Confutazione servizi denigratori sui tdG delle Iene (2016)

Riguardo ai montaggi "artistici", che già avevano penalizzato la risposta di Stefano Papazian (responsabile della sede centrale dei testimoni di Geova) nel servizio di due anni fa - tagliandone il 70% delle risposte, e facendo un taglia e cuci che penalizzasse apparentemente il valore delle risposte dell'interlocutore sotto accusa: ma questo Le Iene non ve lo diranno mai - si era già espresso il noto Paolo Attivissimo in tempi non sospetti, quando, diversi anni prima che denunciasse i guazzabugli di disinformazione operati da Le Iene, fu egli stesso intervistato - nel 2007 - dal programma satirico.

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La trasmissione televisiva Le Iene di Italia 1 mi ha invitato negli studi di Cologno Monzese (nella foto vedete la parte "rustica" che non va mai in onda; la TV è davvero tutta finzione) per un'intervista realizzata con il loro consueto stile: raffica di domande in fila, tre secondi per rispondere, montaggio serratissimo (è per questo che a volte sembra che io risponda prima che arrivi la domanda).

Le interviste delle Iene giocano molto col montaggio, per cui tenete presente che praticamente tutte le mie risposte (e, presumo, quelle date da Albergati) erano molto più articolate di quelle che sentite nel video (il programma che "confessavo" di aver scaricato era OpenOffice.org, per esempio; il film scaricato era la versione originale, quella razzista, di Fantasia).

Prendete quindi il tutto come un momento di divertimento, come si addice alla trasmissione, non certo come una guida formale alla scelta di un sistema operativo.

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FONTE

Nel caso specifico della trasmissione di ieri sera, un Pelazza che sventolava parossisticamente un foglietto che, stando alle sue parole, conteneva "direttive che impediscono di denunciare i pedofili", stava in realtà contribuendo a montare una vera e propria bufala, giacché quei consigli/direttive non riguardavano affatto la pedofilia, cui nel "libro degli anziani" è dedicato un paragrafo a parte, nel quale si dice tutto il contrario di quanto asserito dall'inviato de Le Iene, e cioè: la pedofilia è un reato grave e non vanno assolutamente ostacolate le denunce, né criticati coloro che denunciano.
Ve lo abbiamo ben mostrato nei primi post di questo thread: il programma ha praticamente costruito sul nulla le basi del servizio, nascondendo agli spettatori che tali direttive non si applicano in casi di pedofilia.

Mi sorge un dubbio: Le Iene, stando ai parametri snocciolati per gettare luce negativa sui tdG - e che, come ben riportato da EverLastingLife, sono applicabili all'aderenza a qualsiasi gruppo religioso, etico e sociale - sarebbero plagiate/condizionate dal direttore del programma (pena la perdita del posto di lavoro) dal momento che, a differenza degli inviati di altre trasmissioni televisive, vestono tutte uguali e si comportano tutte alla stessa maniera?

barnabino, 1/27/2016 12:27 PM:

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La dott.ssa Tinelli, chiamata in causa come presunta esperta mi pare che in realtà sia pochissimo e superficialmente informata su di noi, se sbaglia su numeri a dati statistici, facilmente rintracciabili nelle fonti ufficiali, mi chiedo che cosa possa fare laddove è richiesto un minimo di osservazione strutturata, le sue sembrano più che altro notizie di seconda mano e poco aggiornate non avvallate da alcun studio scientifico recente.

Shalom

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Il livello degli 'esperti' chiamati in causa dai fuoriusciti dissidenti è quello che è, ed è proporzionale del resto alla levatura mentale - e sociale - di chi li cita e sponsorizza. Anche qui puoi comunque vedere il fior fiore dell'ipocrisia, perché una psicologa che parla di plagio mentale diventa - contro ogni consenso accademico - fonte autorevole, laddove però non si fanno scrupolo di attaccare Russell per i suoi trascorsi col grano miracoloso e le piramidi, e Morris per le sue idee sui pantaloni aderenti che sarebbero caratteristici dell'abbigliamento gay.

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Le interviste delle Iene giocano molto col montaggio, per cui tenete presente che praticamente tutte le mie risposte (e, presumo, quelle date da Albergati) erano molto più articolate di quelle che sentite nel video (il programma che "confessavo" di aver scaricato era OpenOffice.org, per esempio; il film scaricato era la versione originale, quella razzista, di Fantasia)

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Infatti, se in un contesto in cui si parla ad esempio di scaricare programmi illegalmente loro chiedono "ha mai scaricato programmi da interne?t" e tu rispondi: "Si, ma solo open source perfettamente legali come open office" loro trasformano la risposta in:

"ha mai scaricato programmi da internet?"
"Si..."

Formalmente non cambiano le parole, ma fanno sostanzialmente dire all'intervistato quello che il pubblico si aspetta e loro vogliono far credere dica ma che in effetti non ha mai risposto, anzi, sosteneva il contrario.

Shalom

Tornando invece all'argomento della denuncia, gli anziani non hanno alcuna voce in capitolo: le direttive dei testimoni di Geova, che abbiamo esposto all'inizio del thread, delegano infatti l'aspetto giudiziario alla famiglia della vittima, che è libera di denunciare chi vuole senza subire alcuna conseguenza.

La legge italiana, d'altra parte, non pone nessun obbligo di denuncia per gli anziani di congregazione dei testimoni di Geova che venissero a sapere, in confessione, di un caso di pedofilia. Ciò non vuole affatto dire che un caso di pedofilia non verrà denunciato, ma che non saranno gli anziani a denunciare direttamente un presunto caso, ma i genitori e/o la vittima, i quali sono tutelati dalla congregazione e che sono liberissimi di denunciare.

Una sentenza del 1997 ha infatti messo le cose in chiaro. I testimoni di Geova, in quanto religione riconosciuta dallo Stato, hanno gli stessi diritti del clero cattolico, e un anziano - così come un prete cattolico - ha il diritto di non divulgare anche in sede legale i contenuti di una confessione, anche se riguarda una violenza sessuale su minore.

ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/02/21/confessione-segreta-per-gli-anziani-di-ge...

Anche sotto questo aspetto - l'ennesimo - Le Iene hanno toppato alla grande. Se esiste il diritto di mantenere la riservatezza davanti a un magistrato, figuriamoci davanti a un "inviato" di una trasmissione satirica.

admintdg3, 27.01.2016 13:45:

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Se esiste il diritto di mantenere la riservatezza davanti a un magistrato, figuriamoci davanti a un "inviato" di una trasmissione satirica.

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specialmente quando sai che ciò che dici può essere stravolto dal montaggio si è giustamente cauti. Se dici qualcosa può essere stravolto, se non dici nulla, no

Vorrei vedere altri che, dopo aver visto la prima trasmissione, avrebbero parlato liberamente con la stessa persona che prima ha dimostrato di manipolare le informazioni

Seabiscuit, 27/01/2016 13:58:

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specialmente quando sai che ciò che dici può essere stravolto dal montaggio si è giustamente cauti. Se dici qualcosa può essere stravolto, se non dici nulla, no

Vorrei vedere altri che, dopo aver visto la prima trasmissione, avrebbero parlato liberamente con la stessa persona che prima ha dimostrato di manipolare le informazioni

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E' normale prassi evitare di parlare di fronte ad un giornalista.
Un giornalista serio chiama e prende un appuntamento per l'intervista e garantirà per iscritto che l'intervista sarà pubblicata integralmente oppure darà un documento scritto, firmato e controfirmato con gli stralci che saranno pubblicati.
Questo per garantire che ciò che pubblicato sia quanto dall'interlocutore detto.

I para-giornalisti invece rubano frasi all'uscita di un portone e ne pubblicano collage che stravolgono completamente le parole e le idee dell'intervistato.
In questo secondo caso è logico, normale ed intelligente non dire assolutamente nulla.
Avrete infatti notato che anche non dicendo nulla, solo montando ad arte le sequenze video, si riesce a mettere in cattiva luce un interlocutore.

Di fronte a porcherie come queste trasmissioni, la cosa migliore è ignorarle e non rispondere.

Avevamo già riportato quanto riporta REALMENTE il ks (libro di direttive in uso agli anziani di congregazione) riguardo alla pedofilia.
Le direttive "sventolate" da Pelazza non c'entravano nulla con la pedofilia, argomento trattato a parte in quel libro.

La direttiva esposta da Pelazza sul non denunciare un confratello riguarda solo piccoli screzi e torti, non certo cose gravi.

Che sia FALSO che un tdG non possa denunciare un confratello, è ribadito anche nel libro Mantenetevi nell'amore di Dio, in uso a tutti i tdG e consultabile pubblicamente online sul sito ufficiale jw.org, che a pag. 223 così riporta


[IMG]http://i65.tinypic.com/2zohdi0.jpg[/IMG]


Più andiamo avanti e più quei 13 minuti diventano un prototipo perfetto della disinformazione più becera, quella che comunica falsità vere e proprie.

#9 I testimoni di Geova 'vestono allo stesso modo'

Affermazione della sig.a Tinelli, "psicologa del CESAP", finalizzata a far credere che i testimoni di Geova sarebbero indotti all'omologazione e all'appiattimento individuale attraverso il ricorso alla 'divisa'. L'uniformazione del vestiario, insomma, un po' come avviene qui:

[IMG]http://i63.tinypic.com/2wf7rdx.jpg[/IMG]

oppure qui:

[IMG]http://i68.tinypic.com/2njexzo.jpg[/IMG]

o ancora, qui:

[IMG]http://i64.tinypic.com/1268e3c.jpg[/IMG]

o qui (sì, sono proprio loro: le Iene):

[IMG]http://i63.tinypic.com/2lktb43.jpg[/IMG]



GIUDIZIO DI MERITO: balla colossale.


REALTA' DI FATTO: per la verità, è lo stesso servizio delle Iene a sconfessare la Tinelli, dato che esso mostra vari testimoni di Geova (comprese ragazze che predicano in minigonna o in pantaloni, come ci racconta il Pelazza: link) e si direbbe proprio che ognuno di essi vesta come gli pare. Ma sorvoliamo, e per riscontrare quest'accusa facciamo invece un semplice esperimento: utilizziamo il motore di ricerca per immagini di Google, o di Yahoo, o di qualunque altro portale, e scriviamo 'testimoni di Geova'. Cosa si aspetterebbe di trovare chi desse credito alle 'Iene' e alla sig.a Tinelli? Foto di persone vestite tutte uguali, ovviamente: l'ha detto lei.

Prendiamo arbitrariamente le prime cinque foto di gruppo che il motore di ricerca fornisce: il risultato (aggiornato al momento in cui scrivo, 27 gennaio 2016 ore 18:45) è il seguente.

[IMG]http://i66.tinypic.com/10wu1hu.jpg[/IMG]

[IMG]http://i66.tinypic.com/10yhnqq.jpg[/IMG]

[IMG]http://i67.tinypic.com/2uhsro5.jpg[/IMG]

[IMG]http://i64.tinypic.com/1ifwjp.jpg[/IMG]

[IMG]http://i67.tinypic.com/bed2rp.jpg[/IMG]


Come ripeto, ho preso questi gruppi in modo del tutto casuale, usando un motore di ricerca per immagini. Evidentemente l'unica cosa che accomuna queste istantanee è l'essere stata riprese in momenti 'teocratici' (adunanze, assemblee ecc.) e questo spiega perché non vi si vedono t-shirts o scarpe da tennis (non molte, almeno).

Ciò premesso, pongo due domande:

1) riuscite a trovare due persone vestite esattamente allo stesso modo?

2) si può qualificare diversamente che come 'balla integrale' la sortita della Tinelli?

Questo, signori, è il livello delle 'fonti' delle Iene (e dei fuoriusciti dissidenti)...

I farisei antichi:

"Rogamus autem a te audire quae sentis, nam de secta hac notum est nobis quia ubique ei contradicitur " (Atti 28:22)




...e quelli moderni.

EverLastingLife, 26/01/2016 23:51:

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#2 La 'SETTA' dei testimoni di Geova.

Il Pelazza chiama, a più riprese, i testimoni di Geova 'setta'. È una definizione ad effetto, dura e grossolana, usata nella maggioranza dei casi in funzione dispregiativa, per l'inevitabile sentore di faziosità e di isolamento sociale che si porta dietro.

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Noto dalle immagini riportate da ELL (e del tutto realistiche, sia nel caso dei tdG che nel caso degli altri gruppi condotti a titolo di esempio), non solo troviamo una rigidissima uniformità - senza via di scampo per un minimo di diversità - nel vestiario nei gruppi diversi dai tdG, ma in questi gruppi trova riscontro anche un'altra accusa rivolta nel servizio ai tdG: una gestualità uguale per buona parte degli appartenenti ai gruppi rappresentati.
Si notino le suore, con le mani in posizione volta a coprire la zona pubica. O le Iene, con le braccia conserte.
Tale uniformità gestuale è del tutto assente tra i tdG: c'è chi ha le braccia conserte, chi abbraccia il vicino, chi guarda in basso, chi sorride di più, chi meno. Insomma, ognuno fa come cavolo gli pare.

Mi vien da sorridere nel pensare ad una Iena che decidesse di "ribellarsi" all'imposizione dei pochi uomini che dirigono il programma, e decidere di vestirsi con un saio o con un abito giallo, o di andare a svolgere i servizi in T-Shirt e jeans.
Ma questo non succede: saranno forse vittime di "manipolazione mentale" e "ricatto sociale" che si esplica nel timore di perdere il lavoro ribellandosi alle decisioni di pochi uomini al vertice?

#10 Come [non] è fatto un comitato giudiziario

Ognuno ha la sua chimera, un sogno che insegue per tutta la vita, spesso invano. C’è chi vuol visitare Parigi e chi brama provare almeno una volta l’ebbrezza del bungee jumping. Il vostro sogno qual è? Scommetto che morite dalla voglia di sapere come si svolge un comitato giudiziario dei testimoni di Geova. Niente paura: ci ha pensato Pelazza. In pochi istanti ce ne fa gustare non uno, ma addirittura due.

Cominciamo dal tavolo, che per quanto sembri un particolare insignificante, si rivela invece d’importanza cruciale: dev’essere rigorosamente a 4 posti. Dimodoché, se il peccatore, anche se ‘adulto e consenziente’, decide (chissà perché) di portarsi dietro mammina, restano solo due sedie libere per altrettanti ‘giudici di Geova’. Ma non è un problema. Il ‘reportage’ del Pelazza ci informa, contro tutte le nostre esperienze e convinzioni pregresse, che bastano due anziani per tenere un comitato.

I due prescelti non hanno particolari requisiti di capacità o conoscenza delle procedure o delle scritture, sono banalmente ‘quelli con più anni di servizio nel gruppo’. La carriera fra i testimoni di Geova funziona quindi sulla base di criteri di anzianità di servizio, come nelle Ferrovie dello Stato. Altra caratteristica fondamentale è che i due anziani sono ‘uomini che il peccatore non conosce’: non si può porre il caso, dunque, che siano della sua congregazione e nemmeno della sua zona. Visto che i testimoni di Geova di uno stesso luogo si conoscono un po' tutti fra di loro, è verosimile che per il soddisfacimento di questo punto sia necessario, per ogni caso di trasgressione morale, come minimo una trasferta extracittadina. Pazienza.

Quanto dura un comitato giudiziario? Un fuoriuscito dissidente afferma sul suo sito che il suo si sarebbe protratto per ben nove ore. Suona un po’ esagerato: per fortuna Pelazza ristabilisce la verità. Una udienza-modello dura appena 20 minuti, più o meno. La ‘tortura’ è dunque sorprendentemente breve, se paragonata al racconto straziante (e anonimo) di qualche ex-tdG. L’obiettivo è chiaro: risparmiare tempo, sperabilmente riuscire a fare un tre comitati all’ora, e diciamo una dozzina in una mezza giornata. Gli ‘anziani’ dei testimoni di Geova, si sa, hanno tutto l’interesse a disassociare quanti più trasgressori sia possibile e devono far presto. I ‘peccatori’ entrano ed escono alla svelta dalla stanza come i candidati ad un posto di messo comunale.

L’uso della Bibbia ai comitati giudiziari è facoltativo, ma non incoraggiato (per non parlare di altre pubblicazioni dei testimoni di Geova). Anzi, per scongiurare il rischio di perditempo, nessuno dei convitati, né gli anziani, né il peccatore, né la mammina se la portano appresso: hai visto mai che a qualcuno venisse in mente di aprirla...

E (questo è il punto più importante): a circa 2mt dal pavimento si deve piazzare una telecamera che riprenda chiaramente voci e volti dei presenti e che sia ben visibile a tutti. È consuetudine, ci avverte il Pelazza, che gli anziani registrino le conversazioni private con gli adepti, tanto che nemmeno si provano a nascondere la circostanza. I motivi di questa bizzarra prassi possono essere i più vari, si va dall’aspirazione masochistica di beccarsi una raffica di denunce penali per violazione della privacy, a quella altrettanto autolesionistica di confezionare una mina vagante, arma bella e pronta da consegnare nelle avide mani dei ‘giornalisti’ del noto varietà comico di Italia 1.


Nei filmati ammanniti dalle Iene come resoconti di comitati giudiziari si vede un orologio (in basso a destra).
Notate la cronologia dei due 'comitati giudiziari' proposti dal Pelazza. Il primo inizia alle 20:29, con la confessione della 'peccatrice'.

[IMG]http://i63.tinypic.com/j7uxl1.png[/IMG]


Il secondo comitato (nel quale è coinvolto un 'peccatore', un ragazzo) è già all'opera alle 20:48: questo vuol dire che il precedente comitato sarebbe durato una ventina di minuti, o anche meno....

[IMG]http://i67.tinypic.com/rmo9hh.png[/IMG]


La stanzetta nella quale si svolgono i due comitati mordi-e-fuggi si direbbe decisamente scarna. Non si riesce a scorgere nemmeno un oggetto, che sia uno, dal quale si dovrebbe dedurre che siamo in una Sala del Regno. Anche il tavolo è sgombro: non ci sono penne o blocchi per gli appunti, nessuno degli anziani ha il suo ks10; manca persino la Bibbia.

[IMG]http://i64.tinypic.com/23hsi6q.png[/IMG]



VALORE COME REFERTO PROBATORIO: nullo (volti oscurati, voci alterate: probabili attori / attrici).


GIUDIZIO DI MERITO: probabile bufala/tarocco.


REALTA' DI FATTO: Cominciamo col rimarcare che Pelazza sostiene che questi sono ‘dei comitati giudiziari’, e se ne assume la totale responsabilità: non si sfugge. Se lui dice così, non ci resta che prenderne atto. I distinguo dell’ultim’ora non servono a nulla, se non a confermare il pressapochismo di cui è fatto certo ‘giornalismo’, e che però non può riguardare, secondo convenienza, un aspetto sì e uno no del servizio, a macchia di leopardo.

Ora confrontate quanto sostiene il Pelazza (e quanto ci fa vedere) con quanto si legge invece nella pubblicazione ufficiale dei testimoni di Geova ks10 (‘Prestate attenzione’), il ben noto ‘manuale per gli anziani’.

- Di quanti anziani può essere composto il comitato?

Pelazza: due (tanti se ne vedono nei suoi 'comitati').

ks10 6:1: “Normalmente il comitato è composto da tre anziani, ma in casi complessi può essere costituito da quattro o anche cinque anziani esperti.”


- Come si diventa anziani?

Pelazza: ‘gli anziani sono quelli con più anni di servizio nel gruppo’.

ks10 3:3: “Dev’essere un uomo spirituale, su cui è evidente l’operato dello spirito santo. (Gal. 6:1; 2 Tim. 1:14; w01 15/1 p. 14 par. 11). È zelante per le opere eccellenti? (Tito 2:12, 14; 1 Piet. 3:13) Dà il buon esempio essendo presente e partecipando alle adunanze di congregazione? (Ebr. 10:24, 25) Dimostra zelo per il ministero? (Matt. 28:19, 20) Studia diligentemente la Bibbia? (1 Tim. 4:15) Si sforza di aiutare spiritualmente la famiglia, studiando regolarmente con sua moglie e con i figli che vivono in casa? (Efes. 5:29; 6:4) Manifesta il frutto dello spirito nella vita quotidiana? — Gal. 5:22, 23.”. Nessun riferimento all’anzianità di servizio, come si vede.


- Da dove vengono scelti gli anziani che partecipano del comitato?

Pelazza: ‘sono persone che l’accusato non conosce’.

ks10 6:1: “Se è necessario formare un comitato giudiziario, gli anziani presenti nella Sala del Regno stabiliranno quali anziani ne faranno parte e chi fra questi agirà da presidente.” Gli anziani fanno dunque parte della ‘Sala del Regno’ ove si raduna la congregazione cui sia essi che l’accusato fanno parte, non c’è dubbio. In un solo caso è previsto che il comitato non sia composto unicamente da anziani della stessa congregazione, ed è questo (ks10 6:2): “Se localmente non ci sono sufficienti anziani per formare il comitato, il corpo degli anziani può mettersi in contatto con il corpo degli anziani di una congregazione vicina per chiedere l’aiuto di un loro anziano.”


- Quanto dura un comitato giudiziario - modello?

Pelazza: venti minuti (cfr. immagini).

Il ks10 ovviamente non dà indicazioni di questo segno; basta tuttavia una conoscenza anche superficiale del modo in cui si svolgono le udienze per qualificare l’asserto come l'ennesima Pelazzata. In 20 minuti bisognerebbe ascoltare la confessione, ammonire / incoraggiare con le scritture il trasgressore, ritirarsi per decidere l’esito dell’udienza, re-incontrare il trasgressore e comunicargli la decisione, di nuovo usando le Scritture.


- La Bibbia viene usata?

Pelazza: no (non si vedono Bibbie nei suoi ‘comitati’).

ks10 4:6: “Usate la Bibbia: La principale fonte di informazioni dovrebbe essere la Parola di Dio, poiché “esercita potenza”. (Ebr. 4:12) Usandola con abilità permettete a Geova di parlare al cuore del fratello o della sorella.”

ks10 4:10: “Assicuratevi che quello che dite sia basato sulla Bibbia e sulle pubblicazioni bibliche. (Sal. 119:105) Invece di esprimere opinioni personali, lasciatevi guidare dalla Bibbia nel decidere cosa dire. Cercate di raggiungere il cuore, e non solo la mente.”

ks10 7:18“Se gli anziani che compongono il comitato giudiziario concludono che il trasgressore è sinceramente pentito, dovrebbero comunicargli la loro decisione, le restrizioni giudiziarie imposte e se la riprensione sarà annunciata. Dovrebbero inoltre impartirgli una riprensione con le Scritture, spiegandogli la gravità della trasgressione e quali peccati di minore gravità possono averlo portato a commetterla.”


- Le udienze giudiziarie possono essere registrate?

Pelazza su questo punto va sicuro come un treno: TUTTE LE CONVERSAZIONI FRA GLI ADEPTI E GLI ANZIANI VENGONO REGISTRATE.

ks10 7:3: “Non sono ammessi apparecchi per la registrazione”. Chiaro e tondo: Pelazza ha torto, per l’ennesima volta.


Ma, come diceva il compianto Corrado, non finisce qui.

A questo punto propenderei piu' per un servizio alla "striscia la notizia", da ridere.

Simon

#11 I video dei 'comitati giudiziari': reali?

Mi sono sbilanciato a dire che il video sui 'comitati giudiziari' dev'essere un tarocco. Lo confermo: e neanche un tarocco di buona qualità, se persino un dilettante come me riesce a svelarlo.

Ovviamente nessuno può esserne sicuro al 100%, ma consideriamo onestamente i fatti. Collegatevi al sito delle Iene, filmato del 26/01 sui testimoni di Geova, e guardatene lo spezzone che va dal minuto 3' 00" al minuto 3' 15" circa.

Riporto di seguito il dialogato (rosso ragazza, blu 'anziano'):

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E dopo un che ha cominciato non me la sentivo e mi sono fermata
e allora lui ha continuato da solo

Non siamo andati oltre
non abbiamo avuto rapporti sessuali

E' successo solo (*) quella volta?

Sì solo quella volta

E _____ quanti anni ha?

18 anni

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Notate l'asterisco in questa frase:

E' successo solo (*) quella volta?

L'ho inserito in corrispondenza dello stacco fra le due parole, che si verifica al secondo 3' 11" - 3' 12".


Riporto di seguito due fotogrammi consecutivi corrispondenti a questa parte del video:


"E' successo solo...

[IMG]http://i67.tinypic.com/ev5fro.png[/IMG]


... quella volta?"

[IMG]http://i64.tinypic.com/16278sw.png[/IMG]


La frase è ovviamente sempre la stessa (sottotitolo), ripresa a distanza di un secondo. Sembrerebbe che non sia cambiato nulla, i corpi sono difatti più o meno tutti nella stessa posizione. Del resto la scena dura solo un secondo, come ribadisco.


C'è qualcosa di strano? Sì, c'è. Guardate l'orologio nei due casi (cerchietto rosso in basso a destra): l'orario è rispettivamente 20:37 e 20:28.

[IMG]http://i64.tinypic.com/25ow0hc.png[/IMG]

[IMG]http://i67.tinypic.com/2dt8389.png[/IMG]

Com'è possibile che mentre l' "anziano" pronuncia una stessa frase, l'orologio retroceda di 9 minuti?

Si tratta chiaramente di un lavoro di montaggio.

E intanto i boccaloni (solo quelli, per fortuna) abboccano a questi servizi.
Chi è che ha il tempo e la voglia di andare a controllare e verificare tutto? Le cifre, le definizioni, i particolari, la letteratura dei testimoni di Geova, il libro per gli anziani: l'italiota medio si beve tutto senza verificare.
Non vi preoccupate, ci pensiamo noi a far saltare la messinscena

To be continued...

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l'italiota medio si beve tutto senza verificare.

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Diciamo che essere "italiaota medio" è la condizione necessaria e sufficiente dell'"antigeovista", anche se si sanno arie da intellettuali.

Shalom

admintdg3, 28/01/2016 20:01:

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E intanto i boccaloni (solo quelli, per fortuna) abboccano a questi servizi.
Chi è che ha il tempo e la voglia di andare a controllare e verificare tutto? Le cifre, le definizioni, i particolari, la letteratura dei testimoni di Geova, il libro per gli anziani: l'italiota medio si beve tutto senza verificare.
Non vi preoccupate, ci pensiamo noi a far saltare la messinscena

To be continued...

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appunto!
Anche perchè questo 3D lo legge un sacco di gente in internet e il pubblico delle Iene è composto in maggioranza di giovani o persone di mezza età, tutti hanno internet...

TeoTerrone, 29/01/2016 10:00:

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Ragazzi, guardate sempre il lato positivo.
Ma senza Pelazza e le Iene che periodicamente inondano l'etere di baggianate, in questo forum di cosa parleremmo? Sai che...noia!?

Invece così, ogni tanto la Tv ci regala momenti di ilarità e ci offre la possibilità di spiegare ed aprire gli occhi a chi ci legge.

Sarebbe interessante vedere di quanto aumentano gli accessi al forum ogni qualvolta la tv spara paraservizi pseudogiornalistici su di noi!

Io scriverei alle Iene per suggerire una rubrica mensile o addirittura settimanale sui TdG: meglio di Zelig!

Anche perchè gli argomenti non gli mancano; potrebbe trattare tutte le porcherie dei TdG:
- mangiano i bambini
- fanno le adunanze...nudi (eh si!...ho sentito pure questa!)
- trafficano in armi
- lavano il cervello
- etc.

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Ho sentito pure che fanno l'amore una volta al mese ed utilizzando un lenzuolo col buco per evitare il contatto fisico...

Barnaba1977, 29/01/2016 10:20:

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Ho sentito pure che fanno l'amore una volta al mese ed utilizzando un lenzuolo col buco per evitare il contatto fisico...

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Colgo l'occasione per sottolineare che bufale come quelle spacciate dalle Iene esistono davvero e molti ci credono.
Colleghi di lavoro ed altri mi hanno più volte chiesto con gli occhi sgranati dallo stupore se è vero che i TdG sposati possono avere rapporti sessuali SOLO per procreare!

A parte che ci sono altre religioni più "blasonate" della nostra che hanno regole molto più rigide delle nostre (anche se poi vengono bellamente ignorate dalla maggioranza dei fedeli...)..

Ma il punto è che molti in maniera acritica si bevono tutto quello che passa in tv ed in rete. E' questa la ragione per cui Le iene usano taroccare e/o inventare i servizi: sanno che più le notizie sono strane e più fanno audience. E siccome la verità non porta audience e soldi, ecco perchè nella maggioranza dei loro servizi si aggiusta la verità...o la si inventa.

Forse occorrerebe che gli utenti di qualsiasi informazione, si prendessero il tempo di approfondirla o altrimenti rifiutarla.

Siamo nell'assurdo. Ci accusano di essere un popolo di creduloni quando invece perfino i nostri cosidetti "capi" ci ricordano spesso che non dobbiamo credere a quello che ci viene detto, neppure da loro, senza prima aver studiato e cercato conferme nella Bibbia! E non per sfiducia ma per dovere di coscienza ed onestà intellettuale. Parole ormai desuete ma mai come oggi indispensabili!

TeoTerrone, 29.01.2016 11:32:

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Colleghi di lavoro ed altri mi hanno più volte chiesto con gli occhi sgranati dallo stupore se è vero che i TdG sposati possono avere rapporti sessuali SOLO per procreare!

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scommetto che erano pure cattolici, ignari che è così proprio nlla loro religione