| | | OFFLINE | | Post: 37 | Città: CERVETERI | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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23/07/2018 21:56 | |
cocoloco, 22/07/2018 18.06:
Ricordi quanto pagavi per la licenza, 400 o 700 CUP?
La licenza di cafetería non permette la vendita di bevande alcoliche, neanche birra
400 cup pagavo, ma vendevamo lo stesso birra
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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24/07/2018 08:20 | |
Sandro Serafini
Capitolo 15
Gli ufficiali mi stringono la mano e mi invitano a sedermi. Io rispondo che questa è casa e al massimo sono io che li invito a sedere.
Pedro, così lo chiamerò perché chiamarlo con il suo vero nome me da asco, mi dice di prestargli il mio passaporto, e io lo prendo e glielo do. Lo sfoglia, poi mi guarda.
'Dove ce l'hai la tua roba?". Idiota. Se questa è casa mia e vivo qui, dove c'è l'ho la mia roba, in Turchia? . Poi prosegue con le sue domande idiote.
"Sandro, come ti stai comportando?".
"Io? Bene!".
"Sicuro che ti stai comportando bene?".
"Si, a meno che ho fatto qualcosa di male e non ne sono reso conto". Sapevo che Maria era andata da loro, quindi ero io contro il mondo intero.
"Va bene, vieni in ufficio, mettiti un paio di pantaloni e li parleremo meglio. Ti do un quarto d'ora per arrivare lì".
In pochi minuti mi cambio, esco e vedo che loro sono ancora seduti. Raggiungo la piquera e, da un angolo, vedo Maria sbucare con la bicicletta. Lei mi vede e cambia subito direzione dello sguardo. La chiamo, una, due, tre volte, ma fa finta di non sentirmi.
Continuo il mio viaggio verso gli uffici dell'immigrazione, e aspetto buoni 20 minuti prima che arrivino i giustizieri della notte. Mi invitano ad entrare. Di seguito riporto la conversazione.
"Allora, se qui perché Maria ha fatto denuncia. Voglio che rispondi a queste domande, anche se il giudizio che abbiamo preso non cambierà le cose. Perché tratti come schiavi la famiglia?"
Cominciammo.
"Lì nessuno è schiavo. Tutti lavorano, tutti guadagnano. Ci sono giorni che le spese sono più alte degli incassi, ed anche in questi giorni, chi lavora lì percepisce lo stipendio".
"Però alla fine della giornata metti tutti i soldi in tasca, perché?".
Oddio, che stupido.
"Li metto in tasca perché quei soldi non è il guadagno, ma devono essere subito reinvestiti per comprare le cose che mancano per la giornata lavorativa successiva".
Poi cambia discorso.
"Sandro, ho figli?".
"No, purtroppo no".
"Se tu avessi i figli,e la tua compagna li maltrattasse, a te darebbe fastidio?".
"Guardi, dal momento che io ho accettato Maria, ho accettato anche i suoi figli, e l'ho trattati come se fossero miei. Mancano purtroppo di molta educazione, e io provo a dargliela visto che la madre non interviene".
Prende un foglio in mano.
"Qui vedo che c'è anche un partita a poker. Magari c'erano anche delle ragazze che vi allietavano, vero?".
"Ma cosa dice, io sono andato una volta, ho perso 30 cuc e non ci sono andato più".
Posa il foglio e mi guarda.
"Dammi la Visa familiar. Questa è annullata, adesso passo a prendere le tue cose a casa, senza entrare però, i tuoi bagagli li stanno già preparando, e te vai per una renta. Sai già dove andare?".
"Vado dove sono stato per 7 mesi".
"No, li non ci vai, è troppo vicino a casa di Maria. Adesso ti dico io dove andare".
Mi manda a La Victoria, quasi la stessa distanza da casa di Maria. |
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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24/07/2018 08:22 | |
A questo punto del racconto, purtroppo, questo capitolo era già scritto
Ti va di spiegare meglio la storia del poker?!
Prende un foglio in mano.
"Qui vedo che c'è anche un partita a poker. Magari c'erano anche delle ragazze che vi allietavano, vero?".
"Ma cosa dice, io sono andato una volta, ho perso 30 cuc e non ci sono andato più".
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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24/07/2018 12:47 | |
riporto alcuni commenti...
Mikhail Martesana
Qualcosa non mi torna. Mi pare alquanto strano xhe non ti abbiano contestato il fatto di condurre un'attività illegalmente e di lavorarvi sempre illegalmente. Senza RP risulta assolutamente interdetta qualsivoglia attività lavorativa. La visa familiar non dà alcun diritto a svolgete attività. Solo per questo avrebbero potuto / dovuto espellerti immediatamente dal paese. Andate a cercare motivi privati nei rapporti con la famiglia mi pare del tutto inverosimile. Spiegaci meglio...
Assolutamente verosimile se, come pare, Maria ha denunciato i maltrattamenti
Un nostro connazionale, sposato con una cubana, 2 bambini nati sull'isola, é stato espulso per "minacce" (verso un'artigiano al quale aveva incaricato un lavoro)
Alfio Sassaroli
Ha ragione ma qui era tutto organizzato. Anche l intervento imigracion è illegale fatto così. Qui al massimo c era una advertencia e una multa
Seb non ti diverti piú con l'amico Fabri? |
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| | | OFFLINE | Post: 917 | Città: LUCCA | Età: 71 | Sesso: Maschile | |
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24/07/2018 15:17 | |
cocoloco, 24/07/2018 12.47:
Un nostro connazionale, sposato con una cubana, 2 bambini nati sull'isola, é stato espulso per "minacce" (verso un'artigiano al quale aveva incaricato un lavoro)
Certo che farsi espellere per delle TESTE DI LEONE......E' DA TDC!
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| | | OFFLINE | | Post: 37 | Città: CERVETERI | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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24/07/2018 23:45 | |
cocoloco, 24/07/2018 08.22:
A questo punto del racconto, purtroppo, questo capitolo era già scritto
Ti va di spiegare meglio la storia del poker?!
Prende un foglio in mano.
"Qui vedo che c'è anche un partita a poker. Magari c'erano anche delle ragazze che vi allietavano, vero?".
"Ma cosa dice, io sono andato una volta, ho perso 30 cuc e non ci sono andato più".
Non c'è un granchè da spiegare: io con altri 3 italiani del posto abbiamo fatto un pokerino. Quel giorno Maria era andata a Cienfuegos a prendere la bambina, quindi,sono andato
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| | | OFFLINE | | Post: 37 | Città: CERVETERI | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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24/07/2018 23:47 | |
cocoloco, 24/07/2018 12.47:
riporto alcuni commenti...
Mikhail Martesana
Qualcosa non mi torna. Mi pare alquanto strano xhe non ti abbiano contestato il fatto di condurre un'attività illegalmente e di lavorarvi sempre illegalmente. Senza RP risulta assolutamente interdetta qualsivoglia attività lavorativa. La visa familiar non dà alcun diritto a svolgete attività. Solo per questo avrebbero potuto / dovuto espellerti immediatamente dal paese. Andate a cercare motivi privati nei rapporti con la famiglia mi pare del tutto inverosimile. Spiegaci meglio...
Assolutamente verosimile se, come pare, Maria ha denunciato i maltrattamenti
Un nostro connazionale, sposato con una cubana, 2 bambini nati sull'isola, é stato espulso per "minacce" (verso un'artigiano al quale aveva incaricato un lavoro)
Alfio Sassaroli
Ha ragione ma qui era tutto organizzato. Anche l intervento imigracion è illegale fatto così. Qui al massimo c era una advertencia e una multa
Seb non ti diverti piú con l'amico Fabri?
era tutto organizzato ragazzi...ma quale maltrattamenti, se fosse vero non ero qui a raccontare...io non ho fatto nulla, ho detto quella stramaledettisima frase che volevo vendere tutto per torare in Italia, e da li in poi è successo di tutto
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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25/07/2018 09:07 | |
sandrinosolitario, 24/07/2018 23.47:
era tutto organizzato ragazzi...ma quale maltrattamenti, se fosse vero non ero qui a raccontare...io non ho fatto nulla, ho detto quella stramaledettisima frase che volevo vendere tutto per torare in Italia, e da li in poi è successo di tutto
Sandro, sicuramente era tutto pensato da tempo, sicuramente la stramaledettisima frase ha accelerato i tempi... ma il morso lo ha raccontato tu e quello é una prova dei maltrattamenti... o almeno tale é stato considerato dall'inmigración
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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25/07/2018 09:08 | |
sandrinosolitario, 24/07/2018 23.45:
Non c'è un granchè da spiegare: io con altri 3 italiani del posto abbiamo fatto un pokerino. Quel giorno Maria era andata a Cienfuegos a prendere la bambina, quindi,sono andato
Dove, in una casa privata o in un luogo pubblico?
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| | | OFFLINE | Post: 917 | Città: LUCCA | Età: 71 | Sesso: Maschile | |
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25/07/2018 09:26 | |
cocoloco, 24/07/2018 08.20:
Sandro Serafini
"Però alla fine della giornata metti tutti i soldi in tasca, perché?".
Qui viene fuori la classica mentalità kuvana... come se l'incasso giornaliero fosse il guadagno netto da suddividere subito a fine giornata. Finché ci sarà questa mentalità qualsiasi tipo di "negocio" andrà poco lontano.
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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25/07/2018 12:09 | |
Sandro Serafini
Capitolo 16
Esco dagli uffici dell'immigrazione con la coda tra le gambe, e mi dirigo verso casa. Arrivo al cancello, lo apro ed entro, fottendomene del divieto di entrare. Vedo la sorella con il ragazzo che mi guardano, muti, mentre io entro nella mia camera: è tutta a soqquadro, e in angolo, c'è la mia valigia. La prendo e torno in salone, dai traditori.
"Nessuno qui deve dire qualcosa in merito a questa vicenda?".
Risponde Lisandro, il fidanzato della sorella.
"Che vuoi che ti diciamo? Non possiamo dire niente, non abbiamo niente da dire".
Si meritaca un pugno in faccia.
Esco e vado dalla vicinoa, raccontando quello che era successo e, davanti la sua porta aperta, passa Maria con sua madre Joana. Mi alzo e vado verso casa. Chiamo Maria, ma esce la madre. Gli dico che voglio parlare con lei, e ci accomodiamo dalla vicina.
"Ha fatto bene Maria, se stava ancora con te me l'avresti ammazzata. Non ti importa se mangiavamo o no. Tu andavi li e ti servivo, e non pensavi a noi".
Lo disse arrabbiata, a voce alta. Età inutile risponderle. Io le dissi che non c'era bisogno di arrivare a questo punto, che potevamo risolverla diversamente, che io adesso cosa avrei dovuto fare senza un centesimo in tasca. Mi disse che io soldi ce l'avevo, e tanti, poi si alza e torna a casa. Io faccio altrettanto e, mente Joana entra, Maria esce con una sigaretta in bocca, lei che non aveva mai fumato. Mi disse di andarmene, altrimenti avrebbe chiamato immigracion, aggravando così la mia situazione. Presi un bicitaxi e mi diressi alla casa de renta impostano dall'ufficiale. Il seguito già lo sapete. La signora mi ha accolto senza soldi, cucinando, lavando i miei panni, stirandoli e facendomi sentire come in famiglia. Maria, quando me ne andai, pensava di essersi liberata di me, ma dopo due giorni, la vado a cercare, e la trovo. |
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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25/07/2018 12:17 | |
cocoloco, 25/07/2018 12.09:
Sandro Serafini
Capitolo 16
Esco dagli uffici dell'immigrazione con la coda tra le gambe, e mi dirigo verso casa. Arrivo al cancello, lo apro ed entro, fottendomene del divieto di entrare. Vedo la sorella con il ragazzo che mi guardano, muti, mentre io entro nella mia camera: è tutta a soqquadro, e in angolo, c'è la mia valigia. La prendo e torno in salone, dai traditori.
"Nessuno qui deve dire qualcosa in merito a questa vicenda?".
Risponde Lisandro, il fidanzato della sorella.
"Che vuoi che ti diciamo? Non possiamo dire niente, non abbiamo niente da dire".
Si meritaca un pugno in faccia.
Esco e vado dalla vicinoa, raccontando quello che era successo e, davanti la sua porta aperta, passa Maria con sua madre Joana. Mi alzo e vado verso casa. Chiamo Maria, ma esce la madre. Gli dico che voglio parlare con lei, e ci accomodiamo dalla vicina.
"Ha fatto bene Maria, se stava ancora con te me l'avresti ammazzata. Non ti importa se mangiavamo o no. Tu andavi li e ti servivo, e non pensavi a noi".
Lo disse arrabbiata, a voce alta. Età inutile risponderle. Io le dissi che non c'era bisogno di arrivare a questo punto, che potevamo risolverla diversamente, che io adesso cosa avrei dovuto fare senza un centesimo in tasca. Mi disse che io soldi ce l'avevo, e tanti, poi si alza e torna a casa. Io faccio altrettanto e, mente Joana entra, Maria esce con una sigaretta in bocca, lei che non aveva mai fumato. Mi disse di andarmene, altrimenti avrebbe chiamato immigracion, aggravando così la mia situazione. Presi un bicitaxi e mi diressi alla casa de renta impostano dall'ufficiale. Il seguito già lo sapete. La signora mi ha accolto senza soldi, cucinando, lavando i miei panni, stirandoli e facendomi sentire come in famiglia. Maria, quando me ne andai, pensava di essersi liberata di me, ma dopo due giorni, la vado a cercare, e la trovo.
dai precedenti capitoli mi era sembrato che almeno la madre fosse diversa, che non fosse particolarmente compiacente con le malefatte della figlia. Evidentemente sbagliavo... madre, sorella e cognato stessa razza
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2018 10:05 | |
Sandro Serafini
Capitolo 17
La prima volta che incontro Maria é grazie ad un mio appostamento. Sapendo i giorni o quali portava la leche al bambino, e conoscendo tambien il suo percorso, mi decido di aspettarla in un angolo ad una determinata ora. Pochi istanti dopo, la vedo sbucare dall'angolo della strada. Non appena a tiro, mi faccio avanti e la fermo per la strada.
Le dico di ripensarci, che stava facendo un grosso errore, di ritirare la denuncia perché io amavo ancora tutti, e che quei giorni senza di loro sono stati un vero inferno. Lei mi interrompe, alzando la voce, dicendomi che lei mi aveva sempre rispettato ma che io non meritavo il suo amore, che non mi aveva mai messo le corna e che non mi interessava niente di lei. Poi mi dice "aspetta, vado a posarebla bicicletta a casa e dopo vengo così parliamo bene". Io ero lì, a sognare un'apertura, ero convinto che se le avessi raccontato cosa avevo passato in quei due giorni l'avrei convinta di una cosa: è quando perdi una persona che sai veramente se la ami o no. Io tutto quell'amore che provavo per Maria in quel momento non l'avevo mai provato. Io aspetto 5, poi 10, poi trenta minuti, 40, un'ora e mezza, ma di Maria nessuna traccia. Mi aveva lasciato ancora una volta solo.
La seconda volta che incontro Maria é quando mi decido a riprendere delle cose che noni aveva messo in valigia. Lì a mangiare c'era il nostro fornitore di spaghetti, ed è stato strano che era lì a cenare perché non era mai venuto. Lui mi vede, si alza, e viene verso di me.
"Hola mi Germano, estoy aqui porque tenia hambre in en casa no tenia nada".
Lo fulmino con lo sguardo "Ti ho chiesto qualcosa? Perché ti giustifichi? Hai la coscienza sporca?".
Se ne va a testa bassa, ma il mio obiettivo era Maria. Entro in casa e lei subito urla di uscire e non stare davanti la casa , ma subito dopo bil cancello e che avrebbe cercato lei le cose.
Dopo dieci minuti esce e mi dice di ripassare domani per cercarle con calma. Io e un mio amico portato come testimone, ce ne andiamo, anche se purtroppo Maria non capì che erano solo delle banali scuse per vederla. |
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| | | OFFLINE | Post: 917 | Città: LUCCA | Età: 71 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2018 10:11 | |
cocoloco, 26/07/2018 10.05:
Lì a mangiare c'era il nostro fornitore di spaghetti, ed è stato strano che era lì a cenare perché non era mai venuto. Lui mi vede, si alza, e viene verso di me.
"Hola mi Germano, estoy aqui porque tenia hambre in en casa no tenia nada".
Lo fulmino con lo sguardo "Ti ho chiesto qualcosa? Perché ti giustifichi? Hai la coscienza sporca?".
Excusatio non petita, accusatio manifesta ....o meglio.....quien se excusa, se acusa ...
Sandro avrebbe dovuto subito capire il perché era lì......
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| | | OFFLINE | Post: 10.063 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2018 10:35 | |
bonvys, 26/07/2018 10:11:
Excusatio non petita, accusatio manifesta ....o meglio.....quien se excusa, se acusa ...
Sandro avrebbe dovuto subito capire il perché era lì......
Certo! ... peró ricorda che si tratta di una paladar... e non di una cenetta romantica a lume di candela in una casa privata (dove prima che l'arroz finisse di cuocere avrebbero già echado 2 palitos)
Poi suppongo che Sandro abbia capito perché era li
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| | | OFFLINE | | Post: 37 | Città: CERVETERI | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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27/07/2018 00:14 | |
cocoloco, 25/07/2018 09.07:
Sandro, sicuramente era tutto pensato da tempo, sicuramente la stramaledettisima frase ha accelerato i tempi... ma il morso lo ha raccontato tu e quello é una prova dei maltrattamenti... o almeno tale é stato considerato dall'inmigración
Si, sicuramente si...ma dopo successe qualcosa che pareggiò le carte in tavola
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| | | OFFLINE | | Post: 37 | Città: CERVETERI | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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27/07/2018 00:15 | |
cocoloco, 26/07/2018 10.35:
Certo! ... peró ricorda che si tratta di una paladar... e non di una cenetta romantica a lume di candela in una casa privata (dove prima che l'arroz finisse di cuocere avrebbero già echado 2 palitos)
Poi suppongo che Sandro abbia capito perché era li
L'ho capito nel momento che si è venuto a giustificare...e vabbè, non mi scordo certo di lui...
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| | | OFFLINE | | Post: 37 | Città: CERVETERI | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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27/07/2018 00:18 | |
cocoloco, 25/07/2018 12.17:
dai precedenti capitoli mi era sembrato che almeno la madre fosse diversa, che non fosse particolarmente compiacente con le malefatte della figlia. Evidentemente sbagliavo... madre, sorella e cognato stessa razza
vero, brutta razza...e tu pensa che noi avevamo 2 refrigerador, uno intestato alla cugina e uno ad una mia carissima amica...dopo il mio allontanamento, si erano spartite le cose, e, grazie alla denuncia della mia amica presso la polizia, lo sono andati a prendere a casa di Maria, e, constatando ce non c'era, fecero confessare a Maria che il refrigerador era a casa della sorella.
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| | | OFFLINE | Post: 917 | Città: LUCCA | Età: 71 | Sesso: Maschile | |
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27/07/2018 09:17 | |
sandrinosolitario, 27/07/2018 00.14:
Si, sicuramente si...ma dopo successe qualcosa che pareggiò le carte in tavola
E cosa sarebbe successo?
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| | | OFFLINE | Post: 917 | Città: LUCCA | Età: 71 | Sesso: Maschile | |
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27/07/2018 09:18 | |
sandrinosolitario, 27/07/2018 00.15:
L'ho capito nel momento che si è venuto a giustificare...e vabbè, non mi scordo certo di lui...
Cosa pensi di fare..... vendicarti?
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