:Sm7: Anime: di derivazione occidentale (dall'americano "animation"),
indica qualsiasi produzione animata giapponese comprendendo serie, lungometraggi e corti.
Per la vastità dei temi trattati, queste produzioni vanno al di là del cartone animato come è inteso in Occidente,
per averne un'idea si possono paragonare all'industria cinematografica hollywoodiana.
L'uscita di un nuovo anime rappresenta un vero e proprio evento.
Spesso compaiono anche in pubblicità o video musicali.
:Sm7: Animecomic: pubblicazioni che utilizzano I fotogrammi più significativi degli anime impaginati come un fumetto.
I dialoghi possono essere posti in baloon aggiunti o sotto le immagini.
Solitamente vengono pubblicati in questo modo solo gli anime più famosi, per esempio in Italia ci sono gli animecomic di Dragon Ball, KOR, Arale ecc...
:Sm7: Aniparo: abbreviazione di "anime parody". Sono le parodie di specifici anime o di interi filoni
:Sm7: Big eyed: stile di disegno caratterizzato da personaggi con grandi occhi
:Sm7: BMG: Back Ground Music, indica la musica di sottofondo
:Sm7: Bishojo/Bishonen: termini che indicano ragazzi e ragazze di bell'aspetto, disegnati in modo elegante e stilizzato.
Vengono utilizzati anche per indicare manga e anime dalle tematiche omosessuali
:Sm7: Character designer: colui che si occupa dello studio e del disegno dei personaggi di un anime.
Il suo problema maggiore è quello di utilizzare il minor numero di linee per facilitare il lavoro degli animatori,
compito più duro se l'anime è tratto da un manga poiché si rischia di cambiare troppo la caratterizzazione dei personaggi
attirando su di se la critiche dei fans
:Sm7: Film d'animazione: lungometraggi a cartoni animati spesso basati su manga o anime. Solitamente hanno durata superiore
a quella di un semplice O.A.V. ( tra i 60 e i 120 min.)
:Sm7: Gekiga: genere di manga con prosa molto semplice dal disegno realistico e lineare
:Sm7: Hentai: manga erotici (la parola sta ad indicare il sesso) rappresentano circa il 25% del mercato.
A volte hanno trame molto strutturate
:Sm7: Japlish: metodo di scrittura che si avvale della lingua inglese sconvolgendone la struttura e il significato.
La frase, errata dal punto di vista grammaticale, ha significato ovvio nel suo contesto
(ad es. "Attacked Mystification Police Department)
:Sm7: Josei o Lady's comics: manga rivolti ad un pubblico femminile sopra i vent'anni
:Sm7: Kodomo: manga e anime rivolti ai bambini tra i 6 e gli 11 anni
:Sm7: Loli: manga e anime imperniati sul "lolicom", il complesso di Lolita
:Sm7: Manga: letteralmente significa "parole sciocche". Indica i fumetti giapponesi, letti da tutti senza limiti di età.
I temi trattati sono innumerevoli.
Lo stile è molto più cinematografico rispetto ai fumetti occidentali.
I grandi occhi che spesso caratterizzano i personaggi dei manga servono a rendere di più e meglio le espressioni del volto.
Anche se è meno consueto, tutti i tratti somatici possono subire un ingigantimento a questo scopo
:Sm7: Mangaka: disegnatore di manga. In Giappone diventano vere e proprie celebrità.
:Sm7: Mecha designer: disegnatore che si occupa degli oggetti meccanici presenti in un anime
:Sm7: Mechas: modo per chiamare i robot
:Sm7: Monster designer: disegnatore dei mostri in un anime
:Sm7: OAV: acronimo di Original Animation Video, anime prodotto solo per il mercato dell'home video
:Sm7: SD: Super Deformed. Versioni in piccolo e infantilizzate dei personaggi.
Spesso vengono utilizzati anche i suffissi chibi e chan. A volte gli SD hanno serie e manga propri. Mi piace molto questo stile; un esempio di fumetto interamente SD è Changing Fo!
:Sm7: Seinen: manga rivolti ad un pubblico maschile tra i 18 e i 40 anni. Solitamente sono ad alto contenuto erotico-violento
:Sm7: Settei: disegni preparatori dei personaggi con i vestiti che indosseranno nell'anime
:Sm7: Shojo o Shoujo: manga e anime per ragazze (ma poi letti da tutti) che hanno al centro della vicenda i sentimenti.
E' consuetudine considerare "La principessa Zaffiro" di Osamu Tezuka il primo shojo manga.
Un sottogenere è quello delle maghette che contiene un pizzico d'avventura in più
:Sm7: Shonen: manga e anime per ragazzi, ma letti senza discriminazioni.
Trattano temi d'avventura, sport, guerra, magia,yakuza, ecc. Maestro indiscusso (almeno da me!) è Mitsuru Adachi!
:Sm7: Shunga manga: fumetti per adulti ad alto contenuto erotico
:Sm7: Suffissi: in Giappone si usano per indicare il grado di confidenza o di rispetto nei confronti di una persona.
I più comuni sono:
:Sm7: CHAN: usato per bambini e animali oppure tra fidanzati o grandi amici (es. da Sakuragi a Miyagi "Ryochan")
:Sm7: KUN: usato per i ragazzi ( Yahiko di Kenshin a volte viene chiamato Yahiko-kun)
:Sm7: SAN: forma rispettosa utilizzata nelle conversazioni con uomini e donne adulti ( Vi ricordate Daniel San di Karate Kid?)
:Sm7: SAMA: forma molto rispettosa usata di solito per le persone anziane
:Sm7: SENPAI: usato con gli studenti più vecchi (penso sia il termine più frequente nei manga)
:Sm7: SENSEI: indica rispetto di tipo professionale, ad esempio verso il proprio maestro (ricordate sempre Karate Kid?" Insegnamo ad amare in questo Dojo? NO SENSEI!!")
:Sm7: KOHAI: indica i compagni di scuola più giovani
:Sm7: Yon-koma o 4-koma: strisce di quattro vignette orientate verso il basso a carattere ironico o satirico.
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