Che dire... dispiace? Naaaaaah.
Non fa piacere vedere persone in lacrime, ma ho tifato troppo contro per poter provare anche solo un minimo di dispiacere per lui.
Non avrei mai pensato ad un epilogo simile, anche se a dirla tutta qualche avvisaglia si era vista con Zverev. Si era visto un Nole teso, eccessivamente falloso, ma come sempre l'aveva portata a casa, ed era più che lecito attendersi lo stesso risultato in finale.
Invece non è che abbia patito la tensione, è rimasto paralizzato dalla stessa. Il suo braccio, fedele alleato in mille avventure, si è rivelato essere un blocco di marmo, la sua testa, che lo ha messo nella situazione di poter competere per chiudere il Grande Slam, lo ha tradito proprio nel momento clou.
Djokovic dice sempre "mi sono trovato in tutte le situazioni possibili su un campo da tennis, so come affrontarle". Tutte tranne questa, e l'ha pagata carissima.
Vanno fatti anche i complimenti a Medvedev, che è stato un martello dall'inizio alla fine. Tenere il servizio nel secondo gioco del secondo set è stato di un'importanza capitale, da quel momento (e anche prima) ha concesso le briciole (a parte delle palle corte dementi che in qualsiasi altra partita lo avrebbero messo in guai serissimi).
Il calo nel finale è più che comprensibile, un po' per la tensione dovuta alla possibilità di vincere il primo Slam, un po' perché Djokovic, ormai spacciato, si era parzialmente liberato dal suo blocco mentale, un po' per il pubblico, maleducato oltre i limiti della decenza.
Si può dire che, ironicamente, Medvedev abbia fatto il Djokovic e Djokovic, col grande obiettivo in vista, abbia fatto il NextGen.
Per Nole la batosta è pesantissima, però io gli credo quando dice che il suo cuore è pieno di gioia perché il pubblico è stato tutto dalla sua parte.
Sappiamo quanto soffra il tifo contrario del pubblico, averlo tutto dalla sua parte sicuramente non vale un Grande Slam, ma un pizzico di felicità probabilmente sì.
Daje Danilo, grandissimo.
[Modificato da Bobby realdeal 13/09/2021 01:08]