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Jovanotti, Giorgia, i Subsonica non cantano, raccontano storie

Franco Giubilei
BOLOGNA

Metti una sera in aula magna ad ascoltare, invece delle lezioni dei professori, le chiacchierate in musica di band e cantanti di casa nostra. «Storytellers», letteralmente «raccontatori di storie», è titolo del programma che andrà in onda su Mtv a partire dal 6 gennaio, cioè la registrazione degli incontri col pubblico di Jovanotti, Giorgia, Cesare Cremonini, Marlene Kuntz e Subsonica. Tutto questo condotto nell´austera cornice dell´Università di Bologna dalla vj Paola Maugeri, che durante le serate ha raccolto domande e curiosità dei ragazzi - anche quelle poste via internet, dato che le performance venivano trasmesse in diretta on line -, girandole subito dopo ai diretti interessati. Ne sono usciti racconti e descrizioni di come nasce una canzone, del processo creativo dell´artista, dei rapporti all´interno dei gruppi, in una formula che ha visto alternarsi chiacchiere e canzoni suonate in chiave acustica.
Il format del programma ha un precedente illustre, lo «Storytellers» americano ideato dal giornalista americano Bill Flanagan per il canale VH1, che ha visto dialogare col pubblico gente come Bruce Springsteen, R.E.M., David Bowie e Coldplay. Ora la stessa ricetta viene riproposta in salsa italica da Mtv in cinque puntate, in onda con cadenza settimanale al venerdì con inizio alle 22,30. Partenza il 6 gennaio con Jovanotti, che si presenta in aula magna accompagnato dal fido bassista Saturnino e dal chitarrista Riccardo Gori: dopo la parte musicale, Paola Maugeri si intrattiene con Lorenzo sull´importanza dei testi e sulle emozioni suscitate dalle canzoni. Il 13 gennaio ecco Giorgia in un´interpretazione particolarmente intensa di «Marzo», il pezzo scritto in memoria di Alex Baroni.
Il protagonista della puntata del 20 gennaio è Cesare Cremonini: l´ex leader dei Lunapop confessa ai ragazzi come la scrittura delle canzoni sia una necessità per lui. Il 27 gennaio invece «Storytellers» vira verso i mari più oscuri della musica italiana con i Marlene Kuntz, gruppo piemontese decisamente poco incline ai compromessi musicali: la band guidata da Cristiano Godano esegue brani come «Lieve», «Notte», «Nuotando nell´aria», mentre l´attrice e neo cantante Violante Placido legge i testi di «La vampa delle impressioni» e «Vortice». Partecipano anche Gianni Maroccolo e lo scrittore Enrico Brizzi.
Chiusura il 3 febbraio con uno dei gruppi più acclamati del 2005, i Subsonica: Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio parlano dei loro inizi, dei rapporti con la loro città, Torino, e di come preferiscano la dimensione del concerto nei piccoli club piuttosto che i grandi show nei palasport, che pure li hanno visti protagonisti di una tournée trionfale la scorsa stagione. È lì, nella dimensione più intima del locale, che la band dà il meglio di sé, perché più forte è il flusso di energia fra pubblico e palco. Fra i brani suonati, «Dormi», «Incantevole» e «Preso Blu», con la curiosità supplementare di vedere i Subsonica alle prese con l´esecuzione acustica dei loro pezzi.

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Someday, maybe somebody will love me like I need...And someday, I won't have to prove 'cos somebody will see
all my worth...But until then, I'll do just fine on my own...
*La felicità è l'equilibrio difficile tra l'estasi del nuovo e la sicurezza dell'abitudine*

il mio sito: http://www.myspace.com/secretkeeper81

[Modificato da Secretkeeper81 08/01/2006 20.27]

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