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JLW #56: Fifth Anniversary

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2020 19:52
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Jack Leone Wrestling presents...
JLW FIFTH ANNIVERSARY
30 agosto 2020
@JLW Dojo, New York (New York)
9x04; JLW Event #56


Un-Official Theme: George Baker - Little Green Bag




Estratto da JLW #1: Escape From New York (6 settembre 2015)

Cos’è il Pro Wrestling?
Una competizione sportiva? Un erede del circo? Oppure, uno spettacolo unico?
Scegliamo la terza opzione, perché il Wrestling è uno spettacolo ed è la nostra passione.
Non ci ha scelti, non l’abbiamo scelto, siamo nati per amarlo.
La JLW è un omaggio al Pro Wrestling ed al territorio sperimentale. Siate voi stessi, siate unici, distinguetevi con le vostre caratteristiche. E non arrendetevi mai, continuate a credere in quello che sapete fare.
Arriverà il giorno del vostro trionfo personale.
Si può vincere nella vita, dunque date estro alla vostra creatività perché ve lo meritate, ognuno ha il diritto di essere se stesso.
Viva il Pro Wrestling, viva la vita.
Con questa mentalità, le tende rosse si spalancano dando vita ad un palcoscenico costruito apposta per voi. Rilassatevi o rimanete elettrizzati, il Pro Wrestling vi attende.





BOOOOOOOOOOOOOOM

Grandiose esplosioni di pyro al JLW Dojo di New York, la sede principale della Jack Leone Wrestling. Il pubblico pare festante, con il solito distanziamento sociale che ormai vediamo da mesi in questo strano 2020.

Risuona a pieno volume “Stillborn”, Black Label Society. Si tratta della theme del fondatore della Jack Leone Wrestling, “Mr. Attitude” Jack Leone.
I fans sembrano increduli, gli è stato permesso di partecipare nonostante fosse il nemico numero 1 dell’Apocalypse?
Old Jack compare con la sua barba ormai ibrida fra il castano e il grigio, saluta il pubblico e si prende il tempo che serve prima di salire sul ring del JLW Dojo. Una volta lì, la musica viene interrotta e il Cowboy di New York prende il microfono, ma c’è una sorpresa per lui.

“Welcome home, welcome home”.

I fans di New York lo anticipano, non si aspettavano un suo ritorno in questo show, il Quinto Anniversario dalla fondazione della federazione.

Leone: “New York… sono a casa. One Night Only!”

Queste parole dividono il pubblico, c’è chi apprezza, chi invece sa bene che questa sua apparizione non è un ritorno ma soltanto un’apparizione da una notte.

Leone: “In verità, sono qui nelle vesti di presidente della R-Pro International Board. Sono felice che la disputa sulle due cinture mondiali emerse dal JLW World Championship si sia risolta nel migliore dei modi. Sylvia Madison probabilmente si sta già vantando che il nuovo Undisputed JLW Championship sia la cintura più prestigiosa, ma tutti abbiamo visto cosa è successo nella finale del King of Rome.
Aeternum ha sconfitto il JLW World Champion John Kratos, quindi è lui il VERO campione mondiale.
La cintura più importante della JLW, simbolo anche della vecchia World Bloody Fight Federation Wrestling, si è unita al titolo mondiale FWF. FWF/JLW World Heavyweight Championship, o Title se siete tradizionalisti sul nome delle cinture.”

Mr. Attitude sembra ridere di gusto, si gode il momento, sapendo che è appena andato nel territorio dell’Apocalypse a dire che la Board ha praticamente sconfitto la fazione rivale in questo gioco di potere. Certo, è solo la sua visione dei fatti!

Leone: “Nel frattempo, Sami Maeda ha trionfato in finale contro Little Raven, coronando così il suo sogno di conquista del King of Rome. Quale destino attende Aeternum? Ovviamente un match per il titolo questa sera contro un wrestler a scelta dell’Apocalypse.
Ovviamente all’interno dell’Apocalypse c’è grande attesa per riportare in JLW questa cintura, e chiunque vinca, non c’è alcun dubbio. Sami Maeda affronterà il vero campione del mondo, affronterà il campione uscente fra Aeternum e il wrestler scelto dall’Apocalypse.
Che si tratti dell’Eterno, il Conquistatore dei due titoli a Roma, oppure di Völkermord, Hiroshi Yagami, Jacob Lamda o qualsiasi altro esponente dell’Apocalypse, non ha importanza.
Sami Maeda avrà diritto alla title shot più prestigiosa.
Perciò vorrei aggiungere che…”

Il discorso del Cowboy di New York viene interrotto da una theme song che ormai è familiare un po’ a tutti nel wrestling...

"War" by Wumpscut risuona nell'arena, ed il pubblico impazzisce. Il campione FWF e JLW, Aeternum, è qui! Sullo stage fa il proprio ingresso l'Eterno, accompagnato da Eric Stevens e dalla Reina Explosiva, mentre il pubblico del JLW Dojo tributa una doverosa ovazione. L'Eterno sale sul ring, prendendo un microfono e tenendo bene in vista le due cinture.

Aeternum: "Quindi... è questa l'arena di serie B dove devo esibirmi questa sera?"

L'ovazione si trasforma in pochissimo tempo in una serie di boo. Cheap Heat per il campione, missione compiuta!

Aeternum: "Sai, Jack - si rivolge a Leone - una quindicina di anni fa ebbi un piccolo stint nella defunta WBFF. Combattei contro un certo Nastasha Trask. Un tipo simpatico, che amava dissotterrare cadaveri. Ed ora mi ritrovo qui, rientrato dalla porta principale dopo aver dimostrato di essere finalmente qualcuno."

Leone fa per ribattere, ma Stevens si avvicina minaccioso, interrompendo ogni tentativo. L'Eterno, con una risatina, ritorna a parlare.

Aeternum: "Una cosa però devo dirla, caro Leone. Va bene l'invito qui, va bene il fatto che non so neanche chi diavolo siano questi tizi di Apocalypse e perchè debba preoccuparmene, ma farmi viaggiare in Economy no. Sono il fottutissimo campione della FWF e JLW, il nome più importante che tu abbia avuto qui dentro, una macchina da soldi e di merchandising..."

L'Eterno indica la Reina Explosiva, bardata da capo a piedi con t-shit, cappellino, fibbia e pin dedicati all'Eterno.

Aeternum: "... e tu mi fai viaggiare in Economy? Non ci siamo Jack, Gradirei, anzi.. PRETENDO il biglietto di prima classe se mai avrai intenzione di offrirmi un match in questo posto dimenticato da Dio e dal mondo."

L'odio per le parole dell'Eterno è ormai tangibile nel JLW Dojo. I canti "YOU SUCK" risuonano all'interno dell'arena, ma Aeternum non ci dà peso.

Aeternum: "Per quanto riguarda l'altra questione, invece, e mi riferisco a quell'altro tizio semisconosciuto che risponde al nome di Sami Maeda: avete qualche dubbio su come andrà a finire? Questa sera sarà un altro +1 relativo alle difese titolate, così come un altro +1 sarà con Maeda. E non ho null'altro da dire sull'argomento"

Riff, batteria.

Youth Gone Wild.
E siccome il pubblico nelle federazioni non vive dentro bolle isolate l'arena esplode.

Perchè gli Skid Row annunciano l'8th King of Rome 2020, Sami Maeda!!!

Il Rock 'n' Rolla compare sullo stage e si incammina verso il ring, la corona di vincitore del torneo é stata agganciata ad una tuba di velluto assieme alla giacca smanicata e agli occhiali stravaganti il tutto rende Maeda una sorta di altare vivente al Rock.
Sami entra nel ring bevendo una bottiglia di soda che getta ai piedi di Reina, ignorando il campione FWF/JLW e la sua guardia del corpo Sami va verso Leone stringendogli la mano con ambo le proprie.
Il Cowboy di New York è proprio colui che ha incoronato Sami 2020 KoR Winner. Maeda ha con se il microfono.

Maeda: "Jackie Boy grazie per avermi invitato qua, non puoi parlare di wrestling al mondo senza fare il tuo nome o quello della WBFF ed ora della JLW.
Devo dirti che personalmente ADORO l'ambiente, conosciamo una persona che verrebbe qua solo a bruciare ogni cosa ma io amo questi eccessi."

Maeda si riferisce ad Alpha Jack, suo amico/socio/non pervenuto negli Heel 4 Hire che ha, sia dal suo passato come Cody Knox avuto un pessimo rapporto con Jack Leone e le sue creazioni.

Maeda: "Sappiamo tutti perchè sono qua no Uncle Jacky? Sono qua perchè voglio dire a te, ad ognuno dei wrestler di questa federazione e ai vostri fans che quando vincerò il titolo JLW intendo dargli il valore che merita.
Non intendo starmene a svernare al sicuro da qualche parte, intendo essere sempre e comunque a disposizione di questa federazione per difendere contro chiunque il titolo assoluto."

Sami sorride.

Maeda: "E magari in una di quelle stipulazioni assurde tipo chiesa in fiamme, fossa infernale o cos'è che avevo sentito poco fa? Riesumare cadaveri?"

Maeda si volta lentamente verso il trio, si sfila gli occhiali da sole e li aggancia sulla maglietta, poi passa a Leone il cappello, ogni gesto che fa alza sempre più l'heat con il pubblico, Aeternum mostra sicurezza mentre Stevens muove le braccia per scaldarle. Maeda si piazza spavaldo ma davanti a Stevens e non ad Aeternum?!

Maeda: "Ciao Eric, come ti butta? Si dice che tu sia in perfetta forma eh? Il vecchio motore fa le bizze?"

Sami indica il petto di Stevens.

Maeda: "Cavolo spero nessuno ti faccia più salire su un ring, non vogliamo le cose possano diventare critiche vero?
Spero ti abbiano detto di stare alla larga dalle cose troppo calde."

Sami sorride e guarda Reina, la donna sorride ma lo sguardo del Rock'n'Rolla diventa di disgusto.

Maeda: "Beh non rischi niente qua di sicuro."

Reina lo guarda sconvolta.

Maeda: "Sai Eric spero tu abbia pensato alle conseguenze e non intendo nel mangiare cibo spazzatura - indica di nuovo Reina che sbatte i piedi urlando ad Aeternum - ma che questa sera potrebbe accadere che il tipo che ti fa da badante conservi il titolo che sta detenendo in maniera ridicola da troppo tempo."

Sami sorride ancora.

Maeda: "E se succede Eric sappiamo entrambi che vi toccherà poi avere a che fare con me.
Ora, non prendiamoci in giro, sappiamo entrambi che senza di te Aeternum sarebbe ancora in qualche federazione di senzatetto a farsi rompere tubi al neon sulla schiena.
E capisco infatti perchè ancora ti porti dietro"

Maeda diventa più serio.

Maeda: "Ora Eric, non puoi capire che significhi vincere il KoR, ma per me è stata un esperienza zen, rivoluzionaria, come la prima volta che ho sentito i Queen.
E vedi, pensare di avere un match che finisce in merda perchè devi garantirti di poter dormire sullo scendiletto, oh vedi, mi fa davvero incazzare."

Sami si volta dando le spalle a Stevens e parlando a Leone.

Maeda: "Quanto sarebbe una merda eh Uncle Jacky avere il tuo titolo difeso in maniera indegna?"

Stevens sembra sul punto di far qualcosa ma Maeda alza la mano

Maeda: "Due sono gli errori che puoi fare Eric: il primo è pensare di aver a che fare con l'ennesimo tizio che si fa fregare senza far nulla.
Il secondo errore Eric - Maeda è ora ad un passo da Stevens, Aeternum da le cinture a Reina, pronto a darsi da fare - È pensare che io sia qua da solo."

Il 'trone si accende di nuovo, il primo tizio ad uscire veste elegante, ma il suo sguardo denota che sia tutto furchè tranquillo.
Il secondo indossa un completo aderente nero con maschera, nemmeno un centimetro di pelle è esposta.
Il terzo ha con se una sedia pieghevole e beve una birra che viene poi gettata in terra.

Ricky Falisci, Croitzritter ed infine Drew Dozer.
In sostanza metà degli Heel 4 Hire è qua, Falisci usa gli scalini per entrare, Croitzritter salta sull'apron e scivola dentro il ring andando alle spalle di Maeda, Dozer apre la sedia e ci si piazza sopra fuori ring, bloccando le vie di uscita.

Maeda: "Non siamo i soliti coi quali avere a che fare senza preoccuparsi delle conseguenze.
Se domani sera il tuo capo avrà il titolo Eric potrei voler garantirmi di non averti in giro a rompere le palle.
E magari Ricky potrebbe spezzarti un braccio, il ragazzo qua (mano sulla spalla al mascherato) potrebbe allenarsi con le tue articolazioni e Drew"

Gli Heel 4 Hire lasciano il ring dopo le parole di Sami Maeda. Aeternum è stato messo alle strette dal primo contendente futuro, che lui vinca o meno la sfida valida per il titolo stasera, di certo Maeda sarà pronto a competere. Jack Leone sembra mostrare l’espressione tipica di chi si chiede “in che guaio mi sono cacciato stavolta”, aspettando che anche il FWF/JLW World Heavyweight Champion lasci il ring prima di potersene andare anche lui.



Chris DeWitt: Benvenuti al Quinto Anniversario della Jack Leone Wrestling, nell’agosto 2015 infatti è nata questa federazione, che dopo cinque anni è rimasta in attività, non è qualcosa che si vede spesso nel mondo del Wrestling.
El Silente: In realtà ci sono federazioni più longeve ancora attive, ma ciò non cambia che la JLW è qui per sorprendere tutti e regalare un Wrestling spettacolare, aggressivo e agguerrito.
Jimmy Lover: Ciao a tutti, tanto amore e positività da parte del vostro Barracuda Heart. Andiamo a vedere insieme la line-up dello show.

CARD DELLO SHOW
* Match 1: Jesus O'Riordan vs Dion Luxer [Jesus is Back with Vengeance match]
* Match 2: Guilty with Grimes (Thanatos & Nanashi) vs Gator Nash & Walker Simond
* Match 3 - Faster Than Light Championship: Geeno (w/ Lumberjack Sigurd) (c) vs Johannes Krauser II [Beat The Clock Challenge]
* Match 4 - FWF/JLW World Tag Team Championships: Death Machine (Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum; w/ Madara) (c) vs Stars & Strippers (Archie Fisher & Alonso Ruiz)
* Match 5 - JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Haytham Ramses XIV (c) vs "Sir" Abraham Crane [Pure match]
* Match 6: FWF/JLW World Heavyweight Championship: Aeternum (c) vs ?!? from Apocalypse [Casket match]
* Main Event: JLW Undisputed Championship: Red Kamen (c) vs Sheenan [Feud's End - Hell in a Cell match]


Segmenti
* Sylvia Madison runs wild on JLW & Minerva
* Kim Popart & Vengeful Spirits Face to Face


Spiegazione stipulazioni


DeWitt: Sono stipulazioni interessanti, vedremo uno show variegato e ci sarà perfino un Pure match.
Silente: La mia attesa è soprattutto per l’Hell in a Cell match che vedrà Red Kamen e Sheenan contendersi la cintura mondiale interna, il JLW Undisputed Championship.
Lover: Ma ci sarà anche il FWF/JLW World Heavyweight Championship, quindi in pratica stasera avremo tutte e due le cinture più prestigiose in palio!




Manfred Mann’s Earth Band – Joybringer.
L’allegro brano d’ingresso di “The Joy” Sylvia Madison accompagna la coppia di moglie e moglie, la Minerva Commissioner e presidente della JLW insieme alla sua ancella Venere, ora compagna di vita. Le due entrano mano nella mano sul ring. Come già sappiamo, Venere è muta.

Sylvia: “New York, come sempre questa non è soltanto la città natale di Jack Leone ma pure la mia. Proprio a New York io e Jack ci siamo sposati. Ahhhhh, il mio primo matrimonio, sembra passato così tanto tempo. C’è da dire che di matrimoni ne ho avuti tanti altri e iniziavo a stancarmi, a trovarli piuttosto noiosi per poi comprendere che il problema era che non c’era nessun uomo giusto per me.
C’era una DONNA giusta per me, la mia amata Venere.”

Sylvia e Venere si scambiano un bacio veloce ma tenero. La moglie bionda è felicissima mentre la Bitch in the Red Dress riprende il suo discorso.

Sylvia: “Devo ringraziare le tante persone che mi hanno supportato, a partire dal mio aspirante marito James Grimes! Già, è per merito suo se io sono qui. Ha firmato un bel contratto che mi ha lasciata libera di andarmene dalla sua villa. Non fraintendete, mi ha trattata da signora, con spese di lusso e ogni mia richiesta accettata, è stato un gentiluomo ma non sono una da vivere in una gabbia, per quanto può essere una villa immensa, quella non è la vita che fa per me!
Perciò grazie James, ti sei fatto fregare da me, forse sei il migliore su un campo da Basket ma a stringere le palle a qualcuno sono più brava io. E non intendo alcun doppio senso in questo!”

Parte un “ohhhhhh” da parte del pubblico.

Sylvia: “Ringrazio i miei amici Billy & Chuck per il supporto. La bellissima drag queen Kevina. Il sempre muscoloso Völkermord per avermi sollevato per una lunga strada per festeggiare il mio ritorno. Si era parlato di una grande crisi interna all’Apocalypse e cosa ho trovato? Va tutto bene!
NON C’E’ ALCUNA CRISI!
L’Apocalypse è sempre al dominio per quanto molti vorrebbero qualche frattura. War vs Trumpeter? Si è risolto con una migliore comprensione fra loro e stasera l’Apocalypse potrà mettere le mani su uno fra i due titoli più prestigiosi in JLW, un simbolo di successo nella storia della R-Pro.
Kratos ha perso contro Aeternum, non mi sarei mai potuto aspettare nient’altro da uno scarto dell’Apocalypse, ma un membro dell’Apocalypse farà ciò che serve.
Vi aspettate che io sia qui per dirvi di chi si tratta? No, non lo farò, sappiate solo che è la persona giusta per un Casket match contro Aeternum.”

La donna in rosso preferisce non rivelare l’identità del membro dell’Apocalypse che vedremo contro Aeternum questa sera.

Sylvia: “Avrei voluto anche ringraziare l’avvocato Daisuke Kobayashi per aver gestito la Jack Leone Wrestling in mia assenza, ma diciamoci la verità, ha preso delle decisioni penose, addirittura permettendo una crisi riguardante due campioni per il JLW World Championship, per fortuna corretta dalla R-Pro International Board e da me, che sono pure membro della Board fra le altre cose.
Qualcosa che voglio dire è che ho sperimentato troppa attesa fra un evento e l’altro della JLW. Ho pensato che sia meglio ridurre i tempi fra gli show… che ne dite di uno show ogni due settimane? Non sarebbe nemmeno una novità, lo abbiamo già fatto in passato, ma stavolta è tutto gestito dall’Apocalypse.
Okay, questo è il mio primo annuncio, JLW #57: Battle of New York IV si terrà ovviamente qui al JLW Dojo di New York domenica 13 settembre. E se conoscete come funziona l’evento, potete immaginare quale sarà il main event.
Un match a squadre fra Apocalypse e Guilty with Grimes.”

I fans sembrano apprezzare l’annuncio.

Sylvia: “Voglio dire a James Grimes o alla donna misteriosa che lo manovra come un burattino che non sarò così stupida da mettere in palio il comando della JLW. Suvvia, credete davvero che pur di avere questo match mi metterei a rischiare tutto anche se ho la certezza della vittoria dell’Apocalypse? Certo che no, non dobbiamo dare alcuna dimostrazione a nessuno.
Io ORDINO questa sfida, mi basta fare questo.
Un gestore sceglie, un rivale obbedisce, io ordino!
Semplice e chiaro.
Sarà una sfida a squadre, basterà uno schienamento o una sottomissione per porre fine alla sfida. Direi che un 4 contro 4 dovrebbe andare bene per tutti, anche perché i Guilty with Grimes sono in quattro, mentre noi abbiamo un immenso arsenale per scegliere.
Ecco perciò quale sarà il main event del prossimo grande evento, e non dovrete aspettare nemmeno un mese, ma soltanto quattro settimane.
Sono curiosa di seguire le sfide di questo evento, specialmente i due match validi per le cinture più importanti della JLW, il titolo mondiale condiviso con la R-Pro e il titolo Undisputed interno nel match che chiuderà la rivalità fra Red Kamen e Sheenan. Ma non vi preoccupate, l’Apocalypse arriverà anche lì e farà piazza pulita, semplicemente c’è prima un’altra sfida che ci riguarda.
Un’altra rivalità sta per giungere al termine quando l’Apocalypse annienterà definitivamente i Guilty with Grimes. Sarà il miglior regalo di matrimonio!
Buon anniversario, JLW!!!”

Venere sembra d’accordo con la Madison, inclinando leggermente la testa. Poi Sylvia saluta il pubblico e getta via il microfono, forse facendo entrambe le cose allo stesso momento. Sembra davvero un momento trionfale per lei mentre la regia ci mostra l’avvocato Kobayashi con il collare al collo ad attenderla sulla rampa. È tornato lo “Slave” Kobayashi dell’Apocalypse, non sembra avere più alcuna autorità ma è messo alle strette dalla sua padrona “The Joy” Sylvia Madison. Intanto, sappiamo finalmente quale sarà il main event di Battle of New York IV.



Attimo di apparente calma al JLW Dojo di New York, quando ad un tratto risuona un inatteso brano...

WILD THING – X

Boato di sorpresa del socialmente distanziato pubblico, il quale inizia a cantare a squarciagola la canzone che accoglie l’apparizione a sorpresa di “nTo Mega Power” Hun Baldone.
The Biggest Extreme Icon a 57 anni riesce ancora ad accendere il pubblico, ma soprattutto riesce sempre ad unire nello stile un rude guerriero suburbano ad un partecipante di “RuPaul's Drag Race”: bandana rossa, maglietta nera dell’nTo, boa di piume bianco, catena d’acciaio attorno al braccio destro, e cintura da campione JLW Stable alla vita.
Il Pure Turkish Steel vive ed interpreta ogni attimo della sua theme, alza il braccio ad ogni “Wild Thing” cantato da Exene Cervenka, e si lascia andare al più sfrenato “air guitar”. Hun è dentro il ring, e dopo aver salutato i quattro lati portandosi la mano all’orecchio, la musica sfuma e lui può prendere la parola.

Hun: “GOD BLESS NEW YORK CITY!!!”

Baldy flette il suo bicipite preferito infiammando il pubblico.

Hun: “Finalmente il signor nTo Mega-Power, il Pure Turkish Steel, il Big Daddy Baldy, The Biggest Extreme Icon, l'invidia dell'uomo jabrone nei confronti del non plus ultra del maschio, il massimo oggetto di desiderio, la montagna di concupiscenza, il solo e unico Nobel per il ye olde rassling è qui a mordere la Big Apple, a sognare di baciare Mrs. Liberty, a saltare di palazzo in palazzo per la Fifth Avenue vestito da uomo aracnide. E ad accendere le vite sessualmente attive delle single di Manhattan, birader! THE BALD AND THE CITY!”

Ancora muscoli che si flettono nell’elettrica atmosfera della JLW Dojo.

Hun: “So, birader, gurls and boyz, credevate che il new Turkish order, oggi da me umilmente rappresentato, non volesse partecipare al party della Jack Leone Wrestling? Birader, mi deludete, siamo dei sentimentali, degli inguaribili romantici. Ci piacciono i compleanni, le candeline da spegnere, tutti che cantano, tutti che imbiancando di terrore e sorpresa al cospetto della Most Dominant Stable in the Business.”

Si alza qualche fischio.

Hun: “Avanti birader, Jackie perché non esci fuori dalla tua tana? Vieni fuori a giocare con il tuo vecchio amico Big Daddy Baldy? Birader spunta fuori dal backstage e vieni qui a cantare… It's my party, and I'll cry if I want to, cry if I want to, cry if I want to…”

Baldone canticchia il celebre brano “ It's my party” di Lesley Gore.

Hun: “Ma dimenticavo che birader Jackie Boy non conta poi così tanto nella federazione che porta il suo nome. Un po’ come Reddie Chicken Riot in R-Pro. Sarà il destino di chi si trova ad affrontare the new Turkish order, o le limitate capacità di leadership del jabroni medio. Non voglio essere rude con voi, birader – indica il pubblico – voi siete gente fantastica… I BLESS EVERYONE IN THIS ARENA!!!”

Il baffone danza sul confine “babyface” e “rulebreaker” con la grazia innaturale di Nijinsky.

Hun: “Il primo anniversario JLW dopo che la famiglia Leone ha fatto pace con il suo passato chiamato WBFF, birader, proprio come il sottoscritto. Anche se tutta la storia della WBFF è un’astuta bugia da quando, nel 2005, Mr. Jackie ha deciso di lasciarmi nel backstage per dare spazio a chi? Ad Andrej Zhanibek… – Baldone trema rabbioso come il capitano Kirk di Stark Trek – KHAN! KHAAAAAAAAAAAAAAAAAN!!!”

Il Big Daddy ricorda quando Black Devil, il wrestler meglio noto come Mr. Khan, diventò il primo campione WBFF nel 2005.

Hun: “Adesso avete addirittura due titoli massimi, l’imbarazzo della scelta, birader. Da una parte uno scarto di produzione dei Troopers, il clone di Reddy, la pecora Dolly dei tomato can, e dall’altra il campione esotico ed internazionale, uno che era abituato a prendersi a sberle nei capannoni inglesi con altri Scum Boy della sua stessa risma, birader. Un fossile vivente, scampato all’estinzione di massa provocata dal new Turkish order in Inghilterra, solo perché era nascosto nelle profondità dell’oceano della mediocrità Jabroniana!”

Baldy indica la cintura alla sua vita.

Hun: “Il mio regalo per questo compleanno, mio e dei miei birader, è una brutta verità in un fiume di belle bugie. L’unico titolo che conta in JLW è questo, ladies and gentleman, è lo Stables, perché lo detiene il new Turkish order. Un gruppo che vale più dello stesso oro che porta addosso dal 2009 ad oggi. Guardatevi indietro, cosa era questo championship prima del 2020? Il rifugio dei closet champs, la speranza dei jabroni 4 life, la comfort zone dell’Apocalypse. Ora è il titolo più hot and sweet, even nicer than sugar and spice, su cui qualcuno ha avvitato una placca con la scritta JLW.”

Pausa scenica.

Hun: “Ci avete mandato contro straccioni bisestili, li abbiamo rimandati a tra quattro anni, spettrali señoritas esorcizzate dalla forza delle Amazonlar, i già citati cavalieri della Jabrocalypse, che abbiamo disarcionato con un battito di ali dell’Immortal Firebird. E adesso, lontano da qui, daremo una lezione anche agli Insert Coin Heel. E poi chi saranno i prossimi?”

Espressione dubbia e pausa per caricare il finale.

Hun: “Happy Birtday JLW, festeggiate pure perché, birader… WHATCHA GONNA DO WHEN NTO RUNNING WILD ON YOU?

“Wild Thing” riparte, e “nTo Mega Power” ritorna a deliziarci con il suo fantastico “air guitar”.


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DeWitt: Si parte con una sfida che pare davvero folle.
Lover: Jesus è tornato, ma è incazzato!
Silente: Avete presente gli hardcore match di 2000 anni fa? Nemmeno noi! Ma sappiamo che c'era tanto filo spinato. Corone di filo spinato, chiodi, gente che sputa. Insomma, same old, same old!

Il JLW Dojo di New York è pronto! Il pubblico è carico e fa sentire la sua presenza, intonando cori e chiamando fuori i primi wrestler della serata.
Dal titantron parte un video!

Contea di Kerry, Irlanda.



È una placida giornata di sole; il vento muove le fronde degli alberi, li fa danzare con garbo, mentre i cinguettii di una pavoncella accompagnano una naturale melodia, lì suonata per incorniciare un panorama mozzafiato che solo l’Irlanda può rendere in quel modo, quel misto di magnificenza, mistero e malinconia.
La telecamera, probabilmente attaccata ad un drone, segue e attraversa le valli della contea, costeggiando diversi specchi d’acqua.
Poco dopo si intravede una piccola chiesa bianca all’orizzonte, adagiata ai piedi di una collina. L’occhio volante vira e tira dritto per l’edificio, che ora si mostra nel suo stato di abbandono, un po’ decadente, ma illuminata dal sole irlandese.
Man mano che l’inquadratura si avvicina, una voce affiora dal concerto della natura, un timbro molto strano e vagamente ripetitivo, recita una frase non ancora decifrabile.
Poco dopo si aggiunge una seconda voce, femminile, chiara, melodiosa; canta l’Ave Maria di Schubert.

Le immagini si fermano di fronte all’entrata della chiesetta, dove un tempo c’erano delle porte a chiuderla; attraversano l’uscio e proseguono a passo più lento, come quasi ad emulare l’entrata timorata nella casa del signore.

L’interno della piccola chiesa è spoglio, bianco come la sua pietra, senza posti a sedere ma solo un modesto altare.
I raggi di luce attraversano le finestre e creano fresche zone d’ombra, occupate da figure umane lasciate nella penombra ma che seguono il passaggio della telecamera.
Il candore di quel luogo entra in un forte contrasto con un altro elemento: il rosso.

Fiumi di porpora bagnano il pavimento e le pareti, rami di filo spinato abbracciano il perimetro e le pareti, evolvendo in bizzarre arcate. Gocce cremisi paiono cadere dal soffitto, dove le diramazioni sembrano avanzare.
I rivoli scarlatti, così come il filo spinato, paiono tutti provenire da una stessa sorgente…

C’è una donna sopra l’altare, è lei che sta intonando l’Ave Maria. Ha una voce così soave da poter suscitare la Sindrome di Stendhal negli animi più emotivi.
I fiumi di rosso e filo spinato convergono tutti alla sua figura, vestita di un candidissimo bianco, come la santa vergine, con tanto di velo che le copre il volto.
Parte dei flussi rossi provengono dai suoi occhi velati, dalle braccia e dalle mani avvolte da quel filo spinato che ricopre tutta la struttura. La sua figura è in una posizione di grazia e tiene tra le mani un registratore; ecco da dove proviene l’altra voce, adesso più chiara e riconoscibile.

È la voce di George Carlin, e ripete una sola frase in un ciclo infinito:

GC: “Jesus is back! Jesus is back! Jesus is back!”

L’inquadratura si avvicina verso le mani gocciolanti di rosso, e possiamo notare subito un particolare.
Le mani sono tatuate completamente di nero, si intravedono dei tratti verdi sui dorsi, coperti dal filo. La mano destra preme sul registratore e interrompe la riproduzione della voce di Carlin, così come anche il suo canto viene ora interrotto.
Solleva ora le braccia e porta le mani al viso, alzando il velo.. è CANDICE, una delle jackass di Jesús O’Riordan!
Il suo volto è anch’esso innaturalmente bianco, le guance rigate da lacrime rosso sangue.

Un sorriso beato le si dipinge sul volto.

Ca: “Gioite con me, fratellini, perchè mio Fratello è felice.”

Non inquadrate, le figure in penombra dietro la telecamera ridacchiano, come a marcare ogni sermone enunciato da Candeggina.

Ca: “La JLW sembra avere accettato la nostra presenza; è dunque l’ora di abbracciare il caos e l’imprevisto.”
Altre risate.

Candice poggia il registratore sulla superficie lignea dell’altare e rivolge le mani insanguinate verso l'obiettivo, serrandole in due pugni all’improvviso.

BLACKOUT! L’ARENA È CADUTA IN TOTALE OSCURITÀ CON ECCEZIONE DEL VIDEO! Si sente un gran fermento tra il pubblico, e Candice, dallo schermo, riprende parola. Una luce bianca illumina il ring.

Ca: “Jesús è pronto.. ..viene a portare la sua parola, mostrando quel che meglio sa fare.. ..e sia noi che lui stiamo fremendo convulsamente”

Si nota un leggero affanno nelle sue voce, come a voler trattenere qualcosa. I suoi occhi cerulei tradiscono un violento scintillío.

“Allora Gesù uscì,
portando la corona di spine e il mantello di porpora.
E Pilato disse loro:”

Alle spalle di Candice, una figura si erge e distende le braccia.
Fa avanti un passo, mostrando un torso nudo ricoperto di filo spinato e il capo cinto da una corona di spine.

“Ecco l’uomo!”

Jesús si mostra sorridente e conclude così i tre versetti di Giovanni 19.
Sale sull’altare al fianco di Candice, che porta le mani al petto e riprende ad intonare l’Ave Maria, più delicatamente di prima.

“Salve, gente! Non sapete che piacere ho nel poter parlarvi di nuovo! E non potete capire quanto sono in FIBRILLAZIONE per questo match! Sembra che la JLW l’abbia fatto su misura per me! Non è pazzesco? Hihihih!
Sono davvero felice quest’oggi e non vedo l’ora di regalarvi dei minuti da PANICO!
Perché è questo che conta quando vuoi raccontare la tua storia! Per valorizzare ogni mio singolo taglio, livido, frattura.. devo celebrarlo tenendovi sulle spine!”

La iena messicana contrae leggermente i muscoli, evidenziando le pressioni del filo spinato sulla sua pelle. Altre risate riecheggiano tra le mura in pietra.

Il suo volto torna serio per un attimo.

“Ciao Dion! Come va?
Parte della mia felicità la devo anche a te, sai? Sarebbe stato meno eccitante cominciare faccia a faccia con chi non saprebbe apprezzare una tale stipulazione!
È chiaro, mi aspetto grandi cose da te, e non nego che ti stimo per la tua sete di sano e fottuto hardcore! E del fatto che non possa fregartene un cazzo.. ..non me ne frega un cazzo!”

La voce di Candice trema leggermente per non soccombere in una risata. Jesús scende dall’altare, sgrana gli occhi mentre il suo sorriso arriva quasi a tagliare il volto in due, e lentamente arriva faccia a faccia con la telecamera.

“Spine, chiodi, bastoni, travi di legno, filo spinato, fiumi di porpora.. ..tutto questo è un sogno, Dion, e tu ci sei dentro! CI SIETE DENTRO TUTTI VOI! E non vi farò svegliare, no.. non prima di togliervi completamente il fiato.. ‘cause You know what, lads?”

Candice interrompe nuovamente il canto e, stavolta con un marcato accento irlandese, esclama:

“You know, boyo! JESÚS ‘S YOUR BUDDY CHRIST!”

L’inquadratura si allarga, alle spalle del diavolo irlandese è pieno di altri jackass!

Tutti: AAAAAAMEEEEEEEEEEEEN!

Jesús si mette nella stessa posa del buddy christ di Dogma.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
GLI ANGOLI DEL RING SPUTANO FIAMMATE VERDI!!! HOLY SHIT!

Il video comincia a malfunzionare per poi spegnersi totalmente, mentre Jesús, Candice e gli altri jackass ridono ossessivamente, il tono diventa pressappoco inumano.



Blue Stahli – Not over till we say so. Brano d’ingresso per Jesus O’Riordan, accompagnato dai suoi Jackass. Il gruppetto sembra divertirsi durante l’ingresso, c’è sempre il ragazzo con la maschera bizzarra recuperata durante lo scorso evento. Candice indossa una corona di filo spinato fra le braccia, la pone sulla testa di Jesus. Il gruppo gli passa una trave avvolta dal filo spinato. Un classico bi-millenario!


Dion Luxer fa il suo ingresso con “Monster” degli Skillet. Il dottore degli incubi è pronto a spaventare il pubblico con una prestazione brutale. Lo vediamo con una sacca, cosa avrà al suo interno? (ndLover: una sacca scrotale? ndKevin: ma ti sembra un tanuki?!?)

Match 1: Match 1: Jesus O'Riordan vs Dion Luxer [Jesus is Back with Vengeance match]
Referee: Lile Majora

DIN DIN DIN

Dion Luxer posa la sacca a terra ma Jesus lo attacca con la mazza avvolta dal filo spinato. Lo colpisce alla fronte e il filo fa il suo effetto.
Preme contro, poi viene tirato via e…
FLUUUUUUUUUUSH!
Il sangue sgorga come in un film di Tarantino!
O’Riordan riprende la mazza avvolta dal filo spinato e la usa alla gola dell’avversario.

SPLAAAAAAAAAAT!

Lover: FATALITY!

La testa cade a ter… no, è tutto nella testa di Jimmy Lover!
Per fortuna non è successo nulla di così drastico ma la situazione è pesante.
Il filo spinato continua a urtare la gola di Luxer, che poi collassa e va al tappeto. O’Riordan è motivato e lascia cadere l’arma.
AZOTE DE TIJUANA!
Flying Guillotine Kick da parte sua.

Luxer viene tramortito.
Ma se la ride!


Perché ride dopo tutti i danni che ha subito?!?


Il dottore degli incubi è un noto incassatore, lo vediamo rialzarsi e avvicinarsi alla sacca che ha portato con sé. La usa per colpire l’avversario mentre si avvicina a lui e quando lo ha respinto allarga l’ingresso della sacca.
E LA COSPARGE SUL RING.

CHIODI!!!

CHIODI OVUNQUE SUL RING!!!

Dion Luxer se ne approfitta per eseguire la sua DON’T SLEEP.
Front Flip Piledriver.


SUI CHIODI!!!

Jesus subisce la mossa e impatta al tappeto.
Luxer ha uno sguardo sadico, afferra un chiodo e l’appoggia sul palmo della mano sinistra del rivale, poi con l’altra mano dà delle Chop.

VUOLE INCHIODARE IL CHIODO DENTRO LA MANO DEL RIVALE!!!
Una mossa audace, perfino brutale. Il dottore degli incubi sta offrendo del vero e proprio scenario da incubi al suo avversario.
PAM PAM PAM
Il chiodo penetra nella mano di Jesus, che urla per il dolore.
Dion Luxer interrompe questa tortura e chiama la GTS.
GO TO SLEEP!


A SEGNO.

Arriva lo schienamento.

1…
2…
NO!

Non basta.


O’Riordan risorge e scalcia via l’avversario.
Uno dei suoi Jackass gli passa la corona di spine, lui la infila sulla testa di Luxer.
DION NON URLA, RIMANE IMPASSIBILE!

MA ARRIVA LA MOSSA DECISIVA!


DELIRA AND EXCIRA.
Slingshot Crossbody sui chiodi a terra.


QUESTA FA MALISSIMO!!!


Poi arriva la manovra finale.

JACKASS’D!
RopeWalk Tornado DDT di Jesus su Dion Luxer.


Ha ancora la corona di spine sulla testa il dottore degli incubi e stavolta collassa a terra. Trema, pare delirante.
Ma Jesus lo schiena.


1…
2…
3!!!


Finisce qui.
Una sfida di debutto splendida per O’Riordan, che vince e convince in una stipulazione difficile ed esaltante, molto cruda. Che partenza a razzo per questo Quinto Anniversario!


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DeWitt: Che match! Abbiamo un risultato interessante, O’Riordan è molto più di un semplice debuttante.
Silente: I suoi successi in Messico sono stati un antipasto del suo potenziale dominio in JLW.
Lover: Mi aspetto molto da questo lottatore, nel frattempo il match è stato una Via Crucis.
Silente: In tutti i sensi!



Ci troviamo in uno spogliatoio, dove Thanatos sferra pugni e calci a un sacco d’allenamento, mentre Nanashi canticchia.

Nanashi: Baaaaaaam. Paparapapa paparapapa. Paparapapa paparapapa. ♫
Semaru... SHOCKER, Jikoku Gundan. Warewa no nerau, kuroi kage. Sekai no heiwa no mamoru tame.
GO GO LET’S GO… Kagayaku MACHINE!
RIDER JUMP…

Thanatos: Com’è bello far l’amore da Tijuana in giù. Com’è bello far l’amore io sono El Doctor de la Muerte y tù? ♫

Nanashi: ....

Thanatos: Cosa c’è? Credi di essere il protagonista di un gioco di ruolo giapponese? Okay, sei giapponese, ma perché il …? Siamo a New York, qui non esiste il …!

Nanashi: Stavo cantando!

Thanatos: Pure io! E la mia è una musica tradizionale messicana di Raphaela La Carra. Sono stato a un suo concerto da piccolo, sono ricordi bellissimi. Pensa quando abbiamo fatto il Toca Toca insieme…

Nanashi: Non sono interessato alle bizzarre avventure di Thanatos! No, io sono Nanashi, il senza nome, il Rider che guida verso il tramonto.

Thanatos: E sti cazzi?

Nanashi: Senti… ultimamente le cose fra noi non vanno più benissimo. Dobbiamo restare concentrati dopo l’annuncio di Sylvia Madison. Noi quattro rappresenteremo i Guilty with Grimes.

Thanatos: Balle, io rappresento i Guilty of Grimes!

Nanashi: Thanatos, quello che voglio dire è che dobbiamo cooperare. Ho detto a Geeno, il Faster than Light Champion, che sono uno strumento sacrificabile per lui. È il mio scopo all’interno della squadra.

Thanatos: Sacrificati per me!

Nanashi: MAI! Io e te siamo di pari grado.

Il Dottore impreca in spagnolo, visibilmente scocciato dalle parole del suo compagno.

Thanatos: Se ti ordino di saltare, tu salta. Fottuto High Flyer salterellino!

Nanashi: Anche tu sei un High Flyer, idiota!

Thanatos: Io salto senza paura. Io salto attraverso il pericolo. I miei salti non sono paragonabili ai tuoi. Non sei nemmeno capace a fare il salto della quaglia.

Nanashi: Cosa sarebbe?

Thanatos: Appunto!

Nanashi: Ma io sono giapponese! Che ne so del modo di dire di voi messicani.

Thanatos: Quella è una frase romana, ma lasciamo perdere.

Nanashi: Ahhhhhh, ora ricordo. È la frase famosa che disse Giulio Cesare quando attraversò il fiume Rubicone. Il dado è tratto, facciamo il salto della quaglia. Ora ricordo!

Thanatos: Dai dell’idiota a me ma sei tu il più grande idiota in circolazione! Io ODIO la comicità. Hai capito? La abiuro con tutte le mie forze. Perciò sai che ti dico? Non ti preparerò la mia Piztorta.

Nanashi: NANI?!? (ndtraduzioneinspagnolo: QUE?!?) Mi sai dicendo che non mi farai assaggiare la tua deliziosa Piztorta? Sei l’unico cuoco al mondo in grado di prepararla.

Thanatos: Ma come, io l’ho letta nelle ricette di Nonna Papera.

Nanashi: Allora sei l’unico ad aver letto le ricette di Nonna Papera! Nemmeno chi lo ha scritto lo ha letto!

Thanatos: Questo è un privilegio… sono così fiero. C’è chi vince l’Awesome Cup, chi vince il Best Tag Team Trophies, quello con i baffetti sulle coppe. C’è Jennifer Belle che vince sempre le Battle Royal. E ci sono io che ho imparato l’arte della Piztorta.

Nanashi: E se impari l’arte di vincere i match in squadra con me?

Thanatos: Sì, diamoci da fare insieme. Vinciamo dai, basta salire sul ring, dare qualche sberla ai rozzi bifolchi del sud, poi si vince.

Nanashi: Okay, vado!

Thanatos: Aspettami!!!

Non è chiaro se i Guilty with Grimes (b-side) abbiano risolto i loro dissidi interni.



Ci troviamo nel backstage, nessun classico via vai di lavoratori. Lo staff è quasi ridotto al minimo indispensabile per rispettare le norme sanitarie. Per quanto la federazione sia americana e gli americani se ne freghino di tutto ciò perché presto o tardi porteranno la democrazia anche allo stesso virus.
Vediamo la parete in cemento di uno dei non troppo stretti corridoi dell'arena, vediamo dopo una breve carrellata Gator Nash, indossa una camicia a scacchi marrone e rossa con le maniche arrotolate e un gilet leggero di jeans, sta parlando con qualcuno fuori dallo schermo che dopo poco vediamo esser Walker Simond, il figlio del noto magnate Walter Simond.

I due lottatori, estremamente diversi nell'aspetto, rimangono a parlarsi senza che noi sentiamo l'audio, coperto dal vociare del pubblico e dalla classica musica da sigla.
Ma così possiamo osservarli meglio, i due lottatori sono alti quasi uguale e pesano allo stesso modo, solo che Gator è chiaramente più old school con un'importante pancia da birra mentre il texano dalla lunga e fluente capigliatura è dannatamente in forma, cosa messa ancor più in risalto dalla T-shirt bianca con la W artistica disegnata sopra (Come nell'immagine della sua scheda ndr).

Dopo qualche momento finalmente entra in funzione l'audio, abbassando pian piano quello del pubblico e della musica.

Gator: I fottuti fenomeni da baraccone al tuo debutto, Walker. Come cazzo fai a non incazzarti? Lotterai contro due handicappati di merda che fanno wrestling soltanto per gioco.
Dei fottuti puffi asiatici vestiti da super eroi dei cartoni animati giapponesi. Siamo seri???"

Il Nash appare alterato, cosa che Walker al contrario non pare essere.

Walker: "Gator, non vedo alcun problema. Sarà semplicemente più facile dimostrare la nostra forza al pubblico e alla dirigenza. Vedranno come le nostre famiglie possono tirar fuori il meglio del meglio dalle loro file. Perché siamo il top del top da generazioni e generazioni!
E io, oltretutto, mi sono allenato nel Gold Fist Club. Una delle scuole di wrestling migliori del mondo. Nulla potrà mai preoccuparmi, sinceramente.
Nel ring della palestra ho affrontato B.A.D. Boria, Izidor Ghjerojenko e Yuri Bakunin. Ho imparato da gente come loro a combattere e non saranno due a asiatici a bloccare il mio debutto. Sono inferiori dalla nascita a noi americani, e così come anche il loro stile di lotta è uno stile inferiore.
Evidentemente quando Grimes ha deciso di raggruppare dei lottatori sotto il suo logo doveva aver preso troppo sole sulla sua pelata. O forse non aveva trovato di meglio. Significa che tocca a noi risvegliare questa federazione dal suo torpore"

Il texano proveniente da Laredo, fa spallucce e da una pacca sulla spalla del cugino. Quindi si volta verso la telecamera, diretto alle telecamere.

Walker: "Sì, mi avete sentito benissimo. Lo so che stavate registrando e so che state osservando tutto ciò in diretta.
Questo è il mio debutto in questa federazione e sarà un debutto memorabile, vedete questo volto? Sarà il volto di un futuro campione, il volto di una stella della federazione.
Una federazione con un passato davvero vergognoso ma che grazie a me rispenderà al pari di altre federazioni come R-Pro, WTF e molte altre.
Tutti conoscono quelle, in pochi sanno dell'esistenza della JLW ..."

Gator: "Cazzo sì! Asiatici e mangia fagioli possono solo competere con la nostra merda! E nient'altro!
Loro e il loro lottare fatto da salti di merda e prese del cazzo che sembrano fottutamente finte.
Perché il wrestling messicano e asiatico è finto!!! Non come quello VERO! Il wrestling AMERICANO!
NOI ... CAZZO! NOI Siamo i veri lottatori! Impariamo a combattere veramente! Non a saltare per dei fottuti balletti!"

Walker: "Mh! Nanashi e Thanatos ... siete finiti su delle rotaie dove sta per passare un treno troppo duro da bloccare.
L'unica cosa che potete fare e sperare di spostarvi in tempo, o di voi non ne resterà nulla e Grimes dovrà trovarsi qualche altro sguattero ... ma dopotutto siete un asiatico e un messicano ... di lottatori come voi se ne trovano a bizzeffe.
Mentre di Simond e Nash ce ne sono pochi, ma sono sempre l'élite dell' élite!"

Con queste parole, il figlio di Walter Simond mima di sparare alla telecamera e il collegamento si chiude.



DeWitt: Il secondo match vedrà la fazione del momento, i Guilty with Grimes, giocarsela contro una delle formazioni della famiglia Nash.
Silente: Gator Nash porta per la prima volta in JLW il nipote di Walter Simond… Walker Simond.
Lover: Ma hanno quasi lo stesso nome!
Silente: Be’, sono del sud, capita spesso da quelle parti.

Match 2: Guilty with Grimes (Thanatos & Nanashi) vs Gator Nash & Walker Simond
Referee: Bella Quesada

L’arbitro Quesada dà il via alla sfida.
DIN DIN DIN

Sul ring si affrontano Nanashi e Walker Simond. Il Rider senza nome sferra una sberla al rivale per provocarlo, vuole mostrargli di non avere la minima paura di lui.
KNEE DROP!
Diciamo che Walker Simond decide di darci dentro fin dall’inizio. Raffica di ginocchiate e poi una caduta sempre con il ginocchio.
Nanashi è a terra e lui lo trascina alle corde.
Flapjack alle corde, è il suo TEXAS PUNCHJACK!!!


Nanashi sembra in difficoltà, ma reagisce con il SEKIGAHARA. Tiger Driver ’91.
Bella mossa, il Chi-Katana Wielder va per lo schienamento.
1…
Solo conto di uno.

Walker Simond dà il TAG al compagno.
Doppia mossa.
BIG BOOT di Gator Nash e Discus Clothesline da parte di Walker.
A SEGNO.

Il duo prende vantaggio e pesta l’avversario a terra.
Walker Simond viene ammonito da Bella Quesada ma intanto Gator Nash va a strozzare l’avversario, bloccandolo alla gola.

Lover: Sono disgustato dalle scorrettezze della famiglia Nash, ma…
Silente: Ma?
Lover: Sono contro i Guilty with Grimes, quindi vanno bene.
Silente: Insomma.

Hurricanrana di Thanatos che non sa attendere il suo turno. Nanashi si salva così e connette il KOFU CASTLE.
Diving Knee Drop dalla terza corda su Gator Nash, che è terra.
Il wrestler è scatenato e dà il TAG per Thanatos.
Il dottore della Morte è finalmente l’uomo legale.
Pugni a raffica verso Gator, ma lui lo colpisce con una TESTATA, seguita dall’Oklahoma Slam.
A SEGNO!


Gator Nash sputa sulla maschera di Thanatos, un gesto di totale mancanza di rispetto.
PRESS SHIT!!!
Running Facewash.

SLAAAAAAAAM.

A SEGNO.

Gator Nash va a schienare Thanatos.

1…
2…
NULLA DA FARE!

La sfida continua ed El Eroe del Tiempo va per la Crossface, che gli dà il tempo di dare il cambio al compagno.
TAG, entra Nanashi.
Il ragazzo mascherato connette il RISING SUN!
AXE KICK DEVASTANTE.
Va a schienare Gator Nash.
1…
2…
NOOOOO!
Intervento di Walker Simond con il PUNCH OF JUSTICE!!!
Superman Punch alla veloce, che gli permette di uscire dal ring senza essere squalificato.
Bella Quesada non pare apprezzare ma non ferma la sfida.

Intanto Gator Nash ha ora una bella occasione.


DON’T TREAD ON ME!!!
Mossa finale, Three Point Running Lariat.

A SEGNO!

Walker Simond blocca Thanatos con il LION RACE. Una Striking Spear brutale che lo placca a terra.

Gator Nash va a schienare Nanashi.
1…
2…
3!!!

Finisce qui questo match di coppia, che corona il successo del team di Gator Nash, che pare finalmente essersi preso una bella vittoria dopo dei risultati tutt’altro che ottimali negli ultimi mesi. Lui e Walker Simond sono soddisfatti e se ne vanno da trionfatori. Gran bella prestazione per loro.


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DeWitt: Un match parecchio interessante, con i giusti vincitori.
Silente: Il b-team dei Guilty with Grimes non ha ottenuto il risultato sperato.
Lover: Va bene così, ora sanno che non devono preoccuparsi soltanto dell’Apocalypse!


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30/08/2020 19:33
 
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Muro di mattoni in primo piano.
Con ogni probabilità ci troviamo in un vicoletto nei pressi della struttura che ospiterà il quinto anniversario della JLW.
Dopo qualche istante al centro della ripresa spunta Geeno con il Faster Than Light Championship sulla spalla. Ha indosso gli occhiali da sole e la sua chioma bionda sembra leggermente bagnata.

Geeno: “Tutti i nodi tornano al pettine... sarà anche una frase fatta, ma quanto cazzo è vera!? La mia carriera ha subito un impennata imprevista, le cose si sono subito messe in una certa direzione per me e per i Guilty, eppure è come se qualcosa mi riportasse a una sorta di punto di partenza. È come se ogni volta finissi in galera al Monopoly…”

Con un dito spinge indietro gli occhiali.

Geeno: “E così il mio tornare dietro le sbarre in un gioco da tavolo si è tramutato nel mettere nuovamente gambe all’aria quel demente di Johannes Krauser. Bella merda vero? Almeno però questa volta avrò un motivo valido per presentarmi su quel ring senza rimpiangere il momento in cui ho deciso di ritornare a lottare…
Perché diciamoci la verità: è deprimente affrontare sempre la stessa faccia di cazzo per anni. Ritrovarsi punto e a capo ogni singolo momento della propria carriera. Questa volta però sarà completamente diverso, perché questa volta salirò su quel quadrato con la determinazione di preservare tutti i sacrifici che ho fatto negli scorsi mesi.”

Il componente dei Guilty with Grimes inclina la testa e volge lo sguardo verso la cintura poggiata sulla sua spalla.

Geeno: “La situazione è questa, è un po’ come se Krauser fosse Zenone e io Aristotele…”

Il wrestler italo americano guarda oltre la telecamera, come se volesse attirare l’attenzione del cameraman.

Geeno: “Cos’è non posso conoscere il paradosso di Zenone? Solo perché in passato ho fatto il buffone non significa che io lo sia! Comunque… quello che dicevo è che Krauser vive nella sua convinzione che tutto è immobile, tutto è fermo e che la velocità sia semplicemente un concetto astratto. Vive questa nostra rivalità come un qualcosa di normalissimo, è convinto che la sua vita scorra, ma non si accorge affatto di quanto per lui questo movimento sia un’illusione.
La verità è che io mi sto muovendo eccome e questo match è solo un altro piccolo passo verso il punto cui sono diretto. Dopo stasera potrò finalmente mettermi alle spalle quel rockettaro da strapazzo, i Japan X, tutte quelle cazzate sui demoni e chi più ne ha più ne Metal…”

Geeno guarda ancora una volta verso il cameraman.

Geeno: “Sì!? Questa ti ha fatto ridere eh!? Pezzo d’idiota… è questo il problema, vedete. Nessuno vuole andare avanti. Ci crogioliamo nell’idea di voler vedere cosa ci sia dopo, crediamo di andare alla velocità della luce per poter proseguire con le nostre vite, ma la verità è che ci piace esattamente il momento in cui ci troviamo.
Questo tipo dietro la telecamera è ancora convito che io sia il buffone patetico di qualche anno fa, allo stesso tempo però muore dalla voglia di sapere la prossima mossa di Geeno, il wrestler italo americano che ha deciso di darsi un tono, di smetterla di cercare la battuta facile e soprattutto il lottatore che ha smesso di jobbare pedissequamente. La verità è che non vuole sapere cosa ci sia dopo, lui vuole Geeno il buffone, lo vorrà per sempre, perché questa è la suo cazzo di comfort zone...”

il membro dei Gulty with Grimes si toglie gli occhiali.

Geeno: “Io invece ne ho le palle piene di “adesso”, mi sono scocciato della comfort zone. Mi muovo troppo velocemente per poter anche solo concepire il presente. Sono proiettato al passo successivo, alla mia prossima mossa, alla prossima sfida. Krauser non è che già un ricordo e il match di stasera sarà la riprova di quanto tutto quello che ho accumulato non appartiene certamente al caso, perché io avevo già previsto tutto, perché IO SONO PIU’ VELOCE DELLA STRACAZZO DI LUCE!”

CAMERA FADES.



Krauser è seduto a gambe incrociate sul tatami in posizione meditativa; cerca di rilassare il volto ma si intravedono delle piccole rughe di espressione per la tensione: un match importante lo aspetta non solo per la posta in palio ma anche per l'avversario che ha davanti. Geeno, il suo ex-mentore, il traditore della JLW, detiene il Custom Championship e lui è stato scelto come suo sfidante per il titolo.

Krauser: Ohm ... sgombra la mente. Non pensare al pubblico, non pensare al futuro ma rifletti sull'ora, sul presente.

Ma il suo tentativo di meditazione non va a buon fine: immagini di Geeno sghignazzante, insieme ai suoi compari dei Guilty with Grimes, compaiono sulla sua mente in maniera incessante, violenta, simile alla scena del tunnel di luce di Odissea nello Spazio. Il membro dei Japan-X si alza subito in piedi tenendosi la testa a metà tra il sofferente e il rabbioso.

Krauser: Dannazione!!! DANNAZIONE!!!

Una risatina acuta si ode nella stanza.

Krauser: CHI C'È? FATTI AVANTI!

La risata continua a riecheggiare, interrotta soltanto da una voce ... una voce che per il Nephilim è familiare...la sua voce!

"Krauser": Piagnucoli, sbraiti ... sembri un cagnolino che ha subito la bua sulla zampetta lo sai? Tira fuori le palle! Le hai ma non le usi!!!

Krauser sembra confuso: come può sentire la sua voce se non ha parlato?

Krauser: Dove sei?

La risata riecheggia di nuovo.

"Krauser": Qui piccino.

La voce giunge da un luogo della stanza dove è presente uno specchio; il monaco si avvicina e invece del suo riflesso ci vede il Demon Krauser.


"Krauser": Ciao pallemosce. Ho sentito le tue lamentele per bene ... che c'è? Senza Devil Tiger non sai neanche allacciarti le scarpe?

Krauser: Zitto ...

"Krauser": Fa male la verità? Sei un debole, lo hai sempre saputo: non hai raggiunto nessun traguardo senza di me ... devi essere violento mio caro altrimenti tutti ti metteranno i piedi in testa. È questo che vuoi? Essere trattato da zimbello? Essere umiliato ogni volta che sali sul ring? Devil Tiger ha i titoli Oceanic della MWF e Cruiser della RPRO e tu cos'hai? Nulla se non vecchi ricordi e bocconi amari da digerire!!! Dimostra agli altri di non essere il membro debole dei Japan-X, dimostra di essere PARI a una Tigre in fatto a ferocia ... UCCIDILO! MASSACRALO!

Il lato pacifico di Krauser sta per aprire bocca ma il Demone lo blocca alzando un indice.

"Krauser": Ha Sigurd al suo fianco lo so ... ma a parte essere grande e grosso cosa è in realtà? Nulla! Sigurd è un astro barcollante: vince poco e perde tanto ... perde quello che non deve perdere e vince quando non serve ... ho l'impressione che sarà più una spina nel fianco per chi l'accompagna che per noi. Tutto muscoli e niente cervello, mi capisci? Io posso garantirti la vittoria: sarò più veloce di Geeno ad effettuare lo schienamento vincente, ogni suo tentativo di battere il mio tempo sarà futile ... ma per fare ciò devi accettarmi. Fammi rientrare come era successo tempo fa! ACCETTAMI!!!

Krauser sospira e afferra lo specchio con entrambe le mani osservando per bene il Demone.

Krauser: D'accordo ... io ti riaccetto Demone.

"Krauser": PERFETTO!!! CHE GEENO SI PREPARI ... HO UN LUNA PARK PIENO DI ATROCITÀ PER LUI!!!

Krauser si allontana dallo specchio e si volta con un sorriso crudele.

Krauser: Geeno ... mio scomodo mentore, mia pustola anale dai tempi di Horizon ... READY TO BE RAPED?

Le immagini sfumano.



DeWitt: Il terzo match vede la sfida valida per il Custom Championship, ora chiamato Faster Than Light.
Silente: Tre riprese, ma non importa il risultato, bensì chi riuscirà ad aggiudicarsi lo schienamento più veloce.
Lover: Significa che un lottatore può vincere una volta su tre e uscire con la cintura in suo possesso?
Silente: Esatto, significa proprio questo!

Match 3 - Faster Than Light Championship: Geeno (w/ Lumberjack Sigurd) (c) vs Johannes Krauser II [Beat The Clock Challenge]
Referee: Hector Tegredo


DIN DIN DIN

Krauser, il membro dei Japan X, si scatena con una Snap DDT, ottima mossa per far partire la sfida a suo favore. Lumberjack Sigurd osserva tutto con circostanza, sa che può essere l’arma perfetta a favore di Geeno, ma deve stare attento a non far infuriare l’arbitro Tegredo.
Il campione Custom intanto va per una Running Hurricanrana.

SPETTACOLARE!

Attenzione, con schienamento annesso a sorpresa.
1…
SOLO CONTO DI UNO!

Geeno più di tutti sa che bisogna approfittarsi di ogni occasione per ottenere uno schienamento veloce.


Intanto Krauser però gli rifila un Enziguri Kick, seguito dalla Lou Thezt Press.
Bella mossa che permette al Nephilim di passare in vantaggio.
Aspetta il momento ideale e…

SUPERKICK!!!


Geeno viene steso dalla mossa, poi arriva il suo primo schienamento.
1…
2…
NON BASTA!


Kick-out del wrestler di Tampa, Florida, che si rialza e sferra una raffica di pugni al rivale. Poi è tempo della KENTUCKY BOMB.

Slaaaaaaaaam.

Grande mossa.

Geeno sale all’angolo. Vuole lanciarsi dalla terza corda con una Diving Senton Bomb.
NOOO. Incredibile ripresa del Monaco, che lo trascina di sotto senza farlo lanciare.

Grande occasione per Krauser, che va per il GENDAITO.

Braaaaaaaaainbuster!!!


A SEGNO.


1…
2…
3!!!


Ci siamo.
Primo schienamento del match per Johannes Krauser II in 7 minuti e 16 secondi.
Krauser campione provvisorio dopo la prima ripresa (7:16)

DeWitt: Ci siamo, ma ci sono ancora due riprese.
Lover: Krauser non è ancora campione?
Silente: No, non basta!


Il Monaco se ne approfitta per il vantaggio appena guadagnato. Sale alla terza corda e si getta con un MOONSAULT.
Ma il campione si toglie!

Pelé Kick di Geeno.
Poi arriva l’Ushigoroshi.
MICIDIALE.

Non basta. Sigurd vorrebbe intervenire ma Hector Tegredo lo minaccia con lo sguardo. Ironico nei confronti di un Lumberjack del genere!
SHARPSHOOTER.
La presa del cecchino.

Sta per cedere Krauser?!?
CERTO CHE NO!


Il Monaco si salva toccando le corde, poi si rialza ed è lui a contrattaccare.

Jawbreaker, seguito dalla Running Cutter.
DEVASTANTE.
Krauser va per la KISSAKI.
Avalanche Frankensteiner.
OH MY GOD! CHE MOSSA.


Arriva lo schienamento.

1…
2…
3NO!
Solo conto di due.
Il Nephilim si stava per aggiudicare la seconda ripresa così come la prima.
Siamo sull’orlo dei cinque minuti di ripresa.
Si posiziona alla terza corda.
MA SIGURD INTERVIENE E GLI DA UNO SPINTONE.

POCO GENTILE MA EFFICACE!

Ecco che Krauser cade malamente.


Ma intanto Geeno va per una Reverse DDT.
Non finisce qui!

BUONANOTTE!!!
Scissors Kick.

A SEGNO.

Geeno va a schienare Krauser.
Sigurd interviene ma l’arbitro si mette in mezzo.
1…
2…
3!!!
Clamoroso, una seconda ripresa più veloce della precedente.
Geeno campione provvisorio dopo la prima ripresa (5:18)

Silente: Abbiamo un cambio di risultato provvisorio.
DeWitt: Al momento, Geeno manterebbe la cintura.
Lover: Che succede se si superano i 5:18 nella terza ripresa?
DeWitt: Immagino che l’arbitro annulli il corso del match, non lo so, sarà difficile che ci arriveremo visto come sono stanchi.

Krauser è indolenzito dalla mossa finale eseguita dal campione, che se ne approfitta per travolgerlo con lo Spinning Heel Kick.
Colpo di KO!
Va a schienare per chiudere la ripresa a tempo di record.
1…
2…
NOOOO!

YOU’VE GO TO BE KIDDING ME!

Il Monaco è rimasto in partita, mostra la sua proverbiale calma Zen.
Tiger Driver da parte sua, seguito da un’altra Running Cutter.
A SEGNO. A SEGNO!

Johannes Krauser II sente la vittoria alla sua portata e va allo schienamento.
1…
2…
NO!

NON BASTA.

Il Monaco è pronto per la manovra finale.
AMA NO MURAKUMO!!!
Ganso Bomb in arrivo.

Ma Sigurd lo blocca da fuori.
Gli impedisce di usarla e Geeno riesce a sgusciare via.
Krauser esce dal ring e fa a pugni con Sigurd.
INGAGGIA BATTAGLIA CON IL FALEGNAME!!! Rissa spietata fra i due.
Il tempo passa e arrivano i cinque minuti.

BUONANOTTE DI GEENO!!!
Evitata dal rivale.
YAMATA NO OROCHI (Spinning Kamikaze) di Krauser, che poi va allo schienamento.
1…
2…
NO!

GEENO SI SALVA.


BZZZ.
Passano i 5:18 e la sfida viene interrotta.
CLAMOROSO!!!
Termina qui grazie allo schienamento più veloce di Geeno, con un risultato di un sostanziale 1-1 che non serve a nulla nel quadro generale della stipulazione. Il Faster than Light Champion festeggia insieme a Sigurd, qui i Guilty with Grimes si sono presi un bel successo.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Bellissima sfida, questa stipulazione ha un grande potenziale.
Silente: Può davvero succedere di tutto.
Lover: Alla fine hanno davvero superato il tempo più veloce alla terza ripresa. Volevo vedere come finiva.
Silente: Ma non serviva a nulla, non è un 2/3 falls match!


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Ava Misfit
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30/08/2020 19:48
 
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Le luci diventano violacee e di colpo dalle casse presenti al JLW Dojo di New York esplodono le note di “Shellshock”, themesong del nuovo duo al femminile approdato in JLW, coloro che si fanno chiamare Vengeful Spirits.
Ed eccole, le due lottatrici mascherate si presentano sull’entrance.
Juvia è in testa nella breve camminata che le condurrà al ring, cammina normalmente e ogni tanto saluta qualcuno con la mano, mentre Salomé, fedele al nome che porta, si muove sensualmente al ritmo della musica fino a quando non si ritrova davanti all’apron. Gattona sotto la bottom rope fino al centro del quadrato, mettendo in mostra con movimenti lenti il proprio lato b, cosa che non dispiace al pubblico maschile ma sembra imbarazzare Juvia, che la invita ad alzarsi in piedi prima di prendere un paio di microfoni.

Juvia: Buonasera fan della JLW, buonasera New York, come state?

Boato assordante per colei che ha nominato la città in cui siamo.

Salomé: Ma davvero funziona ancora questa stronzata? Pensavo che dopo boh, trent’anni almeno, la gente avrebbe smesso di surriscaldarsi sentendo il nome della propria città.

Ghigno perfido della Whore of Babylon.

Juvia: Durante California Dreamin’, come spero ricorderete, la mia amica e collega Salomé è riuscita a sconfiggere la titanica Rhea.
Ha dimostrato di poter competere con i grossi nomi del panorama femminile JLW e…

La ragazza che fa piovere viene interrotta dalla risata della collega.

Salomé: Ti prego, dimmi che l’hai fatto di proposito, cioè, grossi nomi… Rhea, titanica solo perché pesa più dell’auto con cui siamo arrivate qui.

Juvia: Rhea è una lottatrice con esperienza e…

Salomé: E se lei è il massimo che questo posto possa offrire allora conto di avere tra le mani anche i titoli maschili tra qualche settimana… in fondo, c’è riuscita Beatrice, perché io no? Sono più bella, più brava e sicuramente vi ho provocato molte più erezioni in molto meno tempo.

Il pubblico non sa bene come rispondere a questa frase… Juvia meno che mai.

Salomé: Sapete cos’altro ho che Rhea non ha oltre un fisico da non nascondere sotto un lenzuolo? Una lottatrice capace che mi copre le spalle.
Io a California Dreamin’ avevo le spalle coperte e si è visto, Rhea invece si è trovata sola anche se erano in due… questo non è per screditare in qualche modo Kim Popart ma, beh, Kim fai cagare come aiutante.

Qualcuno del pubblico ride alla cattiveria di colei che reclamò il capo di Giovanni Battista.

Juvia: In effetti, questa sera volevamo salire sul ring per invitare Kim a discutere con noi.

Salomé: Facciamola breve. Pensavamo di sfidarti in un due contro due, ma dubitiamo fortemente che dopo esserti dimostrata totalmente inutile, quel pachiderma voglia dividere nuovamente il ring con te, quindi… che facciamo?

Attenzione!
Parte “That don’t impress me much” di Shania Twain.
ARRIVA LA POP IDOL KIM POPART.
La cantante bionda anni ’90 saluta il pubblico e sembra sicura di sé, piena di carica. Batte le mani e rimane fuori dal ring a rivolgersi alle sue rivali.

Kim: Mi dispiace, ‘ragazze’, non si può sconfiggere la mia grinta. È vero, mi avete separata da Rhèa, la mia compagna Titanide non risponde nemmeno più alle chiamate dopo la sconfitta, ma non significa che io sia isolata.
Vi sembro una ragazza sola? Vi faccio pena?

La popstar ha il sorriso stampato sulla bocca.

Kim: Io non sono mai sola, ho tantissime amiche pronte a giungere in mio aiuto.
Volete un match di coppia? Avrete il match di coppia! Sì, io vi affronterò con la mia compagna, segnatevi questa sfida perché SI FARA’!

Boato del pubblico nel sentire che avremo un match di coppia, non stasera, ma alla prima occasione disponibile.
La Pop Idol si rivolge verso il backstage con un occhio solo, stando attenta a una possibile aggressione dalle Vengeful Spirits dall’interno del ring.

Kim: Lady Sa-Chan, la mia Sweety Sweety, hai avuto dei problemi con la tua Golden Witch Beatrice. È ciò che ti ho detto per mesi, lei ti ha usato, e alla fine di tutto, non ti ha nemmeno aiutata. Ora sai cosa voleva da te.
Vieni qui e unisciti a me, ritorniamo a fare tag team come facevamo lo scorso anno. Saremo inarrestabili a annienteremo la concorrenza! Sacchan, IO SCELGO TE!

Kim punta l’indice verso il backstage.
Nessuna musica d’ingresso.
Stiamo aspettando l’arrivo della Sweety Sweety, ma non si vede arrivare nessuno. Anzi, non c’è proprio nessuno!
Il pubblico è fra il sorpreso e il divertito, Juvia e Salomé sembrano soddisfatte, è come avevano detto.

Kim: Ah, fa lo stesso! Ho un’arma segreta che tengo solo per le grandi occasioni. Un ritorno leggendario, il ritorno della… PRIMA MINERVA CHAMPION!
Sì, sto parlando di Lisa Garland.
Le ho mandato un messaggio testuale l’altra sera e mi ha risposto che è a New York durante il weekend. Significa che può essere qui in mio aiuto. Il migliore team del JLW Dojo tornerà attivo per porre fine a voi.
LISA, TI ASPETTO!

La Pop Idol ha appena ‘sganciato la bomba’ dicendo che Lisa Garland è tornata per lei. Tuttavia, sta parlando di un messaggio testuale che può voler dir tutto o niente. Lei è a New York, ma non significa che sia qui! Infatti non c’è traccia della Fukuro Lady.
Kim finge che sia tutto a posto.

Kim: Be’, devo dire che è stato un po’ più faticoso, magari ha trovato traffico… o ha un altro impegno. In ogni caso, non saprete stasera la mia compagna. Ho ancora tutto il tempo che mi serve per portare la persona adatta per annientarvi.
Siete due dilettanti ma vi comportate come delle grandi campionesse. Se volevate i miei consigli, potevate chiedermeli, vi sarei stata d’aiuto, ma avete agito d’impulso. E siete pure meschine con me, non vi ho fatto niente di male!
Non so dirvi se la ragazza che porterò con me sarà Rhèa, Sa-Chan, Lisa o qualcun’altra, ma state certe che non mi presenterò da sola. Voglio abbattervi!

Salomé sta fissando due tipe in prima fila con una maglietta della Popart, mentre si tiene con una mano il ventre dalle risate.
La Rain Girl invece è molto più seria e con le mani giunte ascolta con attenzione le parole della Pop Idol.

Juvia: Il ring è tanto nostro quanto tuo, non ti mangiamo mica, possiamo parlare faccia a faccia… o faccia a maschera.

La tranquillità delle parole di Juvia sembra convincere Kim, che facendo attenzione ai movimenti delle due, sale cautamente sul ring, sotto cori negativi da parte del pubblico.

Juvia: Hai citato tutte ottime lottatrici, sono convinta che qualunque di loro sceglierà di spalleggiarti contro di noi, lo renderà un match degno di essere combattuto.

Salomé: Già, come se una qualsiasi di loro potesse batterci portandosi appresso un’incapace come te.

Se Juvia è quella più tranquilla e “gentile” del duo, la Whore of Babylon non ci prova nemmeno a risultare rispettosa.

Salomé: Spiacente Kim, ma con i tuoi consigli non andremmo molto lontane, insomma… guarda dove sei arrivata tu.

Juvia: Non è di certo oggi che ci dimostreremo migliori o peggiori, rimanderemo a quando avremo il nostro match, perché a quanto pare lo avremo e…

BIG BOOT!

Kim ha abbassato la guardia posando lo sguardo sulla ragazza della pioggia, perdendo di vista Salomé che non si è lasciata scappare l’occasione di colpirla.
La Popart si tiene la testa, che viene colpita con un pugno prima che venga rialzata dalla stessa Salomé che connette la sua Heretic Driver.
Un Package Piledriver che lascia la Pop Idol a terra e il pubblico intento a fischiare l’operato della crudele Whore of Babylon.

Salomé: Oddio, non ci credo che sia così stupida…

L’irrispettosa donna mascherata si china sul corpo dell’avversaria.

Salomé: Ci vediamo biondina, la prossima volta ti darò molto più di quanto immagini.

Detto questo, Salomè è la prima a scendere dal ring, sotto lo sguardo serio e di rimprovero della partner, che la segue pochi istanti dopo, lasciando assieme a lei lo stage.



Ci spostiamo in quella che ha tutta l’area di essere una zona per le interviste. Ci sono un tavolino, due poltrone, un divanetto, telecamere fisse e luci puntate verso i posti a sedere.
Sul tavolino vediamo delle cinture, i titoli di coppia condivisi da JLW e R-Pro. Su una poltrona ecco infatti metà del team campione, Hiroshi Yagami. Nella poltrona di fronte a lui, c’è il pittoresco Tobi Madara e solo, sul divanetto, il titanico Hugo Tennenbaum.

Yagami: La macchina di morte ha ucciso persino le maledizioni… dovremmo brindare.

Madara: Hai perfettamente ragione. Avete vinto i titoli contro i Mackall e avete spezzato la maledizione della prima difesa sconfiggendo Moonsoon e Xion.

Tennenbaum: Avevamo precisato dalla prima volta che non ci eravamo uniti per fare da fanalino di coda. Volevamo essere il miglior tag team della federazione e non abbiamo mai dimostrato il contrario.

Yagami: Dovevi portarla tu la maschera della morte amico mio, perché abbiamo portato sul ring proprio pestilenza e morte, come pronosticato.

Hugo annuisce, ma il suo volto deforme è sempre serio.

Tennenbaum: Pestilenza e morte non si fermano. Infatti noi avremo un’altra difesa a breve.

Madara: Oh sì, gli Stars & Strippers, il gioco di parole del nome è forse il più bello che abbia mai sentito.

Yagami: …

Tennenbaum: Questa è la tua analisi?

Madara: Oh, no, no di certo.
Sono un tag team nuovo, quindi devono ancora imparare a conoscersi al meglio, che mi risulti, hanno solo affrontato un incontro come coppia.
Hanno trionfato contro una coppia collaudata, quindi vi toccherà fare attenzione a quei due, non sono più astuti di quanto sembri.

Yagami: Strano da credere quando si parla di Fisher…

Il Gaijin King e Hugo fissano con uno sguardo incredulo il giapponese testarossa.

Yagami: Che c’è?

Madara: Immagino che né io né il mio protecto, il mastodontico Hugo Tennenbaum, ci aspettassimo un commento del genere da una persona solitamente rispettosa come Mr. Yagami.

Yagami: Mi sono creato una brutta fama…

Madara: Ma basta parlare di futilità.
Siamo arrivati in alto e cadere adesso sarebbe rovinoso. Quindi non possiamo permetterci di riposare un solo istante, dobbiamo prepararci a quella che sarà la sfida contro Archie Fisher e Alonso Ruiz.

Tennenbaum: Idee particolari.

Madara: Certamente mio caro. Visto che loro la prima volta si sono incontrati sul posto di lavoro di Mr. Ruiz, ho pensato che per entrare nella mentalità di ciò che dovrete affrontare, sarebbe sensato visitare un night club.

Tennenbaum: Ma è quello che hanno fatto i Khan la volta scorsa.

Yagami: E hai visto che fine hanno fatto?!

Madara: Ma porc…

Silenzio. I due lottatori fissano il manager, che si guarda intorno per un attimo, poi balza di scatto in piedi battendo con forza le mani.

Madara: Non fa niente.
Visto che non possiamo visitare la casa bianca per entrare nella mentalità di Fisher e non ho alcuna intenzione di farmi internare parlando con degli scoiattoli, penso che la soluzione sia recarsi in palestra miei cari.

Tennenbaum: E sia. Questo in fondo è il nostro stile, concentrati sull’obiettivo, niente perdite di tempo.

Madara: Giusto, andiamo!

Il Master Pain infatti apre la fila, seguito dal suo colossale protecto, Yagami rimane dietro, a qualche metro di distanza mentre lasciano la postazione.

Yagami: Però se la battuta su Fisher la fa lui, non si stupisce nessuno….

-CAMERA FADES-



E' estate. Il virus dilaga. Ma non sarà un problema per lo Yacht di proprietà del benefattore di cui l'America avrà bisogno presto: ARCHIE FISHER! E con lui un manipolo di gentaglia della peggior specie che si sta dando a un party alcolico in piscina con eccesso di contatto. Ma non lui. Non Archie Fisher: persino MrFurble ha una super mascherina!
Il nostro Futuro Presidente degli Stati Uniti di ArchiErica -ci stiamo lavorando, sembra una Ship di internet così! (e noi abbiamo gli Yacht, non le Ship - qualcuno mi starà odiando se state facendo la lettura su twitch) - ...dicevamo: il nostro futuro Presidente è lì che conversa con Alfonso Ruiz, più fulgido rappresentante dei guasconi perdigiorno e immorali messicani.


Archie: "Ricordami perché lo stiamo facendo"

Ruiz: "Perché ci hai offerto una vacanza gratis"

Archie: "No. Non la crociera. Dico il match. Abbiamo collaborato ma questa associazione a lungo termine con voi potrebbe incidere negativamente sulla mia campagna elettorale: gli Americani si sono abituati ad odiare quelli come voi.... beh sì, sai... i Messicani.
Le zozzerie non sono un problema. Quelle stan simpatiche a tutti. Però dovremmo lavorare sul vostro accento almeno"

Ruiz: Archie! Quanti problemi che ti poni,pensi sempre al fatto che siamo messicani,ma mai al fatto che tutti insieme possiamo garantirci l'oro a vicenda...

Gabriela Torres: Ce lo vedi un presidente di nuovo campione in un ring del wrestling?

Lefebvre: Cheriè,io lo voterei sicuramente...

Miller: Renè,ma da quando ti fanno anche votare?

Lefebvre: Da quando anche tu e Noah avete il diritto di parola...

Ruiz: Ragazzi,calmiamoci, guardate che bella giornata che ci sta facendo vivere,il nostro caro amico Archie...

Murphy: Archie,ti chiedo troppo se la prossima volta,ci porti anche un paio di donzelle?

Gabriela Torres: Noah,non fare il solito...

Ruiz: Archie,ti ringraziamo per tutto questo lusso,ma ora è arrivata l'ora di doverci concentrare,se vogliamo vincere quei titoli

Gabriela Torres: Stiamo perdendo troppe occasioni per arrivare all'apice della federazione e questa non ci può sfuggire

Ruiz: Insieme possiamo essere,gli uomini che domineranno la JLW,ma che dico! L'Americaaaa! anzi...Il Mondo!

Archie sembra essere molto contento,delle grandi aspirazioni del suo compagno,anche se ancora un po' titubante sul impatto negativo che potrebbero avere sulla sua campagna politica.

Lefebvre: Garçons!! Per un attimo rilassatevi,facciamo quello che sappiamo fare meglio...

Murphy: Se...

Qualcuno chiude la bocca a Noah Murphy,prima che completi la frase.

Lefbvre: Brindiamo,all'Adelita, Brindiamo a gli Stars and Strippers e al nostro futuro!!





DeWitt: Siamo ora alla sfida valida per i FWF/JLW World Tag Team Championships fra la Death Machine e gli Stars & Strippers.
Lover: No, sono I Death Machine.

Un fan di Torino armato di BFG sparaflesha Jimmy Lover. Ma per fortuna è tutto nella sua testa.

Silente: Mi chiedo se continuerà la striscia vincente degli Stars & Strippers.
DeWitt: Che hanno vinto l’unica sfida da loro disputata, non è granché come precedente!

Ingresso per gli Stars & Strippers con la theme dell’Adelita. Archie Fisher è accompagnato dall’eroica mascotte Mr. Furble (ndLover: ma è sempre lo stesso dietro alla maschera o cambia ogni volta?).
La Death Machine entra subito dopo con il loro manager Madara. I campioni di coppia FWF/JLW sono pronti a un altro confronto interessante dopo aver spezzato la maledizione della prima difesa delle cinture FWF.

Match 4 - FWF/JLW World Tag Team Championships: Death Machine (Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum; w/ Madara) (c) vs Stars & Strippers (Archie Fisher & Alonso Ruiz)
Referee: Yuji Gatame

HAJIME!
IKE! IKE! IKE!

Il vigoroso arbitro Yuji Gatame dà il via alla sfida di coppia. Si parte con “Pestilence” Hiroshi Yagami e Alonso Ruiz. Il leader dell’Adelita comincia a muoversi a passo veloce, ma non si può ingannare un wrestler atletico (e giapponese) come l’Otaku Senpai, che recupera terreno e lo scaraventa alle corde.
El Indio evita una Clothesline abbassandosi, sprinta e poi sfrutta le corde per lanciarsi con un Handspring Elbow Drop.
DEVASTANTE!
Lo sfidante ci crede e va alla terza corda, lanciandosi di sotto con l’OVER CASTLE!
NOOOOOOOO!
Pestilence lo evita e lo solleva per il MICHINOKU DRIVER.

A SEGNO!

TAG per il compagno.
CANNON FODDER!!! Mossa di squadra.

Rocket Launcher di Hugo su Hiroshi che esegue un Forearm Smash su El Indio.

Archie Fisher intanto si dispera con le mani fra i capelli, la sfida ha preso una brutta piega.
Hugo in realtà vuole affrontare proprio, prende Alonso e lo libera, permettendogli così di fiatare con un TAG.
Entra Our Future President, davvero, fra circa tre mesi potrebbe diventare il presidente degli States!
Il Patriota si prepara a questo classico Davide contro Golia e decide di agire con una mossa perfetta per abbattere un gigante.
LA CHOP!
MA NO!
LA CHOP NON FUNZIONA MAI SUI GIGANTI!

Lover: Ma che sta facendo? Deve saltargli alle spalle e colpirlo sul collo.
Silente: Cosa?
Lover: È l’unico modo per abbattere i giganti!
Silente: Ora sono decisamente confuso.


Hugo avanza impetuosamente verso Fisher, che gli fa cenno di “andarci piano” ma lui gli pone la mano alla gola. Vediamo gli occhi del Patriota uscire dalle orbite, spalancarsi e dilatarsi a macchia d’olio, in pratica gli blocca la respirazione.
Chokehold che poi si trasforma nel BUFFALO FIST.
Throat Trust brutale, non c’è alcuna leggerezza da parte del wrestler di 215 kg.

Fisher viene sollevato per un Body Slam… FUORI DAL RING!

Grandissimo oltraggio alla sua figura, Mr. Furble protesta sventolando la bandiera americana e il pubblico di New York parte in un coro patriottico.
Ghi-A-nda. Ghi-A-nda.

DeWitt: Non dovevano dire USA, USA?
Silente: JLW is going NUTS!

Fisher è in difficoltà e gira attorno al ring, sa benissimo che non c’è nulla di più faticoso per un gigante che correre in torno a una persona sfuggente come un politico di primo piano.
Tuttavia, Archie ha un intoppo quando una fan gli chiede un autografo e lui si ferma lì per metterci la sua firma.
NOOOOOOO!
Hugo è tornato!

Prende Fisher e lo getta sul ring, ma almeno l’autografo è firmato.

SEATED SENTON!!!
Stavolta The Trueman si toglie in tempo e Hugo collassa sul ring.

Arm Bar al gigante a terra.

Pestilence non sta a guardare e rifila un calcio alla testa del rivale, spezzandogli la presa prima di uscire immediatamente dal ring mentre l’arbitro Yuji Gatame lo osserva e gli parla in giapponese.

YURUSENAI!
Inaccettabile, intollerabile.
Yagami però se ne frega altamente.

Hugo si rialza e Fisher capisce che è meglio andarsene.
TAG per El Indio, che va per un Corner Backflip Kick, seguito da un altro Spinning Heel Kick.
Grande assalto da parte sua, Hugo inizia solo ora a sentire la durezza di queste mosse, Alonso si rivela un ottimo picchiatore.
Lo vediamo ancora continuare i suoi attacchi, ma il gigante decide che è tempo di cambiare atmosfera.
TAG per Pestilence, che sale sul ring di scatto.
ONIGIRI!!!
Buffalo Run & Hiroshi's Running Big Boot.
Manovra di squadra per debilitare El Indio.

Yagami va allo schienamento.
1…
2…
NON BASTA!


Intanto Fisher decide di giocare anche lui scorrettamente e lo fa afferrando la bandiera americana da Mr. Furble per poi farla passare davanti agli occhi di Yagami, che non può vedere Alonso mentre sguscia fuori dal ring.
Ruiz è così capace di tornare da un’altra parte ed attaccare Pestilence con una Tornado DDT.
Ottimo gioco di squadra degli Stars & Strippers.

El Indio connette la Cannonball e va allo schienamento.
1…
2…
NO WAY!
Non basta.

L’Otaku Senpai lascia avvicinare a sé El Indio, poi…
ICY BLUE MIST!
Il momento ideale per usarlo, una tattica per accecarlo provvisoriamente.


ZETTO CHOGOKIN, Edge-O-Matic ai danni del rivale.
TAG.
Entra Hugo, arriva una mossa congiunta.


SAMURAI EDGE.
Fotonic Elbow dalle spalle di Hugo che conclude con uno Splash.

FANTASTICA!
Hugo va a schienare Alonso Ruiz, mentre Pestilence prende di mira Archie Fisher, che entra per fermare lo schienamento.
MORTAL KOMBAT FATALITY!!!
MKF in corsa.
1…
2…
3!!!

Hugo conclude lo schienamento e porta un altro successo ai campioni di coppia, che riescono così a uscire trionfanti dalla bella sfida contro gli Stars & Strippers. Gli sfidanti sono stati più che degni della title shot, ma la Death Machine si è mostrata una vera e propria ‘macchina di morte’.


Testo nascosto - clicca qui


Lover: Che bel match, mi piacciono le sfide di tag perché si vede l’amicizia a trionfare.
Silente: Per chi vince, sempre per chi vince!
DeWitt: Un match intenso, di quelli che piacciono a me. Mi chiedo chi saranno i prossimi sfidanti a questo punto.


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30/08/2020 19:50
 
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La Ramses Tower.

Se non è su uno yacht, se non è su un jet, se non è ad un concerto di Gigi Finizio, allora la posizione del faraone è sicura al 100%.

Dentro questa torre c'è di tutto, pure il segretissimo baule contenente il cognome di Totti.

Ma non siamo qui per scoprire il codice di Leonardo da Vinci. Siamo qui perché Haytham sembra voglia farci vedere quanto duramente si stia allenando per affrontare Sir Abraham Crane nel match più tecnico della sua carriera.

Durante la pausa della sessione di sparring con Khabib Nurmagomedov, Haytham si avvicina verso una delle mille troupedi cameraman incaricate di seguirlo per il mondo.


Haytham: Sapete bene chi è l'uomo alle mie spalle, no? È il comunista più figlio di puttana che abbia mai messo piede nella faccia della terra, dopo Putin. Il motivo per cui l'ho chiamato qui è piuttosto semplice... proprio così, anche lui è un grandissimo fan di Al Bano. Sapete bene quanto io me ne intenda di business, Khabib mi ha fatto un'offerta non rifiutabile. Un cartonato di dimensioni reali di Al Bano e Romina Power, per una sessione di sparring incentrata sulla tecnica. Proprio così... so bene che da dietro lo schermo siete abituati a vedermi fare altro, dalle dirette instagram alle live twitch, dai tutorial su come utilizzare un martello pneumatico su PornHub alle recensioni di un tostapane marchiato Ramses Foundation. Ma non sono né il cazzeggio né i toast a darmi quest'atletismo e questa forza invidiabile. Quello...

Haytham indica il tatami alle spalle, sul quale è seduto il campione UFC..

Haytham: ... mi ha portato ad essere double champ. Sempre quello mi porterà ad essere triple champ. L'allenamento, la costanza, la dedizione, il sangue, il sudore... non una fottuta tazza di thé alle quattro del pomeriggio, sir Crane. Regola numero 7 per chi mi ha preceduto, per me, e per chi si pone al cospetto per sfidarmi:"La disgrazia proviene dalla pigrizia".. se non sei sopra il ring a far vedere le tue capacità comiche, allora sei sopra una poltrona ad aspettare che il tuo maggiordomo ti porti le Gocciole su un piattino d'argento che sa di fica secca. Vedi, Abraham, la nostra sfida ha tutti i presupposti per entrare negli annali della JLW, ma tutto dipenderà da te. Non siamo in VDW, nemmeno in MWF, siamo in JLW, siamo a casa mia, e ciò che dico qua dentro è legge. Ho promesso che avrei portato questa cintura a titoli mai raggiunti prima, ho promesso che l'avrei trattata come tratterei la mia donna... ed è per questo che finché la gente vedrà questa bellezza dorata avvinghiata ai miei fianchi, io non permetterò a nessuno di infangare il suo nome e la sua storia. Però per quanto tu non mi piaccia, non rappresenti ciò che per me è la feccia della JLW. D'altronde sarà una sfida che vedrà un campione affrontare un altro campione... a prescindere dal fatto che la tua cintura valga quanto una scatoletta di tonno all'olio evo RioMare. Abbiamo tutte le carte in regola per fare la storia e la stipulazione gioca a nostro favore. Abbiamo tutte le carte in regola per valorizzare il mio tesorino.... se solo me ne importasse qualcosa! AHAHAHAHAHHAHAH!

Haytham scoppia in una fragoroda risata, prima di prendere compostezza.

Haytham: Oh Dio mio che ridere... Crane, lo dico a te ma ciò che sto per dire vale per chiunque. Anzi, più che dirlo sarebbe meglio dire lo ripeto: sono IO che valorizzo una cintura, non viceversa. Saluti di qua, rispetto di là, io me ne fotto il cazzo di come la JLW voglia che sia trattata la MIA cintura. Non mi abbasseró a livelli che non mi si addicono, ma finché questa cintura sarà con me, allora sarà difficilissimo togliermela a prescindere che mi piacciono le regole da rispettare per tenerla o no. La tua cintura, piuttosto... non ho avuto modo di assaporarla a dovere. Ma Haytham Ramses non è qualcuno che si preoccupa di queste cose, Haytham aspetta il momento giusto, dopodiché agisce ed infine gode. Eccome se godrò.... Khabib, sto tornando!

Le riprese finiscono inquadrando cHaytham che riprende ad allenarsi con il campione UFC.




“Non è possibile...
Qui c’è qualcosa sotto. Qui qualcuno sta macchinando qualcosa alle mie spalle. Prima quell’assurdo match contro Hiroshi Yagami nel negozio di fumetteria, poi la battle royal sulla barca. E ora contro Haytham Ramses XIV? In un match in cui il Deadly Shiver Championship non viene nemmeno messo in palio? Io sto facendo miracoli per far tornare questo titolo ai fasti di un tempo, così come feci con il Custom Championship!”

Prende il JLW Deadly Shiver Championship che stava sulla sua scrivania tra le mani. Lo guarda in un misto tra orgoglio e rabbia. Dopo di che lo rigetta sulla scrivania. Non fa altro che fissare lo schermo del PC portatile fermo sulla pagina del sito JLW che recita:

<< jlw Pro Wrestling Legacy Championship: Haytham Ramses XIV ( c ) vs “Sir” Abraham Crane – Pure Match >>

Ha i pugni chiusi e appoggiati sulla scrivania. In quel momento bussano alla porta, e il rumore distrae il lord inglese.

“Messere?
È l’ora del thè! So che è immerso nei suoi pensieri, se vuole lascio il thè sul tavolinetto vicino alla porta...”

“Sir” A. Crane si distoglie dai suoi pensieri...

“No William, vieni avanti.
Del buon thè inglese non può fare altro che calmare il mio stato mentale. È superlativo come la dirigenza JLW riesca sempre a irritarmi. Ti ricordi? Ho affrontato Gator Nash quante? Tre? Quattro volte di fila? Ho perso addirittura il conto, e l’ho sconfitto ogni volta. Ho affrontato le stipulazioni più strane e umilianti, e ho vinto sempre (o quasi sempre)....
E adesso questo. Haytham spera con questa vittoria non solo di mantenere il titolo Pro Wrestling Legacy ma anche battendomi di essere #1 contender al titolo Deadly Shiver. Basta guardare altrove: title shot in VDW, title shot in MWF, title shot qui in JLW. È un bambino viziato, qualcuno che ha avuto tutto non per merito ma per fortuna di eredità di sangue.
Quel ragazzino non sa cosa significa sudare per ottenere quel che sia, partire da zero, farsi la gavetta. Pensa tutto gli sia dovuto, quando perde dà la colpa ad altri ... s’è pure affittato una bodyguard nell’Academy VDW per farsi parare le spalle. Inaudito. Io non ho mai avuto paggi o bodyguards, non ho mai avanzato scuse o pretese.
Ecco perchè gli UK sono l’ultima nazione in questo mondo corrotto ad aver mantenuto un pò d’onore dai tempi del Medioevo. Sia lodata la regina madre Elisabetta e i gioielli della Corona!”

Si lascia cadere su una poltrona. William gli versa del thè.

“Posso fare qualcosa per voi?”

Chiede il maggiordomo. Fa caldo anche in Inghilterra, e Abraham si asciuga la fronte con un panno...

“No William, sei servizievole come sempre ma non serve...
Guarda qua!

[Prende un libro di storia inglese, e glielo porge indicando un capitolo preciso]

Dal 1882 al 1952 la terra d’Egitto è stata nostra. 70 danni. Siamo dovuti scendere ad Alessandria per calmare tensioni interne dovute a un capo di Stato incapace e dittatoriale. Abbiamo importato pace e civilità. E onore. 70 anni, William! Dopo 70 anni durante i quali abbiamo sopportato rivolte popolari, insurrezioni, colpi di Stato ... l’Egitto si è riappropriato di una libertà che pensava di meritare. Per 70 anni li abbiamo sostenuti e aiutati, e questo è il ringraziamento?!?
Haytham non è stupito, è acculturato; e sicuramente vorrà vendicare quegli anni battendomi. E sai perchè non ce la farà? Perchè l’Inghilterra è rappresentata da me. Non si parla soltanto del mio intelletto superiore, della mia Rhodes Scholarship al termine della laurea, si tratta di una rivendicazione storica. Si crede invincibile ora che detiene anche il Rough Diamond Championship...
E magari pensa di poter vincere anche in MWF vero? Qui serve che sul ring di wrestling JLW avvenga una rappresentazione di quello che è successo quando noi inglesi abbiamo ricordato agli egiziani chi comanda. Ma poi...”

Prende dal cassetto una scheda su Haytham Ramses XIV, con notizie anche sulla sua biografia personale

“Egiziano, mezzo italiano, rimandi alla cultura giapponese. Si crede un faraone risorto. Ecco perché Haytham non va bene come Pro Wrestling Legacy Champion. Non ha una identità propria, non ha la classe dei veri esponenti del catch, il suo carisma si traduce tutto in vanto personale, non ha convegno, lotta solo se stipulazione e avversario gli vanno a genio. Ti pare che questo è il modo di essere campione di un titolo che per nome è l’eredità del wrestling professionistico?
No! Per tutte le Muse ispiratrici, no!!!”

Scaglia un libro sul pavimento dalla rabbia. Poggia le mani sulla scrivania. William lo fissa

“Sire? Tutto bene? Raramente vi ho visto cosi adirato…”

Sir Abraham Crane si passa una mano tra i capelli

“Va tutto bene. Andrebbe meglio se dal prossimo show JLW tutti mi ricorderanno come colui che ha stroncato i vani sogni di gloria di Haytham. È campione Pro Wresling Legacy, è campione Rough Diamond… ebbene. Dal nostro match il titolo Pro Wrestling Legacy non solo non sarà più suo ma sarà libero dalla prigionia di un campione immeritevole….
Io. Io stroncherò i sogni di gloria di Ramses cosi come spezzerò la sua schiena. È ora che qualcuno di migliore di lui lo riporti coi pied per terra. E non parlo dell’highflying, parlo di fargli capire che tutto il suo essere vanesio gli si può ritorcere contro. Prepara il mio miglior ring attire William, si parte…”

Camera fades!



DeWitt: Siamo a un Pure match per il JLW Pro Wrestling Legacy Championship.
Silente: Haytham ha vinto da poco la cintura, ma dovrà vedersela contro Sir Crane.
Lover: Sono curioso di vedere come andrà.

Rule Britannia.
La theme song del Deadly Shiver Champion Sir Abraham Crane risuona con eleganza nel JLW Dojo. Il wrestler è qui come sfidante, pronto a darci dentro con il suo avversario. Si tratta di un match adatto per lui, una sfida con regole pure.

Awaken.
Arriva il JLW Pro Wrestling Legacy Champion Haytham Ramses XIV, accompagnato dal suo manager Ghanim. I due raggiungono il ring ed Hayham sembra pronto.

Arriva la stretta di mano, obbligatoria, prima che la sfida abbia inizio. Il Pure match significa che i lottatori hanno diritto all’uso delle corde per un massimo di due volte a testa.

Match 5 - JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Haytham Ramses XIV (c) vs "Sir" Abraham Crane [Pure match]
Referee: Derek Williams


DIN DIN DIN

IL MATCH HA INIZIO!

Lock-Up tra i due, vinto da Crane che inchioda il Faraone con una Headlock ma questi risponde con una serie di gomitate per poi spingerlo verso le corde e liberarsi con una Irish Whip ma il nobile inglese va con una Shoulder Block e prende la rincorsa ma Ramses si rialza e lo atterra con un Dropkick per poi andare con una Magistral Pin.

1
2
NO!!! Crane si rialza e colpisce il suo avversario con un calcio allo stomaco.

DeWitt: Ramses ha tentato di chiudere subito il match sfruttando il fattore sorpresa.
Silente: Peccato che Crane sia anche lui uno furbo.
Lover: Questo scontro mi ricorda una lotta di potere: il sovrano contro il nobile arrogante ... CHI VINCERÀ? Scopritelo su JackLeoneMax!
DeWitt: Ignoratelo.

Crane lancia Haytham all'angolo e va con un Running Corner Lariat! Il campione barcolla in avanti venendo abbrancato dallo sfidante che lo lancia con una Exploder Suplex; dopodichè Abraham Crane sale sul Turnbuckle e va con un classico ma sempre efficace Diving Fist Drop dritto sul volto dell'atleta di colore per poi schienare quest'ultimo.

1
2
NULLA! Haytham alza la spalla!

L'inglese comunque non si perde d'animo e, in maniera metodica, rialza Ramses e applica una Abdominal Stretch. Il campione PWL mugola dal dolore mentre il giudice di gara si avvicina a questi per controllare eventuali segni di resa ma Haytham Ramses XIV non vuole cedere, non vuole perdere il titolo appena conquistato alla prima difesa quindi prova a reagire; la presa di Crane sembra troppo salda per essere sciolta con le proprie forze quindi Ramses, con uno sforzo sovrumano, si avvicina alle corde e ne afferra una! L'arbitro intima a Crane di sciogliere la sottomissione, azione fatta con leggera riluttanza.

DeWitt: Primo Ropebreak attuato da Ramses, ne può fare solo un altro.
Silente: Esatto! Il Pure Match indica che il Ropebreak può essere attuato solo due volte dall'atleta, dopodichè non avrà alcuna valenza toccare le corde.

Crane afferra per la testa The Pharaoh, ma questi risponde con un pugno allo stomaco, un secondo pugno e infine un terzo che fa allontanare l'inglese da lui. Prende la rincorsa e va con una High Knee che lo fa indietreggiare fino alle corde, altra rincorsa da parte del Nowadays Ra e butta fuori dal ring Crane con una Clothesline ... indietreggia un po' ... E VA CON UNA TOPE CON HILO!!! ABRAHAM CRANE VIENE TRAVOLTO DALLA MANOVRA AEREA DI RAMSES!!! Questi riporta l'inglese sul ring, sale sulla seconda corda e ... WEEPING OF THE NILE!!! DIVING DOUBLE FOOTSTOMP DRITTO SULLO STOMACO DI CRANE CON RELATIVO SCHIENAMENTO!!!

1
2
TRNOOOO!!! Crane poggia un piede sulla corda vanificando lo schienamento di Ramses.

Silente: Anche Crane usa il suo primo Ropebreak! La situazione è pari!
DeWitt: Spero che si ricordino che ne hanno ancora uno a testa ... sprecarlo sarebbe un errore increscioso.

Ramses si carica sulle spalle Crane e tenta la sua Ra's Shining Sun ma Crane reagisce con una serie di pugni sul volto e atterra in piedi sul mat. Haytham risponde con una serie di Chop per poi effettuare una Irish Whip ma Crane evita il Lariat del Faraone e va con un German Suplex! Haytham si tiene il collo dolorante ma il Culture Lord lo rialza inesorabilmente e connette con un Half and Half Suplex!

Lover: Crane sembra furioso.
DeWitt: L'essere stato costretto al Ropebreak credo sia stato un duro colpo al suo orgoglio.
Lover: Ricordatemi di non superarlo in fila al Supermarket.

L'incarnazione di Ra si rialza dolorante, ma si becca un Gut Kick e ... PANDEMONIUM! PEDIGREE D'IMPATTO ESEGUITO DAL NOBILE INGLESE!!! Crane va allo schienamento!

1
2
TRNOOOOOOO!!! Kickout di Ramses! Crane non ci crede!!!

L'inglese prova a connettere una Dragon Sleeper ... MA RAMSES REAGISCE CON UNA JAWBREAKER!!! Il Sir si tiene la mascella dolorante ma ciò lo rende vittima dei colpi del campione che va con una scarica di pugni, Irish Whip e va con una Fameasser! Crane striscia dolorante verso l'angolo ma l'egiziano lo ha già adocchiato ... E LO COLPISCE CON UN HESITATION DROPKICK IN PIENO VISO!!! Rialza lo sfidante di Oxford ... E VA CON LA CHOSEN BY ANUBI!!! DEATH VALLEY DRIVER!!! Ma non va allo schienamento: rialza Crane e ... HORUS DIVINE SIGHT! DESTINO MAESTOSA!!! ORA HAYTHAM RAMSES XIV VA ALLO SCHIENAMENTO!!!

1
2
TRNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! ABRAHAM CRANE POGGIA PER LA SECONDA VOLTA IL PIEDE SULLA CORDA!!! RAMSES QUASI PIANGE DALLO SCONFORTO!

DeWitt: Comunque Crane ha usato tutti e due i suoi Ropebreak: ora potrà salvarsi da schienamenti e sottomissioni contando solo sulla sua forza di volontà
Lover: Sembra molto poetico da come lo dici.

Ramses è furioso: si avvicina e gli afferra la gamba per effettuare la sua Osiris' Lullaby ... ma Crane lo spinge via con un calcio. Ramses si avvicina di nuovo e lo afferra ... MA L'INGLESE LO GABBA CON UNA SMALL PACKAGE!!!

1
2
TRNOOOOOOO!!! Ramses si libera in tempo!

I due si rialzano quasi allo stesso tempo ma è Crane ad andare in offensiva ora con una serie di Chop che fanno indietreggiare il campione; questi prova a contrattaccare ma il Noble Shadow gli blocca il braccio e va con una Cross Armbar!!! Ramses urla dal dolore! Ramses è stato inchiodato a sorpresa nella sottomissione di Crane, con quest'ultimo che mantiene fede al suo enorme panorama tecnico. Ramses non vuole cedere e gesticola la mano in segno di diniego dinanzi all'arbitro ... ed è costretto a usare il suo ultimo Ropebreak per liberarsi dalla morsa di ferro del suo sfidante.

DeWitt: E anche Ramses saluta il suo ultimo aiuto.
Silente: Ora è una sfida di pura resistenza.

I due si rialzano, esausti, doloranti ma non ancora sconfitti. Sguardi d'odio tra i due ... rotto subito dopo da un pugno di Ramses! Crane indietreggia di un passo ma risponde con una Chop sul petto di Ramses.
PUGNO DI RAMSES!
CHOP DI CRANE!
PUGNO DI RAMSES!
CHOP DI CRANE!
PUGNO DI RAMSES!
CHOP DI CRANE!
PUGNO DI RAMSES!
CHOP DI CRANE!
PUGNO DI RAMSES!
CHOP DI CRANE!
PUGNO DI RAMSES!
CHOP DI CRANE!
PUGNO DI RAMSES!
CHOP DI CRANE!
RAMSES!
CRANE!
RAMSES!
CRANE!
RAMSES!
CRANE!
Ramses va con una High Knee che fa barcollare all'indietro l'inglese e va subito alla carica, ma Crane in maniera disperata lo abbranca e va di Overhead Belly to Belly Suplex!!! Abraham è furioso a causa della testardaggine del detentore della cintura PWL e ... LO INCHIODA NELLA CLAW OF THE LORD! RINGS OF SATURN! RINGS OF SATURN CONNESSA!!! Haytham Ramses afferra subito le corde usando le gambe ... ma l'arbitro gli fa presente che oramai non hanno più alcuna valenza! Ha già consumato le due possibilità già in precedenza! Ma Ramses non vuole cedere!!! Mantiene le gambe uncinate alla corda come se ne andasse della vita ... PER POI PERDERE I SENSI!!! L'arbitro si avvicina per sincerarsi delle condizioni ... E DECRETA LA FINE DELL'INCONTRO!!! HAYTHAM RAMSES È KO PER LA SOTTOMISSIONE! IL VINCITORE E QUINDI NUOVO CAMPIONE PRO WRESTLING LEGACY È "SIR" ABRAHAM CRANE!!!


Testo nascosto - clicca qui


Silente: Un match dal finale pazzesco! Non mi aspettavo nulla del genere.
DeWitt: Il Pure match ha dato i suoi frutti. Le corde non sono state più disponibili perché sono state usate troppe volte da Haytham.
Lover: Quindi Haytham perde senza essere visibilmente distrutto.

Sir Abraham Crane festeggia un grande traguardo in carriera. Lo vediamo esultare con la cintura appena conquistata. Solleva insieme ad essa anche il Deadly Shiver Championship. Il British Culture Lord ha entrambe le cinture innalzate.


ATTACCO DA PARTE DI HAYTHAM.
Lo travolge gettandolo contro l’angolo. Pugni a ripetizione.

RA’S SHINING LIGHT!!!


One Winged Angel ai danni del doppio campione.

Slaaaaaaaaam.
Lo scaraventa a terra, poi va a schienarlo.

1…


2…


3!!!


CLAMOROSO!!!

Nel Post-match Haytham si aggiudica il Deadly Shiver Championship. Si tratta di un successo clamoroso che gli permette di tornare in possesso di una cintura. Stavolta, non dovrebbe avere problemi ad andarsene con il titolo.

Vincitore e nuovo Deadly Shiver Champion: Haytham Ramses XIV

Il pubblico sembra esaltato mentre Sir Crane se ne va con il JLW Pro Wrestling Legacy Championship, che comunque sembra risaltare il suo legame con il Pro Wrestling.

DeWitt: Non mi aspettavo nulla del genere, vittoria di rapina da parte di Haytham.
Silente: Si torna a una cintura a testa, ma c’è stato uno switch del tutto inatteso.


[Modificato da cell in the hell 30/08/2020 20:55]
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Nello spogliatoio dell’Apocalypse ci sono “Trumpeter” Jacob Lamda e “Death” X. X ovviamente è solo un soprannome per il Cavaliere della Morte.

Trumpeter: “Stasera l’Apocalypse avrà finalmente l’occasione migliore per prendersi la cintura di World Heavyweight Champion. Inizio a pensare che la doppia valenza con la cintura FWF sia qualcosa che farà bene alla causa del nostro gruppo.
Posso parlare di nostro dopo aver risolto la questione con War a VDW Valley is on fire.”

Death: “Se per risolto intendi che lui ti ha massacrato sul ring fino a comprendere che non eri un nostro nemico, allora è quanto successo.”

Trumpeter: “Ed è questa la ragione per cui non sarò io a competere per il titolo? Allora perché non Völkermord, l’uomo che mi ha sconfitto?”

X non pare esibire grandi emozioni, è freddo, pondera bene le parole e il suo tono di voce camuffato potrebbe indicare chiunque dietro a quella maschera.

Death: “La scelta è ricaduta su ciò che simboleggio. La Morte, la dominatrice su ogni creatura della natura, che si tratti di uomini, piante o anche minerali. Una montagna si sfalda e diviene un’isola, un’isola si sfalda e diviene granulato nell’oceano. Tutto nasce e poi muore. La Morte è l’unica certezza.”

Trumpeter: “Voglio essere sincero con te. Sai, io posso parlare come l’angelo che suona le sette trombe dell’Apocalisse però tutti sanno chi sono, Jacob Lamda, l’Hell Patrol.
Tu invece sei sempre così, da quando indossi quella maschera, sei divenuto tutt’uno con il simbolo. Non era successo al primo portatore della maschera, Xero, non era successo nemmeno al suo successore, Sheenan.”

Death: “E non è successo al terzo Death, Red Kamen, l’unico uomo ad aver battuto ogni membro dell’Apocalypse! Ma a me sì, al quarto Death è accaduto. È questo che stai pensando?
Permettimi di raccontarti un piccolo aneddoto. In Giappone il 4 come numero è associato alla morte. Lo puoi pronunciare Yon in modo neutrale, ma anche Shi. E sai cosa significa Shi?”

Trumpeter: “Ella?” (Shi come She)

Death: “No, Shi significa morte. È soltanto una curiosità culturale, non sono giapponese, ma posso confermare che il 4 è legato alla morte, ho trovato la giusta dimensione per me. Come cavaliere della Morte, sarò io a cavalcare verso il successo questa sera, ad affrontare Aeternum, l’uomo che ha sconfitto John Kratos. Sai, forse è meglio così, non avrei amato combattere Kratos.
Il Greek Warrior non ha paura della morte, per lui collassare sul ring e perdere la vita sarebbe una fine poetica da guerriero di Sparta. Ma per Aeternum non è lo stesso. Lui vuole sopravvivere, vuole continuare ancora a indossare le cinture, poi vuole affrontare Sami Maeda.
Solo perché lui ha avuto un faccia a faccia con il King of Rome non significa che sarà lui ad affrontarlo. Sconfiggerò Aeternum, poi affronterò Maeda. Devo forse avere paura degli Heel 4 Hire? Certo che no! La Morte sopravvive a tutto.
Voglio confessarti un segreto, angelo che suona la tromba.”

X si sposta di quattro passi in avanti, avvicinandosi al suo compagno, che a differenza sua non indossa la maschera.

Death: “I miei predecessori erano interpreti del ruolo. Xero era egomaniaco, pieno di sé, con un culto della propria personalità. Sheenan era combattuto fra la sua umanità e il lato bestiale. La morte non ha istinto animale, e nemmeno ha un lato umano. Red Kamen era ed è tuttora una fusione di vari poteri, ma non è il simbolo della morte. Luis Riva credeva in lui, e che fine ha fatto? Annientato dalla sua stessa creazione, Sheenan!
Io sono l’unico che può indossare questa maschera. Io sono colui che annienta, che fa marcire ciò che ha vita. Sono il compagno naturale della Guerra, il mietitore del lavoro della Pestilenza, l’ultima porzione di cibo della Carestia.
Per citare il Baghavad Gita, io sono divenuto Morte, distruttore di mondi.
Non mi importa se il mio trionfo creerà una frattura interna a FWF e JLW, se magari sarò scomodo per l’incravattato Jack Leone e la sua Board. Io sopravvivrò e porterò in trionfo la cintura all’Apocalypse. Ecco cosa farò stasera.”

Jacob Lamda sembra sorpreso dalla motivazione del #1 contender che rappresenterà l’Apocalypse questa sera. Death X se ne va senza più proferire parola, sparisce nel corridoio lasciando la porta aperta.



DeWitt: Come abbiamo appena assistito, la scelta è ricaduta su Death, o Death X se preferite chiamarlo così.
Silente: Una scelta interessante dell’Apocalypse, avrei detto Völkermord ma a quanto pare hanno scelto di puntare su di lui stavolta.
Lover: Sarà un Casket match, quindi Death sarà favorito? Voglio dire, lui rappresenta la Morte!
DeWitt: Credo che sarà una questione di chi sarà il migliore sul ring.

I due lottatori si fanno già trovare pronti sul ring in vista della sfida. C’è grande aria d’attesa e ci sono ben due arbitri presenti, Derek Williams e Maurice Pronomì. L’atmsofera si fa tesa mentre viene dato inizio alla sfida.

Match 6: FWF/JLW World Heavyweight Championship: Aeternum (c) vs Death X [Casket match]
Referees: Derek Williams & Maurice Pronomì

DIN! DIN! DIN!

Fase di studio iniziale, i due lottatori girano attorno al ring per lunghi istanti.
Lo sfidante prova ad avvicinarsi, il campione percorre il perimetro del quadrato accarezzando la terza fune. Si passa alle vie di fatto, Clinch al centro del ring.
Nessuno sembra prevalere, ma ecco che Death X riesce a ribaltare in suo favore, intrappolando Aeternum in una Side Headlock per poi proiettarlo al tappeto.
Il campione non si dà per vinto, parte uno scambio tecnico fatto di continui ribaltamenti, alla fine entrambi si rialzano saltellando. Applausi degli amanti del mat wrestling.
Death X fa cenno a Aeternum di farsi nuovamente sotto, quindi i due wrestler ricominciano a studiarsi e poi ancora Clinch… TOE KICK! Quella faina anziana del campione anticipa il mascherato con una pedata! Aeternum colpisce con dei pugni al volto il membro dell’Apocalypse, quindi tenta un’Irish Whip alle corde… NO! Ribaltamento!

Death X ribalta in suo favore, ma Aeternum controbatte saltando per un HEADSCISSOR TAKEDOWN!!! Manovra agile, lo sfidante è a terra.
Il campione non permette al mascherato di rialzarsi, serie di Elbow Smash che lo stordiscono parecchio, quindi lo risolleva all’istante… DDT!!!
Aeternum guarda i due arbitri, pronti ad aprire la bara a bordo ring, ma forse è ancora troppo presto.
L’italiano rialza Death X, Irish Whip istantanea all’angolo, impatto sulle protezioni, corsa a pressare… CORNER SPLASH… lo sfidante barcolla in avanti, il campione sale sulla terza corda… DIVING BULLDOG!!! Aeternum infierisce direttamente su Death X con degli stomp, ed ordina agli arbitri di aprire la bara a bordo ring.

Il campione rialza lo sfidante lo porta vicino alla corde per provare a lanciarlo dentro la bara… NO! Reazione del mascherato, due gomitate all’indietro a liberarsi, subito dopo una ginocchiata all’addome ad piegare Aeternum. Mentre gli arbitri chiudono la bara, Death X lancia il campione contro le corde, rimbalzo, lo sfidante si piega… BACK BODY DROP… NO! Aeternum atterra in piedi, applausi del pubblico! Death X si volta e viene subito colpito… SUPERKICK!!!
Calcione killer del campione, che subito corre contro le corde più vicine… LIONSAULT!!!

Aeternum vuole chiudere il match, ordina nuovamente di aprire la cassa. Solleva lo sfidante e lo lancia proprio in direzione della bara, correndogli dietro per spingerlo ulteriormente… MA DEATH X SALTA SULLA SECONDA CORDA… SPRINGBOARD REVERSE DDT!!! Wow!!!
Lo sfidante alla riscossa, non perde tempo, rialza il suo avversario e lo intrappola in una Side Headlock, spupazzandolo a dovere. Aeternum arretra lentamente alle corde, sfrutta il rimbalzo per liberarsi con un’Irish Whip. Death X rimbalza ed attacca… FRONT DROPKICK!!!
Poderosa scalciata del mascherato dell’Apocalypse, che subito dopo affronta una KNEEDROP!!!
Death X guarda gli arbitri, ma decide che è troppo presto: Aeternum va frollato ulteriormente.
Il mascherato chiude una CAMEL CLUTCH!

Aeternum soffre la morsa, ma ha la forza di provare a sollevarsi con l’avversario sulla schiena.
Death X molla la presa ma solo per affondare un DOUBLE FOOT STOMP!!! Come un novello Supermario, il mortifero lottatore assesta un colo durissimo sulla schiena di Aeternum.
Death X trascina il campione verso il lato con la cassa, ma Aeternum si oppone fieramente. Lo sfidante allora si proietta alle spalle del campione cinturandolo… GERMA SU… NO!
Aeternum scioglie il “nodo” della dita di Death X, ma quest’ultimo però lo attacca con un TOE KICK, violento e rabbioso. Lo sfidante afferra Aeternum e lo lancia contro le corde… BACK BODY DR… NO! Aeternum “frena” e colpisce a mani unite l’avversario, chiudendolo poi in posizione da POWERBOM… NO! DEATH X RIBALTA IN UNA HURACANRANA!!!
Death X ci sa fare con le contromosse, ma Aeternum non è da meno, e così quando lo sfidante prova a rialzare il campione lui risponde con un… SITOUT JAWBREAKER!!! Ouch!

Aeternum attende che Death X inizi a rialzarsi per salire sulle corde… SPRINGBOARD STUNNER!!! Aeternum indica la bara, e subito dopo Death X rialzandolo per chiuderlo in una morsa frontale e sollevarlo… SUPLEX!!!
Death X non sembra in condizione di reagire, Aeternum lo colpisce prima con alcuni Stomp alle gambe… e poi lo intrappola in un SINGLE LEG BOSTON CRAB!!!
Lo sfidante urla dal daloro, Aeternum lo trascina così verso il lato del ring dove gli arbitri sono pronti ad aprire la bara. Per Death X si mette molto male, ma lui tira dalla parte opposta, è un doloroso tiro alla fune.

È lo stesso Aeternum che si stanca e libera l’avversario, ma solo per sollevarlo e portarlo verso il suo destino: la casa ora aperta dagli arbitri. Lo scontro sembra destinato a finire… VÖLKERMORD ATTACCA AETERNUM!!! Ecco il cavaliere della Guerra irrompere sul ring e colpire con pugni e gomitate, il muscoloso ex-campione JLW travolge l’italiano tempestandolo poi a terra di stomp!
L’Apocalypse è decisa a conquistare il titolo mondiale lineare a tutti i costi, Völkermord rialza Aeternum e lo lancia contro le corde per poi colpirlo… DISCUS THROW!!! Potentissimo Discus Lariat che si infrange sul campione mondiale.

Völkermord aiuta Death X a rialzarsi, gli molla anche un paio di sberle per “risvegliarlo”.
I due Apocalypse sono pronti a lavorarsi in coppia l’italiano, prima di chiuderlo dentro la cassa.
Völkermord solleva Aeternum, Death X sale sulla terza corda… posizione da Crufix Powerbomb… X salta per colpire con un DIVING LEG LARIAT e Völkermord accompagna l’impatto per chiudere la SCATTERBRAINER!!! Che letale manovra di coppia!
Death X fa cenno di aprire la bara, con Völkermord pronto a sollevare Aeternum per questo poco piacevole viaggio, sembra tutto finito.

ERIC STEVENS!!! ERIC STEVENS INTERVIENE!!!
L’angelo custode di Aeternum entra sul ring colpendo i due Apocalypse alle spalle prima di subissarli di calci e pugni. Serie di tre BRAIN CHOP e BIG BOOT per spingere Völkermord fuori dal ring. Il colosso, 2 metri e 5 centimetri, passa poi a Death X, serie di pugni anche per lui e poi lo solleva… SIT OUT POWERSLAM!!!
Eric Stevens ha ribaltato ancora la situazione, ancora uno scossone per rianimare definitivamente Aeteru, prima di rotolare fuori dal ring per impegnare Völkermord.
Il campione si rialza ed intercetta lo sfidante mentre provava a fare lo stesso… TOE KICK!!! Death X si piega in avanti, Aeternum blocca la testa tra le gambe e lo solleva… KNEELING PILEDRIVER!!! Stacco a bordo ring, Stevens sta colpendo Völkermord con una sedia.

Mossa a segno, siamo vicino al lato “fatale”, gli arbitri aprono la bara… Aeternum spinge con i piedi Death X facendolo finire nella cassa! Il campione afferra il coperchio… e lo sbatte!!! SBAM!!

La campanella suona! Match finito, il campione difende!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Ce l’ha fatta, Aeternum è ancora il campione del mondo.
Silente: Il Casket match è una stipulazione brutale, Death è stato seppellito. Ironico eh?
Lover: Ora sappiamo quale sarà la prossima sfida, Aeternum contro Sami Maeda.


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Ava Misfit
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30/08/2020 19:52
 
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Siamo in uno spogliatoio, dove Haytham Ramses XIV festeggia la conquista del Deadly Shiver Championship mentre il suo manager Ghanim piange la perdita del Pro Wrestling Legacy.
SPUUUUUUUM!
Lo spuntante viene aperto davanti al cameriere, che nel frattempo fa un altro regalo al campione.
Accende la tv e inserisce una videocassetta… un attimo, è un filmato preso da Youtube?



Haytham: “Cosa CAZZO sto guardando!”

Ghanim: “Musica del nord-ovest egiziano?”

Mentre entrambi sono presi dallo strano video, il cameriere viene finalmente inquadrato mentre si avvicina al Deadly Shiver Championship e lo inserisce sul piatto tipico delle portate.
SI TRATTA ANCORA UNA VOLTA DI EZIO PETROLIO!
Solo un Piemontese poteva concepire un’idea così malsana, sfruttando un brano con musica tradizionale (la Bagna Cauda).

Haytham si accorge di Petrolio e lo insegue.
Ezio tira via il piatto della portata ed esce con il carrello.
MA LA CINTURA NON È CON LUI!
L’egiziano infatti lo saluta e si lancia con Ghanim fuori dalla finestra, che conduce al giardino.

Ezio: “Me l’hanno fatta un’altra volta!”

La “bellissima” Mary Angel veste da modella turkmena (anche perché non sapremmo come definire il suo aspetto).

Mary Angel: “Ma no, la prima non conta. Non è mai successo.”

Ezio: “Il segreto del successo è che quando fallisci non è mai successo. Perciò nemmeno questo è successo. Andiamo, andiamo… MA MI FACCIA IL PIACERE!”

Mary Angel: “Ma chi è quel faccia da pirla nel video?”

Ezio: “Ah, il piémontése. Massimo… B-Boldi? Baudo? BOSINGWA! Sembra un nome simile… andiamo a mangiarci un po’ di Bagna Cauda per festeggiare.”

Mary Angel: “Festeggiare cosa?”

Ezio: “Il nostro SUCCESSO nel non far succedere cosa non è successo!”

Mary Angel: "Ho messo Segui a quel canale Youtube premendo sul pulsantino sotto al video e tanto che c'ero ho messo pure Mi Piace per supportarlo."

Ezio: "E a me che importa?"

I due se ne vanno mentre Haytham è ancora Deadly Shiver Champion.




In arena cala il buio e parte "I'm not buried yet" by Aram Zero, una theme music che non abbiamo mai sentito prima d'ora. Dopo i primi secondi, quando il brano inizia ad assumere più energia, dei lampi di luce riescono a farci scorgere una sagoma sullo stage.

Si tratta di "Voodoo Doll" Sheenan. Il wrestler di origini brasiliane avanza lungo la rampa: quando i lampi di luce consentono di distinguere meglio i suoi connotati, notiamo in lui uno sguardo quasi assente, che non comunica alcunché. Va dritto per la sua strada, quasi come un automa, poi scivola sull'apron portandosi verso l'interno del ring. Rimane temporaneamente a ridosso del mat, muovendosi in maniera viscida, come un rettile che attende il momento propizio per avventarsi sulla sua preda. Quindi si rialza e si avvicina al centro dello squared circle, dove troviamo una steel chair aperta e pronta ad ospitare la sua seduta.

Il Tribal Warrior ottiene un mic e si piazza sulla sedia, con una seduta inversa, poggiando un avambraccio sulla spalliera.

La theme music viene interrotta, ma l'atmosfera rimane tetra. I riflettori non si riaccendono, vi é solo un fiochissimo occhio di bue che scende a picco sul wrestler brasiliano, illuminando appena i contorni del suo corpo e del suo viso.

Sheenan: "I'm not buried yet, Red Kamen."

Una risata agghiacciante segue alle prime parole del lottatore, il quale prosegue dopo una breve pausa, in cui sentiamo il suo fiato pesante rimbombare sul mic.

Sheenan: "Pensavi di aver finito con me. Credevi di essere riuscito laddove tutti gli altri hanno fallito.
...
Sei considerato un atleta dal potere immenso, dalle mille sfaccettature. Ma non sei così diverso dagli altri in fin dei conti. Perché eri certo che non mi sarei più rialzato, sicuro che possa esistere una fine anche per Sheenan. Senza mai considerare, neanche per un istante, che il mio cammino é sempre stato accompagnato da esseri che conoscono i misteri della fine ultima e dell'oblio, entità cosi agghiaccianti da non poter essere concepite dalla mente neanche durante i peggiori incubi.
Aberrazioni della materia e dello spirito."

Lungo sospiro, altrettanto lunga pausa retorica.

Sheenan: "Sono sempre stato temuto per la mia condotta, le mie inclinazioni, il mio aspetto... Le gesta che hanno segnato la mia carriera.
Ma in fin dei conti, per quanto apparentemente privo di scrupoli, anche Sheenan ha sempre avuto la sua morale. Tutta personale, certo, ma esisteva. É esistita.
...
Quando esci fuori da una fossa che avrebbe dovuto ospitare il tuo eterno riposo, però, alcune cose cambiano. Nel buio, nella polvere, ho lasciato l'umanità residua. Sono tornato a camminare in mezzo a voi. Non avrei dovuto, ma é ció che é successo."

Sheenan si alza, e solleva l'indice della mano libera.

Sheenan: "Non sento più nulla. Non ho provato più nulla. Dentro di me risiedono ormai soltanto piaceri razionali, distaccati dalle emozioni che provavo un tempo. E tu, tu e tutti gli altri, da oggi esistete solo in funzione delle perverse contorsioni mentali capaci di appagarmi.
...
Non troveró più giovamento dall'adrenalina, durante le Loa's Clasp che vi stritoleranno... Ma solo nello spegnersi dei vostri occhi, dopo che la mia opera sarà conclusa.
La JLW sta per diventare il mio macabro teatro di burattini, il mio scopo quello di risucchiare tutta la vostra essenza vitale fino a ridurvi a meri esseri inanimati piegati alla mia volontà.
E tu, Kamen, sarai soltanto il primo dei miei burattini dopo il nostro match risolutivo. Il primo, dell'atroce collezione del Cursed Puppeteer."

Sheenan alza lo sguardo verso l'alto, alzando anche il tono di voce.

Sheenan: "Vieni a testare la mia nuova soglia del dolore, Red Kamen! Prova a seppellirmi, ancora! Non puoi vincere l'emblema della Morte, uomo! É come inseguire il sole all'orizzonte nella speranza di afferrarlo prima che tramonti. Puoi solo capire quando é il momento di fermarti, di preservarti, di rinunciare ad un'impresa che NON PUOI compiere.
...
Il gelo che troverai nei miei occhi spegnerà tutti i colori della tua esistenza, le mie spire di tenebra risucchieranno la tua essenza istante dopo istante, fino a quando, troppo debole, non cadrai.
Ma ricorda, giacere qualche metro sotto terra é ben poca cosa rispetto a sprofondare in un baratro senza fine. La tua prigione era di materia, la mia...
Annienterà il tuo spirito."

La poca luce che era rimasta svanisce, dopo un paio di secondi si riaccendono i riflettori. Non c'è più alcuna traccia di Voodoo Doll.

Camera fades.



"E' davvero questa la fine?"

Siamo nel backstage del JLW Dojo e la telecamera inquadra Red Kamen seduto per terra a gambe incrociate con la JLW Undisputed Belt stretta tra le braccia.

"Sono sinceramente dispiaciuto che questo debba essere l'ultimo atto, Sheenan, perché mi sono sempre divertito a giocare con te: tu, tra tutti quanti, sei sempre stato l'unico a tornare sempre da me. Non importa quante volte ti sconfiggessi, non importa quanto male ti facessi, tu eri sempre lì sul ring pronto a fare di tutto per farmi divertire."

"Io questo non posso dimenticarlo e te ne sarò riconoscente per sempre."

"Come Dragon Ninja. Come Steve Barone. Per me sei sempre stato un amico leale e sincero e avrai sempre la mia gratitudine. E per questo detesto che tutto ciò debba giungere ad una conclusione."

Breve pausa del campione.

"Del resto, tuttavia, è anche vero che tu non ti sei sempre comportato bene nei miei confronti. Gli amici non si rinfacciano gli errori, lo so, ma queste cose devo dirtele perché quello che hai fatto non è stato per nulla corretto, Sheenan, quindi è giusto che tu lo sappia visto che tra amici non devono nemmeno esserci segreti."

"Devo ricordarti ad esempio di quando, nonostante io ti avessi già sconfitto e ti avessi sottratto il potere della Morte di cui eri depositario in quanto membro dell'Apocalypse, tu hai continuato ad andare in giro facendoti chiamare con l'appellativo di Death? Perché l'hai fatto, Sheenan? Ormai ero io Morte, non era assolutamente necessario che tu continuassi a spacciarti per qualcosa che non eri più!"

Red Kamen inizia a singhiozzare.

"Sei stato uno stronzo e non hai avuto nemmeno un briciolo di tatto nei miei confronti. Eppure sapevi quanto ho sofferto quando Red Revolution Raven si è appropriato della mia identità, sapevi quanto ho lottato invano perché tutti riconoscessero chi ero veramente, e nonostante ciò hai continuato a farti chiamare col nome con cui avrebbero dovuto chiamare me, a millantare di possedere un potere che in realtà non avevi più!"

Il wrestler mascherato sembra calmarsi un po'.

"Gli amici non fanno così."

Ma eccolo subito ripartire come un fiume in pieno.

"E poi dobbiamo parlare di cosa hai combinato con il titolo massimo della JLW?!? Io ero il campione e tu lo sapevi, e nonostante tutto hai dovuto metterti in mezzo sul mio cammino, hai dovuto intrometterti cercando di strapparmi quella cintura che avevo conquistato con tanta fatica, e alla fine me l'hai portata via costringendomi a ripiegare su questo vecchio pezzo di latta. Per fare cosa poi? Per perdere il JLW World Heavyweight Championship contro John Kratos che a sua volta poi l'ha perso contro Aeternum? Spiegamelo, Sheenan, a cosa è servito tutto questo? L'hai fatto per invidia? L'hai fatto perché non ti arrendevi al fatto che il tuo momento di gloria fosse finito e che fosse invece iniziato il mio? Se ti fossi comportato da vero amico, avresti dovuto supportarmi anziché ostacolarmi!"

Ora Red Kamen sembra essersi davvero tranquillizzato.

"Ecco, a pensarci bene allora, forse è un bene che le cose finiscano qui tra me e te. Forse è un bene che dopo stasera ognuno prenda la sua strada... Mi correggo, che tu prenda la tua strada... Perché io resterò qui dove mi trovo adesso. Mentre tu andrai dritto all'inferno!"

Red Kamen scoppia a ridere sadicamente.

"E' la fine, Sheenan. O forse no."





DeWitt: Sono trascorsi parecchi mesi da quando è iniziata la rivalità fra Red Kamen e Sheenan. Ci sono stati successi da entrambe le parti, non c’è un vero vincitore fra loro.
Silente: Sì, sembra la serata adatta per chiudere la rivalità una volta per tutte. Feud’s End.
Lover: Quindi li costringeranno a non odiarsi più? Dovranno fare amicizia?
Silente: No, nulla del genere. Ma è il momento di porre fine a questa lunga rivalità con l’Hell in a Cell match.
DeWitt: Una stipulazione perfetta per il Quinto Anniversario della JLW, nella stessa arena in cui è nata, il JLW Dojo.


Aram Zero – I’m not buried yet.
Epico brano d’ingresso per Sheenan. Il lottatore, JLW World Champion nel 2020, è pronto a competere per la cintura, ora divenuta JLW Undisputed Championship. Red Kamen gli ha tolto tutto, ma non ha ancora vinto il loro confronto. Sheenan è da solo, ormai ha scelto il percorso solitario.


Black Sun Empire – Don’t You.
Il JLW Undisputed Champion Red Kamen fa il suo ingresso sulla rampa, appare in perfetta forma, anche se non possiamo vederlo in volto. Sembra più che risoluto a chiudere la rivalità con Sheenan questa sera, di recente ha vinto anche i Trios Championships perciò è in un periodo ideale.

La gabbia viene calata, ormai entrambi i rivali sono all’interno, pronti a lottare.

Main Event: JLW Undisputed Championship: Red Kamen (c) vs Sheenan [Feud's End - Hell in a Cell match]
Referee: Carlton O’Hara

DIN DIN DIN
Si parte!
Il main event ha appena avuto inizio.

Sheenan e Red Kamen sono entrambi wrestler atletici, che cercano subito di soppiantarsi a vicenda ma aspettiamoci qualcosa di brutale.
L’ex campione attacca per primo, scatta con la sua brutalità e cerca di azzannare Red Kamen, sembra un lupo di fronte alla sua preda. Ci sono reminiscenze della sfida precedente (non il Buried Alive). Kamen subisce i suoi attacchi e collassa a terra, ma si rialza di scatto e gli sferra un Roundhouse Kick per tenerlo a distanza.
Il Tribal Warrior però sferra dei calci della Capoiera, eseguendo dei ribaltamenti spettacolari da vedere, ma che hanno senso per uno stile di lotta così collegato alla danza.

Red Kamen va per una Snap DDT e interrompe i suoi attacchi.
Lo vediamo avvicinarsi alla terza corda, pronto a tuffarsi di sotto con un semplice Diving Elbow Drop.
A SEGNO!


Tuttavia il Voodoo Doll reagisce con una manata alla gola del campione, lo stringe mentre si rialza e arriva una CHOKESLAM!
Non una fra le più potenti mai viste, ma comunque efficace per ciò che serve.
Sheenan chiama una mossa finale… dalla terza corda?!?


RIDE THE THUNDER!!!
Corkscrew Shooting Star Press eseguita da Sheenan su Red Kamen. Dovrebbe sorprenderci, ma in realtà è qualcosa che poteva succedere.

DeWitt: Mi sono ricordato solo ora dello ‘scambio’ di anime fra Sheenan e Red Kamen, le mosse finali imparate a vicenda.
Lover: Queste sono le collaborazioni che mi piacciono.
Silente: Hanno cercato di ammazzarsi a vicenda!!!

Il Tribal Warrior dopo la mossa solleva Red Kamen e lo scaraventa contro la struttura.

THUUUUUUUUUUM.

Colpo durissimo ma Sheenan è già pronto ad accoglierlo al rimbalzo con la…
SPEAR OF THE FEAR!!!


La Speaaaaaaaaaaar ereditata da Jack Leone, un bello smacco (o un omaggio?) nei confronti del presidente della R-Pro International Board e fondatore della JLW.

A SEGNO!!!


Sheenan non cerca lo schienamento, forse dentro di sé sa che non sarebbe in grado di ottenerlo ora. C’è molto di più da fare per porre fine all’avversario.
Il Tribal Warrior stringe i pugni e inizia a colpire brutalmente Red Kamen al volto, cioè al volto dietro alla maschera, pur lasciandogli la maschera.
SONO PUGNI DURISSIMI E VIOLENTI!!!

Sembra incredibile, Sheenan è fuori controllo, o forse è razionalmente senza controllo. Il suo è un assalto violento, ma che permette a Red Kamen un’uscita dalla brutalità perché DEVE sopravvivere.
Lo costringe a colpire al tappeto con un pugno e questo gli basta come tempo per fuggire.
LA SUA MASCHERA È IMPREGNATA DI SANGUE, MA RED KAMEN VUOLE ANDARE AVANTI!!!


Springboard Corkscrew Roundhouse Kick del JLW Undisputed Champion, seguito da una SNAP DDT.
Sheenan viene scaraventato a terra, ma Kamen collassa anche lui, i colpi subiti erano disumani. Tuttavia lo vediamo cercare di continuare il suo momento favorevole, sale alla terza corda ed è tempo della mossa finale.

RIDE THE THUNDER!!!


NOOOOOOOOOOO!
Sheenan si toglie. Si rialza in piedi, ma Kamen non gli dà il tempo di colpirlo, spintonandolo verso la struttura.

THUUUUUUUUUM.

Il campione sferra una raffica di calci mentre continua a perdere sangue dall’interno della maschera.
Sheenan però lo afferra di nuovo per la gola, ma…


THE SKULLSCRAPER!!!

MACACO KICK DI RED KAMEN.


A quanto pare ha conservato dentro di sé la mossa finale dell’avversario.


THUUUUUUUUUUUM.


Lo getta nuovamente contro la cella con quella manovra, poi va a chiudere la sfida.
Non ce la fa più a proseguire, deve vincere ora e rimanere campione.


1…


2…


NO!


NON BASTA.

DeWitt: Benvenuti in JLW, dove quando pensi di essere alla fine, magari sei soltanto all’inizio della sfida!
Silente: All’inizio sicuramente no, ma non sappiamo mai quando un match sta per terminare.
Lover: Meglio la MWF. Bon, l’ho detto, XION PAGAMI!

Red Kamen non può crederci e non può nemmeno mettersi le mani fra i capelli.
Sheenan è vivo… o forse non lo è mai stato?!?

Il Tribal Warrior si rialza dopo aver subito la sua stessa mossa finale, non fa la stessa tragica fine della sfida in cui perse il JLW World Championship contro Red Kamen, sempre a New York.


THE WITCHHAMMER.
Spinning Back Elbow Smash da parte del Tribal Warrior.


Non è finite.


RRRULEBREAKER!!!

Cradle Piledriver.



A SEGNO.


Due mosse speciali ereditate con il Soul Stealer.


Ed ecco che Sheenan può andare alla vittoria, ma non lo fa.
L’arbitro O’Hara va ad accertarsi delle sue condizioni.
Solleva il braccio una volta e cade.
Solleva il braccio due volte e cade.
Solleva il braccio tre volte… RED KAMEN C’E’ ANCORA!


Il campione urla mentre la pozza di sangue si fa sempre più ampia, deve avere un sopracciglio sanguinante o anche due, ma non possiamo vederlo.


Kamen lo attacca.


RRRULEBREAKER!

STAVOLTA DA PARTE SUA.
Cradle Piledriver devastante.


Il campione sale a fatica alla terza corda.
Si prepara a lanciarsi.


RIDE THE THUNDER!!!


UN ULTIMO TUFFO DISPERATO.
O LA VA, O LA SPACCA.


A SEGNO!!!


Ce la fa.


Red Kamen va a schienare Sheenan.



1…



2…



3!!!



Vittoria.
Ci siamo.
Abbiamo un vincitore per questa sfida.

Red Kamen riesce a mantenere il JLW Undisputed Championship.

Lo vediamo esultare mentre crolla in ginocchio. Chissà se riesce a vedere con tutto quel sangue che esce dalla maschera. Sheenan è stato brutale.
Kamen sembra fargli uno sfottò…
MA SI SPENGONO LE LUCI!!!


Che succede?!?

Dopo qualche secondo le luci si sono riaccese.

Non c’è più traccia di Sheenan e la gabbia è ancora chiusa.
Pazzesco. Il Tribal Warrior è riuscito a sparire dalla scena e non riusciamo a capire come abbia fatto. Eppure è successo, lo hanno visto tutti. Red Kamen capisce che forse è meglio lasciar perdere l’esultanza ed è pronto ad andarsene con la cintura ancora in suo possesso. È il numero 1 della JLW da marzo e chissà per quanto lo rimarrà ancora!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Ci siamo, questa è la fine di un grandissimo evento.
Silente: Cinque anni di JLW. In pratica siamo commentatori di questa federazione da ben cinque anni.
Lover: Io commentavo quando voi eravate ancora dei bambini! E ci sarò per sempre.
DeWitt: Sarà davvero finita o abbiamo anche stasera un epilogo spettacolare?



EPILOGO

Red Kamen ha trionfato, è senza ombra di dubbio il campione JLW Undisputed. Il suo momento di trionfo è arrivato ancora una volta, è da marzo che continua a superare tutti i suoi avversari, ma stavolta ha ottenuto la vittoria più importante contro Sheenan, l’uomo che ha dovuto sconfiggere per arrivare al titolo.

Però il pubblico rumoreggia, un’ombra entra di fretta e furia sul ring.

DeWitt: Aspettate, quello è…
Silente: Oddio, è tornato!

BJORN IRONSIDE SALE SUL RING E ATTACCA RED KAMEN ALLE SPALLE.

Lo getta a terra, poi YGGDRASIL!!!
Jackhammer micidiale che scaraventa a terra il campione.


Il Vichingo è tornato dopo una lunga pausa dagli schermi ed è qui presente per lanciare un messaggio al campione Undisputed.
Lo vediamo avvicinarsi alla cintura per prenderla, ma…
ALTRO BOATO DEL PUBBLICO!!!


Il “Greek Warrior” John Kratos è presente nello show e come lo abbiamo visto fare tante volte, attacca Bjorn Ironside con una raffica di pugni. Lo getta all’angolo e lo solleva sulle spalle.
Posizione per la FEEL THE PAIN.
Tornado di Forza 5 in arrivo, ma non basta.
Bjorn ne esce e i due arrivano faccia a faccia, si urlano addosso, mostrando tutta la rabbia reciproca.

Ma non è ancora finita.

Arriva anche “Trumpeter” Jacob Lamda.
L’Hell Patrol applica la SOUL STEALER a Kratos.
Crippler Crossface all’ex cavaliere del Tempo, davanti a un Bjorn Ironside che non vuole restare a guardare e scaraventa Lamda all’angolo per sferrare una raffica di pugni durissimi ai suoi danni.
Kratos però torna e tira via il Vichingo, pronto a proseguire la loro battaglia ancora una volta.

“STOP! FERMATEVI TUTTI!”

Sylvia Madison interrompe la colluttazione.

Sylvia: “Volete così tanto la cintura di JLW Undisputed Champion? Allora sapete che vi dico? Voi tre vi affronterete a JLW #57: Battle of New York IV in un No DQ Three Way match.
Avete capito bene, concedo a tutti e tre questa opportunità, per quanto avrei voluto lasciarla direttamente a Trumpeter, sempre presente a differenza di voi due che andate e tornato quando cazzo vi pare.
Ora avete ciò che volete, perciò lasciate il ring. Il primo che attacca l’altro viene sospeso immediatamente!”

Tutti hanno avuto ciò che volevano e ormai sarà una questione a tre per giocarsi la title shot. Red Kamen torna in possesso della cintura e se ne va, sapendo che dovranno sbrigarsela in tre per la scelta del suo prossimo sfidante. Non c’è mai pace per lui in JLW!



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Max (match 1, 2, 3, 5, main event, assemblaggio)
- Bjorn Ironside (match 4)
- Cross Wizard (match 6)
- Utenti (rispettivi promo)

[Modificato da cell in the hell 01/09/2020 01:02]
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Card JLW #56: Fifth Anniversary (1 messaggio, agg.: 04/08/2020 18:53)

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