Ciao Lucia,
il reggimento è proprio il 35° artiglieria da campagna ma la batteria è la 3^.
Reperire il foglio matricolare è stato piuttosto semplice tranne che lo stesso non si trovava, come logica lasciava credere, presso l’archivio di stato di Taranto bensì in quello di Lecce (solo la classe 1899 le altre sono a giustamente a Taranto).
Il foglio ha confermato le poche notizie che sapevo circa la lunga e involontaria “carriera militare” di mio nonno che, oltre alla prima guerra mondiale, partecipò anche alla guerra di Libia subito dopo aver fatto i due anni della leva obbligatoria.
Non capisco perché da agosto 1914 a fine ottobre 1914 venne richiamato in servizio.
Poi iniziò la guerra e se non mi sbaglio il 35° Reggimento artiglieria da campagna fu impegnato dal 1915 a dicembre 1917 sull’Altopiano di Asiago.
Poi ci furono novembre e dicembre 1917 con l’offensiva austriaca e gli avvenimenti del monte Spil,
e qui il topic che avevi aperto è stato importantissimo per indirizzarmi:
www.freeforumzone.com/d/10822063/-/discussione.aspx
Ho letto i libri indicati e mi sono fatto un’idea di quello che dovette passare mio nonno.
L’indicazione successiva che trovo sul foglio matricolare riporta il ritorno di zona di guerra del nonno il 14 luglio 1918 (e il contestuale passaggio alla 625^ Batteria d’Assedio).
Il foglio non riporta quando sia uscito dalla zona di guerra e perché (fu mandato in licenza? Fu ferito?).
Per finire il 6 agosto 1918 passò alla Compagnia S.M. del 26° Raggruppamento Assedio per poi tornare sano e salvo a casa al termine del conflitto.