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Qualche piccola news (LIMONE)

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2024 16:22
26/07/2005 13:33
 
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Re: Re: cresta
Il fuoripista è molto bello ma può essere anche molto pericoloso.

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Re: cresta

Scritto da: fenobros 26/07/2005 9.12
Domenica ho fatto un giro fino al colle e ho visto che hanno messo la staccionata nuova sulla cresta, la parte alta, quella più stretta e ripida è stata allargata ed è quasi il doppio rispetto a prima.
Praticamente è stata ampliata verso sinistra salendo, la pista così ne guadagna parecchio in spazio, spero che però non modifichino le pendenze.

Ciao



NOOOOOOOOOOOOOOOOO quel pezzo di fuoripista è bellissimo. sm39 sm39
Ma quando la smetterà la LIFT di rimodernare Limonesm40 sm40 [SM=g27828]

ciao
Mauri

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24/07/2005 10:20
 
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da LA STAMPA del 24/7/2005
EDITORIA DI MARE E MONTAGNA


A Limone è un’estate di cultura







Due «M» rovesciate, intimamente intrecciate, sono il «logo» del primo Salone del libro e dell’editoria di mare e montagna che si svolgerà a Limone da venerdì 29 a domenica 31 luglio. Un simbolo scelto perché, come spiega il sindaco Domenico Clerico, «Limone è sempre stata chiamata la montagna delle due Riviere, ha legato il suo nome alle Alpi del Mare, e questa doppia identità la caratterizza in modo decisamente originale e specifico».
Per Domenico Clerico questa è la sesta «Estate limonese», la prima dell’«era» del Salone del libro. «La considero l’inizio di una nuova fase di cultura - aggiunge -: nelle iniziative passate abbiamo avuto diverse esperienze che ci hanno consentito di individuare alcuni punti fermi. Fra questi gli incontri letterari da proporre però non in forma estemporanea com’è accaduto finora, ma collegandoli a una rassegna. L’esperienza dimostra che difficilmente la gente si muove per un solo avvenimento, per quanto significativo, mentre se questo è inserito in un progetto più ampio, definito e articolato, cambia il modo di fruirne».
Con la collaborazione di Mario Cordero, uno dei direttori della kermesse letteraria «Scrittori in città» a Cuneo, l’idea è diventata realtà. Una realtà che non è «copia» di altre, ma piuttosto aggiunge un ulteriore tassello alla vocazione letteraria del Piemonte, e del Cuneese in particolare. Questo tassello è rappresentato dall’editoria della montagna e del mare che valorizza gli autori che si sono dedicati a questi due ambienti.
Intorno all’evento che esalta la centralità della parola scritta, quale primo motore di tutte le esperienze culturali, ruota un cartellone di spettacoli punteggiato da altri momenti importanti che alla letteratura sono direttamente o indirettamente collegati. Fra questi l’opera lirica, un altro dei «punti fermi» dell’estate limonese: riporterà nel Teatro alla Confraternita il contralto Mirella Caponetti, il 12 agosto, con «Cavalleria rusticana», il melodramma tratto dall’omonima novella del Verga. «Anche quando non c’è una diretta matrice letteraria, il libro e la parola stampata sono padre e madre di tutte forme di spettacolo, ne costituiscono la radice culturale perché è nella lingua che si identifica una nazione», conclude Domenico Clerico, ricordando che Limone con questo salone riconfermerà il suo essere punto d’incontro di tre regioni: Piemonte, Liguria e Paca: un territorio transfrontaliero che unisce turisti di diversa provenienza, marina e montana.
Le immagini del fotografo Michele Pellegrino, grande interprete del paesaggio alpino cuneese, sono la prova di queste assonanze: venerdì prossimo alle 18, nel salone del Municipio, verrà inaugurata la mostra con settanta fotografie intitolata «Un altro mare», con un inedito tema per il suo artistico obiettivo.
Oggi alle 18,30 nelle vie del centro ci sarà l’aperitivo e, alle 21, il dopocena musicale con «Il Rebuffello Saxophone Quartett». Non mancano le animazioni per bambini, i quali saranno anche attenti e divertiti spettatori del Festival di teatro di strada, del 14 e 15 agosto. Ogni mercoledì ci sono incontri sulla natura: nel prossimo si parlerà dei «100 anni di Pis del Pesio. Il carsismo nel Parco e nelle Alpi Liguri», con il guardaparco Massimo Sciandra (Anfiteatro scuole elementari, alle 21). L’11 agosto Limonetto ospiterà una «Giornata di musica e tradizione occitana che si concluderà con il concerto dei Lou Dalfin. Il 13 agosto cabaret con Dario Vergassola e le sue «Interviste impossibili»; poi anche la musica classica, con il tradizionele concerto sulla zattera, al Lago di Terrasole, alle 12 del 14 agosto.
E l’altra sera sono stati presentati i Mondiali Master 2007 di sci alpino, che il Comune organizzerà con lo Sporting club Riserva Bianca: alla serata c’erano anche gli ex campioni Maria Rosa Quario e Gustav Thoeni.

Una struttura di 200 metri quadri allestita in piazza del Municipio sarà lo spazio in cui quattordici editori del Piemonte, Liguria e della Francia presenteranno le loro pubblicazioni per il primo Salone del libro e dell’editoria del mare e della montagna», con orari 9-22. L’inaugurazione si terrà però già venerdì, alle 21, nel Teatro alla Confraternita, dove il taglio del nastro coinciderà con la consegna del «Premio Editoria e Letteratura di montagna» all’architetto Aldo Audisio, direttore del Museo della montagna «Duca degli Abruzzi» di Torino. Al termine, proiezione del film muto «Terre Magellaniche», una pellicola da cineteca girata nel 1933, che sarà accompagnata dal vivo da pianoforte e violoncello. Sempre venerdì, alle 18, «vernissage» della mostra fotografica di Michele Pellegrino. Completano il programma, quattro incontri letterari nel Teatro, due al sabato e due alla domenica, con il fotografo Claude Raybaud, il disegnatore Paul Terramatte, Livio Mano, profondo conoscitore della preistoria nel Cuneese, e Sandra Berriolo, esperta di storia e geografia delle piante.


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23/07/2005 09:05
 
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da LA STAMPA del 23/7/2005
A Limone i Mondiali Master 2007 di sci alpino


La stazione invernale del Cuneese ritrova una grande rassegna internazionale


Nell’imminenza delle Olimpiadi di Torino 2006, e guardando ai fasti del passato - tra il 1979 e l’84 ha organizzato quattro gare di Coppa del mondo femminili, oltre agli Assoluti maschili nel 1976 - Limone punta a rientrare nel grande circuito dello sci alpino. Conclusa la buona esperienza triennale del Parallelo di Natale, ospitato fino al 2003, la Riserva Bianca si è assicurata i Mondiali Master 2007, proprio nell’anno del Centenario del primo articolo giornalistico sullo sci a Limone, sulla «Sentinella delle Alpi».
Ieri nel Teatro alla Confraternita c’è stata la presentazione alla quale hanno partecipato anche gli ex campioni Maria Rosa «Ninna» Quario e Gustav Thoeni.
Sporting club Riserva Bianca e Comune sono partner nell’organizzazione, ma come hanno dichiarato a chiare lettere rispettivamente il presidente Giovanni Morzenti e il sindaco Domenico Clerico, cercano sostegni logistici ed economici da Enti istituzionali, sponsor «e, soprattutto, dai limonesi». C’è un Comitato operativo, che, oltre a Sporting e Comune, comprende già Regione Piemonte e Liguria, Provincia, Camera di commercio di Cuneo e ATL Cuneese, «con il prioritario obiettivo di allargare i soci» ha specificato il presidente Franco Pejrone.
I Mondiali Master 2007 di sci saranno nel mese di marzo, con foltissima partecipazione di atleti e accompagnatori da circa 45 nazioni. «L’evento sarà programmato in 4 giorni - ha detto il tecnico Stefano Dalmasso -: Super G e slalom nei primi due, poi riposo, e gigante nell’ultimo».
Dopo avere presentato la candidatura, Limone si è confrontata con Courmayeur, Passo del Tonale-Ponte di Legno e Bardonecchia, ed è stata scelta. «La Riserva Bianca ha avuto relazioni eccellenti, sotto tutti gli aspetti, in particolare per le piste», ha detto ieri Martin Wieser, consigliere federale nazionale responsabile settore Master. La Federazione italiana sport invernali era rappresentata anche dal vice presidente vicario Dario Bazzoni, che ha salutato l’assemblea a nome del presidente Gaetano Coppi. L’ultima edizione della rassegna si è svolta a Sun Valley, Stati Uniti, con 21 medaglie per gli azzurri, 9 d’oro. In Italia l’ultima sede a ospitare l’evento è stata l’Abetone: fu un successo.



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18/07/2005 15:41
 
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da riservabianca.it
GRANDE AFFLUENZA DI PUBBLICO AL 1° GRAN PRIX DI DOWNHILL MTB



"Una gara e una pista molto belle" - ha commentato Andrea Bruno, Team Argentina Bike, vincitore della classifica assoluta del Gran Prix - "Sono contento anche per la grande partecipazione di pubblico, si vede che questa disciplina richiama molto interesse. Il livello era molto alto, atleti molto forti, anche tre nazionali, una bellissima manifestazione".

La due giorni di sport si è conclusa nel piazzale dell'arrivo della Seggiovia del Sole di Limone Piemonte, alle 17 con la premiazione delle varie categorie della gara. La classifica assoluta è stata vinta dal già citato Andrea Bruno, atleta che ha concluso la sua seconda manches con il tempo di 3 minuti, 8 secondi e 71 decimi. al secondo posto Luca Pittino del Petroni Kjub Racing Team seguito da Nicola Casadei, Argentina Bike.

"Il dowhill - spiega Sara Mologni, prima della Sua categoria e atleta che ha collaborato nell'organizzazione della manifestazione - è una disciplina molto tecnica che richiede un'ottima preparazione fisica e una buona dose di istinto per interpretare il percorso"


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11/07/2005 15:53
 
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La baita le marmotte è finalmente aperta.

[SM=g27811] [SM=g27811]

07/07/2005 16:21
 
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Dal B.U.


Codice 14.4
D.D. 17 marzo 2005, n. 149
Legge regionale 09.08.1989, n. 45 - Autorizzazione alla Ditta Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. con sede in Comune di Limone Piemonte (CN), per modificazione suolo necessaria alla sistemazione della pista da sci alpino “Olimpica” - Comune di Limone Piemonte - localita’ “vallone Milliborgo”

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n.45, la Ditta L.I.F.T. S.p.A., avente sede in Limone Piemonte (CN), via Roma, 38. ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori si sistemazione della pista da sci alpino denominata “Olimpica” su una superficie di mq. 74.054 - di cui boscati mq 3.100 (soprasuolo governato a fustaia; taglio di n° 301 esemplari di faggio con diametro massimo di cm 40, n° 176 di acero montano con diametro massimo di cm 30, n° 87 esemplari di frassino maggiore con diametro massimo di cm 40, n° 74 esemplari di salici con diametro massimo di cm 10 e n° 1 larice con diametro di cm 10) - sui terreni iscritti al N.C.T. ai Fogli n° 1,
2, 3 e 27, mappali n° diversi del Comune di Limone Piemonte (CN), in località vallone Milliborgo - pista denominata “Olimpica” - a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, con le seguenti prescrizioni:

1. Nei tratti in cui è previsto l’allargamento del tracciato e per il percorso della variante, si dovrà provvedere a picchettare il bordo della pista prima dell’inizio dei lavori avvertendo in anticipo anche il Comando stazione forestale di Borgo San Dalmazzo. che provvederà a verificare le superfici interessate dai lavori.
2. Il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale di risulta dovrà precedere i movimenti di terra.
3. Nessun tipo di materiale dovrà essere scaricato nell’alveo del rio Milliborgo.
4. Le scarpate delle sezioni riferite all’int. 11 (variante) di altezza superiore a m 3,00 (sezz. 16, 18, 19, 20, 21, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34 e 35) dovranno essere ricondotte a valori di inclinazione non superiori a 38° o adeguatamente sostenute con opere specifiche.
5. Le piste temporanee di cantiere dovranno essere munite di canalette taglia - acqua in terra, spaziate in funzione della pendenza e comunque con dislivello tra loro non superiore a m 10,00; questi tracciati dovranno essere ripristinati al termine dei lavori con le restanti superfici di intervento.
6. Tutte le aree di riporto lungo il tracciato della pista dovranno essere protette dall’erosione mediante la realizzazione di fosso livellari disposti ad un interasse corrispondente a m 10,00 di dislivello con inclinazione non superiore al 15%, estesi per tutta la larghezza della pista e che scarichino le acque per mezzo di tratti di canalizzazione riempiti di pietrame.
7. Tutte le superfici prive di copertura erbacea, ed in particolare quelle in riporto, dovranno essere inerbite mediante idrosemina, oppure con semina manuale nelle aree rivestite da georete, entro sei mesi dalla esecuzione dei movimenti di terra e comunque nello stesso anno solare della loro esecuzione; come previsto in progetto, le aree seminate dovranno essere interdette al pascolo mediante recinzione per due stagioni vegetative.
8. Considerata l’entità dei recuperi ambientali richiesti per l’esecuzione dell’intervento, la Direzione lavori dovrà essere affidata, eventualmente anche in affiancamento, ad un professionista con specifica esperienza in materi(dottore agronomo o forestale). Nella formazione della macchia arborea presso la stazione di valle della seggiovia dell’Alpetta (int. 1), si consiglia di utilizzare anche il pino silvestre. Si consiglia, inoltre, di prevedere la realizzazione del bordo di valle della gavetta di briglia e controbriglia (int. 3) in acciaio o pietra.
9. I mezzi d’opera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto.
10. Il geologo incaricato dovrà verificare, durante le fasi di cantiere, la qualità del materiale che verrà utilizzato per i riporti in progetto, valutandone le caratteristiche geotecniche al fine di attestarne l’idoneità all’uso previsto e la congruità con i parametri utilizzati per l’esecuzione delle verifiche di stabilità eseguite ai sensi del D.M. 11/03/1988.
11. Tutti i terreni di riporto che saranno messi a dimora per i rimodellamenti della pista, dovranno essere opportunamente consolidati per strati successivi di spessore non superiore a cm 50, rinaturalizzati e dotati di sistemi di drenaggio delle acque superficiali atti ad evitare, secondo le modalità costruttive descritte nella relazione di recupero ambientale, ruscellamenti concentrati delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso.
12. Occorrerà garantire una assoluta tempestività degli interventi di ripristino sulle scarpate di neoformazione, prevenendo azioni di ruscellamenti delle acque meteoriche sugli scavi di fresca realizzazione; parallelamente dovranno essere garantite ripetute operazioni di rinaturalizzazione, monitorando, nel tempo, l’attecchimento della copertura erbacea sulla pista e sulle aree interessate dai movimenti di terra.
13. La copertura dei tratti di alveo del rio Milliborgo dovrà avere carattere temporaneo e le relative strutture removibili andranno posate esclusivamente durante la stagione sciistica per il transito degli sciatori e dei mezzi battipista.
14. I lavori dovranno essere terminati entro trentasei mesi dalla data della presente autorizzazione. Ai sensi degli artt.8 e 9 della legge regionale 9.8.89, n.45 il titolare della presente autorizzazione dovrà inoltre provvedere:
a) al versamento cauzionale di Euro 7.649,14 che potrà essere effettuato con le seguenti modalità:
1)Tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - Torino;
2) Direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte - via Garibaldi, 2 - Torino.
3) Mediante versamento sul c/c postale n° 10364107, intestato a Tesoreria della Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino, indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, numero e data della Determinazione.
b) ad effettuare il versamento sul Capitolo n° 2340 della Regione Piemonte della somma di Euro 11.626,48, quale corrispettivo al rimboschimento di una superficie di mq. 40.400 di cui mq. 3.100 boscati (superficie nominale di mq. 37.300 + 31.000 in accordo con i dati forniti in progetto) (Acc. );
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D.lgs. del 29.10.1999, n° 490, articolo 146 lettera G).
E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità. Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale
Nino Berger


[Modificato da Paolok2 07/07/2005 18.42]


03/07/2005 10:23
 
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da LA STAMPA del 3/6/2005
I sei tedofori cuneesi
con la fiaccola olimpica



I lettori de «La Stampa» hanno scelto sei tedofori che saranno chiamati ufficialmente a portare la fiaccola olimpica nel suo cammino verso Torino 2006.
Il referendum lanciato da «Coca Cola Bevande Italia», in collaborazione con il Toroc, ha avuto un grande successo di partecipazione, con molti tagliandi giunti alla segreteria organizzativa.
Al primo posto, con un buon margine di vantaggio, si è classificato Felice Bertola, il grande campione della pallapugno, vincitore di 12 scudetti in carriera, record inavvicinabile, per il quale si è mobilitato il mondo del «balon». La vittoria ha confermato la straordinaria popolarità di cui gode ancora il sessantunenne campione di Gottasecca.
Al secondo posto il tredicenne cuneese Antonio Fantino, dell’Equipe Limone, giovane promessa dello sci alpino, dominatore di tutte le competizioni giovanili alle quali ha finora partecipato.
In terza posizione il ristoratore cuneese, dall’omonimia prestigiosa, Gigi Riva, titolare dell’Osteria della Chiocciola, appassionato di maratona, una disciplina che pratica attivamente da un paio d’anni.
Ai piedi del podio, un po’ staccati dai primi per quanto riguarda il numero dei tagliandi ricevuti, gli altri due prescelti. Si è piazzato quarto Bruno Sobrero, ultraottantenne fossanese, pluricampione italiano, europeo e mondiale di atletica nella categoria Master (partecipa alle gare di velocità e salto in lungo per la Sai Assicurazioni Cus Torino). Quinta posizione per Elisa Rigaudo, marciatrice delle Fiamme Gialle, nata a Roccavione e residente a Boves, sesta alle Olimpiadi di Atene 2004. Giovedì sera l’atleta di scuola Damilano ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo; oggi inizierà il ritiro al Sestriere verso i Mondiali di Helsinki ad agosto.
Hanno ricevuto anche consensi, ma non sufficienti a entrare nell’elenco finale, Enzo Cortese, cabarettista e autore televisivo; Luca Facchetti, capocannoniere dell’Ac Cuneo 1905 neo promosso nella C2 di calcio, e Wout Wijsmans, capitano della Bre banca Lannutti nella serie A1 di volley.
Oltre a uno degli 8 nomi prestampati indicati nel tagliando di votazione, se ne poteva indicare un nono a scelta. In base alle segnalazioni ricevute, la commissione di «Coca Cola Bevande Italia» ha aggiunto ai tedofori cuneesi (che quindi in totale sono 6) Gloria Barale, 20 anni, di Barolo, nata sportivamente nell’Atletica Alba Mondo, ma da quest’anno tesserata per il Cus Torino. Gloria Barale, sorpresa per la designazione, ma anche euforica per l’onore di portare la fiaccola di Olimpia, corre nel mezzofondo e vanta un titolo italiano Allieve nella corsa in montagna. Per i tedofori, e non solo per loro, l’appuntamento è per i Giochi di febbraio.


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28/06/2005 23:34
 
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da www.riservabianca.it
2007: MONDIALI MASTER DI SCI ALPINO A LIMONE



Sono Limone Piemonte e la Riserva Bianca ad essere stati scelti dalla Federazione Italiana Sport Invernali per ospitare i Campionati del Mondo Master di Sci Alpino nel 2007.

La decisione della Federazione è di estrema importanza, perchè rappresenta per Limone il primo passo per tornare nel circuito delle gare internazionali di sci, restituendogli quel ruolo di primo piano nel settore dello sci alpino che ha per lungo tempo ricoperto.

La manifestazione sarà certamente di grande portata e destinata ad avere una risonanza unica per Limone Piemonte e il suo comprensorio turistico: "L'evento - ha aggiunto Martin Wieser, consigliere federale responsabile del settore Master - muoverà dalle 600 alle 1000 persone e rappresenterà per la più grande stazione sciistica del cuneese una grande opportunità".


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16/06/2005 09:01
 
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Notiziuola
Da Il Secolo XIX online di oggi

sm60

STATALE DEL TENDA. Frontale con tre feriti

Olivetta.Grave incidente frontale l'altra sera intorno alle 19.30 sulla Statale 20 in località Fanghetto. Dai rilievi effettuati dai carabinieri è emerso che una delle due auto, una Opel Astra condotta da un ventiduenne di Limone, che viaggiava in direzione mare si è scontrata frontalmente con una Renault Clio francese con a bordo Jean Roland Dalmasso e Chantal Bianco di Breil.
I due francesi hanno avuto la peggio, il giovane italiano guarirà in 15 giorni.

sm65

[Modificato da Jos75 16/06/2005 9.02]


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14/06/2005 23:40
 
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Re:

Scritto da: snowmark 14/06/2005 22.04
Io resto dell'idea che siano le piste a qualificare una stazione ancora prima degli impianti



Concordo in pieno! [SM=g27811]


14/06/2005 22:04
 
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per me la cabinovia permetterebbe di mettere giù una pista(Alpetta + Olimpica) sul migliaio di metri di dislivello, e non è cosa da poco....Daccordo, c'è già ma oggi non è supportata dagli impianti.Non sono molte le stazioni che offrono piste con quello sviluppo, e sono tutte località di prima fascia, Sestriere, Bormio, Cervinia anche se il Ventina è un pò una pizza , alcune dolomitiche etc.
Io resto dell'idea che siano le piste a qualificare una stazione ancora prima degli impianti che alla fine dei conti, anche se sono importanti sono pur sempre un mezzo e non il fine.
Una stazione con delle ambizioni deve avere almeno un tracciato con quelle caratteristiche , poi chi vuole sciare solo sulla parte alta( o bassa) è libero di farlo.
Saluti

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13/06/2005 18:40
 
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X SIMSNOW: Fai te i conti: La Cabanaira è 1800 m e costa 8 mln...la Pian del Leone-Pancani 1.9 Km e ne costa 9 mln circa...una seggiovia di 2.5 km arriverebbe sui quasi 11 mln...vedi quindi che i prezzi non sono poi così diversi! [SM=g27822]

Quanto ai parcheggi, spero che nei prossimi 10 anni qualche anima pia ci pensi!![SM=g27822]


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13/06/2005 16:24
 
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X SIMSNOW: NO COMMENT![SM=g27822] [SM=g27824] Aspettiamo FIDUCIOSI (un po' di fiducia ci vuole, dai!) gli eventi!!![SM=g27830] [SM=g27822]

Sulla cabinovia ribatto che:


1) non è vero che costa il doppio...se costa un 15% in più è tanto!
2) Per me, se si vuole partire da lì (e partire da un' altra parta sarebbe DIRE ADDIO a Limone-paese) la cabinovia rimane l' UNICA SOLUZIONE: nessuno nel 2006 costruirebbe una seggiovia di 2.5 km!!![SM=g27818] [SM=g27822]
3) mancano i parcheggi in paese, è vero...ma si possono creare e sappiamo bene dove. Non fare un impianto dal paese, RIBADISCO, significa farlo morire! Il vecchio "catorcio rosso" non è un impianto degno di una località sciistica che si rispetti.
4) l' immagine non sarà tutto, ma è molto. E togliersi e rimettersi gli sci non lo vedo così un problema.
5) avere una cabinovia, e concludo, significa poter salire in quota anche quando in basso non c'è neve...E NON E' POCO!!!!

Ho finito!! Ho vinto io 5 a 0! Palla al centro!!!
[SM=g27828] [SM=g27830] [SM=g27828] [SM=g27830]




[Modificato da simolimo 13/06/2005 16.30]


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Impianti
Ieri ho parlato con due persone di Limone (una la conosci bene Simo) e non sono molto ottimisti su Limonetto. I soldi non ci sono e la LIFT non ha nessuna intenzione di gestire una "palla al piede".
Entrambe condividono la mia opinione sulla cabinovia il cui unico aspetto positivo è l'immagine che può dare alla stazione sciistica. Per il resto:
- costa quasi il doppio di una seggiovia;
- ripara dal vento? In uno dei posti dove ce n'è meno ...
- chi vuole fare solo l'Olimpionica deve comunque togliersi e rimettersi gli sci;
- non c'è un parcheggio sufficiente a giustificarne la presenza; le navette spesso hanno problemi a salire e comunque i parcheggi in paese sono in procinto di diminuire.


Per il resto penso che la LIFT dovrebbe aiutare il lavoro dei Limonesi (come succede ad altre aziende che si installano in un paese dove il Comune pretende di dare lavoro in primo luogo agli abitanti dello stesso) e questo pare che non sia incentivato. Non mi sembrano cose impossibili.


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da LA STAMPA del 2/6/2005
Mondiale Master 2007 a Limone





La Riserva Bianca di Limone ospiterà i Mondiali Master di sci alpino 2007. L’annuncio è stato dato ieri dal presidente della Federazione italiana sport invernali Gaetano Coppi. «Abbiamo ricevuto relazioni eccellenti sulla località - ha detto il numero uno dello sci azzurro - per le piste e le sale riunioni». «L’evento può muovere dalle 600 alle 1000 persone - ha aggiunto Martin Wieser, consigliere federale responsabile per il settore Master -. In Italia si è svolto l’ultima volta all’Abetone».
Il Mondiale di sci Master nella Granda seguirà di appena un anno le Olimpiadi di Torino 2006. «Siamo soddisfatti e orgogliosi - spiega Giovanni Morzenti, presidente della Lift, la società impianti che con il Comune curerà l’evento -. Abbiamo superato stazioni come Courmayeur, Passo del Tonale, Bardonecchia. E’ un ritorno al grande sci». «Limone cerca nuovi mercati di promozione - dice il sindaco Domenico Clerico - e con questa manifestazione credo che li avrà. Così come per le rassegne estive, si è cercato di cambiare marcia e guardare a qualcosa di diverso. Siamo lieti che la Federazione abbia accolto la nostra richiesta. Fra l’altro, il Mondiale 2007 cadrà nel Centenario del primo articolo giornalistico sullo sci a Limone, pubblicato sulla “Sentinella delle Alpi”». Il Mondiale Master potrebbe preannunciare il ritorno della Coppa del mondo? «Come candidatura italiana lo escludo - aggiunge il presidente federale Coppi -. Se, però, il Principato di Monaco presentasse richiesta ufficiale, scegliendo Limone come sede, personalmente a livello internazionale lo appoggerei».


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30/05/2005 17:43
 
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da www.riservabianca.it
APERTURA ESTIVA SEGGIOVIA DEL SOLE



La Riserva Bianca, che solitamente vediamo imbiancata di neve, è molto bella anche d’estate.

Per chi ama la natura e il verde delle nostre montagne, sono molteplici le alternative per le passeggiate e le escursioni alpinistiche.

Durante l’estate, è aperta la “Seggiovia del Sole”, che dal paese di Limone, raggiunge l’altitudine di 1550 mt, da dove è possibile partire per numerose escursioni.

All’arrivo della seggiovia sono aperti il Bar e il Ristorante “LE BAITE DEL SOLE” (Tel. 338-9709935), dove è possibile pranzare con grigliate di carne, cool buffet con insalate, taglieri di salumi e formaggi e tanto altro ancora.

Sulla terrazza del bar c’è un ampio solarium attrezzato e giochi per i bambini.





ORARI APERTURA




La SEGGIOVIA DEL SOLE è aperta tutti i giorni da Sabato 9 Luglio a Domenica 28 Agosto, esclusi 11-12-13-14-21-28 Luglio e 4-25 Agosto, dalle ore 9,30 alle ore 17,30 con orario continuato. Le attività potranno essere interrotte per maltempo o cause di forza maggiore.





TARIFFE SEGGIOVIA




ADULTI

Andata con facoltà di ritorno € 8,00

GRUPPI

Andata con facoltà di ritorno € 6,50

BAMBINI

Andata con facoltà di ritorno + ghiacciolo omaggio € 4,50

BABY (nati dopo 01/01/1999)

Andata con facoltà di ritorno gratis



GIORNALIERO MOUNTAIN BIKE € 17,00



I biglietti si possono acquistare direttamente alla partenza dell’impianto di risalita.



Info: 800-985153 o 0171-926254


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30/05/2005 17:42
 
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X FUNTUS: mah, veramente Lurisia tra le piccole ha avuto più di qualcosa (2 seggiovie da chiusa e collegamento con Artesina)...Bisognerà semmai vedere se si realizzeranno...cosa...e quando![SM=g27818] [SM=g27822]

Più "sfigatiella" semmai vedo Sangiacomo! Ma credo che la seggiovia del Colmè riceverà sicuramente qualche finanziamento...anche qui si tratta di vedere solo quando![SM=g27823]


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27/05/2005 09:35
 
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SITO OPERE DI ACCOMPAGNAMENTO


E' nata una sezione apposita del sito della Regione Piemonte sulle Opere di Accompagnamento. Il sito sembrerebbe molto bello e completo, peccato che quando si tentano di aprire le sezioni delle varie opere compaia sempre la scritta "accesso negato". Spero solo sia un errore temporaneo, perchè altrimenti il sito così non serve a granchè!! [SM=g27818]
L' indirizzo comunque è:



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26/05/2005 23:19
 
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Con l' occasione dell' arrivo del Giro d' Italia è stata inaugurata la nuova baita LE MARMOTTE a cui tutti noi auguriamo un GRANDE SUCCESSO!! Le premesse ci sono tutte!!!
Molto bello l' interno...il terrazzo verso la Rocca dell' Abisso poi è super! purtroppo oggi c' era talmente tanta gente che era quasi impossibile entrarci! Potremo però apprezzarla durante l' estate e nella prossima stagione invernale!!

[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]


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11/05/2005 00:02
 
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Lunedì 04/05/2005 è stato approvato in Senato e trasmesso alla Camera il cosiddetto decreto sulla competitività, cioè la Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante disposizioni urgenti nell' ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale...sm49 sm49

La Commissione Affari Costituzionali riguardo il decreto per gli enti locali ha deciso di escludere tutti i comuni dai 3000 ai 5000 abitanti e tutte le Unioni di Comuni dalle norme restrittive del patto di stabilità interno, non ha esteso tale facoltà alle Comunità Montane, che restano così ancora all’interno del Patto di Stabilità e con un secondo emendamento approvato si escluderanno inoltre dal patto di stabilità interno le spese per funzioni trasferite o delegate dalle Regioni agli enti locali a partire dal 1 gennaio 2004.

Sulla questione si è espresso l’on.Osvaldo Napoli, vice responsabile nazionale per gli enti locali di Forza Italia:«Con questo provvedimento viene risolto il problema dei fondi delle opere per i Comuni del Piemonte interessati alle Olimpiadi. Per molte località come Bardonecchia e Limone Piemonte non ci saranno più ostacoli per realizzare gli investimenti necessari».

L'ulteriore passo in avanti è convertire la legge indecreto.
Attendiamo fiduciosi e se volete seguire l'iter cliccate QUI

[Modificato da Paolok2 11/05/2005 0.05]


10/05/2005 08:40
 
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Articolo off-topic
Beccato il capo...! [SM=g27828] [SM=g27822]
Non c'entra una mazza, ma anche qui compare l'admin! [SM=g27828]

Da il Secolo XIX online di oggi

«Ma dove vi appartate con le ragazze?»
Tutto è iniziato con la ricerca degli angoli più suggestivi della città. Ora decine di giovani chiedono e offrono consigli
A Finale dibattito via Internet suoi luoghi dove andare in "camporella"


Finale. Dove fanno l'amore i giovani finalesi? Messa giù così può sembrare brutale, ma la ricerca di un luogo tranquillo e possibilmente romantico dove scambiarsi in tranquillità effusioni amorose può costituire, di questi tempi, un vero problema. Al punto che nel frequentatissimo forum che si trova all'interno di www.finaleligure.net s'è aperto un topic proprio dedicato a questo.
A dire il vero, la faccenda era cominciata con una domanda innocente di tale Andrea: «Secondo voi qual è il posto più bello di Finale? Il punto che immortalereste in cartolina?».
Messa così, la domanda s'è attirata le ironie di qualche navigatore, al punto che il topic è subito virato verso l'argomento che stava a cuore un po' a tutti: dove ci si può appartare tranquillamente con la propria metà?
A quel punto, la discussione è decollata. E l'elenco dei posti più gettonati comincia a prender forma.
Espertissimo dell'argomento si rivela Simolimo che propone una lista che poi, in gran parte, gli altri sottoscriveranno. Si parte con il Mauseoleo di Caviglia, a Capo San Donato, luogo effettivamente bellissimo, a picco sul mare. Unico inconveniente, la vicinanza del sepolcro dell'eroe della Bainsizza.
Assai gradite le terrazze di Castelfranco, must degli amanti finalesi fin dagli anni Cinquanta, anche se oggi la fortezze a piuttosto frequentata, non solo dagli amanti in cerca di tranquillità.
Poi tocca a mete meno abituali: il tratto di Caprazoppa sopra l'ex-cava di Ghigliazza, il ripetitore della televisione ancora sulla montagna finalese, il belvedere in cima a via Forti di Legnino.
Non solo. Nell'elenco finiscono la storica strada Berretta nel tratto da Perti Alto a Finalborgo, il circondario della chiesa di San Bernardino a Monticello, scenario tuttavia deturpato, secondo il web-surfer, da una «selva di ripetitori».
Scappatodicasa, pseudonimo di un burlone preso di mira per la donnina nuda che accompagna i suoi interventi, avverte: «Sulla strada per le Manie c'è pieno di spiazzi dove si va in camporella».
Bassaquota, altro frequentatore del forum, nel proporre il suo luogo del cuore forse si tradisce. Segnala «il tratto di Aurelia tra Capo San Donato e Varigotti» e aggiunge: «Deve avere certamente qualcosa di particolare, visto che in estate è preso d'assalto». In effetti, quello, più che il paradiso dei fidanzatini lo è dei voyeur.
Ma il top, a quanto pare, resta Castelfranco. Lo conferma, tra gli altri, tale Goge. «Ci si arriva - spiega - salendo dal gommista Spaccapietre, lì come si chiama. Quello (il castello, ndr) che a volte affittano per fare feste e per consegnare diplomi». Simolimo precisa: «Il gommista si chiama Schiappapietre». E Goge: «Fantastico, quel gommista. Mi rimarrà sempre impresso nella memoria».
Merito di Castelfranco, immaginiamo, più che dell'ottimo Schiappapietre.

PS:non bannarmi capo! [SM=g27819]

[SM=g27822] [SM=g27823]






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08/05/2005 09:40
 
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da LA STAMPA del 8/5/2005


«Limone d’oro»
al professor Levi




«Mi commuove un po’ ricevere questo premio da Limone, sono io che avrei dovuto dare un premio al paese: l’ho sfruttato per anni», ha detto Franco Levi ieri nel teatro Alla Confraternita, nell’atto di ricevere l’«VIII Limone d'oro» assegnatogli dall’associazione Amici di Limone, presieduta da Piero Marro. Levi, professore emerito al Politecnico di Torino, dagli Anni 50 trascorre nella località alpina le vacanze. «Aveva visto Limone nel 1951 - ha ricordato lo storico Aldo Alessandro Mola, presentando il premiato - e scelse la zona di Sant'Antonio dove, a tempo di record, fece costruire Villa Nicole, chiamata così in onore della moglie». «In effetti - ha ripreso Levi - qualcosa per Limone l’ho fatta, ma è stata ben poco: un ponte per attraversare la provinciale perché avevo paura per i miei figli che andavano dalla casa al paese».
Un piccolo progetto se lo si confronta alla copertura del Palazzo a vela di Torino Esposizioni, che ideò nel 1961 e del quale si è occupato di nuovo recentemente in quanto ospiterà la pista di pattinaggio artistico per le Olimpiadi 2006. Levi ne ha illustrato, con immagini, la struttura, dopo aver spiegato alcune caratteristiche del cemento armato, del quale non erano ancora note tutte le potenzialità, quando iniziò la carriera accademica al ritorno in Italia, lasciata durante la guerra per motivi razziali.
La lunga e prestigiosa carriera di Franco Levi, oggi novantenne, e il suo sguardo aperto verso l'Europa, ha motivato il riconoscimento istituito dall'associazione limonese nel 1996 per premiare personalità del mondo della cultura che hanno operato per il superamento dei confini culturali e ideologici. Durante la cerimonia, il parroco di Limone, don Romano Fiandra, ha ricevuto la targa di benemerenza «Limone dentro le antiche mura», non solo per le opere che ha realizzato ma perché, ha voluto sottolineare il sindaco Domenico Clerico, «ha sempre operato affinchè i limonesi si sentissero una comunità».




[Modificato da simolimo 08/05/2005 9.41]


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30/04/2005 23:32
 
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dall' Uff.Stampa Provincia

Premio "Limone d'oro" a Franco Levi


Sabato 7 maggio alle 10,45, nel Teatro della ex Confraternita di Limone Piemonte, sarà consegnato il premio “Limone d’oro” al professor Franco Levi, novantenne, docente emerito al Politecnico di Torino. La premiazione, giunta alla ottava edizione, avviene sotto l’egida del presidente della Provincia di Cuneo Raffaele Costa e con l’adesione del Centro europeo “Giovanni Giolitti” per lo studio dello Stato e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli), su iniziativa dell’associazione culturale “Amici di Limone”. Interverrà il sindaco di Limone Domenico Clerico.

Nato a Torino nel 1914, laureato nel 1936 all’Ecole Centrale di Parigi e l’anno seguente al Politecnico di Milano, Levi esulò in Francia e Svizzera nel 1938 per sottrarsi alle leggi razziali. Rientrò in Italia nel 1945 e dal 1951 frequenta Limone come località di villeggiatura estiva. Il curriculum di Levi è ricchissimo: tre lauree honoris causa e numerose altri riconoscimenti accademici; incarichi scientifici in Italia e all’estero; docenza di Scienza della costruzione a Venezia e poi a Torino sulla cattedra che era stata di Colonnetti; direzione dell’Istituto di scienza delle costruzioni dove creò la sezione Geotecnica.

Tra le sue realizzazione di progettista rimangono fondamentali la volta a vela di Torino Esposizioni (130 metri di luce),il più grande bacino di carenaggio del mondo, la volta a paraboloide ellittico dello stadio di Teramo e la trasformazione del Lingotto in complesso polifunzionale, in collaborazione con Renzo Piano. I precedenti vincitori del “Limone d’Oro” sono lo storico Sergio Romano, l’ambasciatore Dan Segre, l’arcivescovo p. Giuseppe Pittau S.J., l’ex Rettore dell’Università di Bologna Fabio Roversi Monaco, l’italianista provenzale Georges Virlogeux, Gerardo Marotta e Paolo Mieli.

Il diploma di benemerito “Limone dentro le antiche mura” viene conferito al prevosto don Romano Fiandra, parroco di Limone, i cui antichi Statuti ha dato recentemente alle stampe, con brillante traduzione e originale a fronte.


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29/04/2005 16:33
 
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da LA STAMPA del 29/04/2005
A TU PER TU CON ANTONIO FANTINO DELL’EQUIPE LIMONE, UN VINCENTE DI GRANDI SPERANZE







DOMANI alle 17 al Centro Incontri della Provincia a Cuneo ci sarà la festa di fine stagione del Comitato provinciale della Federazione sport invernali presieduto da Sergio Gola. Fra gli altri, per lo sci alpino, verrà premiato Antonio Fantino, classe ‘91, dell’Equipe Limone del responsabile tecnico Roberto Saracco. Di lui si dicono cose egregie, per esempio che ha una tecnica sopraffina. Nella categoria Ragazzi, di cui ha fatto parte fino alla scorsa stagione, ha vinto tutto quello che c’era da vincere, sbagliando solo poche gare. Passato quest’anno Allievo, e gareggiando quindi con atleti di un anno più alti, ha di nuovo dato il meglio di sé, vincendo tanto, per esempio una gara alla «Whistler’s Cup» in Canada, e il SuperG ai campionati italiani. Non se la tira neanche un po’, è un ragazzo tranquillo, rilassato, «come tutti gli altri» dice lui. Frequenta la quarta Ginnasio, nonostante abbia da poco compiuto 14 anni, «ma non sono un genio - tiene a precisare - ho iniziato prima ad andare a scuola perché all’asilo mi annoiavo».
Antonio, di sconfitte finora ne hai avute poche, quindi le ricorderai tutte. E’ vero quel che si dice che anche perdendo si impara molto, oppure questa è soltanto una consolante bugia?
«E’ vero. Intanto, si impara ad accettarle, perché non si può sempre vincere, e poi sono utili per poter rimediare agli errori commessi, anche se purtroppo non fanno molto piacere».
In questa stagione hai fatto il salto di categoria da Ragazzo ad Allievo. Quali sono state le difficoltà?
«All’inizio dovevo ambientarmi perché in estate non avevo sciato tantissimo e poi ero cresciuto anche molto in altezza. Ho dovuto quindi rivedere la tecnica e riabituarmi. Tolti alcuni errori, ho poi avuto buone soddisfazioni. Mi sarebbe piaciuto moltissimo vincere il “Trofeo Topolino” internazionale in slalom speciale, ma sono caduto. Ho però vinto il gigante».
Perché hai scelto lo sci e non uno sport più popolare, magari di squadra?
«Mio padre è sempre stato appassionato di sci, e già quando avevo 3 anni mi trascinava sulle piste, diciamo che è stato lui il mio primo allenatore. Poi anche mio fratello Giorgio scia, all’epoca iniziava già a fare le prime gare e io ho seguito un po’ le sue orme».
Ci sono altri sport che ti attirano e che magari segui da tifoso?
«Seguo un po’ il calcio e tifo per la Juve, ma non sono un vero appassionato».
In che cosa ti reputi diverso dagli altri ragazzi della tua età?
«In nulla, direi che sono assolutamente uguale agli altri. L’unica cosa che mi differenzia da loro è il fatto che io frequento molto poco la scuola perché sono spesso in trasferta, questa può sembrare una fortuna, ma è pesante al ritorno dover recuperare il tempo perduto. In inverno poi sono molto impegnato con lo sci e quindi esco poco con gli amici».
Per un atleta come te, nello sport sono maggiori i sacrifici che si devono fare, o le gioie che ne derivano?
«Al momento di sicuro più le gioie, anche se è faticoso doversi allenare sempre».
E’ molto dura la preparazione fisica?
«Io ho anche un preparatore personale, Sandro Aimar, che mi segue nel periodo in cui non gareggio. E’ una preparazione fatta all’aperto, niente palestra, si tratta di esercizi fisici, e inoltre d’estate vado a sciare sui ghiacciai».
Hai altri interessi oltre allo sci?
«Ho l’hobby di caccia e pesca, anche questi ereditati da mio padre, vado spesso con lui e mio fratello».
C’è un sogno nel cassetto?
«Ne ho tanti, ma per esempio mi piacerebbe diventare davvero molto forte e vincere tutto quello che si riesce».
Si sta già avverando, allora..
«No, sono troppo giovane».
C’è un campione del passato al quale ti ispiri, magari Tomba?
«Beh, sicuramente vincere quello che ha vinto lui non sarebbe male anche se come personaggio non è propriamente il mio modello. Preferisco lo svizzero Von Gruenigen».
Ti ricordi la prima vittoria?
«No, avevo appena 6 anni. Ricordo più volentieri le ultime».
La prima sconfitta?
«Nemmeno quella. Quest’anno invece ricordo la delusione per il quarto posto ai campionati italiani, avendo comunque la consapevolezza di poter fare meglio».
I tuoi prossimi impegni?
«La prossima stagione mi aspettano di nuovo gare interessanti, inoltre, insieme con la mia squadra - siccome abbiamo vinto il “Trofeo Topolino” internazionale - siamo stati invitati una settimana in Giappone, dove faremo anche qualche gara, spero di riuscire ad andarci».


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21/04/2005 08:17
 
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da limonepiemonte.it
ASFALTATURA STRADA EX MILITARE DEL COLLE DI TENDA

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16/04/2005 18:18
 
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SABATO 28 MAGGIO

DOMENICA 29 MAGGIO

LUNEDI 30 MAGGIO




PULIZIA DELLA VIA ROMANA

E DEL VIASOL




In occasione della giornata dei sentieri, indetta dal C.A.I. a livello nazionale per la piccola manutenzione e la pulizia dei tracciati di montagna, a Limone gruppi di volontari collaboreranno con l'Amministrazione Comunale alla pulizia del circuito 'Viasol', che comprende una serie di percorsi intorno a Limone capoluogo ed a Limonetto.

Tutti coloro che vogliono collaborare con noi e partecipare all'iniziativa (uno, due o tre giorni) ed alla polentata che seguirà, possono inviare una email e verranno contattati dai responsabili la settimana prima dell'iniziativa.



Coordinatore per Limonetto: Walter Revello (Arrucador)

mailto:posta@limoneweb.com


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14/04/2005 10:46
 
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Dal Bollettino Ufficiale n. 15 del 14 / 04 / 2005

Codice 14.4
D.D. 21 dicembre 2004, n. 1009

Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 - Determinazione dirigenziale n. 631 in data 2 settembre 2002 - Proroga sino al 31 dicembre 2005 per ultimazione lavori di miglioramento pista da sci in località “Lagone” del Comune di Limone Piemonte (CN) - Ditta: Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A. (ex S.L.A.T. S.p.A.) da Limone Piemonte

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di rinnovare sino al 31.12.2005, ai sensi della Legge regionale 9.8.89, n. 45, la Determinazione dirigenziale n. 631 in data 02.09.2002 rilasciata alla Ditta “Limone Impianti Funiviari e Turistici S.p.A.” (ex S.L.A.T. S.p.A.) con sede in Limone Piemonte (CN), via Roma, 38, al fine di consentire l’ultimazione dei lavori di sistemazione di pista da sci su una superficie di mq 15.900, sui terreni iscritti al N.C.T. ai fogli n. 33 mappali 105, 123, 121, 116, 115, 118, 102, 136 e 144 del Comune di Limone Piemonte (CN) in località Lagone.

Restano valide tutte le prescrizioni contenute nella Determinazione dirigenziale n. 631 in data 02.09.2002 ed è fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente Determinazione saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.

Il Direttore regionale
Nino Berger


13/04/2005 15:00
 
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neve
164 cm rilevati oggi al Pancani.
Avreste potuto chiudere di nuovo il 1 maggio !!!!
Tutta colpa di gente come AUMADOC che boicotta le piste in primavera e preferisce altri sport.

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12/04/2005 08:24
 
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da LA STAMPA del 12/04/2005
UN nome, una garanzia. E’ Antonio Fantino l’atleta cuneese simbolo dello sci per questa stagione. Nella categoria Ragazzi aveva vinto tutto. All’esordio da Allievo, Roberto Saracco, suo capo allenatore all’Equipe Limone, aveva detto: «Confermarsi sarà difficile, ma lui è in grado di riuscirci». E infatti Antonio, se non ha vinto proprio tutto, c’è andato molto vicino.
Il Trofeo Topolino e il campionato italiano in tasca, tanto per cominciare.
E per chiudere in bellezza? E’ volato in Canada, ha trionfato nella «Whistler Cup», una vera rassegna mondiale giovanile, con centinaia di partecipanti da ogni dove. L’ultimo tassello a una stagione da campione, Antonio Fantino l’ha messo al «Pinocchio sugli sci», dominando la fase nazionale e, nell’internazionale, ottenendo l’argento in slalom e salendo sul podio più alto, medaglia d’oro, nel gigante, vinto in 1’03’’48, contro l’1’03’’96 del secondo, Mattia Casse di Sauze d’Oulx.
Il «Pinocchio» dell’Abetone ha sorriso anche a Simone Anselmo, del Mondolè Ski Team, dov’è seguito da Chiara Bergonzo con Giovanni Sciolfi e Matteo Risso: al primo anno fra i Ragazzi, il monregalese classe ‘93 già protagonista in passato nei Cuccioli, ha vinto la medaglia d’argento in gigante, preceduto dal tedesco Stefan Luitz: 1’04’’48 contro 1’04’’29, un’inezia. In speciale è giunto ottavo. In Toscana applausi pure per Erika Briatore di Frabosa Soprana, e Jacopo Barbera di Lurisia.


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