Presto un film corto sul golf

Ciao Andrea e ciao forum, quanto avevamo ipotizzato l'ultima volta che ci siamo sentiti potrebbe essere presto una realtà. Quando finirò di girare questo benedetto ed interminabile film (almeno ancora un mese. Almeno), vorrei girare un corto (20/30 min.) sul golf. Mi piacerebbe mandarlo al festival di Colonia di Agosto, ma credo non ce la si faccia coi tempi e ripiegherei sul prossimo Torino film festival o Bellaria. I finanziamenti sono molto difficili da ottenere per un progetto simile. Anche perchè non voglio fare uno "spot", ma mi piacerebbe lo fosse indirettamente appassionando anche a questo sport. Le idee ed i suggerimenti sono molti, avrò bisogno delle competenze specifiche e di esperienza di qualcuno dei frequentatori di questo sito, il padrone di casa in primis, che sono sicurò parteciperà con l'entusiasmo e la voglia di cimentarsi in nuove esperienze che lo contraddistinguono. Non penso ed una "bella storia sul golf", banalmente intesa, ma a qualcosa che ne catturi l'inafferrabilità, la sensazione di un continuo fuoricampo che sfugga alla macchina da presa come a chiunque pensi di averlo capito, questo gioco.
A PROPOSITO: Sono tornato in campo pratica dopo i mesi invernali senza troppi pensieri contorti, "puliti" dal tempo che li ha ridotti a due soltanto: il corpo faccia il suo movimento partendo per primo e schiacciamo questo benedetto bastone col braccio sinistro verso il terreno nel downswing. E' bastato a praticare magnificamente (...per i parametri del sottoscritto). Ma la soddisfazione mi ha portato a fare pensieri... molto pericolosi per la prossima giornata di campo pratica! INAFFERRABILITA'...

Ciao Denis.

Sai che io di notte o di prima mattina penso ... meglio - ed ecco che mi è venuta in mente un'idea per il cortometraggio.

Un ragazzo sta facendo una passeggiata in un bosco e finisce per trovarsi su di un campo da golf. Incuriosito segue un paio di giocatori e man mano che percorre le buche con loro inizia ad incontrare altra gente: sono gli spettatori di un torneo professionistico. Il protagonista arriva con l'ultima partita del torneo sul green della 18, dove insieme al resto della folla esulta per l'ultimo putt imbucato dal campione vincitore.
L'indomani mattina si reca in un campo pratica insieme ad un amico conosciuto durante la breve esperienza al torneo. Inizia a colpire qualche palla, lo swing incomincia a girare ed a fine giornata sullo sfondo di un tramonto infuocato centra uno spettacoloso colpo verso un target green del driving range imbucando. Si risente l'urlo della folla del giorno precedente che si trasforma in dissolvenza negli applausi della decina di giocatori e dell'amico rimasti fino a tardi in campo pratica. Chiusura sul gruppetto che se ne va dopo le classiche pacche sulle spalle al fortunato protagonista.



Ripeto è una proposta, un abbozzo, ...un'idea notturna.
A te, se ti è piaciuta, il compito di svilupparla.
Gianluca Martinengo

Denis, sono felice che tu abbia colto e conservato la proposta fatta al telefono. L'entusiasmo e la voglia di fare c'è e sono certo sia possibile realizzare qualcosa di veramente prezioso ed emozionante come il golf. Teniamoci in contatto.

Hei Gianluca, il tuo incipit è un po' da film porno: "un funghetto trallallà". Scherzo, lo sai, però la storia del bosco mi ha scatenato i soliti meccanismi birboni... Aspettavo in realtà una bordata del Maestro Bordogna.
Per Denis.
Non ho capito se hai intenzione di produrre o di ideare per la produzione un corto. Corto per sport, cinema-ragazzi o che altro. Potresti dare qualche informazione in più?
Se è cinema-ragazzi c'è il Giffoni Film Festival che è anche molto aperto alle idee nuove. Per lo sport c'è Palermo (Paladino d'Oro) che è patrocinato dalla Gazzetta. Per Torino avevo degli amici (ritrovarli, magari!), mentre per Bellaria (Anteprimaannozero), ho l'impressione che dovrai trovare qualcosa di "impegnato" (sei amico di Ghezzi?). Non vorrei dire una stupidata ma mi sembri un po' con l'acqua alla gola con i tempi per Bellaria.
In ogni caso in bocca al lupo e facci sapere gli sviluppi dell'idea che mi sembra davvero carina.

Ciao Gianluca, quando stai pensando ad un film ogni suggerimento è prezioso. Il tuo, per esempio, mi ha suggerito un immagine che non mi dispiace affatto. Sottolineo “immagine” perché parliamo di cinema, e mi piace che un mio film difficilmente possa rendere altrettanto come, per esempio, romanzo; proprio perché fa delle immagini la linfa vitale stessa del lavoro, fermo restando una buona sceneggiatura che di un film è una parte essenziale. A questo proposito, la tua idea di trovarsi su un campo da golf quasi per caso e incuriosito seguire i giocatori, me la sono raffigurata seguendo il percorso senza magari mai poterlo raggiungere, magari per la presenza di un fiume, e seguire la gara in una dimensione parallela che rivela ancora una volta quell’inafferrabilità con la quale voglio caratterizzare il corto. Però vedi come una tua idea possa stimolarne altre, magari più vicine al lavoro che intendo fare.
Ciao Dema! Da buon filmmaker, oltre alla regia, devo preoccuparmi di moltre altre questioni, produzione compresa . Non è esattamente un “corto per lo sport”, ma credo che quando mandi un corto ad un festival sia importante scegliere quello giusto. Il “Padalino D’oro” non sarebbe in effetti male, anche se sinceramente non conosco le date. Per quanto riguarda Bellaria, non credo che si possa fare un buon lavoro partendo dal concetto “lo faccio impegnato”. Molto più facile accorgersi alla fine che magari ciò sia effettivamente accaduto. Il tema che ho in mente, se ben sviluppato, può anche rientrare in questo ordine di idee. Io sarò impegnato ancora un mesetto con un film, ipotizzavo Bellaria a lungo termine e non, quindi, quello che è ormai alle porte. Vedo però che sei abbastanza informato, anche sulle date. Ho riso quando ho letto la tua domanda circa se fossi amico di Ghezzi o meno. A parte la gratitudine che ogni cineasta dovrebbe avere nei suoi confronti, se non altro perché permette con “Fuori Orario” di vedere un cinema che altrimenti non vedresti mai in televisione, difficilmente potrei essere amico di uno che si presenta con quei capelli e filma per mezz’ora una mortadella per terra dicendo che era l’elemento fondamentale e caratterizzante degli scontri di Genova dei NoGlobal… Scherzi a parte, devi sapere che da quest’anno non presidierà più la giuria di Bellaria.
Appena ci saranno novità, ci mettiamo in contatto diretto. Potrebbe essere una bellissima esperienza per tutti. E, soprattutto, qualcosa che rimane. Alla faccia dell’INAFFERRABILITA’!

Carissimo Denis, golfista e per giunta filmaker: complimenti con un pizzico d'invidia.
Comunque, l'idea che si possa combinare qualcosa "che rimanga", è un concetto nel quale mi ci ritrovo e mi entusiasma. Non sono in grado di aiutarti più di tanto, ma posso sempre lavorare di fantasia e di buona volontà. Per Bellaria la data ultima per la consegna dei lavori, se non vado errato, è il 15 del mese, mortadella più, mortadella meno. La defezione di Ghezzi, il Blob umano, mi sorprende: ricordo sue conferenze stampa a base di "progetto culturale pluriennale etc etc". Boh?! Che ci sia di mezzo un altro Festival? Che la sua compagna Elisabetta Sgarbi (sorella del celebre urlatore-tapirato) gli abbia procurato un contrattino altrove, magari in Laguna?
A proposito di Venezia: e i "Corto-Cortissimo"? Si va troppo ad amicizie?
Fammi sapere, sono curioso come una scimmia.

Dema facciamo così: Andrea mi perdonerà se ti scrivo l'indirizzo del sito dove si può continuare questa interessantissima conversazione, anche per non scrivere di cinema su un forum che tratta d'altro e potremmo annoiare chi non è interessato. Se avessi la tua e-mail te lo comunicherei in privato, il sito di filmmaker indipendenti in questione è "LABORATORIO milano" all'indirizzo digilander.iol.it/laboratoriomilano . Tenendo naturalmente aggiornati tutti su questo forum circa gli esiti del corto sul golf. Grazie.

Caro Denis Avevi letto quel mio racconto sul ragazzo che avevo incontrato anni fa in Val Troncea? Girava con due ferri e qualche pallina mirando i pini e divertendosi. Mi disse che non poteva permettersi un iscrizione ad un campo di golf ma che si era appassionato vedendo dei programmi televisivi. Era tanto il suo entusiasmo che lo invitai nel mio circolo dove iniziò su di un vero campo e divenne un discreto giocatore. Potrebbe essere un idea