Confutazione servizi denigratori sui tdG delle Iene (2016)

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EverLastingLife
30martedì 26 gennaio 2016 22:50
prima puntata (26-1-2016)

INDICE

#1 La gente 'normale' 'decide con la propria testa', i Testimoni no.

#2 La 'SETTA' dei testimoni di Geova.

#3 proclamatrici 'allegre' in minigonna e pantaloni.

#4 Quanti testimoni di Geova ci sono in Italia?

#5 Il "CESAP"

#6 I 'capi' del gruppo

#7 Quanti sono i testimoni di Geova nel mondo?

#8 I testimoni di Geova sono 'plagiati'

#9 I testimoni di Geova 'vestono allo stesso modo'

#10 Come [non] è fatto un comitato giudiziario

#11 I video dei 'comitati giudiziari': reali?

#12 Disassociati a tavola

#13 Suicidi

#14 Università: si o no?

#15 L'intervista al fuoriuscito (ti pareva...)

#16 La telefonata...

#17 "E' vietato per un testimone di Geova - pena l'espulsione - ricorrere alle vie legali, se ciò implicasse la denuncia per un altro testimone di Geova; gli abusi sessuali sono compresi nella 'regola'".

#18 "Il servizio delle Iene: la grande FUFFA".

#19 Perché l'anziano non risponde alle domande?



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QUI LA CONFUTAZIONE DELLA SECONDA PARTE (puntata dell'1.3.2016):

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/d/11246665/Confutazione-servizio-denigratorio-sui-tdG-delle-Iene/discussi...


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INTRODUZIONE.

Di ritorno da un impegno di lavoro, ho acceso su Italia 1 imbattendomi nel servizio denigratorio di Pelazza, che era (credo) a poco meno di metà.

Mi sono sorbito, in decenni di militanza nel cristianesimo, 'qualche dozzina' di servizi contro i testimoni di Geova (fra cartacei, radiofonici e televisivi; escludendo quindi Internet, che è una realtà anarchica). Dirò che raramente mi è capitato di assistere ad una simile accozzaglia di cretinerie, le più varie. Nulla di veramente strano: tutti conoscono il genere di 'giornalismo' delle Iene, che stiamo meticolosamente documentando qui (link).



Tuttavia devo constatare con una certa meraviglia che Pelazza, se fosse possibile, è addirittura peggiorato. In cinque-sei minuti di girato ho assistito a quanto segue:

- solite interviste e filmati coi volti oscurati (valore probatorio: nullo; potrebbe trattarsi di chiunque, come sappiamo);

- solite interviste in chiaro a fuoriusciti (valore dialettico: scarso / nullo);

- parole in libertà (del Pelazza e di altri) col sottofondo di musichette d'atmosfera tipo X-Files;

- una psicologa, della quale non sono riuscito a leggere il nome, che parla di 'plagio', che è come dire: un astrofisico che disserta di UFO e marziani; l'accademia sa da 'qualche ventennio' che il plagio mentale è una leggenda metropolitana (link);

- un comitato giudiziario tenuto da due soli anziani;

- un intermezzo sulla pipì che non ho ben capito;

- l'asserzione, assolutamente fasulla, per cui ai tdG sarebbe vietato denunciare i casi di pedofilia verificatisi nelle congregazioni; che ciò sia l'esatto contrario della verità (come documenteremo puntualmente) è di sicuro noto ai fuoriusciti, e nel momento in cui scrivo queste righe non riesco a capacitarmi di come chi ha fornito queste informazioni al Pelazza non si renda conto della facilità enorme con cui si può smontare questa - passatemi l'iperbole - 'critica';

...

Mi divertirò nei prossimi giorni, quando il servizio sarà disponibile in streaming o in formato scaricabile, a confutare punto per punto questo che considero un vero festival della castroneria. Non c'è fretta, lo spasso per conto mio può durare anche giorni o settimane. Il 3D è nell'area 'focus' e quindi è accessibile in scrittura a tutti e soli i tdG del forum, che potranno intervenire liberamente, mentre io cercherò di essere metodico / schematico nei miei interventi.
Aquila-58
00martedì 26 gennaio 2016 22:57
Re: Puntata del 26-01-2016
EverLastingLife, 26/01/2016 22:50:


Non c'è fretta, lo spasso per conto mio può durare anche giorni o settimane. Il 3D è nell'area 'focus' e quindi è accessibile in scrittura a tutti e soli i tdG del forum, che potranno intervenire liberamente, mentre io cercherò di essere metodico / schematico nei miei interventi.




ok ELL.....e daremo tutti il nostro contributo per ristabilire la verità, in questo che è il forum a carattere religioso più seguito d' Italia...

EverLastingLife
00martedì 26 gennaio 2016 23:36

#1 La gente 'normale' 'decide con la propria testa', i Testimoni no.

Per sponsorizzare il partito preso secondo cui i tdG sarebbero mentalmente manipolati, il Pelazza, che evidentemente non ha nemmeno una infarinatura di psicologia e di sociologia spicciola, sostiene che una persona normale 'prende le decisioni con la sua testa' e non sarebbe vincolato a null'altro che il proprio libero arbitrio. I tdG invece no: quelli sono 'plagiati', si capisce.

GIUDIZIO DI MERITO: baggianata colossale.

LA REALTA': gli studiosi di processi mentali sanno benissimo che nessuno cresce nella totale assenza di stimoli esterni, che siano quelli dei genitori, dell'ambiente scolastico, del condominio, di una congregazione cristiana, del fidanzato, di uno stadio sportivo, di una trasmissione-spazzatura come Le Iene ecc., poco importa: SIAMO TUTTI condizionati dall'ambiente in cui viviamo.

Così gli esperti (link): Non esiste appartenenza ad un gruppo senza presenza di pressione e persuasione… Ogni giorno tutti noi constatiamo, direttamente o indirettamente, l’influsso che il gruppo di appartenenza, la società stessa, esercita nei nostri confronti mediante una quantità di mezzi sempre più sofisticati e di modi più coinvolgenti ed efficaci. Lo stesso sviluppo della personalità non può prescindere dal rapporto con l’ambiente sociale e culturale. Non a caso l’uomo è un essere sociale. La maturità psichica è pertanto determinata anche dall’esperienza sociale, di gruppo. Quindi, nello sviluppo della personalità, non è possibile separare nettamente l’influenza determinata da fattori intrinseci (innati, ereditari) da quelli estrinseci (ambientali e socio-culturali); tuttavia l’influenza dell’ambiente è sempre condizionata dalla costituzione psichica dell’individuo. Se da un lato ogni persona non può vivere isolata e chiusa ad ogni influenza esterna, pena l’arresto o l’involuzione del suo sviluppo, dall’altro lato non è neppure possibile ridurre un individuo solo ad uno specchio fedele del gruppo di appartenenza

Tutti gli studiosi di processo mentali sono perfettamente consci di questa realtà, e del resto non occorre una laurea in psicologia per comprenderla e per affermarla: l'unico modo, per un animale gregario come l'uomo, di crescere e maturare in modo completamente avulso da interrelazioni esterne sarebbe di passare tutta la vita in una incubatrice.

Ecco ad esempio cosa dice Beatrice Ugolini, ricercatrice in Teorie del Diritto e della Politica all’Università degli Studi di Macerata: "nella persuasione il soggetto è influenzato, ma non plagiato. La capacità di scelta viene indirizzata in un senso piuttosto che in un altro: ciò, tuttavia, avviene come espressione della libertà di crearsi proprie convinzioni personali, accettando di accogliere i messaggi veicolati da un altro soggetto, per quanto convincente, gradevole o carismatico". (Il dibattito sul plagio in relazione ai culti abusanti: Evoluzione e problematiche, in Tigor: rivista di scienze della comunicazione – A.IV (2012) n.1 (gennaio giugno), pag. 109.)

Seabiscuit
30martedì 26 gennaio 2016 23:46
Quante risate, meglio che al circo
[SM=g7405]

Se hanno bisogno di mentire così spudoratamente, ci fanno vincere facile

Il Pelazza che insiste nel dire che gli anziani e la direzione vieta di denunciare chi commette tali orribili reati, quando invece ecco quali sono le indicazioni date agli anziani nel "libro nero"


[IMG]http://i68.tinypic.com/2n68z8x.jpg[/IMG]









EverLastingLife
00martedì 26 gennaio 2016 23:51

#2 La 'SETTA' dei testimoni di Geova.

Il Pelazza chiama, a più riprese, i testimoni di Geova 'setta'. È una definizione ad effetto, dura e grossolana, usata nella maggioranza dei casi in funzione dispregiativa, per l'inevitabile sentore di faziosità e di isolamento sociale che si porta dietro. Persino alcuni accaniti dissidenti evitano di usarlo, preferendo il termine più politicamente corretto di 'culto', o altri ancora.

GIUDIZIO DI MERITO: tendenziosità.


LA REALTA': I detrattori affermano che la parola 'seťta' possiede una etimologia 'neutrale' (significa alla lettera 'gruppo derivato per distaccamento da una realtà più grande') e si proclamano di conseguenza legittimati a ricoŕrervi.

Ecco alcuni pareri autorevoli sull'espressione 'setta' e sulla liceità di usarlo in un'accezione che si vorrebbe asettica e scevra di preconcetti:


Mario Aletti docente universitario di psicologia della religione: 'la denominazione setta è attribuita a formazioni religiose minoritarie, scarsamente solidali con la cultura ambiente e in rottura con le chiese istituzionali... Nonostante la sua origine avalutativa, in alcuni ambienti della sottocultura italiana il termine è connotato negativamente, per riferimento contrappositivo alla religione istituzionale cattolica' (Notiziario della Società Italiana di Psicologia della Religione, Anno 13, n. 1-2, gennaio – agosto 2008).


Raffaella di Marzio, psicologa (articolo Preoccupazione per l'approvazione del Disegno di Legge sulla manipolazione mentale in discussione al Senato, 2013): "Poiché non esiste una definizione accettata del termine ‘setta’, che oltretutto ha assunto una connotazione molto negativa, si consiglia le autorità statali di utilizzare la definizione di 'gruppi di natura religiosa, spirituale o esoterica' ". In questo modo si evitano tre errori:

- discriminare gruppi con dottrine strane ma assolutamente innocui

- includere nei gruppi pericolosi organizzazioni perfettamente inserite nelle religioni maggioritarie

- distinguere in modo arbitrario e discutibile le sette dalle religioni
."


Secondo Massimo Introvigne (sociologo ed esperto di movimenti religiosi), il ricorso al termine 'setta' cela un circolo vizioso: "Quali gruppi sono “sette”? Quelli che praticano il “lavaggio del cervello”. Come sappiamo che praticano il “lavaggio del cervello”? Perché sono “sette”, cioè le loro idee e pratiche sono così bizzarre da non essere spiegabili con un’adesione libera" (FAQ sul lavaggio del cervello e la manipolazione mentale, dal sito del CESNUR)
Aquila-58
00martedì 26 gennaio 2016 23:51
Re:
Seabiscuit, 26/01/2016 23:46:

Quante risate, meglio che al circo
[SM=g7405]

Se hanno bisogno di mentire così spudoratamente, ci fanno vincere facile

Il Pelazza che insiste nel dire che gli anziani e la direzione vieta di denunciare chi commette tali orribili reati, quando invece ecco quali sono le indicazioni date agli anziani nel "libro nero"





glielo spediamo il libro nero a quelli delle Iene? [SM=g27987] Sarebbe poi inutile, tanto non ne parlerebbero mai per correggere l' errore, come ogni buon giornalista dovrebbe invece fare....
EverLastingLife
30martedì 26 gennaio 2016 23:59

#3 proclamatrici 'allegre' in minigonna e pantaloni.

Secondo il Pelazza, queste qui sarebbero due testimoni di Geova (donne) in predicazione:

[IMG]http://i66.tinypic.com/30l1gqx.png[/IMG]


GIUDIZIO DI MERITO: mi riservo ogni commento.

barnabino
20mercoledì 27 gennaio 2016 00:07
Non rendono giustizia all'eleganza delle nostre sorelle... pessima interpretazione direi. Secondo me hanno sbagliato servizio, queste stanno facendo vendita door to door di cellule staminali e bicarbonato di sodio per curare il carcinoma.

Shalom
EverLastingLife
00mercoledì 27 gennaio 2016 00:12

#4 Quanti testimoni di Geova ci sono in Italia?

Il Pelazza aveva detto due anni fa (nei servizi denigratori del 2014) che nel Belpaese c'erano 300.000 testimoni di Geova. Nel 2016 siamo diventati addirittura 500.000: una crescita del 67%, e in soli due anni. Perbaccolina! E dire che, secondo i fuoriusciti, la WTS sarebbe in crisi...

GIUDIZIO DI MERITO: baggianata.

REALTA' DI FATTO: In Italia, secondo i dati forniti dallo stesso movimento, i testimoni di Geova sono "solo" 250.000. Pelazza vede doppio, a quanto sembra. Fra una castroneria e l'altra, 'le Iene' non sono neanche più in grado di usare a proprio favore i dati.
(Gladio)
00mercoledì 27 gennaio 2016 00:17
AL MINUTO 5.42 quando la TINELLI HA DETTO CHE SE IL DISASSOCIATO che vive nella stessa casa non può mangiare con i familiari e deve mangiare a orari diversi stavo cadendo dalle sedia...mai sentito un festival di stupidaggini come quello del Pelazza.
Seabiscuit
00mercoledì 27 gennaio 2016 00:18
Re:
EverLastingLife, 27.01.2016 00:12:


#4 Quanti testimoni di Geova ci sono in Italia?

Il Pelazza aveva detto due anni fa (nei servizi denigratori del 2014) che nel Belpaese c'erano 300.000 testimoni di Geova. Nel 2016 siamo diventati addirittura 500.000: una crescita del 67%, e in soli due anni. Perbaccolina! E dire che, secondo i fuoriusciti, la WTS sarebbe in crisi...

GIUDIZIO DI MERITO: baggianata.

In Italia, secondo i dati forniti dallo stesso movimento, i testimoni di Geova sono "solo" 250.000. Pelazza vede doppio, a quanto sembra. Fra una castroneria e l'altra, 'le Iene' non sono neanche più in grado di usare a proprio favore i dati.



"Gonfiando la notizia", già che c'era, ha gonfiato pure i numeri
[SM=g8878]

Posso essere sincero? Pensavo che dalla bufala della scorsa trasmissione sui TdG, si faceva più furbo e in qualche maniera taroccando, riuscisse a danneggiarci, ma invece, ci ha fatto il regalo più bello di quest'anno!

Neanche gli apostati gli danno credito per le sciocchezze che ha detto
[SM=g7405]
EverLastingLife
00mercoledì 27 gennaio 2016 00:28

#5 Il "CESAP"

Acronimo per tale 'Centro Studi Abusi Psicologici', se non vado errato.

GIUDIZIO DI MERITO: dato che a quanto pare la libertà di critica è concessa solo ai danni dei testimoni di Geova, incontrando barriere di insofferenza ad ogni tentativo di impiego bipartisan, mi riservo ogni commento.

Mi limito a segnalare qualche link della Rete ove si disquisisce di questo ente, sconosciuto ai più:

ilcasoarkeon.wordpress.com/il-ruolo-del-cesap/ (vedi anche link interni)

ilcasotinelli.blogspot.it/

riflessioni-su-arkeon.blogspot.it/2010/04/arkeon-il-cesap-e-la-tinelli-b...


Buon divertimento.
admintdg3
00mercoledì 27 gennaio 2016 00:36


A proposito del trafiletto riportato da Seabiscuit, che riguarda specificamente il reato di pedofilia - trattato giustamente come cosa grave, e che è ASSOLUTAMENTE LECITO DENUNCIARE, diversamente da quanto falsamente riferito in trasmissione - mi dispiace dire che il Pelazza s'è fatto raggirare come un burattino dai suoi "informatori di parte", giacché gli è stata fotocopiata solo una parte del ks (libro degli anziani) che parla GENERICAMENTE di cercare di non entrare in controversie giudiziarie con compagni di fede, ma per cose di piccolo conto.

Ha detto bene l'anziano, parlando di informazioni parziali, giacché nelle mani di Pelazza mancava - o forse c'era e ha fatto finta di non vederla - tutta la parte SPECIFICA riguardante la pedofilia, che nel libro degli anziani fa eccezione, come hai documentato in maniera inconfutabile. Carta canta, e noi ve la mostriamo per intero, non svolazzante da lontano.
Sono certo che l'anziano si è espresso a tal riguardo, ma i montaggi "artistici" delle Iene hanno creato tutt'altra situazione.

Quindi lo scriviamo a chiare lettere: è FALSO che ai tdG sia vietato denunciare un reato di pedofilia, il libro che fornisce direttive al riguardo ha un paragrafo specifico che fa eccezione a quanto sarebbe consigliabile fare. Vi abbiamo riportato il paragrafo in questione, che il servizio ha bellamente ignorato come se non esistesse.
Altrimenti, tenendo conto di quel paragrafo, cadeva tutto il motivo del servizio.
(SimonLeBon)
00mercoledì 27 gennaio 2016 07:15
Re:
Seabiscuit, 1/26/2016 11:46 PM:

Quante risate, meglio che al circo
[SM=g7405]

Se hanno bisogno di mentire così spudoratamente, ci fanno vincere facile

Il Pelazza che insiste nel dire che gli anziani e la direzione vieta di denunciare chi commette tali orribili reati, quando invece ecco quali sono le indicazioni date agli anziani nel "libro nero"




Comincio bene la mattina e anche se non guardo la TV, questa volta mi sono proprio perso un bello spettacolo! [SM=g7405]

Simon
Giandujotta.50
00mercoledì 27 gennaio 2016 08:31

Ieri sera niente "bufaleidi" per me, ho scelto di guardare la partita...
il puntuale resoconto di Ell mi conferma che ho fatto bene..
ancora testimonianze mascherate...ma era prevedibile, considerato il periodo carnevalesco.

divertenti le "proclamatrici" in mini e pantaloni...
questo fake da solo basta a screditare qualunque cosa detta nel resto del servizio..

si, ha ragione Ell, sono peggiorati nel loro modo di denigrare i tdG, vuole dire che non sanno proprio piu cosa inventarsi.

a proposito, questi bei campioni di bufale, a che religione appartengono?
se ne hanno una... perchè così a occhio e croce direi che su di loro non ha nessun effetto positivo.
(garoma)
00mercoledì 27 gennaio 2016 09:02
Aprescindere dalle pseudo sorelle che predicano in minigonna e pantaloni [SM=g1871115] certo le Iene hanno trovato una congregazione piena di immorali. [SM=g2410191]

La stanza è sempre la stessa in cui verrebbero discussi i due casi, chissà perché vi è sempre una madre e mai il padre, ma sono entrambi orfani del padre?

Nel primo caso sono gli anziani, chissà perché due [SM=g2037509] che escono a parlare fuori con la madre della colpevole, nel secondo caso invece è il colpevole ad essere invitato ad accomodarsi fuori, almeno avesso una continuità di modi di fare.

Vuoi vedere che il terzo anziano era fuori a prendersi il caffè come avrebbe fatto qualche anestetista?
EverLastingLife
10mercoledì 27 gennaio 2016 11:32

#6 I 'capi' del gruppo

Affermazione della sig.a Tinelli, 'psicologa del CESAP': 'hanno un gruppo di circa dieci uomini al comando che hanno il potere di determinare le scelte di vita di cinque milioni di persone'.

GIUDIZIO DI MERITO: fuffa.

REALTA' DI FATTO: I 'circa dieci uomini' sono in realtà sette, ma questa piccola imprecisione (mica poi tanto piccola: sarebbe come dire che i nani di Biancaneve sono all'incirca una decina...) risulta insignificante se confrontata con ciò che segue. La sig. Tinelli afferma che gli uomini 'al comando' 'determinano la vita dei testimoni di Geova'.

La terminologia di 'comando' e 'potere', scelta ovviamente per l'effetto più che per la sostanza (non diversamente da quella del Pelazza che ci chiama 'setta'), risulta completamente estranea ai testimoni di Geova, che si riconoscono in un solo capo: il Cristo.

Naturalmente si può obiettare che una argomentazione del genere risulterebbe priva di valore dialettico, dato che, se pure la personale convinzione del singolo può essere questa, i tdG intesi come fenomeno sociale hanno pur sempre dei 'leader' umani con i quali, volenti o nolenti, devono confrontarsi.

Al che ci chiediamo: e dove sarebbe la differenza con gli altri gruppi religiosi? Facciamo un esempio a noi vicino, e che attinge da un tema di cui si sta tanto dibattendo in questi giorni: se il magistero ordinario della Chiesa Cattolica Romana, composto da uomini, stabilisce che un cattolico gay conclamato non può ricevere il sacramento del battesimo, inducendo quindi quest'ultimo ad interrompere una convivenza omosessuale, si può correttamente affermare che 'gli uomini al comando della CCR hanno il potere di determinare le sue scelte di vita'?

Se un sacerdote cattolico viene minacciato di destituzione perché ha iniziato a celebrare 'nozze omosessuali', e cede a queste direttive, si può correttamente affermare che 'gli uomini al comando della CCR hanno il potere di determinare le sue scelte di vita'? E se invece non cede, venendo scomunicato? E' quanto accaduto al sacerdote Greg Reynolds, scomunicato da Bergoglio nel 2013 per le sue prese di posizione favorevoli alle nozze gay e del sacerdozio femminile. Ciò, se non fosse chiaro, gli è costato il 'posto', la sussistenza finanziaria, la posizione religiosa e sociale, la rinuncia al privilegio di celebrare Messa e il pubblico ludibrio mediatico. Inoltre, essendo stato scomunicato, è ora ovviamente escluso dai sacramenti: se in teoria volesse - da prete spretato - sposarsi in Chiesa, con una donna, gli sarebbe impedito.

I leader della Chiesa hanno dunque anche loro il 'potere di determinare le scelte di vita di centinaia di milioni di persone'?
EverLastingLife
00mercoledì 27 gennaio 2016 11:54

#7 Quanti sono i testimoni di Geova nel mondo?

La sig.a Tinelli, 'psicologa del CESAP', come precisato nel commento precedente, sostiene che sarebbero cinque milioni.

GIUDIZIO DI MERITO: baggianata.

REALTA' DI FATTO: Sono oltre 8 milioni (link). I tdG erano cinque milioni negli anni '90. La signora è rimasta indietro di trent'anni: cosa vuoi che sia.

Mettiamo insieme la fanta-statistica di Pelazza e quella della Tinelli: avremmo dunque 500.000 testimoni di Geova italiani (Pelazza), e 5.000.000 in tutto il mondo (Tinelli). Un testimone di Geova su dieci preso a caso sul pianeta sarebbe italiano: niente male davvero. L'Italia, a quanto ci viene detto, è una vera e propria 'isola felice'.

Quando si parla di questi strafalcioni, fa subito capolino l'ipocrisia dei dissidenti, che affermano che queste sarebbero imprecisioni di poco conto e che vengono da noi usate per delocalizzare il baricentro dell'attenzione dalle vere problematiche che il varietà comico 'Le Iene' avrebbe evidenziato col servizio di ieri.

Questo argomento è NULLO, perché assume che da un contesto di approssimazione generale, fatto di dati grossolani, percentuali sballate anche del 100%, finti tdG raffigurati senza alcuna preoccupazione della verosimiglianza, ecc., si dovrebbero ricavare 'lezioni' di qualche valore. La serietà, il rigore nella selezione della base dati, l'abito professionale di chi gira un supposto servizio di denuncia non hanno importanza: le descrizioni possono anche essere ridicole, i numeri inventati di sana pianta; le conclusioni, invece, quelle vanno prese sul serio.

E' evidente comunque (c'è bisogno di dirlo?) che il giornalismo vero dista anni luce. Prendereste sul serio un 'reportage' incentrato - tanto per dire - sulla disoccupazione nel nostro paese, che iniziasse dicendo: 'Dunque, sappiamo che in Italia ci sono più o meno 20 milioni di abitanti...'?
EverLastingLife
00mercoledì 27 gennaio 2016 12:24

#8 I testimoni di Geova sono 'plagiati'

La sig.a Tinelli - 'psicologa del CESAP' - e il Pelazza ricorrono nel filmato ai termini 'plagio' e 'manipolazione mentale'.


GIUDIZIO DI MERITO: baggianata inqualificabile.


REALTA' DI FATTO: Il mondo accademico è unanime nel dire quanto segue: IL PLAGIO NON ESISTE. E' una leggenda metropolitana. La semplice idea di parlarne è imbarazzante, e inevitabilmente induce a dubitare della professionalità di chi se ne fa portavoce: può non piacere, ma la realtà è questa. Si possono ovviamente citare sporadiche convizioni contrarie (esistono, se per questo, anche astronomi convinti che la terra sia piatta), che però vanno fatalmente a confermare la regola.

Qui c'è un lungo e dettagliato articolo sul 'plagio':

tdgonline.altervista.org/gli-apostati-e-il-mito-del-plagio-mentale-testimoni-di-geova-subiscono-il-lavaggio-del-c...

Qualche consulenza dotta:

La teoria del lavaggio del cervello, come modello che spiegherebbe la conversione religiosa, risulta ormai ampiamente screditata e abbandonata. - Beatrice Ugolini, ricercatrice in Teorie del Diritto e della Politica all’Università degli Studi di Macerata. Il dibattito sul plagio in relazione ai culti abusanti: Evoluzione e problematiche, in Tigor: rivista di scienze della comunicazione – A.IV (2012) n.1 (gennaio giugno), pag. 105.

'La manipolazione mentale è nozione sconosciuta nella letteratura scientifica e considerata una stupidaggine dagli psicologi'. - Andrea Morigi, giornalista. Un mago ispira la legge antiplagio, in Libero, 06-07-2005.

In assenza di armi o di mezzi di tortura, una persona può essere manipolata contro la sua volontà? La maggioranza dei sociologi e degli psicologi che studiano i culti rispondono di no…. Tipicamente [gli studiosi] adottano un modello di conversione volontaria per la religione, il quale teorizza che le persone si uniscono ai culti per motivi generalmente razionali, correlati alla capacità del gruppo di soddisfare le loro esigenze: per la teologia; per forti legami di parentela e di solidarietà; per un sostegno sociale sufficiente a permettere loro di liberarsi del vizio della droga o per trasformare in qualunque altro modo le loro vite. - Charlotte Allen, sociologa della Rutgers University - Brainwashed! Scholars of cults accuse each other of bad faith, dal sito linguafranca.mirror.theinfo.org.

Il plagio è un delitto impossibile […] perché nessuno può rendere un’altra persona totalmente succuba, e perché in caso contrario andrebbe punita ogni situazione di dipendenza psichica, come il rapporto fra due amanti, fra il maestro e l’allievo, fra il medico e il paziente. - Michele Ainis, giurista, costituzionalista, docente universitario di Istituzioni di Diritto Pubblico (Università degli Studi di Roma III) - Perché risuscitare il reato di plagio?, ne La Stampa, 12-07-2005.

Il plagio è un concetto vago e demagogico usato dal movimento antisette per condannare le minoranze spirituali, invece che approfondire in modo accurato le questioni che le riguardano. CICNS – Questions and Answers (FAQs), trad. a cura di Simonetta Po, dal sito Spiritualità Religioni e Settarismi.


Per inciso, la sentenza della Corte Costituzionale 96/1981 ha abrogato il reato di plagio, definendolo 'irreale, 'fantastico' e 'inesistente per qualunque nozione ed esperienza'; una 'mina vagante' (link al testo originale della sentenza).



___________________________________________________________________


Qualche esempio di testimone di Geova 'mentalmente manipolato'.


Wolf-Ekkehard Lönnig (link), uno dei più grandi fitobiologi europei. E' stato uno scienziato del Max Planck Institute, ha scritto centinaia di pubblicazioni e articoli specialistici, ed è una riconosciuta autorità internazionale nel campo della genetica delle piante.

[IMG]http://i65.tinypic.com/103gz8i.jpg[/IMG]


Eldar Nebolsin (link), un grande pianista sinfonico uzbeko. Ha lavorato con i direttori d'orchestra Riccardo Chailly, Hans Vonk e Vladimir Ashkenazy. Si è esibito negli USA (fra le altre, con la New York Philharmonic e la Chicago Symphony), Canada, Germania, Austria, Francia, Italia (Roma, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Giappone e Australia.

[IMG]http://i68.tinypic.com/29mmalz.jpg[/IMG]


Čelo Pertot (link), uno dei massimi scultori sloveni del XX secolo. Le sue opere sono esposte a Roma (Galleria d'Arte Moderna), Stoccolma (museo Moderno), Lubiana (Galleria Moderna), e in altre grandi città.

[IMG]http://i62.tinypic.com/16irsw3.jpg[/IMG]
barnabino
00mercoledì 27 gennaio 2016 12:27
La dott.ssa Tinelli, chiamata in causa come presunta esperta mi pare che in realtà sia pochissimo e superficialmente informata su di noi, se sbaglia su numeri a dati statistici, facilmente rintracciabili nelle fonti ufficiali, mi chiedo che cosa possa fare laddove è richiesto un minimo di osservazione strutturata, le sue sembrano più che altro notizie di seconda mano e poco aggiornate non avvallate da alcun studio scientifico recente.

Shalom
admintdg3
00mercoledì 27 gennaio 2016 12:47

Riguardo ai montaggi "artistici", che già avevano penalizzato la risposta di Stefano Papazian (responsabile della sede centrale dei testimoni di Geova) nel servizio di due anni fa - tagliandone il 70% delle risposte, e facendo un taglia e cuci che penalizzasse apparentemente il valore delle risposte dell'interlocutore sotto accusa: ma questo Le Iene non ve lo diranno mai - si era già espresso il noto Paolo Attivissimo in tempi non sospetti, quando, diversi anni prima che denunciasse i guazzabugli di disinformazione operati da Le Iene, fu egli stesso intervistato - nel 2007 - dal programma satirico.



La trasmissione televisiva Le Iene di Italia 1 mi ha invitato negli studi di Cologno Monzese (nella foto vedete la parte "rustica" che non va mai in onda; la TV è davvero tutta finzione) per un'intervista realizzata con il loro consueto stile: raffica di domande in fila, tre secondi per rispondere, montaggio serratissimo (è per questo che a volte sembra che io risponda prima che arrivi la domanda).

Le interviste delle Iene giocano molto col montaggio, per cui tenete presente che praticamente tutte le mie risposte (e, presumo, quelle date da Albergati) erano molto più articolate di quelle che sentite nel video (il programma che "confessavo" di aver scaricato era OpenOffice.org, per esempio; il film scaricato era la versione originale, quella razzista, di Fantasia).

Prendete quindi il tutto come un momento di divertimento, come si addice alla trasmissione, non certo come una guida formale alla scelta di un sistema operativo.



FONTE

Nel caso specifico della trasmissione di ieri sera, un Pelazza che sventolava parossisticamente un foglietto che, stando alle sue parole, conteneva "direttive che impediscono di denunciare i pedofili", stava in realtà contribuendo a montare una vera e propria bufala, giacché quei consigli/direttive non riguardavano affatto la pedofilia, cui nel "libro degli anziani" è dedicato un paragrafo a parte, nel quale si dice tutto il contrario di quanto asserito dall'inviato de Le Iene, e cioè: la pedofilia è un reato grave e non vanno assolutamente ostacolate le denunce, né criticati coloro che denunciano.
Ve lo abbiamo ben mostrato nei primi post di questo thread: il programma ha praticamente costruito sul nulla le basi del servizio, nascondendo agli spettatori che tali direttive non si applicano in casi di pedofilia.

Mi sorge un dubbio: Le Iene, stando ai parametri snocciolati per gettare luce negativa sui tdG - e che, come ben riportato da EverLastingLife, sono applicabili all'aderenza a qualsiasi gruppo religioso, etico e sociale - sarebbero plagiate/condizionate dal direttore del programma (pena la perdita del posto di lavoro) dal momento che, a differenza degli inviati di altre trasmissioni televisive, vestono tutte uguali e si comportano tutte alla stessa maniera?
EverLastingLife
00mercoledì 27 gennaio 2016 13:07
Re:
barnabino, 1/27/2016 12:27 PM:

La dott.ssa Tinelli, chiamata in causa come presunta esperta mi pare che in realtà sia pochissimo e superficialmente informata su di noi, se sbaglia su numeri a dati statistici, facilmente rintracciabili nelle fonti ufficiali, mi chiedo che cosa possa fare laddove è richiesto un minimo di osservazione strutturata, le sue sembrano più che altro notizie di seconda mano e poco aggiornate non avvallate da alcun studio scientifico recente.

Shalom



Il livello degli 'esperti' chiamati in causa dai fuoriusciti dissidenti è quello che è, ed è proporzionale del resto alla levatura mentale - e sociale - di chi li cita e sponsorizza. Anche qui puoi comunque vedere il fior fiore dell'ipocrisia, perché una psicologa che parla di plagio mentale diventa - contro ogni consenso accademico - fonte autorevole, laddove però non si fanno scrupolo di attaccare Russell per i suoi trascorsi col grano miracoloso e le piramidi, e Morris per le sue idee sui pantaloni aderenti che sarebbero caratteristici dell'abbigliamento gay.
barnabino
00mercoledì 27 gennaio 2016 13:07

Le interviste delle Iene giocano molto col montaggio, per cui tenete presente che praticamente tutte le mie risposte (e, presumo, quelle date da Albergati) erano molto più articolate di quelle che sentite nel video (il programma che "confessavo" di aver scaricato era OpenOffice.org, per esempio; il film scaricato era la versione originale, quella razzista, di Fantasia)



Infatti, se in un contesto in cui si parla ad esempio di scaricare programmi illegalmente loro chiedono "ha mai scaricato programmi da interne?t" e tu rispondi: "Si, ma solo open source perfettamente legali come open office" loro trasformano la risposta in:

"ha mai scaricato programmi da internet?"
"Si..."

Formalmente non cambiano le parole, ma fanno sostanzialmente dire all'intervistato quello che il pubblico si aspetta e loro vogliono far credere dica ma che in effetti non ha mai risposto, anzi, sosteneva il contrario.

Shalom
admintdg3
00mercoledì 27 gennaio 2016 13:45
Tornando invece all'argomento della denuncia, gli anziani non hanno alcuna voce in capitolo: le direttive dei testimoni di Geova, che abbiamo esposto all'inizio del thread, delegano infatti l'aspetto giudiziario alla famiglia della vittima, che è libera di denunciare chi vuole senza subire alcuna conseguenza.

La legge italiana, d'altra parte, non pone nessun obbligo di denuncia per gli anziani di congregazione dei testimoni di Geova che venissero a sapere, in confessione, di un caso di pedofilia. Ciò non vuole affatto dire che un caso di pedofilia non verrà denunciato, ma che non saranno gli anziani a denunciare direttamente un presunto caso, ma i genitori e/o la vittima, i quali sono tutelati dalla congregazione e che sono liberissimi di denunciare.

Una sentenza del 1997 ha infatti messo le cose in chiaro. I testimoni di Geova, in quanto religione riconosciuta dallo Stato, hanno gli stessi diritti del clero cattolico, e un anziano - così come un prete cattolico - ha il diritto di non divulgare anche in sede legale i contenuti di una confessione, anche se riguarda una violenza sessuale su minore.

ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/02/21/confessione-segreta-per-gli-anziani-di-ge...

Anche sotto questo aspetto - l'ennesimo - Le Iene hanno toppato alla grande. Se esiste il diritto di mantenere la riservatezza davanti a un magistrato, figuriamoci davanti a un "inviato" di una trasmissione satirica.
Seabiscuit
00mercoledì 27 gennaio 2016 13:58
Re:
admintdg3, 27.01.2016 13:45:

Se esiste il diritto di mantenere la riservatezza davanti a un magistrato, figuriamoci davanti a un "inviato" di una trasmissione satirica.



specialmente quando sai che ciò che dici può essere stravolto dal montaggio si è giustamente cauti. Se dici qualcosa può essere stravolto, se non dici nulla, no

Vorrei vedere altri che, dopo aver visto la prima trasmissione, avrebbero parlato liberamente con la stessa persona che prima ha dimostrato di manipolare le informazioni

TeoTerrone
10mercoledì 27 gennaio 2016 14:09
Re: Re:
Seabiscuit, 27/01/2016 13:58:



specialmente quando sai che ciò che dici può essere stravolto dal montaggio si è giustamente cauti. Se dici qualcosa può essere stravolto, se non dici nulla, no

Vorrei vedere altri che, dopo aver visto la prima trasmissione, avrebbero parlato liberamente con la stessa persona che prima ha dimostrato di manipolare le informazioni




E' normale prassi evitare di parlare di fronte ad un giornalista.
Un giornalista serio chiama e prende un appuntamento per l'intervista e garantirà per iscritto che l'intervista sarà pubblicata integralmente oppure darà un documento scritto, firmato e controfirmato con gli stralci che saranno pubblicati.
Questo per garantire che ciò che pubblicato sia quanto dall'interlocutore detto.

I para-giornalisti invece rubano frasi all'uscita di un portone e ne pubblicano collage che stravolgono completamente le parole e le idee dell'intervistato.
In questo secondo caso è logico, normale ed intelligente non dire assolutamente nulla.
Avrete infatti notato che anche non dicendo nulla, solo montando ad arte le sequenze video, si riesce a mettere in cattiva luce un interlocutore.

Di fronte a porcherie come queste trasmissioni, la cosa migliore è ignorarle e non rispondere.

admintdg3
20mercoledì 27 gennaio 2016 15:55
Avevamo già riportato quanto riporta REALMENTE il ks (libro di direttive in uso agli anziani di congregazione) riguardo alla pedofilia.
Le direttive "sventolate" da Pelazza non c'entravano nulla con la pedofilia, argomento trattato a parte in quel libro.

La direttiva esposta da Pelazza sul non denunciare un confratello riguarda solo piccoli screzi e torti, non certo cose gravi.

Che sia FALSO che un tdG non possa denunciare un confratello, è ribadito anche nel libro Mantenetevi nell'amore di Dio, in uso a tutti i tdG e consultabile pubblicamente online sul sito ufficiale jw.org, che a pag. 223 così riporta


[IMG]http://i65.tinypic.com/2zohdi0.jpg[/IMG]


Più andiamo avanti e più quei 13 minuti diventano un prototipo perfetto della disinformazione più becera, quella che comunica falsità vere e proprie.
EverLastingLife
50mercoledì 27 gennaio 2016 18:46

#9 I testimoni di Geova 'vestono allo stesso modo'

Affermazione della sig.a Tinelli, "psicologa del CESAP", finalizzata a far credere che i testimoni di Geova sarebbero indotti all'omologazione e all'appiattimento individuale attraverso il ricorso alla 'divisa'. L'uniformazione del vestiario, insomma, un po' come avviene qui:

[IMG]http://i63.tinypic.com/2wf7rdx.jpg[/IMG]

oppure qui:

[IMG]http://i68.tinypic.com/2njexzo.jpg[/IMG]

o ancora, qui:

[IMG]http://i64.tinypic.com/1268e3c.jpg[/IMG]

o qui (sì, sono proprio loro: le Iene):

[IMG]http://i63.tinypic.com/2lktb43.jpg[/IMG]



GIUDIZIO DI MERITO: balla colossale.


REALTA' DI FATTO: per la verità, è lo stesso servizio delle Iene a sconfessare la Tinelli, dato che esso mostra vari testimoni di Geova (comprese ragazze che predicano in minigonna o in pantaloni, come ci racconta il Pelazza: link) e si direbbe proprio che ognuno di essi vesta come gli pare. Ma sorvoliamo, e per riscontrare quest'accusa facciamo invece un semplice esperimento: utilizziamo il motore di ricerca per immagini di Google, o di Yahoo, o di qualunque altro portale, e scriviamo 'testimoni di Geova'. Cosa si aspetterebbe di trovare chi desse credito alle 'Iene' e alla sig.a Tinelli? Foto di persone vestite tutte uguali, ovviamente: l'ha detto lei.

Prendiamo arbitrariamente le prime cinque foto di gruppo che il motore di ricerca fornisce: il risultato (aggiornato al momento in cui scrivo, 27 gennaio 2016 ore 18:45) è il seguente.

[IMG]http://i66.tinypic.com/10wu1hu.jpg[/IMG]

[IMG]http://i66.tinypic.com/10yhnqq.jpg[/IMG]

[IMG]http://i67.tinypic.com/2uhsro5.jpg[/IMG]

[IMG]http://i64.tinypic.com/1ifwjp.jpg[/IMG]

[IMG]http://i67.tinypic.com/bed2rp.jpg[/IMG]


Come ripeto, ho preso questi gruppi in modo del tutto casuale, usando un motore di ricerca per immagini. Evidentemente l'unica cosa che accomuna queste istantanee è l'essere stata riprese in momenti 'teocratici' (adunanze, assemblee ecc.) e questo spiega perché non vi si vedono t-shirts o scarpe da tennis (non molte, almeno).

Ciò premesso, pongo due domande:

1) riuscite a trovare due persone vestite esattamente allo stesso modo?

2) si può qualificare diversamente che come 'balla integrale' la sortita della Tinelli?

Questo, signori, è il livello delle 'fonti' delle Iene (e dei fuoriusciti dissidenti)...
Aquila-58
00mercoledì 27 gennaio 2016 19:21
Re:
I farisei antichi:

"Rogamus autem a te audire quae sentis, nam de secta hac notum est nobis quia ubique ei contradicitur " (Atti 28:22)




...e quelli moderni.

EverLastingLife, 26/01/2016 23:51:


#2 La 'SETTA' dei testimoni di Geova.

Il Pelazza chiama, a più riprese, i testimoni di Geova 'setta'. È una definizione ad effetto, dura e grossolana, usata nella maggioranza dei casi in funzione dispregiativa, per l'inevitabile sentore di faziosità e di isolamento sociale che si porta dietro.




admintdg3
00mercoledì 27 gennaio 2016 20:13
Noto dalle immagini riportate da ELL (e del tutto realistiche, sia nel caso dei tdG che nel caso degli altri gruppi condotti a titolo di esempio), non solo troviamo una rigidissima uniformità - senza via di scampo per un minimo di diversità - nel vestiario nei gruppi diversi dai tdG, ma in questi gruppi trova riscontro anche un'altra accusa rivolta nel servizio ai tdG: una gestualità uguale per buona parte degli appartenenti ai gruppi rappresentati.
Si notino le suore, con le mani in posizione volta a coprire la zona pubica. O le Iene, con le braccia conserte.
Tale uniformità gestuale è del tutto assente tra i tdG: c'è chi ha le braccia conserte, chi abbraccia il vicino, chi guarda in basso, chi sorride di più, chi meno. Insomma, ognuno fa come cavolo gli pare.

Mi vien da sorridere nel pensare ad una Iena che decidesse di "ribellarsi" all'imposizione dei pochi uomini che dirigono il programma, e decidere di vestirsi con un saio o con un abito giallo, o di andare a svolgere i servizi in T-Shirt e jeans.
Ma questo non succede: saranno forse vittime di "manipolazione mentale" e "ricatto sociale" che si esplica nel timore di perdere il lavoro ribellandosi alle decisioni di pochi uomini al vertice? [SM=g27987]

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