Una vicenda più o meno simile è accaduta a Cosenza.
Nell'estate del 2004 ci pervenne una segnalazione della distruzione di una colonia di rondoni come conseguenza di alcuni lavori di ristrutturazione di un edificio.
I rondoni avevano colonizzato l’interno di una fessura, di circa 10 cm di larghezza, che percorreva verticalmente due attigui edifici fino alla base.
Evidentemente, poiché questi utilissimi volatili hanno la sola colpa di emettere dei versi abbastanza sostenuti, qualcuno aveva pensato “bene” di risolvere il problema apponendo delle fasce di alluminio lungo tutta la fessura, impedendo così l’accesso agli uccelli.
Uova, nidiacei e con tutta probabilità anche qualche adulto in cova, sono rimasti intrappolati all’interno senza alcuna via di fuga e destinati pertanto ad una lunga, silenziosa agonia, tra la disperazione dei genitori che, invano, cercavano di entrare.
Constatato ciò abbiamo immediatamente denunciato l'accaduto chiedendo l'intervento dei Vigili Urbani e dell'Assessore all’Ambiente del Comune di Cosenza.
La cosa straordinaria di questa triste vicenda è stata la determinazione e la rapidità con la quale l’Assessore ha risolto il caso. In poco più di 48 ore ha fatto rimuovere, così come avevamo chiesto, le fasce di alluminio. Operazione tra l’altro non certo facile poiché i lavori di ristrutturazione erano già stati ultimati da circa due settimane e non esisteva più l'impalcatura.
L’intervento non è servito a salvare i piccoli rondoni, purtroppo trovati morti, ma ha consentito, alla stessa colonia di rioccupare il sito.
L’intervento è stato anche utile per sensibilizzare l’opinione pubblica oltre che creare un importante precedente.
Il comune di Cosenza ha così fatto
rispettare, non solo la
Convenzione di Berna e la legge 157/92, ma anche la
Delibera Salvarondini che aveva approvato qualche anno prima.
Ritengo che per evitare (o comunque limitare) situazioni spiacevoli del genere, una valida iniziativa è quella di fare approvare ai comuni la delibera salvarondini. E' un ottimo deterrente oltre che un valido strumento per sensibilizzare gli amministratori e l'opinione pubblica.