Mi autocito:
Questa è l'ennesima puntata della serie 'continua a crederci, forse diventerà vero', in onda sulle 'peggiori' comunità virtuali di fuoriusciti. Ed è uno scenario se possibile ancora più assurdo del precedente, che dimostra in modo definitivo come costoro vivano in un teatrino di marionette, completamente avulso dalla realtà, nell'attesa (come i militari del Deserto dei Tartari) di un evento che non si verificherà mai. Prendiamo la vicenda C.Conti ad esempio, conclusasi con l'obbligo di versamento alla querelante, da parte della WTS, di 2.8 milioni a titolo di risarcimento danni (e quindi una sostanziale sconfitta per la parte avversa, che ne aveva chiesti dieci volte tanto). Una cifra del genere non è certo irrilevante per noi comuni mortali, ma per la Watch Tower (l'ente che gestisce le attività dei testimoni di Geova in tutto il mondo) è, se non proprio irrilevante, sicuramente di entità proporzionalmente modesta. Nel solo anno 2014 la WT ha speso 224 MILIONI DI DOLLARI (fonte: annuario 2015, pag. 176) solamente per sostenere le necessità di "pionieri speciali, missionari e sorveglianti viaggianti impegnati nel campo", che costituiscono un sottoinsieme del tutto minoritario del volume delle sue attività. In Italia le categorie menzionate - pionieri speciali, missionari, sorveglianti -, sommate tutte insieme, non ammontano nemmeno al migliaio di persone. Questo può darti un'idea del patrimonio dell'Organizzazione, che è di sicuro dell'ordine dei miliardi (in dollari). Un risarcimento di 3M$ scarsi può essere paragonato, in proporzione, al pagamento di un conto del ristorante di 50 euro per uno che ne guadagni 50.000 al mese.
Ho citato la sentenza Conti perché è la più 'eclatante', ma le virgolette sono d'obbligo: malgrado il polverone che i fuoriusciti internettiani hanno cercato di sollevare, facendo un casino incredibile intorno alla vicenda, rappresenta (mediaticamente parlando) un fatto del tutto marginale, come dimostrato dal fatto che se ne è parlato pochissimo negli USA, e 'zero' nel resto del mondo.