Penso che alleghero' questo mio commento sotto un video che ricerca le radici di Giano...
Stranissima coincidenza...Mio padre Gennaro, nato a Gennaio, costrui' la sua casa da solo,
sotto quel monte col suo nome, ed i suoi bisnonni avi, erano di Palombara, forse anche quella vecchia
ormai disabitata chiamata Castiglione e sembra che infatti quel monte sia collegato al culto di Giano. ll nostro Gennaro, fu un grande padre anche per i suoi nipoti che
restarono orfani, tra cui anche io e fu anche il nostro mammo che lascera' un vuoto incolmabile.
Un piccolo uomo, nato nella miseria del dopo guerra e cresciuto con l'abbandono del padre che
manco' per gran parte della sua vita, forse per quello cerco' di essere piu' di un padre, per
dare a figli e nipoti quello che a lui era mancato. In questo poema a lui dedicato, ci sono spunti
interessanti per la ricerca relativa a questa ancestrale divinita' parallela ad altre simili,
fino a giungere alle sue prime forme, che erano la rappresentazione di concetti/essenze/informazioni,
a cui venivano date immagini ed epiche e la radice, una delle chiavi di lettura, era quella del tempo,
dei nuovi regnanti che uccidevano i capi precedenti per ottenerne/utilizzarne loro il potere e sembra
che anticamente, il capo doveva essere sacrificato/ucciso alla fine del suo mandato e per tale scopo
venisse drogato (sposalizio con la dama nera che ne carpiva l'essenza poi utilizzata per le bevande
alcoliche venivano somministrate al gruppo per spargerne il potere etc...) Non a caso gli effetti di alcune
droghe (sicuramente quelle precedenti che avevano proprieta' differenti da quelle attuali, si sono
estinte o non vengono piu' utilizzate od hanno oggi altri effetti) restanon nell'urina e sicuramente anche
nel seme/sudore/liquidi di chi le ha consumate e forse anche nelle carni per le messe tanto utilizzate
dai nostri avi nelle loro comuni pratiche divinatorie di un tempo...dove si praticava il cannibalismo
rituale e bellico, non solo quello per sopravvivere alla fame, e questi sono dati storici facilmente reperibili comuni a quasi tutti i culti delle ere precedenti...sono tutte coincidenze od altro?
Per caso Giano oltre ad essere la rappresentazione delle divisioni del tempo ed essendo cosi' un
eroe celeste multidimensionale, a cui i regnanti si paragonavano, era anche un rifacimento di
miti molto piu' antichi rimodellati di era in era a seconda dei luoghi, tempi ed intelligenze degli
umani e necessita' dei capi? Come non ricordare Umbaba/uwawa, anche lui sedotto e poi ucciso mentre
viene fatto addormentare, la medusa uccisa/decapitata (che era il vecchio capo drogato e non a caso,
in alcune rappresentazioni di medusa/Umbaba si notano funghi o funghi ai piedi che poi passano al
suo usurpatore e che diventano ali...funghi probabilmente allucinogeni) anche questi eroi vengono
uccisi nel sonno o mentre ubriacati, sedati od ipnotizzati con musiche/favole etc.. dai nuovi usurpatori e
cosi' via con l'uomo toro etc...ed in seguito gli animali che li rappresentavano e che erano
anche i simbolismi dei capi terrestri, vennero sostituiti con sacrifici di animali abolendo quelli
umani e dei vecchi capi che non volevano piu' morire ed essere sacrificati alla fine del loro regno
e cercavano prima uomini sostituti, come enkidu che moriva al posto del capo, e poi animali da immolare
al posto del capo che invece restava vivo, degenerando lentamente le leggi naturali impostate all'inizio
dei tempi da Madre Natura, ed era anche usanza comune a diversi popoli, quando il vecchio regnante
moriva, tutta la corte veniva uccisa insieme, come infatti riportato anche su testi sumeri sulla
morte di Gilgamesh, e forse quella pratica era per scoraggiare un possibile omicidio prematuro del
re, in modo che la corte, sapendo che sarebbe perita insieme a lui, avrebbe fatto il possibile per
proteggerlo ed era intenta a farlo arrivare alla fine del suo regno per poter sopravvivere a lungo forse.
Non sono ricercatrice, acculturata, od esperta di nulla..ho solo utilizzato alcune percezioni insolite,
per andare oltre le credenze comuni e poter ritrovare la nostra identita' perduta, cerando di capire
cosa ci ha cambiati durante le ere, fino a divenire esseri che apprendono e tramandano la conoscenza
solo da fuori secondo i copioni delle nostre culture, e non come le altre forme di vita sanno ancora
fare e come anche a noi, all'inizio dei tempi era concesso fare, permettendoci di gettare le basi
per tutta l'umanita' futura dimentica delle comuni radici dimenticate nella notte dei tempi.
Penso di aver capito perche' veniva rappresenato con due, tre o quattro teste a ricordare la corce del
tempo, e strana coincidenza, in cima a monte Gennaro, c'e' una corce. La faccia duale, perche'
passato e futuro sono collegati, (i nostri avi gettarono le fondamenta per le future generazioni) quando e'
trina, ti fa capire che la tua essenza, questo tempo che
stai vivendo, e' collegato al passato ed influira' sul futoro etc...Una delle tante rappresentazioni
utilizzate per alludere allo studio degli astri e movimenti celesti, conosciuti/percepiti dai nostri
avi, ed inseriti in tutti gli usi e costumi dei popoli.
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www.youtube.com/watch?v=nSA5HlguCcI
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