Arte incompresa?

In fatto di pittura mi autodefinisco un ignorante, visto che in molte opere d'arte che altri considerano tali, io vedo solo sciocchezze e volgarità.
In questo thread, di tanto in tanto, piuttosto raramente, giusto perchè ogni tanto mi capitano quei momenti che non so che cazzo fare, condividerò con voi la mia ignoranza in materia.

Il primo uomo in questione è Balthus.
Come lui, altri uomini e donne del campo della pittura hanno avuto tendenze (e non solo quelle) pedofile, in Balthus poi sono particolarmente evidenti.
Si tratta di una persona che ha vissuto tutto il '900, morto nel 2001, quindi conosceva bene la morale in vigore.
Viene definito un artista, ed in effetti i suoi quadri sono tecnicamente ben fatti. Le sue opere vengono regolarmente mostrate nei musei (ora se non sbaglio stanno al Metropolitan?).
La gente le contempla e ne rimane affascinata.
Ok, ma i soggetti, per lo più, sono bambine e ragazzine in pose più o meno voluttuose, in scene più o meno erotiche, più o meno vestite, dove più di una volta i loro genitali sono messi in evidenza.
Ok, era un pedofilo e scatenava (anche) in questo modo la sua depravazione.

Ora, io non me la prendo più con lui, che tanto è morto, ma con chi lo stima ed apprezza dal punto di vista artistico.
E' giusto? Oppure meriterebbe di finire, come tanti altri, nel dimenticatoio degli artisti?

Per chi non lo conoscesse, basta mettere su Google Immagini il suo cognome e vederne il risultato.
Da notare come negli schizzi (di progetto) portasse tanta dedizione nel disegnare i genitali di preadolescenti.
Da notare anche con quale tranquillità se ne andava a spasso con le ragazzine, in mezzo alla gente, che lo salutava e non diceva nulla.

Ho visto la mostra a Roma anni fa (potevo entrare gratis!) e non mi ha detto niente, non mi è piaciuta affatto, la cosa peggiore è stata qd la mia amica che lavorava la (lei mi aveva invitato) mi ha raccontato di una scenetta depravante accaduta in una di quelle sale, li mi è salito ancor di + lo schifo!

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Scritto da: darkiria 14/10/2005 19.16
Ho visto la mostra a Roma anni fa (potevo entrare gratis!) e non mi ha detto niente, non mi è piaciuta affatto, la cosa peggiore è stata qd la mia amica che lavorava la (lei mi aveva invitato) mi ha raccontato di una scenetta depravante accaduta in una di quelle sale, li mi è salito ancor di + lo schifo!

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Scusa l'ignoranza già presentata all'inizio, o più semplicemente la ricerca delle parole dirette, ma qualcuno vedendo quei quadri si era eccitato? (se non peggio)
Non ricordavo che Balthus fosse stato presentato anche a Roma.

[Modificato da universoparallelo 14/10/2005 20.45]

Ma anche il grande Egon Schiele fu incriminato di aver molestato una ragazzina, accusa dalla quale fu successivamente scagionato.La ragazzina in questione non fu molestata ma fece da modella per dei disegni molto espiliciti.
In questi disegni un'efebica ragazzina mostra le sue grazie.Io li trovo straordinari.Il corpo della ragazza diventa simbolo di un'inquietudine interiore, di un dramma umano profondo, di un'intimità violata e tormentata. Riesce ad essere qualcosa di estremamente lontano dalla bruta corporeità e quindi non ha nulla di pornografico.
Potrei fare esempi anche per altri importanti pittori.
Balthus è esplicitamente pedofilo.
Personalmente lo trovo inquietante e abbastanza viscido.Ma non lo censurerei.L'arte può occuparsi anche di perversione secondo me.

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Scritto da: universoparallelo 14/10/2005 20.45


Scusa l'ignoranza già presentata all'inizio, o più semplicemente la ricerca delle parole dirette, ma qualcuno vedendo quei quadri si era eccitato? (se non peggio)
Non ricordavo che Balthus fosse stato presentato anche a Roma.

[Modificato da universoparallelo 14/10/2005 20.45]

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Non solo eccitato...si stava proprio masturbando!Considera che la mostra a qt raccontò la mia amica era quasi sempre vuota, ti parlo di molti anni fa (6-7 anni fa circa se nn ricordo male)

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Scritto da: Engel+ 16/10/2005 10.53
Ma anche il grande Egon Schiele fu incriminato di aver molestato una ragazzina, accusa dalla quale fu successivamente scagionato.La ragazzina in questione non fu molestata ma fece da modella per dei disegni molto espiliciti.
In questi disegni un'efebica ragazzina mostra le sue grazie.Io li trovo straordinari.Il corpo della ragazza diventa simbolo di un'inquietudine interiore, di un dramma umano profondo, di un'intimità violata e tormentata. Riesce ad essere qualcosa di estremamente lontano dalla bruta corporeità e quindi non ha nulla di pornografico.
Potrei fare esempi anche per altri importanti pittori.
Balthus è esplicitamente pedofilo.
Personalmente lo trovo inquietante e abbastanza viscido.Ma non lo censurerei.L'arte può occuparsi anche di perversione secondo me.

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Proprio così.
La differenza tra Balthus e Schiele c'è e si vede, in linea di massima nulla al mondo dovrebbe esser censurato, se comunque è stato permesso di farlo.
Purtroppo, come ha fatto notare Darkiria, ci sono persone che, ignoranti come il sottoscritto in fatte di opere pittoriche, possono recepire dall'osservazione di un quadro un messaggio fuorviante.

Ma a questo punto, perchè se si accettano le mostre di Balthus, non si accettano anche altre forme di esternazione della propria depravazione? Cosa separa l'arte dalla volgarità?

...mi capitano quei momenti che non so che cazzo fare...


Te lo dico io che devi fare in quei momenti:
"A' SUNA'"!!!

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Scritto da: CapoMcCOY 18/10/2005 13.30
...mi capitano quei momenti che non so che cazzo fare...


Te lo dico io che devi fare in quei momenti:
"A' SUNA'"!!!

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Ma fuori dal lavoro quei momenti non mi capitano mai

E siamo al secondo.
Fino al 1° Gennaio a Torino saranno esposte le sue fotografie.
Da bravo ignorante mi chiedo cosa ci sia di artistico in un uccello che sbuca da un paio di pantaloni, poi ci si possono montare sopra tutte le psicocazzate che si conoscono, ma se questo qui è un artista allora io (e le mie foto) cosa dovrei dire di me?

Cosa c'è di volgare nel corpo umano?
Mapplethorpe è un esteta, fa delle foto tecnicamente perfette, olimpiche, per nulla volgari.

[Modificato da Engel+ 24/10/2005 18.24]

Araki...............cercatelo......è stato in mostra anche a roma poco tempo fa(ovviamente non lui,ma le sue foto)........

[Modificato da thehacker 24/10/2005 18.49]

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Scritto da: Engel+ 24/10/2005 18.23
Cosa c'è di volgare nel corpo umano?
Mapplethorpe è un esteta, fa delle foto tecnicamente perfette, olimpiche, per nulla volgari.

[Modificato da Engel+ 24/10/2005 18.24]

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In alcune il corpo umano viene esposto nella sua forma più sana, atletica, si, la tua definizione è esatta: olimpico.
In quel caso non vedo volgarità, però poi trovo contraddittorie altre foto, dove il corpo resta coperto, dove il volto scompare, dove il particolare si focalizza su qualcosa che tutta l'umanità sa già fare, beh, come dire che in quel momento non trovo che mi stia comunicando nulla di sensazionale.
In certe foto non trovo più nulla di quella bellezza che ho visto nelle opere scultoree dell'antica Grecia, non trovo più nulla di olimpico e mi chiedo perchè, un certo concetto, non l'abbia espresso in una maniera che rendesse importante tutto il corpo umano anzichè solo una parte, come se in quel momento fosse in conflitto con tutto ciò che fino a prima aveva osannato.

Ecco, cancellando questa mia pippa mentale resta per me una risposta, già data in precedenza.
Forse non è giusto definire tutto arte, forse non sempre un artista ha voluto creare opere d'arte, forse l'intento artistico era presente in molte foto ma non in tutte.
Ora un fotografo non può fare più fotografie meno impegnative che subito tutti si aspettano l'ennesima opera d'arte?

Magari anche altri artisti del passato hanno voluto di tanto in tanto divertirsi, staccare dal loro processo comunicativo all'umanità, perchè anche loro sono stati degli esseri umani.
Famoso il caso di Leonardo da Vinci, che disegnò anche caricature, vignette erotiche e scrisse delle barzellette.

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Scritto da: thehacker 24/10/2005 18.49

Araki...............cercatelo......è stato in mostra anche a roma poco tempo fa(ovviamente non lui,ma le sue foto)........

[Modificato da thehacker 24/10/2005 18.49]

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In Araki ho visto uno stile diverso, almeno non mi è sembrato contraddittorio, nè mai volgare o frivolo.

L'arte non è necessariamente impegnata, sublime, importante, geniale. L'arte è espressione umana.Stop.Non è detto che debba per forza essere rivelatrice di realtà metafisiche...a volte anche soltanto di realtà fisiche!
Comunque...
http://www.outercapeartauctions.net/images/111002/mapplethorpe.jpg

Volete farvi delle domande sull'arte?
Fatevi delle domande sulla vita e le sue contraddizioni, che è la stessa cosa.
E godetevi questo meraviglioso artista:
http://www.helnwein.com/home/home/home.html

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Scritto da: Engel+ 25/10/2005 21.49
L'arte non è necessariamente impegnata, sublime, importante, geniale. L'arte è espressione umana.Stop.Non è detto che debba per forza essere rivelatrice di realtà metafisiche...a volte anche soltanto di realtà fisiche!
Comunque...
http://www.outercapeartauctions.net/images/111002/mapplethorpe.jpg

Volete farvi delle domande sull'arte?
Fatevi delle domande sulla vita e le sue contraddizioni, che è la stessa cosa.
E godetevi questo meraviglioso artista:
http://www.helnwein.com/home/home/home.html

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credo che molto presto smettero di pormi domande...."in genere",arte compresa,avevo una teoria sui fruitori"sinceri" "reali"e "istintivi"dell' arte,in ogni sua forma,cinema/musica/pittura/poesia/scrittura.......ops...all improvviso ho perso la vista........

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Scritto da: Engel+ 25/10/2005 21.49
L'arte non è necessariamente impegnata, sublime, importante, geniale. L'arte è espressione umana.Stop.Non è detto che debba per forza essere rivelatrice di realtà metafisiche...a volte anche soltanto di realtà fisiche!
Comunque...
http://www.outercapeartauctions.net/images/111002/mapplethorpe.jpg

Volete farvi delle domande sull'arte?
Fatevi delle domande sulla vita e le sue contraddizioni, che è la stessa cosa.
E godetevi questo meraviglioso artista:
http://www.helnwein.com/home/home/home.html

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Non pensavo di trovarci Mick Jagger...

Per il resto, punti di vista, rispetto il tuo (che sei molto più a contatto con quella forma di arte rispetto a me).