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06/10/2005 22:38 | |
questa sera proprio ora su italia 1 |
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06/10/2005 22:41 | |
tra 5 minuti il servizio è sull'olanda |
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06/10/2005 22:50 | |
scusate non olanda ma tailanda |
| | | | Post: 505 | Utente Senior | | OFFLINE |
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06/10/2005 23:13 | |
Scritto da: tuccio2 06/10/2005 22.50
scusate non olanda ma tailanda
tutto bene, Tuccio? |
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06/10/2005 23:17 | |
ho appena finito di vedere il servizio
come si può cadere in basso |
| | | | Post: 271 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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06/10/2005 23:35 | |
Dopo questo ulteriore servizio più completo delle iene i miei pregiudizi per chi va in Thailandia non fanno altro che aumentare |
| | | | Post: 49 | Utente Senior | | OFFLINE |
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07/10/2005 02:04 | |
fulmix 77 wrote:
Dopo questo ulteriore servizio più completo delle iene i miei pregiudizi per chi va in Thailandia non fanno altro che aumentare
...occhio con i pregiudizi,perche' cosi' facendo giustifichi coloro che li hanno per chi va a Cuba...
...in ogni realta' ci si puo' comportare dignitosamente o meno non dipende certo dal luogo dal luogo dove ci si trova... |
| | | | Post: 69 | Utente Junior | | OFFLINE |
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07/10/2005 08:31 | |
anch'io ho visto il servizio di ieri sera... e avevo visto anche il servizio di qualche settimana fa... sempre sulla Thailandia... be... effettivamente... un po' pesanti... ma è la nuda realtà... cmq quei soggetti sono così in Thailandia... ma lo sarebbero anche in Italia o in qualsiasi altro paese del mondo... la prostituzione è ovunque... per neccessità... per mentalità... per altri motivi... in quei paesi è all'estremo... è triste pensare che in generale per stare bene noi occidentali c'è qualcuno dall'altra parte del mondo che sta male... |
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07/10/2005 10:01 | |
condivido, ma devo dire che non si le lo farebbero in qualsiasi parte del mondo, li da quello che si vede è proprio un puttanaio vivente, altro che vacanza e mare e qualche ragazza, l'ambiente è proprio terribile
Scritto da: Gaude S. 07/10/2005 8.31
anch'io ho visto il servizio di ieri sera... e avevo visto anche il servizio di qualche settimana fa... sempre sulla Thailandia... be... effettivamente... un po' pesanti... ma è la nuda realtà... cmq quei soggetti sono così in Thailandia... ma lo sarebbero anche in Italia o in qualsiasi altro paese del mondo... la prostituzione è ovunque... per neccessità... per mentalità... per altri motivi... in quei paesi è all'estremo... è triste pensare che in generale per stare bene noi occidentali c'è qualcuno dall'altra parte del mondo che sta male...
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| | | | Post: 427 | Utente Senior | | OFFLINE |
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07/10/2005 10:32 | |
Premetto che non ho visto il programma delle Iene, ma posso immaginare il contenuto del servizio del quale abbiamo gia' discusso in altra occasione.
Certo questo non fa bene per la Thailandia dove gia' di problemi ne hanno a iosa.
Sul fatto di avere pregiudizi sulle persone che vanno in vacanza
in Thai cercherei di non generalizzare, perche' personalmente ci sono stato ed e' un paese magnifico con scorci naturali fuori dal comune...con una sua storia una sua cultura tutta da scoprire, sul fatto che poi ci siano turisti che vanno per fare un certo tipo di attivita' beh sapete come la penso :81:
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| | | | Post: 274 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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07/10/2005 11:28 | |
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| | | | Post: 435 | Utente Senior | | OFFLINE |
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07/10/2005 12:31 | |
Ahhhh... Fulmix il mondo e' bello perche' e' vario
Scritto da: fulmix77 07/10/2005 11.28
...Turista sessuale
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| | | | Post: 278 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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07/10/2005 13:11 | |
Certamente.. infatti anch'io mi auguro un giorno di atterrare da quelle parti..
Ma di sicuro mi documenterò bene per non trovarmi a dormire in un albergo vicino quel "ben di Dio" che ieri le telecamere delle iene hanno mostrato |
| | | | Post: 14 | Utente Junior | | OFFLINE |
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07/10/2005 13:31 | |
Personalmente mi ha indignato di piu' il servizio sulle ruberie dei notai, funzionari pubblici della Onestisisma e Moralissima Italia. La prostituzione non mi scandalizza. E' il mestire piu antico del mondo. Sara' perche non do al sesso un contenuto morale. La prostituzione esiste dappertutto, vi posso garantire che tantissime persone anche le piu rispettabili, sono state almeno qualche volta con una prostituta. Padri di famiglia, professionisti stimatissimi, politici. Cosa facciamo allora li mettiamo tutti in galera o al pubblico ludibrio?
Cos'e' che fa da discriminante, i modi? la quantita? il luogo?
Se ci vado in Italia di nascosto solo ogni tanto va bene ma se vado in Thailandia spesso, senza nascondermi e tantomeno vergognarmene allora sono condannabile?
Vi ricordo che fino a non molti anni fa in Italia esistevano le case chiuse e forse i vostri, nostri nonni erano rispettabilissimi padri di famiglia che alla domenica pomeriggio, dopo la mattimata a messa, andavano al casino.
Ogni paese e ogni epoca ha la sua morale e sapete o dovreste sapere che la morale del paese che tanto ci interessa, Cuba, e' molto diversa dalla nostra.
Che marca di scarpe sportive portate?
Siete sicuri che la fabbrica delle vostre scarpe preferite non sfrutti il lavoro minorile in quei stessi paesi asiatici?
Che cosa e' peggio, andare in asia a putas o a sfruttare il lavoro minorile? Vedete, la questione morale e' complessa ma sicuramente saremo sempre conviti che la nostra morale e' migliore di quella dell'altro.
Saluto.
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| | | | Post: 123 | Utente Junior | | OFFLINE |
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07/10/2005 13:44 | |
Ti quoto in pieno. D'altronde non dimentichiamoci che l'Italia è da sempre il paese dei falsi moralismi...
Scritto da: Denielsan 07/10/2005 13.31
Personalmente mi ha indignato di piu' il servizio sulle ruberie dei notai, funzionari pubblici della Onestisisma e Moralissima Italia. La prostituzione non mi scandalizza. E' il mestire piu antico del mondo. Sara' perche non do al sesso un contenuto morale. La prostituzione esiste dappertutto, vi posso garantire che tantissime persone anche le piu rispettabili, sono state almeno qualche volta con una prostituta. Padri di famiglia, professionisti stimatissimi, politici. Cosa facciamo allora li mettiamo tutti in galera o al pubblico ludibrio?
Cos'e' che fa da discriminante, i modi? la quantita? il luogo?
Se ci vado in Italia di nascosto solo ogni tanto va bene ma se vado in Thailandia spesso, senza nascondermi e tantomeno vergognarmene allora sono condannabile?
Vi ricordo che fino a non molti anni fa in Italia esistevano le case chiuse e forse i vostri, nostri nonni erano rispettabilissimi padri di famiglia che alla domenica pomeriggio, dopo la mattimata a messa, andavano al casino.
Ogni paese e ogni epoca ha la sua morale e sapete o dovreste sapere che la morale del paese che tanto ci interessa, Cuba, e' molto diversa dalla nostra.
Che marca di scarpe sportive portate?
Siete sicuri che la fabbrica delle vostre scarpe preferite non sfrutti il lavoro minorile in quei stessi paesi asiatici?
Che cosa e' peggio, andare in asia a putas o a sfruttare il lavoro minorile? Vedete, la questione morale e' complessa ma sicuramente saremo sempre conviti che la nostra morale e' migliore di quella dell'altro.
Saluto.
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| | | | Post: 280 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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07/10/2005 14:59 | |
Personalmente non condanno il turista sessuale semmai le politiche che favoreggiano questa preoccupante forma di fare turismo...
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07/10/2005 15:20 | |
io non condanno nessuno, ma mi fa schifo quel tipo di persona che ho visto in video, il problema non è, il fatto che si vada là per scopare, ma come ne parlano in video e quello che dicono |
| | | | Post: 525 | Utente Senior | | OFFLINE |
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07/10/2005 15:28 | |
Scritto da: Denielsan 07/10/2005 13.31
Personalmente mi ha indignato di piu' il servizio sulle ruberie dei notai, funzionari pubblici della Onestisisma e Moralissima Italia. La prostituzione non mi scandalizza. E' il mestire piu antico del mondo. Sara' perche non do al sesso un contenuto morale. La prostituzione esiste dappertutto, vi posso garantire che tantissime persone anche le piu rispettabili, sono state almeno qualche volta con una prostituta. Padri di famiglia, professionisti stimatissimi, politici. Cosa facciamo allora li mettiamo tutti in galera o al pubblico ludibrio?
Cos'e' che fa da discriminante, i modi? la quantita? il luogo?
Se ci vado in Italia di nascosto solo ogni tanto va bene ma se vado in Thailandia spesso, senza nascondermi e tantomeno vergognarmene allora sono condannabile?
Vi ricordo che fino a non molti anni fa in Italia esistevano le case chiuse e forse i vostri, nostri nonni erano rispettabilissimi padri di famiglia che alla domenica pomeriggio, dopo la mattimata a messa, andavano al casino.
Ogni paese e ogni epoca ha la sua morale e sapete o dovreste sapere che la morale del paese che tanto ci interessa, Cuba, e' molto diversa dalla nostra.
Che marca di scarpe sportive portate?
Siete sicuri che la fabbrica delle vostre scarpe preferite non sfrutti il lavoro minorile in quei stessi paesi asiatici?
Che cosa e' peggio, andare in asia a putas o a sfruttare il lavoro minorile? Vedete, la questione morale e' complessa ma sicuramente saremo sempre conviti che la nostra morale e' migliore di quella dell'altro.
Saluto.
D'accordissimo con quanto detto: non ci scandalizziamo certo per la mercificazione del corpo. E' così da quando il buon Dio ha messo sulla terra un uomo e almeno due donne.
Se si è padroni di scegliere va tutto bene.
Lo schifo parte dal concetto di sfruttamento, in tutti i sensi e significati che la parola suggerisce.
La Thailandia non c'entra un bel niente. Di bastardi ce ne sono ovunque, ci mangiamo accanto al ristorante, ci lavoriamo a stretto contatto tutti i giorni, ci governano.
Non scandalizziamoci troppo: l'importante e' che ogni volta che vediamo queste immagini, ogni volta che sentiamo di storie raccapriccianti, proviamo sempre un moto di schifo e ribellione: significa che sappiamo ancora distinguere fra i concetti di bene e male, e non e' cosa di poco conto.
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| | | | Post: 1.152 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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07/10/2005 15:46 | |
E la chiamiamo informazione? Il puntcum dolens è proprio ciò che ci propongono: un falso giornalismo. No. Personalmente non lo accetto. Questo modo di "creare" servizi sensazionalistici, puro trash, telecomandati da una regia che vuole a tutti i costi raggiungere un obiettivo prefissato, spalmando mer*a su tutti e su tutto, attraverso delle generalizzazioni, luoghi comuni, che nulla hanno a che fare con il giornalismo d'inchiesta, di denuncia. Troppo spesso si costruisce ad arte un'inchiesta con una finalità/verità precostituita, assemblata e montata a piacimento. Nulla a che fare con la vera informazione. Con le dovute eccezioni, anche per la trasmissione le Iene. Partono già con uno preciso obiettivo, basato prevalentemente sul luogo comune, per affermare una loro parziale verità.
Non è questo il giornalismo che vorrei vedere, le inchieste che mi piacerebbe seguire. Oggi però è così, con l'unico scopo di fare "rumore" e "sensazione", ciò che porta audience. E dove c'è audience ci sono i soldi! Soldi, chiaro? E tanti. Prima di tutto per l'editore, poi a seguire per tutti gli autori, produttori etc etc. E noi lì come tanti ebeti a seguire e farci plasmare da una serie di cazzate, ad indignarci e parlare di morale.
Chi viaggia, chi vive il quotidiano senza fette di prosciutto sugli occhi, chi sa farsi una sua opinione, chi legge, studia si documenta, saprà valutare con maggior senso critico le stron**te che vediamo in tv.
Indignandosi, sì! ma non per le loro creazioni sensazionalistiche, ma per i loro servizi miserrrimi. Non mi fate andare troppo oltre, ho già espresso sopra le righe una mia opinione personale animata da un forte senso di disapprovazione sulla superficialità - a dir poco - con cui oggi lavora il mondo dell'informazione.
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| | | | Post: 526 | Utente Senior | | OFFLINE |
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07/10/2005 16:12 | |
Re: E la chiamiamo informazione?
Scritto da: carib.e 07/10/2005 15.46
Il puntcum dolens è proprio ciò che ci propongono: un falso giornalismo. No. Personalmente non lo accetto. Questo modo di "creare" servizi sensazionalistici, puro trash, telecomandati da una regia che vuole a tutti i costi raggiungere un obiettivo prefissato, spalmando mer*a su tutti e su tutto, attraverso delle generalizzazioni, luoghi comuni, che nulla hanno a che fare con il giornalismo d'inchiesta, di denuncia. Troppo spesso si costruisce ad arte un'inchiesta con una finalità/verità precostituita, assemblata e montata a piacimento. Nulla a che fare con la vera informazione. Con le dovute eccezioni, anche per la trasmissione le Iene. Partono già con uno preciso obiettivo, basato prevalentemente sul luogo comune, per affermare una loro parziale verità.
Non è questo il giornalismo che vorrei vedere, le inchieste che mi piacerebbe seguire. Oggi però è così, con l'unico scopo di fare "rumore" e "sensazione", ciò che porta audience. E dove c'è audience ci sono i soldi! Soldi, chiaro? E tanti. Prima di tutto per l'editore, poi a seguire per tutti gli autori, produttori etc etc. E noi lì come tanti ebeti a seguire e farci plasmare da una serie di cazzate, ad indignarci e parlare di morale.
Chi viaggia, chi vive il quotidiano senza fette di prosciutto sugli occhi, chi sa farsi una sua opinione, chi legge, studia si documenta, saprà valutare con maggior senso critico le stron**te che vediamo in tv.
Indignandosi, sì! ma non per le loro creazioni sensazionalistiche, ma per i loro servizi miserrrimi. Non mi fate andare troppo oltre, ho già espresso sopra le righe una mia opinione personale animata da un forte senso di disapprovazione sulla superficialità - a dir poco - con cui oggi lavora il mondo dell'informazione.
Carib.e, certi argomenti tirano fuori il meglio di te.
.....e io ti leggo volentieri. |
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