kinglocci, 22/06/2020 18:50:
Ne approfitto:
io ho letto 1984 e La fattoria degli animali di Orwell, Il mondo nuovo e ritorno al mondo nuovo di Huxley, Fahrenheit 451 di Bradbury, e sto per iniziare Largo Largo.
Come posso continuare questo viaggio letterario?
"Noi" di Zamjatin ci sta sempre bene, e in qualche modo è alla base di quasi tutto quello che hai letto. Poi se trovi "Blocchi" di Ferdinand Bordewijk scopri qualcosa di notevole e inaspettato. Ti direi "La morte moderna" di Carl-Henning Wijkmark, ma ormai più che distopia è cronaca, purtroppo.
Naturalmente, c'è il trittico atlantideo di Ayn Rand, tenendo presente che la rand è uno teorici culturali del liberismo.
Poi vabbe', c'è il mondo, ma questi per cominciare.
Su un versante invece più di fantascienza distopica tout court, ti consiglierei quanto meno un paio delle cose migliori di Frederik Pohl e Cyril Kornbluth: "Mercanti dello spazio" e "Gladiatore in legge" (del solo Pohl almeno l'antologia "Il tunnel sotto il mondo" e del solo Kornbluth l'antologia "Gli idioti in marcia"). Di Damon Knight "Il lastrico dell'Inferno, e di Robert Sheckley praticamente tutti i racconti scritti negli anni '50. Aggiungerei i quattro romanzi "maggiori" di John Brunner: "Tutti a Zanzibar", "L'orbita spezzata", ""Il gregge alza la testa" e "Codice 4GH"; quello che ti pare, attinente al tema, della sterminata produzione di Robert Silverberg; "Stelle morenti" di Ayerdhal e Jean-Claude Dunyach, che pur essendo un romanzo "spaziale" ha molti aspetti sociologici e antropologici interessanti.
E poi Ballard, ovvio 😊