Messico: Obrador stravince nei sondaggi ma rischia la galera

Paradossale la vicenda di Obrador, sindaco di Città del Messico in testa nei sondaggi per le presidenziali del 2006. E il suo vantaggio è cresciuto dopo l'impeachment

Appare sempre piu' paradossale la vicenda di Andres Manuel Lopez Obrador, popolarissimo sindaco della capitale del Messico e candidato della sinistra in testa nei sondaggi per le presidenziali del 2006. Il suo vantaggio e' addirittura cresciuto, rivela un nuovo sondaggio, dopo che il Congresso lo ha privato della sua immunita' lasciandolo esposto alla possibilita' che sia processato per un'accusa di oltraggio alla corte in una vicenda di espropriazione di terreni privati per la costruzione di una strada che risale al 2001. Un caso che i suoi sostenitori considerano una manovra per eliminarlo dalla competizione elettorale ma che oggi ha avuto una svolta inedita: due deputati del partito conservatore (PAN) del presidente Vicente Fox hanno pagato in anticipo la cauzione per evitare che Obrador fosse arrestato e tenuto in prigione in attesa di giudizio. Il prezzo e' stato minimo, solo 2.000 pesos, il corrispettivo di 180 dollari, ma quello politico da pagare se il popolare candidato della sinistra fosse realmente finito dietro le sbarre poteva essere assai salato: sarebbe diventato un martire, la vittima di uan ingiusta persecuzione politica. Dunque, una mossa vincente per Fox, anche se Obrador puo' ancora dargli scacco chiedendo, legittimamente, che la cauzione sia ritirata. Il sindaco aveva giurato che avrebbe fatto campagna elettorale anche dal carcere, ma se sara' giudicato colpevole non potra' partecipare alle elezioni. Un sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano "EL Universal" accredita Obrador del 38% delle intenzioni di voto, tre punti percentuali in piu' rispetto al febbraio scorso. Cala di due punti Roberto Madrazo, leader del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) che ha governato il Messico per 70 anni senza soluzione di continuita' fino al 2000. Mentre il ministro dell'interno Santiago Creel, che si ritiene il piu' probabile candidato del partito di Fox (che non puo' ripresentarsi per un secondo mandato), perde 5 punti percentuali e si ferma al 21%.