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 24/09/2003 10:11 | |
Alla festa per i suoi 27 anni, il Fenomeno annuncia: "Parlerò con il presidente Perez". E il milanista sorride. Maldini replica: "Tanti big stanno fuori".
MADRID, 23 settembre 2003 - Il Milan lo snobba e lui si intristisce in panchina? Niente paura, gli amici esistono per questo. E così per il Rivaldo, emarginato e sempre più ingombrante in rossonero, ecco arrivare la mano tesa e l'offerta prestigiosa da chi, prima di lui, ha conosciuto un poco gratificante finale di avventura a Milano: Ronaldo. Alla festa per i suoi 27 anni, il Fenomeno, tornato felice e vincente con il Real Madrid, ha dichiarato senza giri di parole che intercederà personalmente presso il presidente del club, Florentino Perez, per riportare in Spagna, ma con la maglia delle merengues, il compagno di squadra della Seleçao. Rivaldo, accanto a lui, è rimasto in silenzio, ma sul suo viso si è disegnato finalmente un sorriso.
Certo, l'intervento di Ronaldo è per il momento solo un pubblico attestato di stima per un compagno di squadra con cui il Fenomeno ha conquistato, poco più di un anno fa, un esaltante Mondiale, ma il peso dell'ex interista nella pur affollatissima galassia di stelle madridiste è in costante ascesa, grazie anche al ritrovato feeling di Ronie con il gol. Tra l'altro, non va dimenticato che Rivaldo ha militato, prima di approdare al Milan, nel Barcellona, e al Real non sembrerebbe vero di fare uno sgarbo ai rivali storici riportando in Spagna un campione da rigenerare e riproporre al top.
E in attesa di verificare quale tipo di accoglienza avrà l'uscita di Ronaldo presso la dirigenza madridista, è sicuro che la presa di posizione del centravanti del Real ha scatenato l'entusiasmo della stampa brasiliana e il frenetico attivismo di quella spagnola. Ronaldo insomma ha creato la notizia. Se riesca anche a far realizzare l'affare al Real Madrid lo scopriremo nei prossimi giorni.
Intanto da Milano arrivano le prime repliche, che non sono proprio pacche amichevoli sulle spalle. "Si tratta di una situazione difficile - ammette con qualche imbarazzo il connazionale Leonardo, consigliere di Galliani -, comunque noi dai grandi campioni ci aspettiamo che riescano ad uscire dai problemi dimostrando il loro valore sul campo". E Maldini, pur riservandosi di appurare a viva voce con Rivaldo tono e contenuti delle sue esternazioni, ricorda che Rivaldo che non è l'unico a soffrire: "Rivaldo non è contento, come non sono contenti Brocchi e Tomasson e chiunque rimane fuori. Supereremo tutto questo sentendoci squadra e andando avanti con le vittorie, che di solito spazzano via tutti i contrasti".
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