Tattiche della fanteria nella seconda guerra mondiale

Tattiche della fanteria nella seconda guerra mondiale
Stephen Bull, Gordon L. Rottman
Curatore: M. Pagliano
Traduttore: M. Pieri
Editore: Libreria Editrice Goriziana
Collana: Biblioteca di arte militare. Guerrieri
Anno edizione: 2015
Pagine: 311 p. , ill. , Brossura

letto in prestito da Carlo, mio avversario anche per l'ASL, da quando ho ridotto il gioco mio anfitrione e compagno di serate senza esagoni

Dato il titolo speravo in qualcosa di più, se non altro di più specifico. Qualche notizia interessante, nel complesso una specie di ammucchiamento. Su 300 pagine oltre cento sono dedicate alle armi anticarro, e più al funzionamento e alla teoria che alla pratica, prolissa anche la parte sui cecchini

Trattazione che mi è sembrata disorganica e senza un obiettivo preciso

Dopo aver letto Marshall (che aveva un approccio più scientifico) e molti resoconti (che sono realistici), non ci ho trovato molto. Trattato poco l'esercito russo e italiano, praticamente nulla degli eserciti minori. Poiché il grosso dei materiali sono tratti dai manuali tedeschi, americani e britannici, per un'opera di trecento pagine speravo in più informazioni e un quadro migliore

Decente il lavoro del traduttore, che ha fatto del suo meglio pur non essendo un esperto dell'argomento (bolt action non viene tradotto come "ripetizione ordinaria" o "a catenaccio", ma con movimento scorrevole girevole o una cosa del genere)

per quel che riguarda l'ASL viene rimarcato che si tratta di cartone colorato e compresso; un gioco accurato conterrebbe regole per il comando e dottrina - e la perdita di comando e l'abbandono della dottrina durante le crisi - differenze maggiori tra le pedine che riflettano le notevoli differenze nell'impiego dell'arma di squadra, le differenze nelle armi individuali, bombe a mano, armi automatiche, mortai, mine.

Il FP (per le squadre) 4 - 6 - 8 è grossolano per la realtà, funziona benissimo per il gioco, anche con le successive aggiunte di FP 5 e 7. Delittuoso contro il sistema fu l'inserimento del FP 3, se ne è già parlato.

Non si avrà mai un sistema migliore dell'ASL, in ogni caso, finché campo

saluti a tutti

Recensione che più chiara non poteva essere

Con cosa possiamo integrarlo?
Visto che l'argomento è molto interessante, non sarebbe male espandere la lettura!

E' difficile scrivere bene di queste cose. Tutte o quasi le opere che ho letto io sono compilative, pochissimi se non nessuno con qualche idea propria nella testa.
Come scrive il pinguino tutti a copiare gli altri e i primi a copiare i manuali. Resoconti zero. A parte quelli che si contano sulle dita di una mano e che sono arcinoti.

Per il Regio esercito non c'è nulla su sottufficiali e ufficiali.

Un pianto.