Ciao a tutti, a tre anni dal mio ultimo messaggio su questo forum, al quale mi ero perfino dimenticato di essere iscritto, e un po' di esperienza in più, torno a scrivere.
All'ultima edizione di Entomodena ho comprato una coppia di
Sphodromantis lineola, specie che avevo comprato già l'anno prima e di cui mi ero innamorato.
Ieri mattina, però, mi sono accorto di aver già fatto un danno: ho trovato la femmina che aveva appena fatto la muta, ma chiaramente qualcosa non andava, probabilmente a causa del supporto troppo basso.
Osservandola i problemi più evidenti all'esoscheletro sono il pronoto curvo e le zampe raptatorie rivolte verso l'esterno e non in avanti, cosa che le crea molta difficoltà nell'arrampicarsi, per non parlare della caccia.
Fino a poco fa si è mostrata inappetente, ma poi sono riuscito ad invogliarla a mangiare tre tarme della farina incidendole e appoggiando la parte sporca di emolinfa sulla sua bocca.
Una volta cominciato a mangiare le viene istintivo afferare la tarma con gli arti anteriori, ma visto che sono molto distanti l'uno dall'altro non riesce a tenere la preda con tutti e due, comunque una volta afferrata riesce ad avvicinarsela alla bocca senza troppi problemi.
Oltre che per l'alimentazione, problema che credo si possa risolvere imboccandola ogni volta, sono preoccupato per il fatto che anche se riuscisse a sopravvivere fino alla prossima muta, impedita com'è nei movimenti, probabilmente si incastrerebbe nell'esuvia, morendo.
Siccome mi dispiacerebbe lasciarla morire senza tentare di farla arrivare all'età adulta e in più non riesco a trovare un'altra femmina per permettere al maschio di accoppiarsi, volevo sapere se qualcuno di voi si è mai trovato in una situazione simile e come si è comportato.
Ogni consiglio è gradito, grazie a tutti.
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Michele Lasala
I miei insetti: (Tieni il mouse sul nome per vedere i dettagli)
Mantidi
• Sphodromantis lineola
Colonie di formiche
• Camponotus ligniperda
• Lasius niger