... ho vissuto due anni fa a Marsiglia per un periodo di tre mesi, ed oltre a frequentare l'Universita' e l'Ospedale la Timone, andavo al "Velodrome", il mitico stadio dell'Olimpique Marseille (O.M.).
La cosa piu' bella era vedere con quale calma e tranquillita' decine e decine di famigliole si recavano sulle gradinate, familiarizzavano tra loro, scambiandosi bevande, cibi, carezze per i bimbi. Per non parlare di nonne, cui tifosi giovani cedevano il posto e altro. Nulla di particolare, insomma, nulla di cui restare stupiti, solo un briciolo di quella realta' bellissima che si chiama civilta'.
Per quanto mi riguarda, chi pensa a recare con se un petardo, con l'idea di lanciarlo sul campo e magari di indirizzarlo verso il portiere avversario e magari anche con l'idea di colpirlo e forse anche di fargli male, beh, quello non e' un tifoso, e' un teppista, un delinquente ed un potenziale assassino. Null'altro.
E nessuna squadr si merita di avere questi ceffi al seguito!