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Tema della serata…Assistenza Domiciliare ed Assistenza
Sanitaria di Base in Spagna…con ospite Paqui A. infermiera
di Valencia.
Intervenuti:
Paqui
Paola
Sole
Giò
Marcantonio
Luciano
Beppe
Corrado
Roberta
Adele
Lavoro sul territorio, anche qui abbiamo la distinzione sul livello primario e quello specializzato,
Paqui> Lavorare come una "community health nursin" cioè...ora sul territorio (Enfermera Comunitaria) debbe lavorare con bambini..
anziani...adulti.. quelli che non hanno problemi di salute e quelli che li hanno
In Ogni distretto come lo chiamate da voi (da noi Zona Básica de Salud) c'è al meno un centro di salute... in questi centri lavoriamo insieme medici, pediatri, infermiere, ...
e dobbiamo lavorare come un gruppo per sviluppare i programmi, nel centro di salute (la sede di erogazione delle prestazione sanitarie di primo livello) lavora anche l'assistente sociale da noi
L'utente può accedere al servizio infermieristico da solo per esempio per fare... i controlli di salute ai bambini, o per un'emergenza, o se c'è un anziano che non può venire al centro..per recivere la stessa assistenza però è anche il medico di famiglia chi li fa arrivare da noi
Paqui> Un distretto deve accogliere tra 5.000 e 25.000 persone (non si tratta di distanza) e una USL...
la Azienda, da noi Area Sanitaria Basica (fino a 200.000 abitanti) hanno ciascuna il suo mappa geografico sanitario specifico.., quindi nella Comunidad Valenciana abbiamo 20 Aziende e
ognuna di loro è divisa in distretti...
in quella dove lavoro io ci sno16 distretti per una Azienda, ogni "Comunidad" è divisa in province (livello politico e amministrativo)
Paqui> In ogni Azienda deve avere al meno 1 ospedale, 1 centro dove si trovano specialisti, centri di salute , consultori e anche 1 Dipartimento di prevenzione… anche se esiste un unico Sistema sanitario Nazionale... ogni "Comunidad Autónoma", ancora non tutte hanno la gestione e l'amministrazione della Sanità... poi esiste il Consiglio Inter territoriale per mettere tutti in comunicazione
Paqui> Perciò lo sviluppo della assistenza sanitaria di base è un po’ diversa... se vai in Cataluña, o nel Pais Vasco, Andalucía... soprattutto per le infermiere
Paqui> quelli che lavoriamo al livello della assistenza sanitaria di base dipendiamo della gerenza della Azienda... ma anche nel distretto abbiamo il coordinatore del centro di salute e il coordinatore delle infermiere, ... da cui dipendiamo prima... poi tutte le aziende, le ospedali (che non dipendono a livello di gestione della ASL), i dipartimenti di prevenzioni dipendono.. del Consiglio di sanità della nostra "Comunidad".
Paqui> l'infermiera comunitaria sviluppa il suo ruolo dove la gente vive, lavora e hanno rapporti...
Paqui> volevo dire prima che nella consulta infermieristica dove dobbiamo fare valutazione abbiamo una.. cartella definita Dal Consiglio Sanitario del Servizio SanitarioValenciano ma ci sono centri dove..
le infermiere hanno cominciato a introdurre il modello di Gordon, perchè.. in quella che abbiamo ha un formato aperto e la gente alla fine non riesce a scrivere niente.
Paqui> Noi lavoriamo con "programmi", cioè se dobbiamo vedere un bambino non abbiamo bisogno di chiedere.. che cosa fare perche’ è già tutto protocolizzato, e se si tratta di una persona con problemi di diabete o di pressione arteriosa, succede lo stesso...
Corrado> In cosa consiste il modello Gordon?
Paqui> Non è veramente un modello, ma definisce 11 tipi a considerare e permette l'utilizzazione di qualsiasi tipo di modello (per esempio i bisogni di Maslow, le 14 di Henderson...)
Paqui> Non è proprio un modello teorico. Ma in ogni centro di salute ognuno prova a utilizzare qualcuno
Paqui> Si chiama in Spagnolo "Patrones Funcionales de Salud de Marjory Gordon(Utilizzati all'inizio negli ospedali)
Quello di gordon è ricoosciuto ma nella assitenza sanitaria di base come da noi in Spagna la conosciamo è difficile trovare perchè non soltanto lavoriamo con persone, famiglie, ma anche con gruppi, associazioni, scuole...
non capisco spiegati meglio…
Paqui> Luciano quello che voglio dire è che con la cartella Infermieristica per l'assistenza sanitaria di base succede qualcosa di parecchio... come con la diagnosi della NANDA per quelli che non lavoriamo
negli ospedali e che troviamo situazioni anche di salute…ci vuole l'uniformità nella cartella ma deve raccogliere tutti gli aspetti che lavoriamo..
Forse ho capito: non riuscite ad avere un linguaggio comune? e cosi anche nell'utilizzo di metri di valutazione? ma, l'utilizzo delle diagnosi di NANDA vi aiutano oppure , no?
Non ci siamo messi d'accordo ancora perchè per capire la nostra situazione avrei bisogno di tutto un giorno per spiegarvi un po’ della storia dell'infermieristica spagnola...
allora quello che succede nel livello primario è che ancora rimangono quelli che pensano di essere soltanto un aiuto dal medico; poi c'è tanta gente che sta lavorando per fare una cartella per
questo livello e dove possiamo esprimere meglio il processo di assitenza infermieristica, in quanto alle
diagnosi, ci aiutano ma si deve tenere conto il contesto culturale, il linguaggio e che per esempio
quelli di IOWA credo che insieme a questi possono aiutarci meglio., scusate mi sono sbagliata sono di OMAHA.(Sono classificazioni delle diagnosi infermieristiche) non, è il giudizio al che arriva un'infermiera dopo avere fatto una valutazione
in Italia non si utilizzano…
certo ho letto un articolo di un autore italiano. che parlava del processo di assistenza infermieristico. L'autore è P.C.Motta, l'ho trovato su Nursing Oggi , numero 1, 2000 è un docente
Potresti suggerirci qualche rivista spagnola da scambiarci?
Paqui> INDEX è molto buona ma se preferisci un altra più "Clinica" ti direi Enfermería Clínica
Paqui> no soltanto volevo dire che quando è cominciato a svilupparsi la infermiera comuniatria a Valencia ci sono stati colleghi che hanno creduto che il suo lavoro era fare come i medici, cioè rimanere nel centro, nella consulta, ma noi facciamo anche assistenza domiciliare... e attività di educazione alla Salute nelle scuole, associazioni…
Paola> per quanto riguarda le cure palliative, come siete messi? C’e un apposito servizio???
no fa parte del nostro lavoro, cioè della assistenza domiciliare perchè poi dagli ospedali ci sono... anche servizi di assitenza domiciliare ma per gente che richiede assistenza più specializzata (come quella dell'ospedale a domicilio)
l'assistenza domiciliare proporzionata dal centro di salute ha una copertura di 24 ore perchè c'è sempre un gruppo permanente per le emergenze, ma dalle 8 alle 15 ore può trovare sempre la sua
infermiera e anche il suo medico.. poi dell'ospedalizzazione domiciliare non so se veramente
hanno una copertura di 24 ore
Paqui>ma non lavoriamo soltanto nel centro con queste attività programmate, anche facciamo anche quelle tecniche come prelievi, suture, vaccinazioni, terapia iniettiva, sondaggi ....
paqui..quante infermiere ci sono per ogni distretto..e quante ore la settimana lavorate?
il numero di infermiere dipende della popolazione dei rissorci, e delle decisioni amministrative, nel mio centro.lavoriamo 9 per una popolazione di 17.000 abitanti, lavoriamo dalle 8 alle 15 ore e poi almeno un giorno alla settimana facciamo lo scambio e lavoriamo dalle14 alle 21. Ma c’è gente che si occupa anche delle emergenze dopo questo orario nello stesso centro.
per quanto riguarda il vostro aggiornamento..come funziona? vi rimborsano i costi?
ci sono dei corsi di aggiornamento sviluppate, nel nostro caso, dalla Scuola Valenciana per gli Studi nella Salute, questi sono gratis, volevo dire che non si deve pagare niente se lavori e poi per
assistere ai convegni..i collegi (come l'ipasvi) ci danno un aiuto se mostri un lavoro nel convegno.
Ringraziamo Paqui per essere stata disponibile in questa serata..che direi è stata interessantissima!
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