Voglio ricordare che spesso nella storia certe reazioni esagerate ed estremiste sono l'anomala reazione ad una situazione precedente. E' risaputo ad esempio che gli ebrei in Germania avevano il controllo sulle banche e sull'industria nascente che abbisognava di capitali e che i tedeschi si sentivano sfruttati e strozzati da quella razza chiusa in se stessa che si proclama "popolo di Dio". Da qui l'ascesa al potere di un pazzo e delle filosofie che opponevano al "popolo di Dio": la "razza pura".
L'errore è stato di lasciarsi trascinare da un Hitler e dare a lui tanto potere da farlo diventare dittatore assoluto. Ricordo che molti cercarono di fermarlo rimettendoci a volte anche la vita, senza però riuscirci.
La negazione del mal fatto è una nuova pazzia. D'altro canto un'esagerazione sui numeri pare che ci sia, ma questo non toglie nulla alla responsabilità del potere di allora o alla sofferenza di popolazioni e parte di altre che chiaramente sono state perseguitate in modo atroce.
La vergogna è che al mondo sono continuate e continuano persecuzioni ed eccidi sempre generati da estremismi razzisti, religiosi o politici. La vergogna è che al mondo non c'è un forza realmente capace di fermare le dittature e questi eccidi.
Abbiamo paura di creare una tale forza perchè abbiamo paura di generare un altro mostro che ci si ritorca contro.
Non resta che la prevenzione, ma il senso d'impotenza è grande.
Giancarlo
[Modificato da Cobite 24/01/2011 08:06]
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-