Candidatura per Razza Mutaforma - PSEYMA

Ed eccomi qui finalmente a far la mia richiesta.
Sotto troverete il Bg di Pseyma
Per ogni chiarimento sapete dove trovarmi ;)
Grazie per la gentile attenzione, spero che il malloppone non sia troppo lungo.




Prologo

Le urla del cocchiere che abbatte la frusta sui quattro stalloni neri sormonta il fragore della pioggia battente,mentre la carrozza slitta sul sentiero fangoso. Un lampo rischiara quella notte di tenebra facendo riluccicare il manto bagnato dei cavalli, tanto che l'intero convoglio appare spettrale. All'interno una donna tiene le mani in grembo stringendo una fiala mal celata dai merletti sontuosi che rifiniscono i polsi dell'abito di squisita fattura. La carrozza sobbalza e lei chiude gli occhi in una muta preghiera, poi le iridi color cobalto s'aprono puntando verso il finestrino bagnato di pioggia, nessuna lamentela per quella corsa folle, per gli scossoni che fanno traballare la figura impettita, un lampo ancor s'irradia fra i cumuli neri carichi di pioggia e un tuono fragoroso sconquassa la terra stessa,pochi gli istanti in cui accade tutto,i cavalli s'impennano e la carrozza sobbalza,in procinto di ribaltarsi,la fiala che scivola dalla mano e il sacro terrore si leggere nel viso della donna, che impotente in un ultimo gesto istintivo allunga le mani nel tentativo di afferrarla al volo. Ma quel terrore resta impresso nel tempo e nello spazio di fronte ad ella una nube simile al vapore incomincia ad addedensarsi prendendo consistenza forma...dapprima due occhi dal colore indefinibile rilucono nell'oscurità dell'abitacolo pian piano il viso,il corpo prende la forma di un uomo. La donna paralizzata in quella posizione innaturale sembra aver coscenza di ciò che sta succedendo di fronte a lei, seppur lo sgomento e il peso che porta nel cuore non può far a meno di sentire un fremito ai lombi osservando quello splendido esemplare d'uomo. -Lady Hawhyel oggi ti sarà data una scelta - il tono profondo sembrava giungere fino ai meandri più profondi della donna - la carrozza potrà riprendere la sua corsa verso casa e potrai salvare tuo figlio- indica la fiala che sospesa nell'aria, è prossima a infrangersi in mille pezzi -o... morirai adesso- La donna non era capace di parlare,ma la risposta fù chiara. - Mi darai un figlio,nessuno saprà mai...a tempo debito me ne occuperò - Sol una lacrima scese dal viso della donna accettando quel patto e poi tutto torno alla normalità.Il normale trascorrere del tempo ogni cosa. L'ampolla era di nuovo al sicuro fra le sue mani,la carrozza sobbalzava veloce.... fu la voce del cocchiere che urlava a distogliere ogni pensiero - Mia signora vedo le luci di casa,ce l'abbiamo fatta!

La crescita

Lady Hawhyel non diede mai peso a quel'episodio nè lo raccontò mai, spiegandolo come un incubo dovuto all'estrema stanchezza di quella notte, sol quando partorì quella bambina qualcosa glielo fece ricordare,la piccola voglia a forma di occhio di serpe alla base della schiena, ma reputò la cosa tanto assurda da ricacciarla indietro. Pseyma dunque fu l'ultima e unica figlia di otto maschi. Nessuno diede peso a quel carattere dominante a quegli eccessi di ira quando non riusciva a piegare gli altri al suo volere alla sua predisposizione alla caccia, adducendo che fosse l'influenza di quei ragazzotti scapestrati, e la sua, solo smania di emularli. Era sua abitidine fin dalla tenera età accompagnare il padre e i fratelli nelle battute di caccia e per quanto sembrasse strano che si offrisse volentieri per eviscerare le bestie e pulirle dalle pelli, questo suo aspetto sembrava inorgoglire il padre, nel vedere quanto quella bambina dai tratti angelici, amasse il sangue e quei compiti poco graditi ai più, a dispetto dei fratelli troppo presi dai bordelli e dalle bische. Quella sua passione le creò non pochi problemi sopratutto quando sezionò il cagnolino da compagnia della madre, le lacrime di quest'ultima, il senso di colpa; da quel momento, non smise... ma cercava posti più appartati per fare le sue pratiche. Ma un giorno tutto cambiò.Uno dei fattori di suo padre ebbe un incidente e morì prorpio davanti agli occhi della ragazza. Lei si comportò da gentildonna quale era stata pazientemente educata,si offri persino di occuparsi dei funerali. Ma non era il buon cuore a spingerla ma una sete ben diversa, quella stessa notte riesumò il cadavere e cominciò a esplorarlo, la sua brama era così tanta che scordò di mascherare le luci. Lo sgomento dei parenti del fattore nel vedere quella fanciulla con le mani fra le viscere del proprio caro,fù così tanto, che tutto il villaggio si rivoltò contro Lord Hawhyel pretendendo giustizia. Lui da bravo padre elargì ingenti somme per metter a tacere la cosa, ma marturò la convinzione che quella figlia doveva sposare qualcuno e con una nidiada di marmocchi a cui badare non avrebbe più avuto tempo per quei giochi sadici. Un matrimonio fù preparato e mentre lo sposo attendeva all'altare, Pseyma era già imbarcata su una nave diretta verso l'Aengard e di lei, in quel posto non si seppe più nulla.



Il Presente

Nei suoi primi giorni nell'Aengard incontra una mezz'elfa, seppur schiva sente una sorta di legame che fa sì che il loro rapporto si solidifichi,lei stessa cresca nelle sue ambizioni,nella scoperta di un mondo e di cose che non credeva possibili essendo vissuta in quel piccolo borgo isolato dal mondo. Si accosta all'alchimia ma l'ars entra a far parte della sua vita quasi fosse un evoluzione naturale. Ha acquisito un titolo, delle terre, ma più di tutto ha trovato una fede che non castra quelle che sono le sue pulsioni anzi le enfatizza,tanto che Feriy diviene per lei una missione. Quel suo lato oscuro cresce insieme al suo vissuto ambivalente nel suo mostrarsi,capace di ira incontrollata di tramare nell'ombra circuire chiunque possa fargli comodo e al tempo stesso capace di grande lealtà verso chi ha il suo favore. Pseyma un' anima che vaga fra gli eccessi.Ma quell'anima corrotta continua a pulsare insistentemente,in un crescendo incontrollabile,la forza e la freddezza per trattenersi incomincia a mancare.




Immagine del marchio

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A seguito posterò una breve intervista con la più eminente rappresentante della razza Mutaforma,la Baronessa Kaderin conosciuta dal Jet set dell'Aengard come Lince

Lince: Prendendo in considerazione la tua candidatura Pseyma vorrei ancora capire alcuni punti, mi spieghi cosa è per te un Mutaforma e quali dovrebbero essere i tratti distintivi del suo comportarsi ?

Pseyma:Mia cara, mutaforma è bello... pensaci un pò su fra tutte le razze esistenti è il più versatile,non solo non ti limita negli spostamente notturni o diurni,in compenso con il dovuto impegno lo puoi fare sotto diverse forme,sei in grado di rispondere alla domanda più vecchia del mondo( ossia cosa si prova a esser maschio/ femmina),hai una geneaologia di tutto rispetto e questo fa sì che ti elevi sopra i comuni mortali,insomma sei figo e non lo devi nemmeno spiegare, e per citare una vecchia massima " da grandi poteri,vengono grandi responsabilità" per questo serve discrezione e acume su come porsi verso gli altri.

Lince: Per quale motivo ritieni che Pseyma sia adatta a far parte della razza Mutaforma?

Pseyma: Perchè la sua indole e la sua maturata esperienza di servirne un paio l'hanno portata alla consapevolezza di volerne uguagliarne la prima che stima profondamente in ogni sua forma e mettere a tacere l'altra.Ma a parte futili motivi, sente che la razza mutarforma le appartiene,è una questione di pelle,le appartiene nella sua psiche nei suoi trascorsi,si è fatta abbastanza le ossa da avere la consapevolezza di esserne degna.

Lince: Quali sono le prospettive di sviluppo di gioco dopo un eventuale cambio razza,cosa cambierebbe del tuo stato attuale e cosa comporterà per la psiche di Pseyma?

Pseyma: Le prospettive di gioco credo non cambierebbero molto visto che sono sono un membro attivo della società con mani in pasta un pò ovunque,al massimo andrei a integrare più l'aspetto psicologico di come vive le cose, la consapevolezza di essere figlia di un demone non è semplice da digerire, la spingerebbe a cercare le proprie radici, il confronto con i mutaforma del regno, il suo sforzo nel cercare l'equilibrio fra quella natura che le appartiene e la consapevolezza di esser altro senza apparire, a chi la conosce da tempo, come una sorta di folle,quindi uno sforzo interiore fra ciò che giusto fare e ciò che sente.

Lince: A proposito di Shemail il demone dell'ossessione e possessione che mi dici?

Pseyma: Più che demone dell'ossessione e possessione, per me è un mago della fuga visto che solo dopo 25 anni si è fatto vivo... di mio padre sò davvero poco, a parte questi due aggettivi che dicono molto di lui, a detta di mia madre era all'apparenza un uomo bellissimo pieno di charme,uno cui è impossibile dire di no,anche se nei suoi incubi appariva come una besta dalle fattezze draconiche...ma chi può dirlo,di lui conosco solo il nome con certezza e l'eredità che mi ha lasciato,la sua brama che mi scorre nelle vene di quello potrei parlarne per ore.