Ascoltami un attimo, quello che voglio dire è... prendi l'Alessandro di Farrell e inseriscilio in un film dello stesso stampo di "Alexander", uno che ti è piaciuto (e non è cosa facile), facciamo un "Master & Commander" un pò più 'agitato'. Non pensi che il tuo giudizio verrebbe rivoltato in positivo di botto? D'altronde il bello sta lì: riuscire a leggere una buona interpretazione in una pellicola funesta o quasi.
"Every man must go through Hell to reach Paradise."