrato nei maghi ancestrali quando l'attuale Supremo dei Maghi era Omega. E' stato uno dei visori dei cambiamenti radicali della congrega...ha vissuto molte delle avventure et delle emozioni che lui stesso enuncia ora, come suo dire: *Molte cose i novizi impareranno, duro e piacevole è il loro cammino... dico solo quel poco che so...e che mi ha portato tanta tanta gioia*, mentre uno di quei suoi rari sorrisi si stampa sul suo volto un pò triste e molto misterioso. Per quel che si sa di lui, Victor sorride solo in poche occasioni, precisamente quando si trova in compagnia dei confratelli, quando si trova solo con Diandra, la sua consorella fata da lui tanto amata, e quando lui sa in qualche modo di poter essere di aiuto a qualcuno. E' apparentemente serio, forse troppo, tanto da essere condiderato, da parte di chi non lo conosce, un pò strano.

La sua profonda umiltà verso tutti, a primo impatto, non da a chi lo osserva la possibilità di capire quale delle tre strade lui abbia scelto.

Se sente qualcuno parlare del passato, cerca di nascondere il suo profondo imbarazzo.

Peggio quando lo interrogano in prima persona su chi è stato prima di Avalon...cerca per prima di nascondere la sua nostalgia, e poi cerca di terminare le domande con risposte vaghe e fuori tema....per lui sapere che non potrà mai più ricordare è sintomo di una profonda sofferenza.

Lui ripete spesso: *Se sono così calmo e tranquillo, non posso aver avuto che un passato altrettanto calmo e tranquillo* anche se, si intuisce, che lui sa che non è vero.

E' attualmente Mago Ancestrale e spera di servire come meglio può i suoi confratelli e Avalon.



**Da Mago Ancestrale**



Ancor più tetro e ricercato è diventato il suo sorriso, che rivolge oramai solo alla sua consorella Diandra... e a chi gli da modo di gioire dal più profondo del suo Cuore (per quanto se ne sa...per ora nessuno!). Da suoi strani comportamenti attuali, Victor sembra quasi non interessarsi di nessuno, sembra quasi non condividere nessuna forma di sorriso, e se ne sta spesso da solo, e preso dai suoi compiti e preso dalle sue meditazioni. Approfitta spesso dei suoi momenti liberi per passarli con i confratelli (o prossimi confratelli), interessandosi a loro (forse più di se stesso).

Studia tutte le notti in biblioteca...sotto la fioca luce di una candela...che, tanto per il tempo che rimane accesa, non arriva mai al mattino seguente. Riposa durante il mattino, fino al basso meriggio, e ne approfitta ogni tanto per uscire dalla biblioteca soltanto all'alba, recandosi alla Locanda e scambiando qualche parola con Filippa... L'unica con cui Victor, sempre per quel che si dice in giro, parla volentieri.



Alla domanda:



-Date come l'impressione di essere cambiato... Non sorridete mai...perchè?



Lui risponde:



-Sicuramente non per problemi che riguardano gli altri...-



Una risposta che lascia dubitare... e che mette in allerta coloro i quali non lo conoscono per davvero.

La sua espressione non cambia quando si parla del suo passato. Sembra ora parlarne più volentieri, ma con disinteresse... rassegnato.

Quando si parla di età, quando si parla di passato, risponde senza remore: -Non ricordo...- senza dir più nulla e continuando ad ascoltare non minimamente provato.

E' attualmente Mago Guida Ancestrale...e la sua missione prima è, come suo dire:

-Lavoro spinto dall'Amore che ho verso i confratelli...solo per alcuni, ovviamente...per la mia Fata... e...per Nessun Altro!-

Questo, è ciò che di lui si vede, e si comprende...

[nient'altro è presente sul foglio, mancante di firma]...

[Modificato da Sir Victor 11/06/2004 21.11]