Seppur datato questo shojo-manga resta per me uno dei più belli che ho potuto leggere fin'ora tanto che spesso lo rileggo con piacere.
E' una storia molto coinvolgente, romantica e drammatica allo stesso tempo ed è un vero peccato che in Italia sia conosciuto solo per la tremenda versione televisiva che vedemmo negli anni ottanta.
Yumiko Igarashi ci presenta un altra eroina che, a differenza di Candy, non indulge troppo alle lacrime ma dimostra una forza d'animo notevole nell'inseguire il suo sogno d'amore; lo stratagemma del travestimento per seguire il suo amato Lowell in Inghilterra fingendosi maschio non sarebbe mai stato possibile per Candy che viveva la sua vicenda in maniera molto più passiva.
Georgie lotta per il suo uomo e se sceglie di rinunciarvi lo fa solo perchè ha enormemente a cuore la sua incolumità e sa che restituirlo al suo ambiente gli restituirà la salute; del resto Lowell nella vicenda non ci fa una bellissima figura, sembra più che altro un adolescente alla sua prima cotta.
Che differenza con il Terence ribelle ed ostinato che abbiamo conosciuto in Candy, qui è Georgie che porta i pantaloni!!
Meravigliose sono poi le pagine che narrano le peripezie di Abel ed Arthur, l'uno alla ricerca disperata della sua Georgie e l'altro intrappolato da un nobile omosessuale e drogato; la scena che si svolge all'interno del carcere dove è rinchiuso Abel prima di essere giustiziato è degna di "Via col vento".
Il finale poi è di quelli che accontentano tutti, quelli che vogliono l'happy-end e quelli che amano le sorprese.
Credo di avervi fatto capire quanto ami questa produzione e vorrei ora conoscere il vostro parere.
[Modificato da guimug 08/04/2004 21.02]