Vediamo quanto la mia ottenebrata memoria ricorda delle prime due sessioni..
I nostri prodi eroi (il paladino, il kender, il chierico, il catenaro e il mago, tanto per ricordare al nostro gentile pubblico) si stanno ognuno per motivi diversi ma neanche troppo(uno cerca vendetta,due e mezzo vogliono portare ordine e disciplina, un altro cercare cose luccicanti)(indovinate voi chi vuole cosa
) a Palanthas. In un piccolo borgo di provincia incontrano un paffuto et simpatico mercante di frutta che -guarda le coincidenze in D&D- deve proprio andare a Palanthas.
Codesto mercante, sempre per le strane coincidenze di D&D, non sceglie la via più semplice, comune e trafficata.
No, non sia mai!
DEVE scegliere una via assurda per i monti e le fureste.
Nessun problema, tanto cosa può spaventare tre prodi guerrieri di Paladine, un mago e un kender.. UN KENDER!?!?!?
Un Kender
Comunque come ho detto poco prima, cosa può preoccupare un tale gruppo?
Nulla, appunto.
Infatti i briganti che casualmente ci aspettavano per la via sperduta e desolata non ci hanno fatto praticamente nulla.
Infatti il barbaro in furia è stato prontamente asfaltato dal vostro Chierico di Paladine preferito, con un critico da 16 danni assolutamente micidiale. Suddetto barbaro era anche stato irriso più volte dal Kender, che nel bel mezzo del combattimento cerca di rubargli il mantello, di offrirgli da mangiare e cose simili.
La bestaccia del barbaro è stata ridotta in poltiglia dal catenaro muto mentre il mago e l'arciere del gruppo si sono prontamente dati alla fuga vista la putenza e la viulenza del nostro gruppo.
Il mercante invece è morto con una freccia in testa.
Certo è che era un attacco davvero strano. Cioè, gli attacchi sono normali di solito, però che poffarbacco c'entrano i maghi?
La risposta è presto trovata.
Anzi, scherzavo. Per nulla presto.
Visto che la nostra risposta il Kender aveva casualmente deciso di portarsela via, andarci a fare un giretto nel bosco e ritenerla sua.
Dopo estenuanti trattative riusciamo ad ottenere ciò che davvero interessava ai banditi, cioè.. rullo di tamburi.. un PEZZO DI CARTA!
Suddetto pezzo di carta raccontava novità sconvolgenti sulla nascita del mondo, robe del tipo nuove razze mai viste prima e novità stupefacenti sulle altre razze. Soprattutto una cosa: una volta gli orchi erano sorprendentemente belli (perchè, adesso no? ndGrom&Trhall)
Oltre a queste notizie che hanno distrutto ogni mia certezza, il foglio contiene anche un'altra cosa. Una interdizione magica di livello inimmaginabile (ma questo lo sapremo più tardi).
Dopo questo piccolo siparietto di leggende ed alta magia(nonchè di apparente serietà), ritorniamo alla vita di tutti i giorni.
Cioè il Kender ricomincia a fare cose assurde e io a rompere le balle. Seppelisco il mercante e anche il barbaro e la sua bestia perchè in fondo Paladine insegna il perdono e la possibilità di redenzione anche per chi ha sbagliato. (perchè ho scelto un chierico legale buono, perchè!?!
).
Vediamo i cavalli del mercante esalare il loro ultimo respiro, e poi ci reincamminiamo verso Palanthas, in cui giungiamo senza altro problema alcuno.
Palanthas è una simpatica cittadella attraente, e noi ci facciamo un giretto così tra i quartieri, ognuno a svolgere i propri impegni.
Il Kender si perde in cerca di cose luccicanti, cercando di derubare negozianti (timoni o oggetti magici poco importa), il mago gironzola per la città e il poco riconoscibile chierico (ricordiamo che la sua armatura è praticamente una maglia da calcio, davanti c'è lo sponsor Norda e dietro il nome Paladine e il numero 10
) e il suo fido amico Paladino si recano prima nella chiesa di Paladine e poi nella sede dei Cavalieri di Solamnia.
Il resto del riassunto lo sparo prossimamente..
un caloroso fottiti a tutti