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Un altro giro di giostra (T.Terzani)

Ultimo Aggiornamento: 23/12/2005 11:46
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Utente Senior
15/12/2004 09:05
 
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.....e ci si trova, un giorno, di fronte ad un realtà che nessuno t'aveva mai descritto un mondo parallello, avaro, scomodo; ci si scrolla l'incerto domani stringendo nel pugno il secondo che insorabile si trascina come una lumaca per arrivare a quello successivo. Eterna è la notte tremendamente reale il giorno fatto di commiserazione, "opportuna" comprensione, mentre ti senti una tasca vuota, lisa rovesciata e ricomposta alla meno peggio per conservare la tua "normale" apparenza....e comincia la ricerca.

[..]

"Si sa, capita a tanta gente, ma non si pensa mai che potrebbe capiare a noi"

"Mi pareva che tutta la mia vita fosse stata come una giostra: fin dall'inizio m'era toccato il cavallo bianco e su quello avevo girato e dondolato a mio piacimento senza che mai, mai qualcuno fosse venuto a chiedermi se avevo il biglietto. No. Davvero il biglietto non ce l'avevo. Tutta la mia vita avevo viaggiato a ufo! Bene: ora passava il controllore, pagavo il dovuto e,se mi andava bene, magari riuscivo anche a fare....un altro giro di giostra."

"Ogni cultura ha il suo modo di affrontare i problemi umani, specie quelli della malattia e del dolore. Così dopo esseresi interessato all'omeopatia, Terzani si rivolge alle culture d'Oriente sperimentando sulla propria pelle le loro soluzioni.Alla fine il viaggio esterno alla ricerca di una cura si trasforma in un viaggio interiore."


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Utente Junior
30/12/2004 18:08
 
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Lavori in corso
Io lo sto leggendo ora, e come ho già scritto in un altro post non ricordo quale, a certe cose ci stavo pensando da tempo per conto mio, sul senso della vita, sullo spreco del tempo..etc In questo libro sto trovando (come deve fare un libro che si rispetti a mio avviso) altri spunti,stimoli,oltre al piacere della lettura e Terzani scriveva molto bene.Mi ha colpito la frase, una tra tante.."perchè è necessario avere il cancro per godere della vita?" Più o meno il senso era questo, vado a memoria.Lo trovo terapeutico a volte.
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Utente Junior
23/12/2005 11:46
 
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Terzani è uno dei miei preferiti!

Questo come tutti i suoi libri danno modo di riflettere!
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