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28/09/2019 13:30 | |
Vincitore del premio: Personaggio tipo… non ti riconosco più!
1.Il giustiziere dei poveri – OldFashioned
Stile 10/10:
Così come per gli altri partecipanti, anche tu hai utilizzato la narrazione in terza persona e con la coniugazione dei verbi al tempo passato. Per niente male ma, quello che ti ha fatto sopraelevare agli altri è il fatto che il tuo stile è un mix armonioso fra parte dialogata, parte descrittiva e, ciliegina sulla torta, una punteggiatura inserita ad hoc. Ottimo lavoro!
Caratterizzazione e Introspezione dei personaggi 10/10:
Abbiamo tantissimi personaggi in questa mini-long e sono stati tutti ben caratterizzati e hanno una travolgente introspezione. Ti riporto nel dettaglio soltanto i personaggi principali ma sappi che sono rimasta sconvolta del grande lavoro che hai fatto su tutti loro. I miei complimenti!
Dunque:
Luca Gandolfi.
È un uomo calmo, che mantiene il suo status quo anche quando la situazione diventa estremamente complessa e stressante. Attraverso i suoi pensieri possiamo intuire che le ingiustizie non riesce proprio a tollerarle e dovendo rispettare la legge, si sente ogni volta impotente nei confronti di quelle vittime completamente ignorate e costrette a sopportare quelle prepotenze del tutto immeritate.
Gianfranco.
È divertente e adoro il suo rapporto con Luca. Anche lui, come il suo compagno, non ama particolarmente le ingiustizie ma, a differenza sua, non la prende così tanto sul personale. Certo, si indigna ma non a tal punto da farsi giustizia da solo.
Maura.
Una donna molto dolce, materna e affettuosa. I suoi modi di fare sono tranquilli e trasmettono una certa serenità e calma, anche coi suoi clienti. E questi ultimi, molto spesso sono arroganti e con atteggiamenti pretenziosi, come se quel privilegio fosse a loro dovuto.
Silvia.
Una ragazza giusta, aperta mentalmente e oserei dire anche coraggiosa. Lei mi è piaciuta e, in particolare, le sue considerazioni riguardo le altre culture, infatti, rispecchiano esattamente i miei pensieri. Non dobbiamo avere paura del diverso, anzi, dovremmo imparare da loro. Ecco, mi sono rivista molto in lei.
Evoluzione del personaggio 15/15:
Luca Gandolfi è un uomo che tutti i giorni ha a che fare con situazioni di ogni tipo, anche quelle più disperate, dato il suo lavoro. In poche parole, quello che lui pensa è: la legge non è giustizia. Infatti, solo dopo la morte del signor Tudose inizia a vedere la vita in maniera diversa. Diventa “il giustiziere dei poveri”, un superuomo che è contro l’ingiustizia, contro un sistema corrotto. È una figura che in un certo senso raccoglie la rabbia delle vittime verso una società omertosa, disinteressata al bene collettivo. È un catalizzatore pronto a mettersi nei panni di quei individui sfortunati, andando in prima linea per loro, facendo un tipo di giustizia “homemade”.
L’evoluzione del personaggio è presente, è palpabile fino all’invero simile. Ho assistito ad un vero e proprio stravolgimento del personaggio!
Gradimento personale 10/10:
La narrazione è attiva, avvincente per nulla passiva. È coinvolgente a tal punto da far rimanere incollati allo schermo. Alla fine, mi aspettavo che Luca venisse scoperto ma sono dell’opinione che seppur con mezzi sbagliati, ha portato un po' di serenità a quegli individui vittime di uno stato che non li tutela e li lascia a loro stessi.
Totale: 45/45
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